Sembra attendibile lo studio della dottoranda postato da sgittario.
Riguardo a questo tipo di studi personalmente sono un pò contrario.
Non per lo studio e le sue finalità in sè.
Sicuramente possono dare una visione dell'universo più ampia e precisa.
Ma non risolvono i problemi che l'umanità ha oggi.
Sono domande la cui risposta attualmente è di secondaria importanza o ancora meno.
Io sono un idealista.
I paesi industrializzati vivono (e subiscono in un certo senso) il consumismo. Nei paesi terzomondisti c'è chi non ha da mangiare.
Io sono dell'idea che una civiltà per prima cosa dovrebbe mettere tutta l'umanità in condizione di nutrirsi e di vivere dignitosamente. Poi si può passare allo sviluppo di tecnologia superflua come tv videogiochi e telefoni cellulari. Quando tutta l'umanità ne è provvista (e cioè quando il progresso medio corrisponde al progresso reale) si può passare allo step successivo e così via.
Con il sistema economico attuale invece c'è una crescita tecnologica selvaggia mirata solo allo sfruttamento economico della gente senza che effettivamente porti una miglioria della vita media della popolazione, e con un impatto sull'ambiente devastante (che gli stessi terzomondisti subiscono senza averne colpa).
L'attenzione serve quì e ora.
P.S: ciao Sandro.
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Esistono solo 10 tipi di persone: quelle che conoscono il codice binario e quelle che non lo conoscono.