UFOLOGANDO

L'avvistamento di massa di Phoenix

  • Messaggi
  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:08
    eone nero, 06/12/2011 20.28:


    Qua a pagina 7 ci dovrebbero essere altre testimonianze raccolte da Tim Printy.

    home.comcast.net/~tprinty/UFO/SUNlite2_3.pdf


  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:09
    _INSIDER_, 07/12/2011 10.23:


    Riprendo questo video:



    Purtroppo non è molto chiaro (appena possibile posterò uno più nitido) ma volevo farvi osservare proprio questa circostanza. Dal minuto 0:09 al 0:20, durante la fase iniziale della formazine delle luci, si notano in modo abbastanza netto almeno 4 "lampi di luce" provenienti dalla parte alta dei flares, come questo:



    Potrebbero essere gli A-10 Warthog (o altri velivoli) che sganciano i razzi?
    Vi invito ad osservare bene quei secondi iniziali del filmato perchè sono essenziali, e i "lampi di luce" appaiono molto velocemente.

  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:11
    eone nero, 07/12/2011 16.55:

    Documentario della CNN su Fife Symington, c'è anche la ripresa dell'alieno durante il discorso ufficiale. [SM=g6794]



    www.esva.net/~leo/ap1.html


  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:13
    _INSIDER_, 07/12/2011 19.17:

    Ne approfitto per far emergere un ulteriore particolare che ha catalogato questo avvistamento con l'appellativo "di massa".
    Forse non tutti ricordano che i primi mesi del 1997, soprattutto da marzo ad aprile, vennero ricordati come quelli in cui fu possibile osservare, per molto tempo ed a occhio nudo, la spettacolare cometa Hale-Bopp, che personalmente ricordo ancora quando la osservai proprio nel marzo 1997.

    Qualche notizia sulla cometa:
    it.wikipedia.org/wiki/Cometa_Hale-Bopp

    Ora, il mese di marzo ricordo che era uno dei periodi di maggiore visibilità della cometa in tutto il mondo:


    (qui fotografata il 20 marzo sul castello di Torrechiara, PR)
    fonte: utenti.multimania.it/attraverso_gli_astri/hale.htm

    E molti quotidiani locali (in Arizona) del "post evento" di Phoenix esordivano in questo modo:

    "It was March 13, 1997, a pleasant spring evening in Arizona, clear and still. Countless families were outside in larger-than-usual numbers gazing at the sky because Comet Hale-Bopp was to be visible that night."

    Tutto questo per evidenziare un aspetto che ritengo non secondario: che tante famiglie erano, quella sera, col naso all'insù proprio per osservare la cometa.
    Mi chiedo se non ci fosse stata la concomitanza di tale evento, quante segnalazioni sarebbero effettivamente giunte che hanno permesso alle "Phoenix Lights" di essere il più grande avvistamento di massa?

    Chiusa questa parentesi, vorrei riprendere da questo mio precedente intervento:



    Per chi non lo conoscesse, questo Bill Hamilton (per inciso William F. Hamilton III) è stato uno dei più attivi "investigatori" sul caso di Phoenix e già autore di alcuni libri, tra cui:

    Cosmic Top Secret (1990)


    e Alien Magic (1996)


    ed era (non so se lo sia ancora) coordinatore dell’associazione ufologica Skywatch International di Phoenix:

    www.ufoinfo.com/lecturers/hamilton.shtml

    riconducibile anche al MUFON:

    www.skywatch-research.org/mufon.html

    Da alcune ricerche su questo personaggio, emerge che costui si interessa prevalentemente di (ipotetiche) basi sotterranee e del presunto fenomeno dell'abduction, considerato che la sua consorte, tale Pamela, ha sempre dichiarato di essere stata più volte rapita dai Grigi.

    Insomma, questo Hamilton offre delle simpatiche credenziali.

    I primi approfondimenti su Bill Hamilton e su come ha affrontato la questione dei testimoni, sono disponibili sul sito del ricercatore di cui abbiamo già parlato, Tim Printy:

    home.comcast.net/~tprinty/UFO/azinv.htm

    Hamilton fu tra i primi a "boicottare" lo sfortunato astrofilo Stanley, la cui testimonianza non era "in sintonia" con i dati da egli raccolti che veicolavano il caso verso un avvistamento di natura extraterrestre.

    Inoltre fu tra i primi a negare l'ipotesi dei flares in merito al secondo avvistamento delle ore 22, basandosi su quali elementi? Proprio sulle analisi di... Jim Dilettoso, sul quale più avanti posterò almeno un filmato in cui sfoggia le sue conoscenze tecniche e spiega la natura aliena di tale evento.

  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:15
    IRONMAN.75, 07/12/2011 20.24:

    Chi continua a sostenere che il filmato delle luci di Phoenix non siano flare o allora ha le fette di salame davanti a gli occhi oppure
    vuol dire che non ha proprio visto il video che ho proposto molti post addietro io.
    Al minuto 10:14 si fà una dimostrazione del fenomeno.Lo ripropongo.





    _INSIDER_, 07/12/2011 23.47:

    Iron, l'avevo visto il filmato da te segnalato, hai fatto benissimo a riproporlo, così lo approfondiamo.
    In esso Jim Dilettoso commette il suo più grave errore di analisi, contestato da diversi esperti nel campo fisico/ottico, nonchè dall'astronomo Paul Scowen, come già precisato qualche pagina fa.

    In sintesi, egli dichiarò che quelle luci notturne avevano uno spettro completamente differente dai flares filmati in altra circostanza, mostrando anche che vi è una diversità da quello di altre sorgenti luminose come fanali di aerei, dell'illuminazione pubblica e delle abitazioni.
    Questa scoperta venne incautemente pubblicata dai media locali senza opportuni riscontri e verifiche, tant'è che andavano contro ad ogni comune teoria scientifica.

    Questo perchè l’analisi dello spettro di una qualunque sorgente luminosa avente come fonte un video o una foto è scientificamente impossibile.

    Il buon Dilettoso affermò che attraverso la sua sedicente analisi spettrale era possibile misurare le proprietà fisiche delle sorgenti luminose che erano state filmate, pur dichiarando - contraddicendosi - di non essere capace di riconoscere lo spettro di un flare, nè di riportare le caratteristiche spettrali standard di un flare. Insomma fece una figura di merd@ colossale.

    Quello che Dilettoso fece invece era semplicemente misurare in che modo le sorgenti luminose avevano "impressionato" la matrice di pixel della videocamera.
    Ulteriore conferma di questa figuraccia arrivò anche dal direttore dell’Istituto di Scienze Ottiche dell’Università dell’Arizona, il dott. Powell, che confermò l'impossibilità di ricavare informazioni della struttura fisica di una sorgente luminosa partendo da un filmato, valutando errato il metodo di indagine di Dilettoso.

    Come anticipato, lo stesso astronomo Paul Scowen, studioso della nascita delle stelle grazie alle immagini fornite dal vecchio telescopio Hubble, disse che la tecnica usata da Dilettoso era la semplice estrazione di un livello di luminosità delle luci e che nulla aveva a che fare con la citata "analisi spettrale".

    Continue figure di merd@ con la pala, ecco cosa faceva Dilettoso.

  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:16
    _INSIDER_, 08/12/2011 12.37:

    Dei due eventi, quello ormai stranoto (checchè se ne dica) è pacificamente riconosciuto come il lancio di flares.
    E' invece molto più interessante approfondire il primo evento, cioè delle 5 (oppure 7) luci in formazione che hanno attraversato Phoenix ed altre località dell'Arizona.

    Le testimonianze (che riporterò appena possibile) sono le più disparate che descrivono l'avvistamento del primo oggetto in questo modo:

    - 5 luci in formazione appartenenti ad un unico oggetto solido, tant'è che la sua sagoma non permetteva di vedere le stelle;

    - 5 luci in formazione appartenenti a 5 singoli oggetti, 3 in testa e due più distanti dei quali uno non manteneva la formazione cambiando il suo angolo; si notavano le stelle durante il loro passaggio;

    Ora, circa questo oggetto "V-shaped" (a forma di V) avevo già recuperato un vecchio filmato del Discovery Channel che ripropongo:

    dsc.discovery.com/videos/ufos-over-phoenix-the-v-shaped-obj...

    Osservate bene come la formazione inizialmente simmetrica, non rispetta più tale caratteristica, tant'è che una delle luci è più distante.

    Domanda: è possibile che quelle che erano considerate da tutti come le luci di posizione di un unico enorme oggetto solido si spostano non rispettando più tale simmetria? L'oggetto è forse di gomma e si allunga o accorcia?

    No, non è ovviamente possibile perchè erano 5 oggetti diversi che volavano in formazione. E qui cambia la storia...

    Ripeto: osservate bene il video sopra riportato.

  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:18
    _INSIDER_, 09/12/2011 11.16:

    Propongo anche qui questa verifica, perchè ci sono un bel po' di cose da leggere che potrebbero risultare molto interessanti per avere ulteriori dettagli sugli eventi del 13 marzo 1997.

    Vi è questa corrispondenza email del 2003, registrata sul noto database di UFO Updates. Volevo riservarmela più avanti perchè dovrei approfondire altri particolari ed evitare di riportare imprecisioni, ma sono curioso di una prima valutazione anche da parte vostra. Eccola:

    ufoupdateslist.com/2003/apr/m03-007.shtml

    Chi la scrive è proprio Bill Hamilton che ha appreso che le luci del secondo evento erano effettivamente flares molto lontani da Phoenix. Si osserva, durante la ricostruzione degli eventi, come confondono ancora l'avvistamento delle luci delle ore 22 con quello della formazione a V delle ore 20.

    Qui invece: ufoupdateslist.com/2003/apr/m15-013.shtml
    interviene nella corrispondenza anche Bruce Maccabee (immagino tu lo conosca), che ribadisce quelle che erano state le sue prime ipotesi (flares in lenta caduta) erroneamente analizzate da Jim Dilettoso come fisse e stazionarie in cielo.

    Mentre qui: ufoupdateslist.com/2003/apr/m03-010.shtml
    lo stesso Maccabee quota una email di Tom King dove lo stesso fa chiari riferimenti a come i filmati siano stati utilizzati dai testimoni per ovvie ragioni speculative, come la vendita degli stessi ai media che ci hanno ricamato non poco.

    Vi invito, inoltre, a dare una lettura (così mi date una mano) a tutta la corrispondeza avente ad oggetto "Phoenix Lights Redux [was: Flares Over Basra]", partita (credo) proprio da Bill Hamilton che ha sempre sostenuto l'origine extraterrestre dell'avvistamento in Phoenix. La corrispondenza è qui:

    ufoupdateslist.com/2003/apr/

    ma potrebbero esserci riferimenti anche prima (non ho controllato) e proseguita dopo Aprile 2003 (è da verificare anche questo).
    Magari si ricavano altri dati interessanti per capire come ragionano questi ricercatori e come valutano l'intero evento.

  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:18
    _INSIDER_, 09/12/2011 13.18:

    Ho finalmente ritrovato un articolo che avevo letto tempo fa, del quale non ricordavo l'autore: Randall Fitzgerald, un esperto ricercatore/investigatore, uno scrittore ed autore di libri di saggistica sul governo, salute e scienza ed anche un ottimo redattore.

    (alcune delle sue credenziali)
    www.examiner.com/skepticism-in-national/randall-fitzgerald

    E' indirizzato verso una visione scettica degli eventi di Phoenix, ma vi prego di fare una attenta lettura al seguente articolo dove ha condotto una personale indagine, in cui emergono le contraddizioni delle testimonianze, il riferimento all'astrofilo Stanley, alle esercitazioni militarei degli A-10 per i flares ed alla formazione a V non riconosciuti da un pilota di linea:

    www.examiner.com/skepticism-in-national/were-the-1997-arizona-lights-a-psychological-warfare-experiment-...

    Una veloce traduzione: tinyurl.com/d4efqnh

    Tra le testimonianze che ho da parte, infatti, credo di aver beccato proprio quella del pilota che parla di 5 strani velivoli in formazione.

    Leggete l'articolo, è davvero interessante, soprattutto nei righi finali che si agganciano a tutto ciò che ho fin qui riportato:

    Numerous video camera operators recorded this display and the tapes played repeatedly on Arizona television stations fueling a belief in the minds of many that the v-shaped formation seen earlier in the evening had returned.

    Numerosi operatori video hanno registrato questa manifestazione mandata in onda ripetutamente sulle televisioni dell'Arizona alimentando la convinzione nelle menti di molti che la formazione a V vista nella prima serata era ritornata.

    Come già precisato, è proprio questo che ha reso l'evento davvero eccezionale, quello di aver diffuso la convinzione che un'unica grossa astronave avesse sorvolato Phoenix prima alle 20 circa e poi essere ritornata alle 22 circa. Tutto questo ha generato un falsa percezione degli avvistamenti e dei velivoli coinvolti:

    - gli A-10 Warthog per lo sgancio dei 9 flares distanti miglia dal luogo abitato;
    - il possibile volo in formazione di 5 velivoli convenzionali (da approfondire).

  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:19
    _INSIDER_, 11/12/2011 12.56:

    Ho recuperato un altro interessante filmato sul primo evento, è quello ricavato dal master originale. L'autore del filmato conta le luci ed arriva a 5, ma afferma anche, nei suoi commenti, che secondo lui le luci appartengono ad un unico velivolo segreto. Conferma anche che il secondo evento è generato dal lancio di flares distanti circa 69 miglia da punto di osservazione.

    Ecco il filmato dell'evento A:


    Qui invece il video del secondo evento, dichiaratamente flares. E' in versione integrale e si nota il modo in cui prendono formazione fin dall'inizio. Leggete anche ciò che appare in sovrimpressione, è molto interessante e da capire in che modo gli investigatori dell'epoca abbiano volutamente unito i due eventi come un unico avvistamento di una gigantesca astronave a V, iniziato alle 20 e proseguito alle 22.

    Il filmato dell'evento B:

  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:22
    saturn_3, 11/12/2011 17.04:

    Ho letto il link che Insider ha postato con tutte le relative testimonianze. Diciamo che non si capisce un granchè. Cioè, i testimoni sembrano descrivere sia il primo evento che il secondo allo stesso modo.Descrivono una formazione di luci a V o a boomerang. C'è chi ci vede le stelle attraverso, chi una forma metallica grigio scuro, chi trasparente ma che passando davanti alla luna, questa sarebbe diventata di un giallo sporco..mah..un gran casino insomma.
    Secondo me per quanto riguarda il primo filmato (evento A) non ci sono dubbi che si tratti di una formazione di aerei. Mi pare di distinguere anche il rombo dei motori e di un elicottero. O forse è il passaggio di un aereo di linea. Mah..
    Per il filmato dei flares delle ore 10 vorrei chiedervi se potete postare un video di qualche aereo (meglio se un A-10) che lancia questi flares. Io ho cercato ma ho trovato solo flares usati nelle missioni in Irak etc. ma questi si spengono pochi secondi dopo...
    In più sempre nel filmato dell'evento 2, non c'è traccia di passaggio di aerei o rumore che possa attribuire un loro passaggio per il lancio di questi flares.. Come mai? La mia è una domanda.

    Lancio di flares da parte di un A-10


    Lancio di flares in notturna



    Altri flares in notturna




    KOSLINE, 11/12/2011 17.28:

    hola Saturn

    i Flares che hai postato tu' non penso che siano quelli utilizzati

    mi spiego meglio :

    quelli da te' postati sono dissuatoti che vengono utilizzati in caso di attacco , li lanci dal tuo aereo o elicottero , e il missile che ti sta' puntando viene forviato e scoppia contro di loro ,se' ti va bene ...

    i Flares che si presume essere stati utilizzati in questo avvistamento ,da quanto mi ricordo erano diversi , sono forniti da paracadute, scandono piano e durano molto di piu' ,anche se' divesri quelli che si avvicinano di piu' sono quelli in dotazione nella sicurazza nautica ,visibili a molte miglia di distanza ,e ti assicuro che vedi la luce ma non vedrai mai il fumo [SM=g1950677]




    _INSIDER_, 11/12/2011 17.33:


    Riguardo alla domanda di saturn: "In più sempre nel filmato dell'evento 2, non c'è traccia di passaggio di aerei o rumore che possa attribuire un loro passaggio per il lancio di questi flares.. Come mai? La mia è una domanda."

    Perchè non tutti danno risalto ad un essenziale elemento: l'enorme distanza tra il punto di osservazione dei flares, da cui nasce il filmato più noto (quello B), e l'effettivo luogo di lancio dei razzi che avviene oltre le montagne della Estrella Sierra. Parliamo di una distanza di circa 70 miglia, cioè oltre 110 km. Che suono di motori puoi avvertire da quella distanza? E soprattutto non è distinguibile la famosa "colonna di fumo" che tutti vanno cercando per confutare la spiegazione dei flares, senza considerare che a quella distanza vi è una discreta occlusione atmosferica che non permette di distinguere chiaramente i dettagli che si vanno trovando, ragion per cui anche postando un filmato di un lancio di flares da parte di A-10, non ti sarà mai possibile riscontrare una somiglianza, eccetto nel primo filmato che ho postato, dove un dichiarato lancio di flares ha permesso di effettuale tale raffronto. Ripropongo il video, da visionare nei primi 2 minuti:


  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:23
    _INSIDER_, 11/12/2011 18.09:


    I razzi utilizzati dovrebbero essere appartenenti al modello "LUU-2B/B aircraft parachute flare". Quindi con paracadute.
    Qui uno schema del razzo:





    Link di riferimento:
    navyaviation.tpub.com/14024/css/14024_137.htm
    navyaviation.tpub.com/14313/css/14313_115.htm

    Per quanto riguarda la distanza, hai colto un punto fondamentale, perchè lo è sia per l'evento più clamoroso, quello dei flares, ma anche per il primo evento, che avrebbe potuto incidere sull'assenza riscontrata, dalla maggior parte dei testimoni, del rumore dei motori dei velivoli in formazione.

  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:26
    _INSIDER_, 09/01/2012 12.51:

    Non ricordo se l'ho già segnalato nelle prime pagine (non mi pare), ma ritengo molto interessante questo ulteriore lavoro svolto dal ricercatore Tim Pritny, già menzionato nel corso della discussione:

    home.comcast.net/~tprinty/UFO/SUNlite2_3.pdf

    Dalla pag. 8 alla pag. 16 è racchiusa la cronologia degli eventi di Phoenix con tutti i riferimenti e riscontri. E' in inglese ma vi invito a leggerlo.

    Ricordo che alcuni utenti di altro forum hanno "snobbato" il filmato dell'evento A (le 5 luci in formazione) in quanto, al pari di come ragionerebbe uno scettico verso il fenomeno UFO, valutano tale filmato privo di significato in quanto anonimo e di scarsa qualità, magari del tutto fuori contesto degli eventi di Phoenix.

    Direi che la provenienza del filmato non è invece mai stata messa in dubbio, appartenente difatti a Terry Proctor, citato in questo articolo fin dal 5 marzo 1998:

    www.phoenixnewtimes.com/1998-03-05/news/the-hack-and-the-...

    E' anche noto che lo stesso avvistamento A non è più riconducibile alla sola Phoenix, resa famosa invece dall'evento B (i 9 flares), ma registrato anche in altri luoghi come Prescott e Scottsdale (località del filmato di Proctor), dove diversi testimoni hanno sempre dichiarato l'avvistamento di 5 singoli oggetti.

    Sulla continua e voluta confusione tra l'evento A (5 luci in formazione) e l'evento B (9 razzi/flares) vi è una interessante corrispondenza del 4 aprile 2003 tra Bill Hamilton (ne ho parlato fin troppo di questo personaggio, vero?), Tom King e Mike Fortson:

    ufoupdateslist.com/2003/apr/m04-009.shtml

    E' interessante la parte finale, in cui si fa riferimento proprio al video di Terry Proctor e a come Hamilton insista, dandone quindi credito, che sia invece riconducibile allo stesso evento dei flares, e come tali flares non fossero dietro le montagne, come invece ampiamente dimostrato. Estraggo alcuni passaggi della citata corrispondenza:

    "I say the lights to the far right were not behind the mountain."

    "I believe we were taping the same event. I never really thought otherwise, but at one time you did."

    Lo ripeto: è grazie a costoro (Hamilton e Dilettoso) che ancora oggi regna confusione sugli eventi di Phoenix, su come siano emerse SOLO testimonianze indirizzate verso l'ipotesi ET e su come siano stati trascurati i testimoni che hanno avvistato, per l'evento A, cinque singole luci anche in altre città, come dimostrato dal filmato di Terry Proctor, sebbene non sublime dal punto di vista qualitativo.

  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:32
    Luci di Phoenix: Esperimento per un contatto futuro?

    Cosa stava volando sull' Arizona e si Phoenix la sera del 13 Marzo 1997?
    Era una formazione di diversi aerei con strane luci abbaglianti? Se era così, sembravano esserci diversi aspetti inusuali per un volo del genere.
    Era un gigantesco triangolo, boomerang o un velivolo a forma di “V”? Se era così, si trattava di un avanzato aereo statunitense o di un' astronave di qualche tipo? Era un veivolo extraterrestre? Era una combinazione di entrambi?
    Il cosiddetto caso delle “luci di Phoenix” è largamente conosciuto come uno dei più interessanti incidenti che coinvolgono oggetti volanti non identificati.
    Il 13° anniversario dell'incidente che cadrà di sabato il prossimo 13 Marzo 2010, offre l'opportunità di rivedere e considerare la varietà di informazioni che ci ha fornito.

    OPERAZIONI PSICOLOGICHE
    Un recente articolo sull'incidente delle luci di Phoenix scritto da Randall Fitzgerald, un esperto ricercatore, scrittore e redattore, ci offre qualche informazione in più su questo interessante caso.
    Fitzgerald è un ex redattore del Reader's Digest ed è l'autore di diversi libri di saggistica sul governo, salute e scienza. I suoi articoli sono apparsi sulle maggiori pubblicazioni dei principali media.
    La prima parte di questo recente articolo "Were the 1997 Arizona Lights a psychological warfare experiment?"( Le Luci dell'Arizona del 1997 furono un esperimento di guerra psicologica?) è stato postato su Examiner.com il 24 febbraio 2010. La seconda parte il 28 febbraio.
    Nell'articolo Fitzgerald rivela più dettagli sulla sua indagine del 1997, durata due mesi, che fu finanziata dal Reader's Digest per cui all'epoca lavorava come redattore itinerante. Riferisce di avere intervistato oltre 50 testimoni.
    Dall' indagine di Fitzgerald emergono alcuni punti chiave. Lui dice che sebbene molti testimoni credibili avvistarono ciò che loro erano sicuri essere un massiccio oggetto o nave volante, chi usò il binocolo vide luci singole appartenenti a aerei di qualche tipo.
    In più, qualche testimone riportò di aver potuto vedere le stelle e la luna attraverso la nave, sebbene queste sembrassero visibilmente alterate. In altre parole, ciò che loro videro quella volta sembrava essere traslucido o in qualche modo trasparente.
    Secondo Fitzgerald, gli operatori radar civili al Sky Harbor International Airport di Phoenix non rilevarono l'oggetto sul radar, sebbene alcuni piloti commerciali gli avessero chiesto cosa fossero quelle luci.
    Egli menziona che, una fonte anonima disse che i jet F-16C dell'Air Force della vicina base di Luke Air Force decollarono quella notte per indagare sull'incidente radar che captò disturbi (su bersagli fissi)
    Dettagli dell'incidente, secondo quanto emerse, furono tenuti segreti, compresa un' “operazione inganno” riguardante esche lanciate (ndr: in gergo vengono chiamati 'flares', si tratta letteralmente di esche a calore che attirano i missili a ricerca termica) più tardi quella notte.
    Fitzgerald rileva anche che il volo sembrava avere origine vicino la regione dell'Area 51 nel Nevada meridionale e terminare nei pressi del U.S. Army Fort Huachuca a sud-est di Tucson. Fort Huachuca è uno delle principali strutture di addestramento dell'intelligence
    Nel suo dettagliato articolo, Fitzgerald propone un interessante tentativo di spiegare i vari aspetti di questo complesso incidente: potrebbe essere stato un operazione psicologica di qualche tipo, che ha impiegato diversi velivoli speciali equipaggiati per trasmettere un ologramma visivo allo scopo di testare le reazioni del pubblico e dei funzionari locali (inclusi pubblica sicurezza e militari).

    SCENARI NON CONVENZIONALI
    Grandi, scuri oggetti volanti a forma di triangolo sono stati avvistati Negli U.S. e in altri continenti. Questi casi sono anche stai stati oggetto di rigorose ricerche e indagini da parte di rinomati scienziati e altri.
    Questi oggetti sono spesso stati descritti come grandi, silenziosi e aventi varie configurazioni di luci inusuali. Secondo quanto si dice, talvolta volano lentamente e a bassa quota.
    Le teorie che sono state proposte prendono in considerazione l'idea che possano essere aerei avanzati o navi spaziali statunitensi che impiegano innovativi sistemi di propulsione o anche solamente tecnologie anti-gravità.
    Poiché è generalmente accettato che gli U.S. probabilmente abbiano aerei segreti altamente avanzati, potrebbe esserci una correlazione con questi triangoli volanti. Qualche ricercatore ha anche dichiarato che gli U.S. potrebbero perfino avere una flotta spaziale segreta, usare avanzate tecnologie aerospaziali e condurre sorprendenti ed esotiche attività spaziali.
    Questi velivoli così avanzati potrebbero pattugliare il Pianeta Terra in un' orbita terreste bassa (LEO) o anche condurre altre missioni nello spazio, teorizza qualche ricercatore. Le luci di Phoenix potrebbero essere un oggetto o più oggetti collegabili in qualche modo a queste ipotesi?
    Come abbiamo notato, sebbene svariati testimoni con i binocoli abbiano avvistato oggetti separati sopra Phoenix quella notte, in altri casi negli Stati Uniti e internazionalmente, testimoni hanno riferito di grandi triangoli neri che apparivano solidi. Si erano sbagliati come qualcuno dei testimoni dell'Arizona?
    Quando noi prendiamo in considerazione la teoria che velivoli altamente avanzati potrebbero essere sia Statunitensi che provenienti da luoghi extraterrestri o extra-dimensionali, pensare fuori dagli schemi sembra d'obbligo.
    Per esempio, i testimoni delle luci di Phoenix credono di aver visto delle luci singole, una forma traslucida e un oggetto solido in tempi diversi. Randall Fitzgerald concluse che l'oggetto avvistato doveva apparire come un ologramma.
    Tuttavia potrebbero essere coinvolte delle tecnologie di camuffamento, invisibilità o mimetizzazione? Questo potrebbe spiegare i cambiamenti nell' aspetto di un avanzato velivolo statunitense come qualcosa di più esotico.
    In più qualche teoria della moderna fisica quantistica prevede la possibilità che oggetti esseri o navi potrebbero entrare ed uscire dalla nostra realtà fisica, la nostra dimensione, in modo anticonvenzionale.
    Potrebbero sparire e riapparire nella nostra dimensione attraverso wormholes, stargates e portali come in una specie di teletrasporto. Potrebbero passare da una forma energetica ad una solida.
    O ancora, è anche possibile che gli U.S. abbiano questa tecnologia. O che forse un giorno l'avremo noi (Or, maybe someday we will. ).
    Questo potrebbe spiegare i vari racconti e le varie percezioni dei testimoni di Phoenix?
    Nell'incidente delle luci di Phoenix la domanda che potrebbe sembrare centrale è perché una nave o l'illusione olografica di una nave dovrebbe volare così lentamente e così a bassa quota su una grande città come Phoenix? E perché navi simili apparentemente visitano altre posti negli Stati Uniti e nel mondo?
    Visitatori extraterrestri e/o di altre dimensioni sono qui, vogliono guardarsi intorno e farci sapere che ci sono? Se è così stanno conducendo qualche tipo di missione o attività e se si, quali sono?
    Avanzati velivoli U.S. stanno volando lentamente a bassa quota sopra un'aria densamente popolata con propositi di sorveglianza o qualche altra ragione ad esempio testare un' operazione psicologica come si domanda Fitzgerald?
    Potrebbe essere che entrambi gli scenari si stiano verificando? Visitatori da altri posti sono qui e che gli Stati Uniti abbiano avanzati velivoli (eventualmente correlati in qualche modo a questi visitatori) e che gli strani UFO visti attorno al mondo potrebbero avere entrambe queste origini?
    Qualche speculazione include i resoconti su diversi tipi di visitatori extraterrestri o/e extra-dimensionali che potrebbero essere qui. Qualcuno potrebbe essere amichevole, altri ostili, qualcuno potrebbe essere neutrale o essere degli osservatori essi stessi.
    Gli U.S. potrebbero anche condurre delle attività congiunte con i visitatori amichevoli.
    Se noi ponderiamo tutte le possibilità, sembra che il caso delle luci di Phoenix, molto semplicemente possa essere stata un' operazione psicologica di qualche tipo. Forse è stato un test statunitense per verificare la risposta delle persone come ipotizza Fitzgerald.
    Ma, piuttosto che un test convenzionale di un arma bellica psicologica contro altri continenti, forse si è trattato di qualcos'altro …
    Forse è stata un' esercitazione per preparare educare orientare e abituare le persone al profilarsi di situazioni non convenzionali.

  • _INSIDER_
    00 11/01/2012 10:49
    Caro Gabrjel hai fatto un lavoro eccezionale! Complimenti!
    E' incredibile quanta "roba" è stata postata, ho letto "me stesso" nei tuoi "quote" e devo dire che quasi non ricordavo di aver affrontato l'argomento in questo modo così approfondito. Che dire, hai reso un po' di giustizia ad una faticaccia immane per ricostruire gli eventi nel modo più corretto possibile. Grazie!
  • Gabrjel
    00 11/01/2012 10:54
    Di niente. In compenso ora mi fanno male gli occhi per essere stato troppo sullo schermo.
    [SM=g8899]
  • Gabrjel
    00 14/03/2012 18:58
    _INSIDER_, 14/03/2012 17.13:

    Caro Luca, come più volte scritto qui e altrove i testimoni dell'avvistamento delle 5 luci sono in buona fede, tant'è che nei miei precedenti post non ho mai fatto riferimento a visionari o bugiardi nel momento in cui hanno descritto una formazione di luci a "V". I cialtroni, in questa storia, sono coloro che hanno "gestito" l'evento a proprio uso e consumo, generando il mito delle luci di Phoenix.

    Ho invece sempre ritenuto che ci sia stato un errore di interpretazione delle suddette luci, per tante ragioni già espresse, in primis gli errori di percezione (distanza, forma, quota, velocità) che delle luci osservate al buio possono generare in coloro che le osservano a occhio nudo, anzichè con strumendi adeguati. Ritengo infatti che chiunque, osservando una formazione a "V" che solca un cielo notturno, difficilmente possa pensare che siano singole luci appartenere a singoli velivoli, mentre appare più naturale percepirlo come un unico oggetto avente 5 luci sulle ali.

    Si è descritto dell'assenza di rumore provenire dalla "V-shaped", ma si è tenuto conto della effettiva quota alla quale tale formazione volava?
    E come si è fatto a stabilirlo a occhio nudo? Di notte?
    E della velocità? A dire dei testimoni pareva volasse molto lento.
    E del fatto che incrociando stelle e la Luna la "V-shaped" per tanti era come "trasparente" in quanto si distinguevano tali corpi celesti anche se alterati.

    Ebbene, a mio avviso una formazione di velivoli ad una quota di circa 19.000 piedi spiegherebbe perfettamente ciò che hanno descritto e mal interpretato i testimoni e cioè

    1) l'assenza di rumore, verosimilmente non udibile a quella quota;

    2) una velocità non eccessiva, ed in effetti se si osserva un aereo di linea che vola a 8/9000 metri sembre che attraversa il cielo lentamente, ma sappiamo che sta andando almeno a 800 km/h e non ce ne stupiamo perchè lo osserviamo di giorno, ma di notte lo percepiamo come un punto luminoso in lento movimento;

    3) visibilità di stelle e Luna alterata dalla formazione a V, che se costituita da velivoli (come io ritengo) è spiegabile dalla scia rilasciata dai motori dei jet.

    4) le "strani" luci di color ambra solitamente diverse dalle luci di navigazione di una squadriglia, spiegabile dalla volontà dei piloti di mantenere attiva la luce "NOSE-TAXI" e mantenendo, per il lunga tratta, la formazione a "V" generando un avvistamento di massa.

    Per l'errata percezione a cui mi riferisco, prova a guardare i primi 2 minuti di questo filmato e la parte dal minuto 3 in poi dove vedrai squadriglie di aerei che formano anche delle "V-shaped", ciò che probabilmente avranno osservato le migliaia di persone quella sera del 1997.



    Qui invece un video di un volo dimostrativo tratto dal "Canadian Snowbird" del 2006



    i velivoli in quota sono i CT-144 Tutor, che verosimilmente hanno generato l'avvistamento di massa della "V-shaped" delle ore 20 in Arizona:



    Per la "gestione" delle testimonianze non possiamo, purtroppo, non tener conto che esse passarono di mano a due noti cialtroni del "movimento ufologico": Jim Dilettoso e Bill Hamilton, sui quali mi sono più volte dilungato, che hanno confezionato il mito di Phoenix sovrapponendo i due distinti eventi (lancio dei 9 razzi e V-shaped).

    Considera anche che i media locali riportarono il caso dopo una settimana, quando erano state raccolte le prime testimonianze alle quali si sono unite, nel tempo, centinaia proprio grazie alla diffusione nazionale ed internazionale dell'evento.

    Se avrai voglia e tempo, dai anche una attenta lettura a questo resoconto in inglese, già da me segnalato nei precedenti post, redatto da Tim Pritny (da pag. 7 in poi)

    home.comcast.net/~tprinty/UFO/SUNlite2_3.pdf

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