Non posso fare a meno di chiedermi come tutti qui quale sia l'origine di questa meraviglia che ci appare in queste immagini in tutta la sua maestosità.
Ne è passato di tempo da quando la Chiesa cattolica aveva compiuto il grave errore nella vicenda di Galileo tentando di dettar legge su una questione scientifica. Oggi la nascita dell' universo è un argomento che appassiona tutti..nessuno escluso.
A me viene spontaneo riflettere sul Modello del Big Bang caldissimo.
Il modello di Fridman in particolare ci dice che all'espandersi dell'universo , la materia o radiazione in esso contenuta diventa sempre più fredda. Essendo però la temperatura una misura dell'energia media delle particelle , questo raffreddamento dell'universo deve avere un effetto importante sulla materia in esso contenuta. A temperature altissime quindi all'inizio le particelle si muovevano così velocemente da potersi sottrarre all'attrazione di ciascun altra.
Solo al diminuire di tale temperatura le particelle si intuisce abbiano cominciato a raggrupparsi . Immaginiamo queste particelle con così tanta energia da dover ogni volta che entravano in collisione fra loro produrre molte coppie diverse particella- antiparticella.
Ora immaginiamo tutto questo calore nel primissimo istante di creazione.( Perchè qui si parla di istanti..attimi). Immaginiamo l'Universo a dimenioni ancora pari a zero. Al suo espandersi la temperatura diminuì. Già un secondo dopo il Big Bang la temperatura era scesa di circa dieci miliardi di gradi. E quale tipo di materia prevaleva in quel momento?
Si pensa fotoni, elettroni neutrini e le loro antiparticelle, unitamente a pochi protoni e neutroni.
Andiamo avanti. Cento secondi dopo il Big Bang la temperatura era scesa a un miliardo di gradi. A questa temperatura protoni e neutroni non avevano più energia sufficiente a sottrarsi all'attrazione della forza nucleare forte cominciando a combinarsi assieme producendo infine nuclei di atomi di deuterio ( idrogeno pesante). Questi nuclei dovettero poi combinarsi con altri protoni e neutroni per formare nuclei di elio.
Ora la radiazione dotto forma di fotoni emessa nelle primissime fasi calde dell'universo doveva essere ancora esistente, ma con una temperatura ridotta a soli pochi gradi al di sopra dello zero assoluto (- 237° C).
Il nostro universo continuava col tempo la sua corsa espandendosi e raffreddandosi. Ma in regioni più dense della media l'espansione deve essere stata rallentata da un'attrazione gravitazionale extra. In queste zone è facilmente intuibile una ricontrazione. E si pensa che è proprio in queste zone che si sia dato l'avvio a un lento moto rotatorio. Man mano si accentuava la contrazione , la rotazione diventava sempre più veloce. Quando la regione in contrazione aveva acquistato una rotazione abbastanza veloce per controbilanciare l'attrazione centripeta della gravità, il raggiungimento di questo equilibrio segnava l'origine di una Galassia rotante di forma discoidale. Mentre altre regioni che non erano riuscite a conseguire un moto rotatorio diventavano oggetti di forma ovale, noti come gallassie ellittiche.
Sono fiduciosa come sempre. Per quanto però si possa studiare e vedere oggi la radiazione di fondo nessuno e ribadisco nessuno riuscirà mai ad andare oltre quel primo istante in cui tutto nacque.
Mi piace pensare a un Dio che abbia permesso all'universo di evolversi secondo un insieme di leggi e che non intervenga però per sospendere tali leggi. Queste leggi non ci dicono come debba essere stato l'universo nel primissimo periodo della sua vita. Solo a Dio competeva caricare il meccanismo a orologeria e decidere come metterlo in movimento. Ma al contempo se l'universo è davvero autosufficiente e tutto racchiuso in se stesso senza un confine o un margine non dovrebbe avere né un principio né una fine. Esso semplicemente sarebbe . Ci sarebbe ancora posto in tal caso per un Creatore?
Saluti.
Fonte : " Dal Bing Bang ai buchi neri " di Stephen Hawking