Fonte: www.ufoonline.it/2012/05/19/militari-che-vedono-ufo-scatta-l-...
Quante volte nei discorsi ufologici dietro l'angolo c'è il rischio del ridicolo? Lo sanno bene i militari, costretti da un rigido protocollo al silenzio anche di fronte all'evidenza.
Tutto questo dovrebbe cambiare. Almeno secondo John Alexander, ex colonnello dell’esercito statunitense, che ha proposto al segretario della difesa Usa, Leon Panetta, che venga sostenuta nei confronti dei militari "una sorta di amnistia” che protegga i colleghi che hanno fatto avvistamenti di Ufo, e che sono riluttanti a testimoniare la loro esperienza.
La notizia è riportata dall'Huffington Post in esclusiva.
Cosa propone davvero Alexander?
Prima di tutto Alexander non è un neofita dell'ufologia. Come ricorda l'HuffigtonPost, stiamo parlando del promotore più noto di “Advanced Theoretical Physics”, un gruppo di ufficiali d’altissimo rango chiamato a studiare i rapporti sugli oggetti non identificati.
”La questione ha a che fare con il concetto di rivelazione“, spiega Alexander all’Huffington. “Comunemente si ritiene che tutto ciò che riguarda gli Ufo sia segreto di Stato e quindi tutte le informazioni vengono automaticamente classificate. Invece io ritengo che il presupposto sia sbagliato”. Per questo, l’ex colonnello ha inviato una lettera ai tre pezzi grossi dell’amministrazione Obama proponendo una soluzione che non costa nulla e che porta solo vantaggi, visto che accrescerà la fiducia dell’opinione pubblica nei confronti del Governo.
Quando diceva: "Gli ufo sono reali ma niente cover up"
Non è la prima volta che John Alexander fa parlare per le sue esternazioni. Da venticinque anni si occupa di oggetti non identificati. Le sue conclusioni: non solo non esiste alcun tipo di gruppo nascosto, ma non c’è neanche nessun cover up, la divulgazione sugli UFO si è già verificata su più livelli nel corso degli anni.
Alle tante persone che si attendono dagli USA, dal Vaticano o da altri stati la dichiarazione finale sull'esistenza degli alieni, Alexander spiegava già un anno fa che in realtà le informazioni sono state gradualmente rilasciate attraverso funzionari governativi che “casualmente” si lasciavano sfuggire alcune indiscrezioni. Fa riferimento ad esempio alla dichiarazione del presidente Harry Truman del 1950: « Posso assicurarvi che i dischi volanti, dato che essi esistono, non sono costruiti da nessun potere sulla Terra. »
Truman, Carter e Regan sapevano
« La divulgazione è già avvenuta. » – disse Alexander nel 2011. – «E’ partita con gli ex presidenti Truman, Carter, Regan e Gorbaciov. Ho pile di documenti di generali, anche sovietici, che hanno più volte dichiarato che il fenomeno UFO è reale. Il mio punto è, quante volte alti funzionari devono venir fuori a raccontare che gli UFO sono reali? » riferì a AOL news.
In quell'occasione citò anche la conferenza del National Press Club in cui si fecero fatti avanti diversi ex militari che affermarono il coinvolgimento di UFO con basi nucleari, ma che in quei casi, essendo la situazione difficile da gestire, non è stata aperta una vera e propria inchiesta.