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Qua la sua storia...

VIAGGIO NELLA TERRA INTERNA DI :Massimiliano Steffen (QO DAI)


TUTTO INIZIA CON UNA SEMPLICE VISITA AD'UN CERCHIO DI GRANO CHE FU FATTO NELL'ESTATE DEL 2004 AD'ACQUI TERME PRESSO GLI ANTICHI ARCHI ROMANI.QUEL GIORNO VI ENTRAI CON LA SEMPLICE CURIOSITA' DI CHIUNQUE VI SI TROVI PER CASO. CURIOSAI E SCATTAI ALCUNE FOTO POI DOPO QUALCHE MINUTO ME NE ANDAI PENSANDO CHE QUALCHE PERDITEMPO AVESSE FATTO UN BEL DANNO AL POVERO CONTADINO ,NULLA MI PASSO' PER LA TESTA SE NON QUESTO .LA SERA PASSO E ME NE ANDAI A DORMIRE .IL MATTINO SUCCESSIVO MI ALZAI E SUBITO MI RESI CONTO CHE ERA COME SE NELLA NOTTE NON AVESSI NEMMENO DORMITO E RIMANEVA UN NERO ASSOLUTO UNA SENSAZIONE STRANISSIMA.ME NE ANDAI A LAVORARE E SUBITO DOPO QUALCHE MINUTO COMINCIAI AD'AVERE DEI DOLORI ALLA TESTA MAI PROVATI PRIMA NAUSEA E CONTINUI ADDORMENTAMENTI ,VERSO META' DELLA GIORNATA ALL'IMPROVVISO MI APPARVERO DEI SIMBOLI STRANI DI COLOR BLU NEGLI OCCHI LI CHIUSI E MI ACCORSI CHE LI VEDEVO LO STESSO ERANO NELLA MENTE CERCAI DI CAPIRE MA ERANO SIMBOLI MAI VISTI PRIMA SENTIVO STRANI RONZII ALLE ORECCHIE, POI DOPO CIRCA UN QUARTO D'ORA PASSO TUTTO . PASSARONO I GIORNI E MI ACCORSI CHE MI SUCCEDEVANO COSE STRANE COINCIDENZE INCREDIBILI E SINCRONICITA' MAI ACCADUTE PRIMA E CHE CERA QUALCOSA CHE VOLEVA FARMI CAPIRE CHE STAVA CAMBIANDO QUALCOSA NELLE MIE PROSPETTIVE E COMINCIAI A PORMI DELLE DOMANDE A QUI NON RIUSCIVO A DARE RISPOSTA. NEL FRATTEMPO CIRCA 15 GIORNI DAL PRIMO ACCADUTO UNA SERA VERSO LE 11:50 STAVO PER SPEGNERE LA LUCE DELLA CUCINA QUANDO MI SENTO CHIAMARE ALLA PORTA D'INGRESSO. ERA MIA MADRE CHE MI DICEVA,APRI SONO LA MAMMA, A QUELL'ORA PENSAI SUBITO MALE ! E APRII ,DI FRONTE MI TROVO UNO ALTO 1.90 BIONDO CENERE.RIMASI UN PO STORDITO E CHIESI A LUI DOVE FOSSE MIA MADRE! LUI MI SORRISE SCUOTENDO LA TESTA E MI DISSE ,DEVI SUBITO ANDARE DOVE SOFFIANO I SETTE VENTI, VEDRAI CADERE A TERRA UN TENUE FILO DI LUCE ,C'E' UN TUNNEL CI DOVETE ENTRARE ! TI STANNO ASPETTANDO ! IO GLI DISSI MA SCUSA CHI SEI TU CHE HAI USATO LA VOCE DI MIA MADRE,LUI MI RISPOSE PERCHE' C'E' DIFFERENZA? RIMASI UN PO LI',,POI DISSI A LUI ,MA FORSE SARA' MEGLIO CHE CI ANDIAMO INSIEME NO? MI RISPOSE ,NON POSSO!!! ASPETTA PRENDO LE CHIAVI E ARRIVO SUBITO.LE PRENDO MI RIGIRO FUORI E NON C'ERA PIU',ALLORA MI FERMAI UN ATTIMO A PENSARE CHE EFFETTIVAMENTE C'ERA UNA CASCINA IN COLLINA CHE SI CHIAMAVA SETTE VENTI.POI VISTO L'ASPETTO DELL'UOMO ALQUANTO INUSUALE UNO STRANO INDUMENTO BIANCO CON DEI DECORI E UN SIMBOLO AL CENTO DELLA TUNICA.COMINCIAI A PENSARE CHE AVESSE A CHE FARE CON TUTTO QUELLO CHE MI ERA GIA' SUCCESSO NEI GIORNI PRECEDENTI,UN PO MI PRESE PAURA E FUI SUL PUNTO DI CHIUDERMI IN CASA.POI DOPO CIRCA 5 MINUTI DI CONFUSIONARIA RIFLESSIONE ,DECISI DI PRENDERE LA MACCHINA E DI INCAMMINARMI. CI SONO CIRCA DUE CHILOMETRI PRIMA DI ARRIVARCI,GIUNTO SUL POSTO NON VEDEVO NULLA,MI FERMAI E SCESI,GUARDANDO BENE OVUNQUE NOTAI CHE SEMBRAVA SI VEDESSE PROPRIO QUEL FILO DI LUCE CE APPRESI ERA AZZURRA, DI QUI MI PARLO'.GUARDAI BENE SEMBRAVA USCIRE DA UNA NUBE E NON SI NOTAVA ALTRO. PRESI E ATTRAVERSO LE VARIE STRADINE INGHIAIATE ARRIVAI LI SOTTO,ERA IN MEZZO AD'UN CAMPO.LASCIAI LA MACCHINA FIN DOVE POTEVO INOLTRARMI E SCESI.CON IL CUORE CHE NON SO' SE BATTEVA O NO' MI INCAMMINAI IN QUEL CAMPO.MENTRE MI AVVICINAVO VEDEVO DUE FORME BEN DIVERSE, ERA MOLTO SCURO, QUANDO FUI LI LA MIA INCREDULITA' SI FECE ANCOR PIU' GRANDE.C'ERA UNA BAMBINA DI CIRCA 10 ANNI E UN CARABINIERE IN DIVISA, LI GUARDAI E CHIESI A LUI ,MA CHE SUCCEDE QUA'? E LUI MI DISSE,IO LO CHIEDO A TE NEMMENO SO' COME CI SIA ARRIVATO FIN QUI' ! MI HANNO DETTO CHE DEVO ENTRARE LI DENTRO ,LO HANNO DETTO ANCHE A TE' ?, IO GLI DISSI DI SI. ERAVAMO TUTTI DINNANZI A QUELLO STRANO INGRESSO CHE ERA SCARSAMENTE ILLUMINATO.E MILLE PENSIERI PASSAVAN PER LA MENTE.. PASSO'QUALCHE MINUTO POI LA BIMBA CHE SEMBRO LA PIU' CORAGGIOSA CI PRESE ENTRAMBE PER MANO E CI DISSE!! ALLORA SIGNORI ANDIAMO O NO ? FRASTORNATO E SCONCERTATI DA QUEL GESTO CI CONVINSE ED'ENTRAMMO...NELLO STESSO ISTANTE MI TROVAI DI FRONTE QUEL RAGAZZO CHE ERA VENUTO A CHIAMARMI CON LA VOCE DI MIA MADRE.MA CHE OVIAMENTE ERA UN UNDUZIONE TELEPATICA .LUI MI ACCOLSE.MOLTO GENTILMENTE,MI PRESE ENTRAMBE LE MANI E MI DISSE.SCUSACI TANTO.MA NON E' ANCORA FINITA,ORA DOVRESTI ENTRARE IN QUEL MURO BIANCO,,IO OSSERVAI ERA DELLA STESSA CONSISTENZA DEL LATTE MA ERA DI ENERGIA FUI TITUBANTE MA POI MI AVVICINAI POGGIAI LA MIA MANO MA NON AVEVO PAURA MI CHIAMAVA SEMBRAVA DI SENTIRE IN ME UN POTENTE RICHIAMO NEL MIO INTERIORE QUASI MI SENTIVO ASSUEFATTO E TUTTO MI SEMBRAVA FIDUCIOSO E MI IMMERSI IN QUELLA LUCE FRIZZANTE POI PERSI LA MIA ATTENZIONE .NON SO QUANTO TEMPO PASSO, MA AD'UN CERTO PUNTO TORNO' LA MIA ATTENZIONE PERCHE' MI SENTII CHIAMARE PER NOME E UNA MANO SENTII AFFERRARE LA MIA. MI ACCOMPAGNO' FUORI DA QUELLA LUCE LATTIGINOSA. IL MIO VEDERE SEMBRAVA AVER PRESO NUOVI TONI E COMINCIAI AD'OSSERVARE L'INTERNO DI QUEL POSTO.CHE NON AVEVO ANCORA CAPITO DI CHE COSA SI TRATTASSE. LUI MI OSSERVAVA COMPIACIUTO DEL MIO INTERESSE, NON CAPIVO.POI MI RESI CONTO CHE AI MIEI OCCHI SEMBRAVA QUASI TRASPARENTE.VEDEVO UN ALTRO UOMO SEDUTO SU UNO STRANO SEDILE ANCORATO AL SOFFITTO SEMBRANDONE UN ESTENSIONE. LUI GESTICOLAVA LE MANI DINNANZI A DELLE LUCI COLORATE CHE SCATURIVANO DA QUEL QUADRO SEMBRAVANO SI FONDESSERO INSIEME ALLE SUE DITA,ERANO SIMBOLI CHE TOCCAVANO LE SUE DITA. POI LA MIA ATTENZIONE DIVENNE PIU' ESPANSA NOTAI UN MUOVERE INTORNO A ME' GUARDAI SOTTO E VIDI UN PAESAGGIO SOTTOSTANTE. ERA GIORNO, ERANO DEI BOSCHI VERDEGGIANTI CHE SI MUOVEVANO SOTTO AI MIEI PIEDI,ALL'INDIETRO,COMPRESI CON SGOMENTO CHE MI TROVAVO SU DI UNA COSA CHE VOLAVA IN AVANTI. NEL FRATTEMPO RIMASI SOLO CON IL PILOTA . PRESI CORAGGIO E CHIESI A LUI...MA COS'E' TUTTO QUESTO...LUI MI RISPOSE ANCOR PRIMA CHE FINISSI LA FRASE, CHE ERA UN VEICOLO PER PICCOLI SPOSTAMENTI .IO COME UN INGENUO DISSI LUI...MA E' UNA SPECIE DI AEREO? SIII A CARBONE!!!..CAPII CHE ERA UMORISMO..SI VEDEVANO DELLE COSTRUZIONI MA ERA TUTTO COSI' VELOCE CHE NON RIUSCIVO A METTERLE A FUOCO.ALZAI LO SGUARDO E VEDEVO IN LONTANANZA QUELLA CHE MI SEMBRAVA ESSERE SEI PIRAMIDI AZTECHE O MAYA TRE' A SINISTRA E TRE' A DESTRA E UNA MOLTO PIU' GRANDE DI FRONTE ,ERANO A GRADONI ED'ERANO COMPLETAMENTE RICOPERTE DI BELLISSIMA ERBA VERDE ,SOPRA DI ESSE A SINISTRA E A DESTRA VI ERA UNA GROSSA SFERA DI LUCE CELESTE BRILLANTE SU OGNUNA.STAVOLTA MI RISPOSE ANCOR PRIMA CHE APRISSI BOCCA. SONO CONVOGLIATORI DI ENERGIA COSMICA CHE VIENE AGGANCIATA E DISTRIBUITA CON SISTEMI COMPLETAMENTE DIVERSI DAI VOSTRI.IO DISSI ,MA SONO SIMILI A QUELLE AZTECHE COME MAI,LASCIO' CHE LO COMPRESI DA ME'CERTO QUALCUNO DI LORO VIDE QUESTO POSTO E CERCO' DI RIPRODURLO .DOPO AVER OLTREPASSATO QUEL POSTO RALLENTO' ..STIMO PER ATTERRARE VERO? SI' DISSE E' COSI' MENTRE FINIVA DI PARLARMI SCESE FERMANDOSI A POCHI METRI DA TERRA.. SI APRI UNO SPORTELLO SULLA DESTRA E VIDI ARRIVARE UN GIOVANE MORO..ORA PUOI SCENDERE CON ME' .MI VOLTAI SALUTAI QUEL PILOTA E MI RIVOLSI ALL'USCITA. VI ERANO ALTRE NAVI COME QUELLA..ERANO DISCHI CHE RIFLETTEVANO LA LUCE COME SE FOSSERO DI METALLO CRISTALLO DORATO E RAMATO TUTTO INSIEME.STRANISSIMO EFFETTO CROMATICO. SCENDENDO QUELLA SCALETTA DI POCHI GRADINI MA CHE INCREDIBILMENTE NON ERANO ANCORATI A NULLA.MISI I PIEDI CON CAUTELA E GIUNSI A TERRA SU UNA PAVIMENTAZIONE CHE RIFLETTEVA IL CELO E LE NUVOLE DI UN BELLISSIMO COLORE ROSACEO .ALZAI LO SGUARDO E QUEL RAGAZZO MI OSSERVAVA COMPIACIUTO DEL MIO IMBARAZZO.MI TESE IL BRACCIO.... SU' VIENI CON ME.POCHI PASSI E MI FECE SALIRE SU UN VEICOLO CHE GALLEGGIAVA A TRENTA CENTIMETRI DA TERRA,SOPRA VI ERA GIA' QUEL CARABINIERE E UNA RAGAZZA DI NOI MA NON LA BAMBINA DECENNE ... A QUEL PUNTO NOTAI CHE TUTTI NOI NON INDOSSAVAMO PIU' I NOSTRI ABITI MA VESTI LUNGHE BIANCHE SALII ,LUI SI GIRO VERSO DI ME SENZA GLI PARLAI MA LUI NON PROFERI' PAROLA ,SEMBRAVA ASSENTE RIMASE MUTO..GIRANDOSI IN AVANTI..IL VEICOLO CON UN PILOTA DAVANTI E UN SISTEMA DI GUIDA SIMILE MA MOLTO PIU' SEMPLICE DI QUELLO DEL DISCO COMINCIO A PARTIRE IMBOCCANDO UN VIALE DI VETRO NERO COME IL FUMO PIU' SCURO.COMINCIAI AD'OSSERVARE IN GIRO A SINISTRA VI ERANO DEGLI ALBERI SEMBRAVANO PINI AD'UN CERTO PUNTO IL PERCORSO SI ALLARGO' UN PO' VI ERA UNA ROCCA ALTA UNA CINQUANTINA DI METRI CON UNA CASCATA UN BOSCO INTORNO E UN LAGHETTO DI ACQUA LIMPIDISSIMA CON UN PICCOLO RIO CHE PASSAVA SOTTO ALLA STRADA CHE STAVAMO PERCORRENDO, MENTRE AVANZAVAMO A LIEVE VELOCITA' A DESTRA NOTAI UN UOMO VESTITO CON UNA TUNICA BIANCA DECORATA DA ORLI BLU E DORATI E UN ORLO ALLA BASE VERDE SMERALDO.ALZO IL BRACCIO IN SEGNO DI SALUTO.C'ERA UNA SPECIE DI ORTO SPONTANEO QUI' E LA' SEMBRAVA CASUALE NON IN FILE COME I NOSTRI INSIEME A PIANTINE CHE NON HO MAI VISTO PRIMA ,E POI QUEL'LINCANTEVOLE COSTRUZIONE CHE SEMBRAVA OTTENUTA DA UN UNICA ROCCIA .DECORI DI FATTEZZA DIVINA E FORME DI UN ARMONIA MAI VISTA PRIMA.SE NE VEDEVANO ANCHE ALTRE IN LONTANANZA MENTRE CI OSSERVAVAMO SEMBRAVA TRASMETTERMI UN SENSO DI ANTICA CONOSCENZA COME SE LUI IN QUALCHE MODO SAPESSE CHI FOSSI IO PER LUI.MENTRE CI SPOSTAVAMO LO PERSI DALLA MIA VISTA..C'ERANO STRANE SCULTURE DI PIETRA E CRISTALLI LUMINESCENTI ALTI ANCHE TRE O QUATTRO METRI..AD'UN CERTO PUNTO ARRIVAMMO AI PIEDI DI UNA PICCOLA MONTAGNA DI ROCCIA NON PIU' ALTA DI 4-500 METRI.IL VEICOLO SI FERMO'.IL PILOTA SI GIRO'VERSO DI NOI E CI DISSE CHE ORA POTEVAMO SCENDERE E COSI' FACEMMO.ORA DOVETE ASPETTARE QUI UN PICCOLO PERIODO DI TEMPO E ARRIVERANNO I MIEI COMPAGNI AD'ACCOGLIERVI ,E SE NE ANDO' DOPO QUALCHE MINUTO DI IMPAZIENTE ATTESA IO MI ARRAMPICAI DI QUALCHE METRO PER VEDERE SE ARRIVAVA QUALCUNO ,MA NULLA..AD'UN CERTO PUNTO SENTII UN TONFO ARRIVARE DALL'ALTO' DI QUEL MONTE E APPARVERO DAL NULLA TRE GRADONI LARGHI UN CENTINAIO DI METRI ,POI UN ALTRO TONFO E APPARVERO QUATTRO COLONNE ALTE UNA STTANTINA DI METRI POI UN ALTRO TONFO ANCORA ED'INFINE APPARVE LA CUPOLA CHE SOVRASTAVA IL TUTTO CHE ERA MERAVIGLIOSAMENTE DECORATO DI UN ARTE CHE I MIEI OCCHI NON AVEVANO MAI ASSAPORATO.UNA LIEVE POLVERE CHE SVANI QUASI SUBITO E L'INCANTO PRESE IL MIO ESSERE IN TUTTE LE SUE PARTI...AVEVANO CREATO IN 5 SECONDI TELETRASPORTANDO VIA LA ROCCIA IN ECCESSO UN TEMPIO ENORME,MA LA MERAVIGLIA NON ERA ANCORA FINITA.QUASI SUBITO DA QUELLE COLONNE USCIRONO DELLE PERSONE CON UN SOLE BRILLANTE CHE USCIVA DAL VENTRE E VOLANDO VENNERO VERSO DI NOI .IO ERO PIETRIFICATO DALLO SGOMENTO.UNO DI LORO VENNE VERSO DI ME E MI PRESE PER UNA MANO MI SENTII DIVENTARE LEGGERO COME L'ARIA STESSA E MI PORTO' SU CON LUI,E COSI' FU ANCHE PER GLI ALTRI.ARRIVAMMO ALLA BASE DI QUEL TEMPIO RIPRESI IL MIO PESO A TERRA E MI DISSE..LAGGIU' VI E' LA TUA INSEGNANTE PERSONALE, VA DA LEI E LI SOLO PER TE'.IO MI OSSERVAI ATTORNO E VIDI CHE AVEVANO CREATO UN INTERO AMBIENTE ARREDATO DI OGNI MERAVIGLIA SOLO PER QUELL'EVENTO. PER NOI.ANDAI DA LEI CHE IN PIEDI MI ACCOLSE METTENDOMI LE SUE MANI SULLE MIE SPALLE E MI SALUTO' ,IN UN MODO CHE MI LASCIO' DI SASSO,,,UN SALUTO ALLA DIVINITA' CHE TI DIMORA DALLA MIA..SIEDITI DAVANTI A ME VI ERA UN TAVOLO PICCOLO CHE AVEVA LA SUPERFICIE CHE SEMBRAVA MUOVERSI. LEI SI SEDETTE E LO TOCCO' IO STAVO PER CHIEDERLE COME SI CHIAMASSE MA LEI DISSE OSSERVA QUI'. APPARVE LA CARTA GEOGRAFICA DELL'EUROPA MA IN MODO REALE COME SE FOSSE VISTA DAL SATELLITE MA ROVESCIATA AL CONTRARIO .LA FRANCIA ERA A DESTRA E LA JUGOSLAVIA A SINISTRA.. LEI MI CHIESE ..TU DOVE ABITI IO INDICAI IL PIEMONTE , E DISSI MA PERO' LA CARTA E' SOTTOSOPRA PERCHE'?....VEDI VOI VI VEDETE DA SOPRA NOI VI VEDIAMO DA SOTTO!!! PERCHE' SIAMO ALL'INTERNO DALLA MADRE TERRA,IO DISSI MA IO HO VISTO LE NUBI E UN SOLE BRILLANTE!! MA CERTO MIO CARO VI E' UN INTERO MONDO INTERNO SENO' COME FAREMMO A VIVERCI? IO MI AGITAI E MI ALZAI SEMBRAVA CHE LA TESTA MI GIRASSE TUTT'ATTORNO E NON CAPIVO PIU'NIENTE. UN RAGAZZO GIOVANISSIMO MI VENNE VICINO E ACCAREZZANDOMI LE BRACCIA CERCO' DI CALMARMI ,MI SENTIVO MANCARE,TUTTO CIO' PER ME ERA INCONCEPIBILE. POI QUANDO MI SEDETTI CALMATO DALLA RADIANZA INTERIORE DI QUEL RAGAZZO,LEI CONTINUO INIZIANDO UN DISCORSO IN TONO TUTT'ALTRO CHE FELICE. MI DISSE ORA VERRAI ACCOMPAGNATO DA UN MIO MAESTRO TEMPORALE EGLI TI MOSTRERA' ALCUNE VIE CHE L'UMANA CREATURA DOVRA' SCEGLIERE ....MI ACCOMPAGNARONO ALL'INTERNO DI UNA SALA C'ERA UN UOMO CHE DIMOSTRAVA NON PIU' DI 45 ANNI ERA IN PIEDI AL CENTRO DELLA SALA..MI OSSERVO' E NON DISSE UNA PAROLA ,MI SENTIVO AL COSPETTO DI UN GIUDICE CHE SAPEVA LEGGERE LA MIA VITA LE MASCELLE SEMBRAVANO SERRATE I MIEI OCCHI SBARRATI ALL'IGNOTO INCONSAPEVOLE CHE ERO .ALZO' IL PALMO VERSO UNA PARETE DI FRONTE A NOI .NE SCTURI' UNA LUCE CHE PROIETTO IMMAGINI OLOGRAFICHE CHE SEMBRAVANO FINESTRE NEL TEMPO REALE.IO ERA ATTONITO DI TANTA MERAVIGLIA CHE GLI OCCHI MI SI ANNEBBIARONO MA DI CERTO NON POTEVO MOSTRARMI COME UN BIMBO CHE LACRIMA EMOZIONI. RESISTETTI MA FU DIFFICILE. ERANO SEI PANORAMI DELLA TERRA SIMILI POI SI APRIRONO A SCENE IN MOVIMENTO IN TUTTE E SEI VI ERANO LE PIU TERRIBILI AZIONI DELL'UMANITA' INTRAPRESE IN TUTTI I TEMPI DELLA STORIA DEL GENERE UMANO FINO AD'UN PASSATO CHE MI ERA SCONOSCIUTO DI DECINE DI MILLENNI ACCADIMENTI CHE NON COMPAIONO IN NESSUNA FONTE STORICA.FORTUNATAMENTE NON POTRO' MAI TRADURVI IN PAROLE CIO CHE VIDI ...POI PARLO' LA SUA VOCE ECCHEGGIAVA NEL GRANDE SALONE E MI INCUTEVA ANCOR PIU' RISPETTO PER CIO CHE GIA' PENSAVO LUI FOSSE .QUESTO E' STATO IL VOSTRO GRANDE PASSATO DI GRANDI EROI GRANDI CONDOTTIERI TU PENSI? NO DISSI GRANDI CARNEFICI SENZA PIETA' E AMOR MAI CONOSCIUTO ..CAPISCI PERCHE' TI TROVI QUI? SI CAPISCO NON POSSIAMO ADORNARCI DI PAROLE PER DIRE CHE LA NOSTRA SIA UNA CIVILTA' EVOLUTA NON LO SIAMO SOLTANTO BARBARIE HO VEDUTO ..AVETE FATTO DISSE LUI SIETE SEMPRE LE STESSE PERSONE CHE NELLE ERE SI SONO REINCARNATE E SEMPRE GLI STESSI ERRORI AVETE RIPETUTO .MA ORA GLI ERRORI STANNO DIVENENDO PIU GRANDI PERCHE' LE FORZE CHE DOMINATE SONO AL DI FUORI DEL VOSTRO CONTROLLO....ALL'IMPROVVISO DA TUTTE QUELLE FINESTRE NEL TEMPO VI ERANO MIGLIAIA DI ESPLOSIONI NUCLEARI TUTTE INSIEME UNA DOPO L'ALTRA ERA ASSURDO MI SENTIVO QUELLE ESPLOSIONI DENTRO POI SMISERO ......LA TERRA E' VIVA COME VIVE IN VOI LE FERITE CHE LE ARRECATE SI RIFLETTONO SU DI VOI .ESSA DOVRA AUTOGUARIRSI E LO FARA' MA QUESTO E' ANCOR POCO DI CIO CHE SUBISCE DAI VOSTRI ANIMI IRRUENTI LE VOSTRE EMOZIONI NEGATIVE IL VOSTRO FARE ORRENDO I VOSTRI STESSI PENSIERI .CIO CHE FATE AGLI ALTRI ESSERI VIVENTI CHE LA POPOLANO ANCOR PRIMA CHE VOI ESALASTE IL VOSTRO PRIMO RESPIRO. TUTTO L'ABOMINIO CHE RIUSCITE A METTERE IN ATTO VERSO DI LEI E TUTTE LE SUE FIGLIE CREATURE STANNO PER GIRARSI VERSO IL VOSTRO FUTURO.UNO DEI VOSTRI POPOLI A NOI CARO LO CHIAMA KARMA .E' PER L'UOMO .E' PER L'ANIMALE E LO CONDIVIDETE CON LA TERRA CHE GENERA I VOSTRI CORPI CON I QUALI GODETE DELLA VITA .SENZA DI ESSA LA VITA NON PUO' CONTINUARE .SE LEI NON TORNERA' AL TEMPO DELL'ARMONIA ,L'UOMO RIMARRA' SENZA CASA DOVE ANDRA? NON QUI DA NOI E DA NESSUN'ALTRA PARTE CHI VORRA NELLA SUA CASA COLUI CHE HA DISTRUTTO CASA SUA ? LE NOSTRE SONO MILLENARIE COSTRUZIONI CHE PORTASNO NELLE PROPRIE MURA RICORDI ARMONIOSI DI UN VIVERE FELICE .SE PORTI UN TRISTE LE SUE MURA DIVERRANNO TRISTI.SE PORTI UN DISTRUTTORE ESSE CROLLERANNO.! CURATE LA VOSTRA CASA .AVETE ANCORA TEMPO MA NON A PAROLE I VOSTRI POTENTI NON CI PENSANO E MAI CI PENSERANNO.TUTTO CIO CHE FATE PERMEA LE PROFONDITA DEL PIANETA GIUNGENDO FINO A NOI E AL CRISTALLO CENTRALE FONTE OCCHIO DEL PADRE CHE ANCORATO A QUELLO DELLA STELLA VITA DEL NOSTRO SISTEMA GIUNGE FINO ALLA CASA DEL PADRE A POCO SERVIRANNO LE NOSTRE PAROLE PER AMMORBIDIRE UN VEDERE CHE A LUI NULLA SFUGGE AGITE ORA OGNUNO DI VOI FACCIA LA SUA PARTE E NON AVRA' DI CHE TEMERE AVRVA' COSTRUITO LA PROPRIA ARCA NEL CUORE DELLE PROPRIE AZIONI .POI GLI OLOGRAMMI RIPRESERO MA UNO SOLTANTO MOSTRAVA L'UNICA VIA ERA UN MONDO D'AMORE TRANNE IL QUALE AMORE FORGIAVA OGNI AZIONE E TUTTO FLUIVA IN ARMONIA IL MONDO DI DENTRO GIOIVA CON QUELLO DI SUPERFICIE E VISITATO DA INNUMEREVOLI OSPITI GIUNTI DA OGNI DOVE A MIRAR L'ARMONIA NATA DA UNA SCELTA NUOVA QUELLA DELL'AMORE PER TUTTE LE COSE DEL MONDO E PER OGNI PIU' PICCOLA SUA CREATURA .LE ALTRE LINEE TEMPORALI NON RIUSCIVO AD'OSSERVARE ERANO SOLO TERRORE E DEVASTAZIONE E' L'UNICA VIA QUELLA DELL'AMORE UNIVERSALE .POI VISTO IL MIO TREMARE SMISE .....TORNERANNO ALLA TUA MENTE ANTICHI RICORDI ANTICHE GESTA ESSE TI MOSTRERANNO IL PERCHE' DELLA SCELTA VERRANNO A TE MOLTI MAESTRI E IN TE LASCERANNO SEMI CHE GERMOGLIERANNO FRUTTI CHE DONERAI A COLORO CHE ANNO SETE AL VIANDANTE OFFRIRAI OSTELLO E ALL'AMMALATO DI SPIRITO FORGERAI NUOVA SCINTILLA SAREMO AL TUO FIANCO ASSIEME ALLA TUA ANTICA FAMIGLIA STELLARE UN NUOVO FUTURO ATTENDE LA CREATURA UOMO MA IN ATTO DEVE SERIAMENTE ESSERE MESSO IN DIVENIRE. ..POI MI ABBRACCIO COME UN PADRE E PIANSI COME UN FIGLIO.QUESTO MI SCOSSE MOLTO.ANCHE LA MIA INSEGNANTE MI SALUTO CON UNA PROMESSA CHE SAREBBE GIUNTA A ME CON IL SUO SPIRITO A VEGLIARE SU DI ME SI PUO' MI DISSE ANCHE TU IMPARERAI .MENTRE IL RAGAZZO MI PORTO ALL'USCITA,INCROCIAI QUEL CARABINIERE CHE FINALMENTE AVEVA TUTTO UN ALTRO UMORE E MI DISSE UNA FRASE CHE MI SERVIRA' A RICONOSCERLO QUANDO LO RITROVERO' ...QUEL RAGAZZO MI ACCOMPAGNO ALL'USCITA E VIDI ALTRI COME LORO CHE TENEVANO IN BRACCIO BIMBI TERRESTRI COSI SEMBRAVA CHIESI LUI COSA ERA QUESTA COSA LUI MI DISSE CHE SONO SEMI STELLARI FIGLI DELLA NUOVA LUCE E CHE VENIVANO PORTATI LI PER ESSERE ISTRUITI INCONSCIAMENTE FINCHE' ERANO MOLTO PICCOLI FORSE DUE ANNI E NEL TEMPO SAREBBERO RIEMERSE IN LORO LE GIUSTE QUALITA' DEL MONDO NUOVO.E CHI ERA INTORNO A LORO COME I GENITORI NON SI SAREBBE ACCORTO DI NULLA PERCHE' TUTTO SAREBBE SORTO SPONTANEO.QUANDO FUI ALL'USCITA VIDI DALL'ALTO QUEL LORO MERAVIGLIOSO MONDO E TUTTO CIO' CHE I MIEI OCCHI RIUSCIVANO A CAPIRE.I LORO VEICOLI GALLEGGIAVANO COME FOGLIE LEGGERE NELLA MASSIMA CALMA.MI VOLTAI VERSO DI LUI. E LO SUPPLICAI DI NON PORTARMI INDIETRO CHE AVREI FATTO QUALSIASI COSA FOSSE UTILE, MA DI NON PORTARMI INDIETRO...LUI MI DISSE FARAI MOLTO PER NOI DA DOVE TU SARAI E QUESTO PER NOI E' TANTO,MOLTO PIU DI CIO'CHE POTRESTI FARE QUI PER NOI CON NOI ..POI MI PRESE DINUOVO PER MANO E MI PORTO GIU MENTRE I MIEI OCCHI PIANGEVANO DA SOLI.SALIMMO TUTTI SU QUELLE STRANE VETTURE E CI RIPORTARONO DA QUEI DISCHI.TRA ME MI CHIEDEVO SE SAREI MAI POTUTO RITORNARE LI DA LORO DOVE SI PROVA QUELLA SENSAZIONE COSI' DI FAMIGLIA ,,DI CASA PRIVA DI PAURE ANGOSCE ERA UNA FELICITA CHE IL MIO ORGANISMO NON AVEVA MAI PROVATO..IL PILOTA MI RISPOSE CHE VERRA' IL TEMPO IN QIU NOI POTREMO RECARCI DA LORO COME FACCIAMO LA DOMENICA QUANDO ANDIAMO A DIVERTIRCI OLTRE I NOSTRI LUOGHI DI SOGGIORNO,E CHE LORO STESSI SI MUOVERANNO TRA DI NOI CON TUTTO IL RESTO DELLA COMUNITA' COSMICA LA TERRA STESSA SARA' UNA NUOVA PERLA DELLA CORONA DEL PADRE..SALIMMO A BORDO.NON AVEVO MAI PIU VISTO QUELLA BAMBINA FORSE ERA UNA DI LORO E SERVIVA SOLO A RENDERCI PIU' FIDUCIOSI PER ENTRARE IN QUEL TUNNEL..MI DISSE INDOVINA? DEVI DI NUOVO ENTRARE IN QUEL MURO DI LUCE BIANCA,COSI FECI COME UN AUTOMA,POI RICORDO SOLO LA BREZZA DELL'ARIA CHE AVEVO ATTORNO MI SENTII SCENDERE GIU' LEGGERO E TOCCARE IL MIO LETTO MENTRE SENTIVO IL PESO DELLA MIA MATERIA RIACQUISIRE LA SOLIDA REALTA' POI MI ADDORMENTAI..AL MATTINO QUANDO MI SVEGLIAI PENSAVO DI AVER FATTO UN SOGNO INCREDIBILE MI LAVAI LA FACCIA MI GUARDAI IN FACCIA CHE STORIA PAZZESCA RAGAZZO MI CAMBIAI PENSANDO CHE FOSSE FINITA LI' MA IL NODO ALLA GOLA AVEVA ANCORA DA ARRIVARE .APRII LA PORTA DI CASA CON LA CHIAVE DI SCORTA PERCHE' NON TROVAVO IL MAZZO SOLITO .LA MIA AUTO NON C'ERA ,PENSAI AD'UN FURTO STAVO PER ANDARE AL TELEFONO PER CHIAMARE I CARAMBA MA MI ACCORSI CHE LE CHIAVI DELL'AUTO NON ERANO SULL'APPENDI CHIAVI. PRESO DA UN DUBBIO ANCOR PIU' FOLLE RAGIONAI SUL TUTTO COMINCIANDIO AD AVER DUBBIO SU TUTTO QUANTO DOPO UNA DECINA DI MINUTI RIFLESSIVI PRESI UNA BICICLETTA E MI INCAMMINAI IN QUEL LUOGO CIRCA UN QUARTO D'ORA DOPO ARRIVAI E MENTRE MI AVVICINAVO VEDEVO LA MIA PUNTO MJ PARCHEGGIATA IN QUEL CAMPO LE GAMBE NON SO SE PER FATICA O PER SGOMENTO PRESERO A FORMICOLARMI.LASCIAI LA BICI E VIDI CHE LE CHIAVI ERANO NELL'ACCENSIONE E IL MOTORE SPENTO CON IL MAZZO DI CASA NEL CRUSCOTTO .MI SEDETTI A terra e pensai almeno per un ora su me stesso.poi alzatomi gridai al celo se tutto cio' era vero o ero diventato pazzo poi caricai la bici tirando giu' i sedili e tornai a casa ..questo è tutto da allora ho vissuto centinaia di esperienze di ogni tipo ancor il giorno d'oggi QO DAI DI MASAR.



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