Ciao Hybrid, intervengo anch'io, come al solito in ritardo, per esprimere il mio dispiacere per questa tua decisione, che capisco.
Personalmente non scrivo più sul forum del CUN da molto tempo ormai (anche qua comunque i miei interventi sono piuttosto sporadici come potete vedere
), ma non per un particolare astio verso quel forum, semplicemente perché non mi sento più invogliato a scrivere. Vengono inseriti sì e no due o tre commenti al giorno, per lo più di scarso interesse ufologico, discussioni nuove quasi zero e l'atmosfera è quanto mai stagnante. E' chiaro che in una situazione del genere nessuno è invogliato a scrivere, si respira indifferenza ed indolenza, dunque il generico utente pensa "ma chi me lo fa fare di inserire un post, tanto non gliene frega niente a nessuno, vediamo se qualcun altro scrive qualcosa". E così calma piatta.
A cosa è dovuta questa situazione? Probabile come si diceva che sia una conseguenza diretta dell'acceso dibattito che a suo tempo ha infuocato le pagine del forum e che tanto per cambiare aveva per oggetto Antonio Urzi, nonché delle conseguenti "purghe" di utenti sgraditi, che tra l'altro hanno avuto proprio questo forum come conseguenza, grazie a biancofive. In quell'occasione molti utenti comunque attivi sono stati bannati su due piedi e molti altri hanno smesso di postare o comunque diminuito drasticamente i loro post per disapprovazione o paura di rappresaglie. E' vero che il forum aveva già attraversato periodi di magra, in cui ben pochi scrivevano, ma a seguito di nuove diatribe ecco che magicamente la situazione si riaccendeva e l'indolenza spariva, per far posto ad infuocati dibattiti e scambi di opinioni. Purtroppo è un dato di fatto che le discussioni con più post sono di gran lunga quelle "contro" qualcuno o comunque in cui si discute animatamente di qualcosa.
Alla fine diciamocelo, il forum del CUN è nato anche e soprattutto come risposta ai forum di altre associazioni ufologiche che prima avevano campo libero in rete per sparlare del CUN e diffondere ogni sorta di voci in merito. Col forum si contava di conquistarsi il proprio spazio "mediatico" e rispondere per le rime a questi signori. Quindi fin dall'inizio secondo me si configurava come "campo di battaglia" che non sarebbe stato facile gestire, perché propenso ad attirare gente con voglia di litigare e sparare a zero, cosa che infatti è stata a più riprese. Ciò ha però lati positivi e negativi, perché se da un lato le discussioni erano sempre a rischio degenerazione, dall'altro finché ci si manteneva entro toni civili c'era sempre la possibilità di confrontarsi, anche animatamente per carità, su temi diversi.
Adesso questo semplicemente non può più avvenire, perché non c'è più nessuno a "dare contro" qualcuno o qualcosa, sono stati tutti bannati o evitano di scrivere, dunque il forum stesso ha finito col diventare moribondo. Mi sembra quasi come un tizio che per sconfiggere i germi del raffreddore si butta nell'acido, così da uccidere anche sé stesso. Metafora un po' azzardata, ma è per rendere l'idea...
In quest'ottica lascia quantomeno perplessi un Benni che adesso salta su a dire di voler chiudere il forum perché gli interventi lasciano a desiderare. Dubito che lo farà davvero, però secondo me se così fosse sarebbe un ulteriore errore.
Inoltre perfino io che sono sempre stato "accomodante" sul comportamento del CUN relativo alla faccenda Urzi sono rimasto a bocca aperta di fronte all'ultima uscita dell'amministratore, con cui ha seccamente dichiarato l'ultima serie di foto del contattista cinisellese falsa. Il che porrebbe la parola fine a tutta la questione, ma perché dirlo in questo modo come se fosse la cosa più banale del mondo, quando fino a poco tempo fa si "redarguiva con veemenza", per usare un eufemismo, chiunque ne parlasse male? Tanto più che non mi sembra l'analisi di Alfredo aggiunga molto a quanto già evidenziato da Paolo Bertotti...
Sinceramente sto avendo la tentazione di rompere il mio silenzio ed intervenire direttamente sul forum del CUN, anche se mi sa che rinuncerò perché si è fatto troppo tardi, domani mi devo alzare (l'indolenza di cui sopra)...