Una serata a cena.
Ieri sera,S.Stefano, ho invitato a cena qualche amico.Ero seduto a fianco a Jacky che non vedevo da tanto tempo e parlando del più e del meno,compresi i miei interessi ufologici,ad un certo punto lui mi ha raccontato un episodio di quando era bambino.
Da qualche giorno la sua famiglia aveva notato una nuvola strana del diametro di circa 40-50 metri di forma ovoidale che stazionava nella stessa posizione da circa 5 giorni.Un pomeriggio mentre era solo sul terrazzo di casa a giocare(il terrazzo alto 5-6 metri dal suolo ed affacciato sul mare a pochi passi da quest'ultimo)scompare misteriosamente........o per meglio dire, non viene più ritrovato dai genitori per circa due ore.In quel lasso di tempo i genitori stessi si affannano nelle ricerche in casa,nei dintorni ma senza successo......di Jacky non c'è traccia.Jacky stesso ricorda che,trascorse le due ore,di essersi ritrovato nuovamente sul terrazzo di casa e che era rientrato subitaneamente in casa accolto dalle amorevoli braccia della madre che gli aveva chiesto,in lacrime,dove era finito per tutto quel tempo.Lui non seppe rispondere ma,a detta dei racconti successivi dei genitori,non aveva un comportamento normale sembrando visibilmente scosso.
Seduta stante gli chiedo se ricordasse qualcosa di quelle 2 ore e lui mi rispone che ha uno strano ricordo,come un flash,di un corridoio che curvava verso una porta senza maniglia.Gli chiedo allora se ricordasse il colore del corridoio e lui mi risponde che era di un color grigio chiaro.Insisto bombardandolo letteralmente di domande.Eri solo?.....no c'era qualcuno dietro di me.
Uno o più?.....più di uno......li hai visti?......No....e allora come fai a dire che erano più di uno?......Non lo so,però avevo la precisa sensazione che fossero più di uno.Erano più alti di te?......Si......di quanto?......di poco.....e come fai a dirlo se non li hai visti?......Non lo so,però ricordo così.Dimmi della porta,era chiusa od aperta?..... era aperta.Era buio dietro la porta o c'era luce?.....era buio.Come eri vestito?.....avevo i pantaloni corti.Eri tranquillo,avevi feddo,caldo?.......Ricordo che ero spaventato e piangevo,non avevo nè caldo,nè freddo.Perchè andavi verso la porta,c'era qualcuro che te lo chiedeva?......Si ma non ricordo chi e non sentivo le parole.Ricordi il momento che stavi per varcare la soglia della porta?.....cosa ti ricordi?......Il mio amico comincia a non sentirsi bene,una netta sensazione di disagio lo pervade.Allora interrompo lle mie domande.Mi racconta successivamente che sottoposto qualche tempo dopo ad indagini diagnostiche,queste rivelarono che all'interno del cranio c'era una piccola struttura anamala da indagare.La madre si oppose,a quel tempo,al prosieguo di indagini diagnostiche che sarebbero dovute essere più invasive.Lui si propone di sottoporsi a prossima R.M.N. encefalica al fine di fugare un dubbio che lo attanaglia da tanto tempo.......
Vi terrò informati dello sviluppo dell'indagine se e quando vorra sottotorvisi.
Che cosa ne pensate?
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