VomitoLiquido, 31/07/2011 22.54:
Ognuno ha il suo carattere, c'è chi è più morbido, chi più pacifico, chi è presuntuoso eccetera, ognuno è come è, certo ci si adegua per evitare litigi inutili e i Moderatori hanno proprio il compito di moderare. Ma chiunque, anche un troll, ha il diritto di esprimere il proprio parere, così come ha il diritto di poter disturbare una discussione, perchè ricordiamoci che il troll in realtà è un essere umano e come tutti gli esseri umani più lo prendi a sberle e più si arrabbia. Quindi le buone maniere, la pazienza, la gentilezza, la comprensione, devono prima di tutto essere da parte della struttura Amministratori e Moderatori.
Mi spiace venirti contro, ma un troll non ha il diritto di turbare la quiete pubblica e l'armonia di una comunità in nome di una utopica democrazia che neanche nella liberissima internet esiste.
Quando si entra in una comunità virtuale un tempo erano le BBS [1] poi i Newsgruoup [2] ora i forum, si legge e si impara a memoria il regolamento e soprattutto si impara la Netiquette (RCF 1855). [3]
Se entro in un forum di vegetariani non vado a disturbarli con foto di arrosti o ci trolleggio in mezzo, perchè questa non è libertà ma è comportarsi da Bimbominkia [4] e ledere la libertà altrui.
Ho citato un forum vegetariano dato che ricercando notizie per un mio articolo contro i deliri new-age mi sono iscritto a parecchi, questo per poter capire meglio anche gli aspetti socio-psicologici del fenomeno. Bene su uno di questi forum mi ritrovo uno dei tanti Bimbominkia a trolleggiare e per l'esattezza a postare foto e riferimenti verso un sito che proponeva ricette a base di gatto.
Questa non è libertà, l'elemento era da prendere fisicamente a calci nel fondo schiena, ho preso un caso estremo che dovrebbe essere esemplificativo per avere chiaro il concetto di Netiquette e di comportamento.
Chi tiene in vita una comunità virtuale sono gli utenti con le loro discussioni, il lavoro dei mod è quello di evitare derive da taverna o infrazioni al regolamento.
Possiamo definire queste comunità virtuali come delle Agorà dove la parola di uno ha lo stesso peso di quella di un'altro a meno che non ci siano documentazioni valide ad avvalorare una tesi o l'altra.
Lavoro dei mod sarà evitare che ci siano insulti, derisioni, sfottimenti vari etc e che il tutto resti nei termini della civiltà, (almeno così dovrebbe essere).
Altro paio di maniche è il discorso in cui sono l'Admim ed i moderatori vari ad infrangere regolamento e Netiquette, o peggio ancora a mettere una determinata facciata e sfruttare le centinaia di utenti per scopi secondari o commerciali.
E qua iniziano i guai, se entro ad esempio su Ufologando (non me ne voglia il buon BiancoFive per l'esempio) presuppongo che entri in un ambiente dove discutere di Ufologia e problematiche affini. Per capire di che tipo di ufologia e che tipo di linea si tengono sul forum è sufficiente che legga le discussioni precedenti, che veda gli utenti attivi, che torni indietro alle origini del forum per capire le caratteristiche che contraddistinguono la comunità.
Già con questo mi sono fatto un'idea e posso decidere liberamente se entrare o no all'interno di detta comunità.
Purtroppo questo spesso non è sufficiente, spesso bisogna entrare a far parte integralmente e allora si possono scoprire elementi degni delle più fervide menti dei romanzi dell'horror.
Potrebbe capitare di accorgersi di passare ore del proprio tempo ad interagire con altri utenti (la maggior parte in buona fede), e rendersi conto che la comunità è una facciata a qualcosa di più subdolo che può andare da una ricerca per trovare adepti per una setta, oppure trovarsi inconsapevolmente ad alimentare un'attività commerciale nei diversi campi chiamiamolo dell'occulto.
Ci si sente male credetemi quando si scopre qualcosa del genere, e soprattutto se le denunci vieni anche minacciato legalmente.
Alla fine è preferibile trovare forum dove conosci la discutibilissima linea e se non concorde vieni cacciato senza complimenti e senza infrangere il regolamento (bisognerebbe chiedere tra l'altro agli esperti legali di Giorgio Tave se ci possono essere risvolti penali in questi comportamenti, dato che un forum si dovrebbe configurare come luogo pubblico), che trovare posti dove lavori a gratis per alimentare sette o attività commerciali (qua si preconfigurano altri reati).
Queste esposte sono le tragiche realtà che orbitano intorno all'ambiente, non dimentichiamo che dietro c'è un business spaventoso espresso in milioni di euro, parlo del complesso tra occultismi vari, pendolini, tarocchi, lotto, tour e gite mistiche, rilevamenti e contatti alieni, riviste, conferenze (finanziate spesso anche da vari assessorati o enti pubblici).
Penso di essere stato abbastanza chiaro nelle regole da seguire per gli utenti, sarebbe bello che ci fosse la maniera di punire admin e mod che non si attengono alla Netiquette questo in qualsiasi tipologia di comunità virtuale.
Note:
[1]
it.wikipedia.org/wiki/Bulletin_board_system
[2]
it.wikipedia.org/wiki/Newsgroup
[3]
www.rfc.altervista.org/rfctradotte/rfc1855_tradotta.txt
[4]
nonciclopedia.wikia.com/wiki/Bimbominkia