Non credo che in nessun campo esista davvero un gruppo che sia il primo della classe, perfino in ambito sportivo portatori di record vengono prima o poi spiazzati. Se mi guardo attorno per l'ufologia italiana sul web vedo il triste spettacolo dell'autocelebrazione, non solo quelle piu' becere ed antipatiche di Malanga, Cun o Camelot. Eppure nessuno nell'ufologia ha ancora detto la parola definitiva, molto e' aperto alle interpretazione di parte. Ho dovuto leggere in passato che "Internet permette a gruppi di presentarsi come importanti senza esserlo", dando quasi la sensazione che l'ufologia sia proprieta' di qualcuno ed i "nuovi" usurpano il territorio dei "vecchi"... Mi rendo conto che, essendo Internet ancora un territorio ancora incontrollato, puo' essere antipatico che
nuove leve molto attive possano "rubare la scena" a chi si reputa il diritto di imporsi e comandare l'ambiente... Ci sono infatti
gruppi vecchi e famosi che sono come scatoloni vuoti poco attivi, e lo sanno tutti per via di numerosissime defezioni che hanno portato perfino responsabili regionali ad andare nell'associazionismo piu' recente. Ma su cosa si basa mai il diritto di alcuni a pretendere di essere i migliori? C'e' chi vanta meriti operativi, chi storici, chi organizzativi mentre ai piu' disorganizzati e poveri rimane di urlare la superiorita' della propria ideologia (cosa molto relativa). Il fatto che qualcuno possa aver fatto una cosa buona non esclude che un altro possa rifarlo, ottenere altri meriti, e perfino superare tutti. La presenza di un genio nelle proprie fila non esclude che il resto del mondo non possa esprimere altri cervelli... Siamo tutti mortali e prima o poi ce ne andremo tutti. Chi scrive che perfino un ragazzino puo' fondare un gruppo e pretendere un piccolo pezzo di terra al sole, come se fosse questo o quel centro consolidato, e percepisce tutto questo come una grande ingiustizia, non pensa che tutti i centri ufologici quando sono nati erano necessariamente limitati, giovani ed improvvisati. Se ieri qualcuno avesse potuto bloccare sul nascere Pinotti esisterebbe il Cun ed un po' di meriti del Cun? Che diritto si ha di frenare l'associazionismo minore nel presentarsi sulla scena dell'ufologia, contribuire alle risorse, alle idee, alle indagini della comunita'? Che diritto hanno altri gruppi piu' affermati di non poter essere messi in discussione oppure ignorati dalla nuove leve? Se per esempio il Cun avesse oggi pochi membri attivi (e lo sapessero tutti), invece di arrabbiarsi con i ragazzini talvolta piu' visibili di loro sul web il mondo pinottiano dovrebbe chiedersi del perche' centinaia di persone lo hanno mollato compromettendo crescita e presenza telematica. Chi deve appagare il suo ego per "essere il primo della classe" (e qui almeno fosse solo il Cun) frena il naturale concorso delle risorse, delle idee e delle persone all'ufologia, un ambiente di ricerca che di fatto diventa cosi' di sua proprieta'.
Io posso essere molto attivo nel campo informatico ma quando rilascio un sistema Linux ci sono tutti i codici aperti per modifiche di altri intraprendenti, raccolgo per quanto mi riesce idee valide per migliorarmi e comunque Linux e' di tutti, non certo mio. Se anche avessi un grande team e facessi il Linux migliore d'Italia prima o poi questo dovra' finire, magari per vecchiaia, ed altri porteranno avanti la fiaccola quando io non ci saro' piu'. Non esiste niente che dura per sempre. L'ufologia e' proprieta' pubblica, i baroni possono solo frenare, intimidire, rallentare, boicottare per continuare a presentarsi come i vincenti della situazione... Non ci sono divinita' nell'ufologia italiana, solo persone fallibili e non eterne. Se qualcuno vi si presenta come il "primo della classe" non credetegli, puo' avere magari meriti, attivismo, risultati, ma nulla di cio' che ha fatto non sara' prima o poi superato.
Buona serata.
Daniele Dellerba.