Discutiamo di Malanga

BruttoDentro, 01/04/2012 03.47:

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Io spero sinceramente che la suddetta disamina venga stilata da te, Eone, che a quanto dici hai studiato i lavori di Malanga in maniera scrupolosa (permettimi di fare una piccola battuta sarcastica: non ti invidio )

Io purtroppo mi sono limitato ad ascoltare alcune delle sue conferenze sul Tubo (a breve spero di poter leggere anche i suoi scritti che, gentilmente linkati da Gabjel, ho appena scaricato) ma non ce la faccio proprio a prenderlo sul serio, questo è certamente un mio limite non di Malanga.

Mi chiedo come si possa dar credito a qualcuno che, da scienziato, lavora utilizzando la metodologia dell'ipnosi regressiva, di cui tutti ne conoscono la dubbia efficacia e utilità nel far affiorare ricordi reali (non contaminati dall'ipnotista e non creati/distorti subconsciamente) rimossi dalla coscienza.


Comunque ripeto, un'analisi critica del lavoro di Malanga forse nessun altro potrebbe farla meglio di te, stando a quanto dici.
Nulla da dire invece sulla sua persona. Di sicuro è una personaggio onesto e anche molto simpatico, ma probabilmente avrebbe dato un contributo migliore all'umanità se si fosse dato alla carriera da cabarettista, per la quale è sicuramente portato.

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Occupando di queste tematiche è logico che mi sono "studiato" anche Malanga come tutti gli altri meritevoli e non meritevoli di attenzione, altrimenti mi sarei occupato di calcio

Non mi è mai piaciuto dare del buffone o cialtrone o fakettaro al prossimo senza averne approfondito le visioni e/o i misfatti documentando il tutto.

Leggendo le "follie" Malanghiane notiamo che il prof. oltre ad che avere una notevole dose di intelligenza ha anche un background culturale a 360 gradi da far invidia alla maggior parte degli ufologi, trovo purtroppo troppa ignoranza in giro che può sembrare grande conoscenza per l'utente medio ma di certo non inganna il resto degli ufofili o semplici osservatori.

Quello che sarebbe interessante capire sono i perchè della deriva, nel 1996 scriveva della teoria del Superspin, da notare come alla fine della teoria ci sia un capitolo chiamato Metafisica.

www.edicolaweb.net/superspi.htm

Malanga parte da un discorso razionale riguardante la meccanica quantistica e trova correlazioni tra queste e quanto enunciato dalla Blavatsky nella sua monumentale opera.

uno stralcio della premessa alla teoria SSH (SUPER SPIN HYPOTHESIS)

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Attraverso la ragione, ed essa sola, non è possibile ottenere verità definitive dice Kant. Sulla base di tale affermazione proponiamo una nuova ipotesi di lavoro, basata sia su considerazioni geometriche sia sulla "teoria dei campi", usata in elettromagnetismo, che comprende tanto l’aspetto Fisico quanto quello Metafisico.

Bisogna descrivere tutti i fenomeni dell’Universo con un numero di variabili (gradi di libertà) piccolo, possibilmente minore del numero delle dimensioni a nostra disposizione, per non incorrere in quei problemi di insolubilità che oggi impediscono la soluzione del problema.

Un ulteriore obiettivo che ci proponiamo è l’unificazione di scienza e religioni, considerando la teologia una branca della fisica. Il tentativo, ambizioso, punta non solo all’unificazione delle forze, ma alla contemporanea unificazione della Scienza, che, come Conoscenza, non può che essere globale e quindi interdisciplinare. Inoltre, questa teoria sembra confermare l’affermazione di Einstein: "Dio non gioca a dadi".

La SSH, infatti, rispetta le leggi rigorose della rotazione, cioè dello spin, e non si basa su leggi probabilistiche. La SSH è ontologicamente deterministica ed epistemologicamente indeterministica, perché l’indeterminismo è nella nostra conoscenza, non nell’Universo oggettivo.

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E questo paragrafo intitolato KOILON

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Michele Giannone nasce a Palermo l’8 novembre del 1911 ed è membro della Società Teosofica dal 1946. In una sua pubblicazione, intitolata KOILON: per una teoria unitaria della materia e dell’Universo, Ed. Aquarius, egli ripropone la teoria dell’esistenza dell’etere. Basta citare alcune frasi della sintesi esposta nella presentazione, per rendersi subito conto del fatto che il suo modo di vedere l’Universo coincide, per quasi tutti gli aspetti, con il nostro:

… L’Universo è la manifestazione periodica di questa Essenza Assoluta (la sostanza koilonica - nda) … secondo Giannone l’Universo può pensarsi diviso in otto "Ottave Cosmiche" … le prime sette Ottave sono di formazione, mentre l’ultima rappresenta la "manifestazione", cioè il mondo fisico … Anche secondo Giannone tutte le particelle subatomiche sono formate da un determinato numero di particelle piccolissime, i "monopoli", aventi tutte le stesse caratteristiche, tranne il loro movimento di rotazione, che possiamo convenzionalmente chiamare "positivo" e "negativo". Esse risultano nelle particelle subatomiche a due a due accoppiate (positiva e negativa). Se sono in numero pari la particella sarà elettricamente neutra; se invece sono in numero dispari, la particella sarà positiva … o negativa … La corrente elettrica non è un flusso di elettroni liberi, bensì un flusso di monopoli. La materia è caratterizzata dal movimento. Tutto si muove: dalle galassie alla più piccola particella. Se non fosse per il "moto" di cui sono dotate tutte le particelle, l’Universo non esisterebbe: vi sarebbe solo Koilon. Ecco perché la materia e le forme materiali sono "Mâyâ" …E se la materia è sostanza koilonica differenziata, non può essere "energia condensata". La "materia" non può trasformarsi in "energia" e l’energia non può trasformarsi in materia, perché l’energia non esiste indipendentemente dalla materia. L’energia è solo la "capacità di compiere lavoro" e quindi non si trasforma e non si trasmette. Solo il movimento si trasmette per urti successivi nella materia o per le onde nella sostanza koilonica (vedere anche le opere di Marco Todeschini: La teoria delle apparenze - Istituto Italiano d’Arti Grafiche - Bergamo - 1949 ed ancora Psicobiofisca. Scienza Unitaria del Creato - Casa Editrice MEB - Torino - 1978) … La famosa e misteriosa equazione einsteiniana E = m.c2 (secondo le convenzioni utilizzate in questo lavoro: U = m.c2) perde così il significato che le attribuisce la teoria relativistica. Per Giannone questa formula dà l’energia cinetica di rotazione delle particelle attorno al proprio asse …

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Riporto pure un suo vecchio articolo sulle battaglie di Mohenjo-Daro

Sembra di leggere un'altra persona

www.edicolaweb.net/us050501.htm

Notiamo anche in questo articolo un riferimento alla Teosofia.

Questa influenza la notiamo anche nelle genesi.

E' doveroso ricordare che la Teosofia ha influenzato tutta la parte, mistico-esoterico-occultistico-new-age del 900 e anche di questo inizio millennio.

La Teosofia influenzò la società Thule ad inizi 900, influenzo la nascita della new-age e delle canalizzazioni, approfondendo lo studio di questi due fenomeni troviamo ovunque che le basi riportano tutte quante a questa filosofia.

Non dimentichiamo tra l'altro che il primo grande contattista George Adamski era un teosofo ed aveva fondato nel 1930 il Royal Order of Tibet, e scritto nel 1936 il libro "Wisdom of the Masters of the Far East" [3]

E doveroso ricordare che l'opera della Blavatky è monumentale, migliaia e miglia di pagine che per essere digerite richiedono capacità e background culturali non indifferenti.

Onestamente di dare del cabarettista o del buffone ad una persona con tali background non me la sento.

Conobbi Malanga negli anni 90, devo dire che è divertente e piacevole come persona soprattutto per il suo linguaggio non proprio oxfordiano .

Spero che qualcuno dei forumisti sia a conoscenza del motivo per cui ha avuto questo cambiamento negli anni, delle beghe non mi importa le conosco a menadito.


[1] www.edicolaweb.net/sup05.htm

[2] www.edicolaweb.net/sup123.htm

[3] www.biblioteca-ga.info/50/toon/92/28



it.wikipedia.org/wiki/Spin

ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2006/Ucau060226d002