Due pianeti come la Terra a 3000 anni luce con acqua allo stato liquido?

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Sheenky ffz
00sabato 20 aprile 2013 21:14
Fonte: www.ufoonline.it/2013/04/18/due-pianeti-come-la-terra-a-3000-anni-luce-con-acqua-allo-stato-...

Nella Via Lattea ci sono ben due 'sosia' della Terra e potrebbero ospitare acqua liquida. Sono i pianeti più simili alla Terra mai scoperti e i primi di queste dimensioni trovati nella cosiddetta zona abitabile, dove la distanza dalla stella rende possibile la presenza di acqua liquida e il formarsi della vita. La scoperta, annunciata sulla rivista Science, si basa sui dati del telescopio spaziale Kepler deve al gruppo guidato dall'americano William Borucki, del centro di ricerche Ames della Nasa.
''Il risultato mostra che i pianeti simili alla Terra esistono e che vale la pena continuare a condurre questo tipo di ricerche'', commenta l'astronomo Raffaele Gratton, dell'Osservatorio di Padova dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Scopo ultimo di queste ricerche, prosegue Gratton, è capire se ci sono probabilità che questi sistemi ospitino la vita e magari trovarne le testimonianze.



I due pianeti sosia della Terra sono i più esterni di un sistema di cinque mondi extrasolari nato intorno alla stella Kepler-62, che somiglia al Sole e dista fra 2.000 e 3.000 anni luce da noi. Chiamati Kepler-62e e Kepler-62f, hanno raggi rispettivamente pari a 1,61 e 1,41 volte il raggio della Terra. Gli altri tre pianeti dello stesso sistema solare hanno raggi pari a 0,54, 1,31 e 1,95 raggi terrestri, ma sono troppo vicini alla loro stella per avere acqua. Tutti sono stati scoperti grazie alla tecnica dei transiti, che analizza le fluttuazioni nella luminosita' di una stella nel momento in cui un pianeta le passa davanti, eclissandola parzialmente.

I due pianeti ricevono dalla stella un flusso di luce simile a quello che Venere e Marte ricevono dal Sole e questo lascia supporre che possano ospitare un'atmosfera e acqua liquida. Basandosi su simulazioni, i ricercatori suggeriscono che entrambi i pianeti potrebbero essere solidi, con una composizione rocciosa o ghiacciata. 

''Un pianeta roccioso avvolto da un'atmosfera e con fiumi e mari sulla sue superficie sarebbe un Santo Graal per la planetologia extrasolare'', scrive Science commentando la scoperta. 

Sulla base delle dimensioni e della distanza dalla stella, i ricercatori calcolano che i due pianeti potrebbero avere un'atmosfera con azoto, anidride carbonica e acqua. Ma non è possibile avere dati più precisi su pianeti così lontani. Potremmo quindi solo continuare a immaginare che a circa 3.000 anni luce da noi esistono due 'fratelli' della Terra con atmosfera e acqua.
biancofive
00lunedì 22 aprile 2013 16:53
Ottima notizia ma direi che se la ricerca andrà avanti di questo passo, le possibilità di trovare pianeti simili alla terra saranno sempre maggiori.

Un conto però, è trovare pianeti che per le loro caratteristiche possono ospitare la vita nelle uniche forme che noi conosciamo, un conto è trovare la vita in altri pianeti.

Nel senso potrebbe esserci vita nell'universo sotto forme a noi sconosciute e quindi presupponendo sistemi diversi.




Hybrid1973
00martedì 23 aprile 2013 00:45
Ciao Bianco.

Secondo me l'acqua è l'unica sostanza in grado di consentire lo sviluppo della vita per le tante proprietà uniche che ha.

a temperatura/pressione ambiente, si presenta sotto tutti e tre gli stati (solido - liquido - gassoso)

ha il potere solvente più elevato

nel passaggio allo stato solido cala di densità e galleggia, consentendo alla vita sottostante di continuare ad esistere

nel processo di nebulizzazione, lascia le impurità prima di risalire in quota e ripartire nell'omonimo ciclo.


Immaginare una vita che magari si è sviluppata in un lago di metano, significa pensare che beve metano (e quindi temperatura e pressione devono mantenere il metano allo stato liquido), che nel suo mondo piove metano (e che le correnti d'aria siano sufficienti a sollevare la sua nebulizzazione), che il metano liquido filtra attraverso il terreno per arricchirsi di sali minerali e diventare potabile. E così via.

Non so, magari può essere.
Nuit.Dea
00martedì 23 aprile 2013 01:22
Non possiamo pensare che sia solo l'ossigeno a dare vita.
Immagino altri pianeti come li pensa Bianco.
Che darei per vederne anche solo uno.... [SM=g8490]
biancofive
00martedì 23 aprile 2013 12:39
Re:
Hybrid1973, 23/04/2013 00:45:

Ciao Bianco.

Secondo me l'acqua è l'unica sostanza in grado di consentire lo sviluppo della vita per le tante proprietà uniche che ha.

a temperatura/pressione ambiente, si presenta sotto tutti e tre gli stati (solido - liquido - gassoso)

ha il potere solvente più elevato

nel passaggio allo stato solido cala di densità e galleggia, consentendo alla vita sottostante di continuare ad esistere

nel processo di nebulizzazione, lascia le impurità prima di risalire in quota e ripartire nell'omonimo ciclo.


Immaginare una vita che magari si è sviluppata in un lago di metano, significa pensare che beve metano (e quindi temperatura e pressione devono mantenere il metano allo stato liquido), che nel suo mondo piove metano (e che le correnti d'aria siano sufficienti a sollevare la sua nebulizzazione), che il metano liquido filtra attraverso il terreno per arricchirsi di sali minerali e diventare potabile. E così via.

Non so, magari può essere.


Dilata i tuoi orizzonti Hybrid, non basta sostituire il metano liquido all'H2O per ipotizzare diverse forme di vita, tutto può essere... certo ma per quanto ci possiamo sforzare di studiare il mondo che ci circonda, ne conosceremo solo una piccolissima parte in riferimento alla grandezza dello spazio infinito, e già usare il termine "grandezza" è sbagliato di per se, un po' come dividere un qualsiasi numero per lo zero.





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