Chiumiento sotto accusa

CHIUMIENTO RIABILITATO
Cadute le accuse, l’ufologo torna in cattedra

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Reintegrato in servizio dopo la sospensione con l’accusa di molestie. Insegnerà a Udine.
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Posto numero 7 con punti di servizio 137: il professore ufologo Antonio Chiumiento di Pordenone torna in cattedra. Sospeso dal servizio in maggio, ha archiviato l’episodio nel file “cronache marziane”. E’ nella “hit” della graduatoria a esaurimento del ministero dell’Istruzione 2012: tra i precari delle discipline economiche aziendali, in corsa per le nomine in settembre. Non è stato depennato dagli elenchi friulani, in barba alle accuse del dirigente Aldo Durì.
Nell’Isis Mattei a Palmanova, gli era piovuto addosso un procedimento disciplinare con una valanga di “j’accuse”. Censura, sospensione (del dirigente Durì) e denunce in risposta (tre presentate da Chiumiento alle forze dell’ordine): è stata una brutta storia. Con lo zenit nel verbale di avere parlato di sesso in aula, a una studente disabile. Il castello delle accuse è stato smontato e il professore che dà la caccia agli Ufo da 37 anni, tornerà al suo lavoro: forse con una supplenza in provincia di Udine.
A 63 anni, il precario di economia aziendale e tecnica turistica, ha fatto il pendolare nell’Isis Mattei, a Palmanova prima di rischiare di essere “radiato” dalle graduatorie. E, quindi, di non lavorare. «Non ci sono cattedre disponibili nel pordenonese – ha spiegato -. Se voglio espletare la mia antica passione e avere soldi per vivere, devo insegnare in provincia di Udine».
L’appello del professore-ufologo era arrivato da Pordenone a Roma via e-mail: al ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. Al vertice della scuola friulana Daniela Beltrame, aveva bissato l’accorato appello: «Sono vittima di una totale ingiustizia – sosteneva -. Se inviasse degli ispettori ministeriali per appurare la verità, i miei studenti della quarta A e quinte A-B confermerebbero che, in classe e fuori, non parlo mai di sesso».
L’unico errore che ammette Chiumiento è di «aver sbagliato ad accettare un’intervista da Radio Spazio 103 di Udine. Mi hanno trattenuto per circa 20 minuti: la cosa è avvenuta durante un’ora di lezione, in compresenza. A Durì avevo detto di penalizzarmi con un giorno di meno di paga: che la cosa non si sarebbe più ripetuta». Il rischio? Un’altra supplenza 2012-2013 nel Mattei.



Sono convinto che se il professore facesse un libro su questa sua disavventura scolastica,con 200 paginate di proclami,urla di 'vergogna',invenzioni,litigi,sfuriate all'ennesima potenza e via dicendo,farebbe un successone all'italiana.Che so .....con un bel titolo: 'IO,INSEGNANTE,CACCIATO DA SCUOLA A PEDATE' -edizioni Mondadori- 25,00 €
Invece si limita a produrre un libretto alieno pieno di frescacce e pomposità spaziali....Non ha proprio il senso degli affari.