biancofive, 24/11/2012 19:48:
L'aspetto sconcertante delle previsioni di Benni e Pinotti prontamente disattese dalla realtà dei fatti (già non accaduti), è che i vari sudditi equamente distribuiti tra forum, socialnetwork ed abbonati a riviste cartacee continuano con i loro apprezzamenti: bene, bravo, bis !!
Ma quand'è che la gente si sveglia ed impara a ragionare con la propria testa, a verificare, ad informarsi, ...che tristezza.
A parte il fatto che basta occuparsi di geopolitica per prevedere le situazioni, e la geopolitica non è arte divinatoria è scienza seria, non quella dei siti complottistici citati a sproposito dove spesso troviamo infarciti anche gli alieni, c'è da far notare che le masse non acculturate altrimenti non seguirebbero i pseudo veggenti necessitando di sensazionalismi dozzinali ed imprecisi, ma quanto di più importante nella risposta di Benni pubblicata su Mistero Bufo ad un articolo di Fizu [1] in cui si parla di guerra con l'Iran e non con Gaza.
“Roberto Pinotti non sta lanciando allarmi a vanvera La sua è un’analisi su un mondo ad alto rischio”
misterobufo.corriere.it/2012/09/01/roberto-pinotti-non-sta-lanciando-allarmi-a-vanvera-la-sua-e-unanalisi-su-un-mondo-ad-alto-...
Tornando alla crisi di Gaza era prevedibile che nel cambio di governo americano soprattutto se vincevano i democratici almeno apparentemente contrari alle guerre, si sarebbe potuta ricreare una una situazione similare a quella capitata nel cambio tra Bush ed Obama con l'Operazione Piombo Fuso.
Qua un'analisi del giornalista Thierry Meyssan.
Perché una nuova guerra contro Gaza?
www.voltairenet.org/article176615.html
Se ci si occupasse di Ufologia quella seria anzichè fare catastrofismo, forse ne guadagnerebbe anche la ricerca.
Pagine tristi per l'ufologia e per la geopolitica.
Note:
[1] Alieni, la fine di tutto e un pop corn di nome Roberto
misterobufo.corriere.it/2012/08/29/alieni-la-fine-di-tutto-e-un-pop-corn-di-nome-...
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Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.