Maurizio Baiata e la sua visione del web debunking

OggettoVolanteIdentificato, 30/07/2012 15.17:

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Me lo ricordo ,quel tale, certo Woodok.
Era l'importatore diretto delle eresie che si originavano nel gradino più in basso della scala Garofalo - Urzi & Sibilla - Maussan - Bongiovanni - Siragusa. Con attorno Cun,Baiata,etc. etc,tutte zucche vuote che si ergevano a paladini dell'ufologia italiana.
Quando poi,all'estero,ci hanno sempre fatto fare figuracce da idioti,tra notizie di falsi atterraggi,alieni inventati e crash inesistenti. Conferenze europee e sparse per il mondo in cui si faceva largo uso di fotografie false, segnalazioni di Iridium, cadute di meteoriti e velivoli militari scambiati per astronavi.La quasi totalità di libri e riviste di questo trentennio è basato su spazzatura. Ricordo ancora oggi le segnalazioni dei lettori pubblicate direttamente nella posta dei mensili ufologici senza la più piccola verifica:più la panzana era grossa,più velocemente veniva pubblicata e venduta al pubblico.Alternando alle balle spaziali qualche recensione o articolo della Nasa,tanto per conferire scientificità ai magazines di ufo.Ma chi vogliono prendere in giro oggi,ahahahahah! Il web si scambia info nel giro di pochi minuti in tutto il globo,ogni caso ufologico è verificabile con 4 email spedite qua e la,stiano in guardia gli impostori e i fruitori dei business locali.

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