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Perche' non credo ai "primi della classe"...

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2012 12:46
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18/11/2011 23:20
 
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Non credo che in nessun campo esista davvero un gruppo che sia il primo della classe, perfino in ambito sportivo portatori di record vengono prima o poi spiazzati. Se mi guardo attorno per l'ufologia italiana sul web vedo il triste spettacolo dell'autocelebrazione, non solo quelle piu' becere ed antipatiche di Malanga, Cun o Camelot. Eppure nessuno nell'ufologia ha ancora detto la parola definitiva, molto e' aperto alle interpretazione di parte. Ho dovuto leggere in passato che "Internet permette a gruppi di presentarsi come importanti senza esserlo", dando quasi la sensazione che l'ufologia sia proprieta' di qualcuno ed i "nuovi" usurpano il territorio dei "vecchi"... Mi rendo conto che, essendo Internet ancora un territorio ancora incontrollato, puo' essere antipatico che nuove leve molto attive possano "rubare la scena" a chi si reputa il diritto di imporsi e comandare l'ambiente... Ci sono infatti gruppi vecchi e famosi che sono come scatoloni vuoti poco attivi, e lo sanno tutti per via di numerosissime defezioni che hanno portato perfino responsabili regionali ad andare nell'associazionismo piu' recente. Ma su cosa si basa mai il diritto di alcuni a pretendere di essere i migliori? C'e' chi vanta meriti operativi, chi storici, chi organizzativi mentre ai piu' disorganizzati e poveri rimane di urlare la superiorita' della propria ideologia (cosa molto relativa). Il fatto che qualcuno possa aver fatto una cosa buona non esclude che un altro possa rifarlo, ottenere altri meriti, e perfino superare tutti. La presenza di un genio nelle proprie fila non esclude che il resto del mondo non possa esprimere altri cervelli... Siamo tutti mortali e prima o poi ce ne andremo tutti. Chi scrive che perfino un ragazzino puo' fondare un gruppo e pretendere un piccolo pezzo di terra al sole, come se fosse questo o quel centro consolidato, e percepisce tutto questo come una grande ingiustizia, non pensa che tutti i centri ufologici quando sono nati erano necessariamente limitati, giovani ed improvvisati. Se ieri qualcuno avesse potuto bloccare sul nascere Pinotti esisterebbe il Cun ed un po' di meriti del Cun? Che diritto si ha di frenare l'associazionismo minore nel presentarsi sulla scena dell'ufologia, contribuire alle risorse, alle idee, alle indagini della comunita'? Che diritto hanno altri gruppi piu' affermati di non poter essere messi in discussione oppure ignorati dalla nuove leve? Se per esempio il Cun avesse oggi pochi membri attivi (e lo sapessero tutti), invece di arrabbiarsi con i ragazzini talvolta piu' visibili di loro sul web il mondo pinottiano dovrebbe chiedersi del perche' centinaia di persone lo hanno mollato compromettendo crescita e presenza telematica. Chi deve appagare il suo ego per "essere il primo della classe" (e qui almeno fosse solo il Cun) frena il naturale concorso delle risorse, delle idee e delle persone all'ufologia, un ambiente di ricerca che di fatto diventa cosi' di sua proprieta'.



Io posso essere molto attivo nel campo informatico ma quando rilascio un sistema Linux ci sono tutti i codici aperti per modifiche di altri intraprendenti, raccolgo per quanto mi riesce idee valide per migliorarmi e comunque Linux e' di tutti, non certo mio. Se anche avessi un grande team e facessi il Linux migliore d'Italia prima o poi questo dovra' finire, magari per vecchiaia, ed altri porteranno avanti la fiaccola quando io non ci saro' piu'. Non esiste niente che dura per sempre. L'ufologia e' proprieta' pubblica, i baroni possono solo frenare, intimidire, rallentare, boicottare per continuare a presentarsi come i vincenti della situazione... Non ci sono divinita' nell'ufologia italiana, solo persone fallibili e non eterne. Se qualcuno vi si presenta come il "primo della classe" non credetegli, puo' avere magari meriti, attivismo, risultati, ma nulla di cio' che ha fatto non sara' prima o poi superato.
Buona serata.
Daniele Dellerba.
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19/11/2011 20:29
 
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Il primo della classe non esiste; esiste come archetipo, come astrazione, ma nella realtà non c'è.
C'è però l'ente al quale uno si rivolge in caso di necessità; l'ente nel quale riponi la fiducia.
Questo ruolo probabilmente nel campo ufologico, lo riveste il CUN. E' al CUN infatti che la maggior parte della gente invierebbe i propri report sugli avvistamenti e chiederebbe chiarimenti. Fino a qualche tempo fa lo avrebbe fatto il 100% della popolazione italiana. Oggi si stanno facendo notare anche altri centri paralleli, ma il più noto è ancora il CUN.
Ciò non toglie però che il discorso di fondo di Daniele per me è giusto.
Chi è sulla cresta dell'onda oggi non lo sarà domani; l'unica cosa che si può ragionevolmente fare, è decidere come utilizzare il tempo che abbiamo a disposizione.
Il modo più giusto è cercare di primeggiare nel nostro campo sì, ma solo per mettere a disposizione del resto del mondo, un'opera incompiuta, che il prossimo primo della classe amplierà a favore di Tutti, in modo da renderci degni della vita.
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19/11/2011 23:18
 
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Re:
Hybrid1973, 19/11/2011 20.29:

Il primo della classe non esiste; esiste come archetipo, come astrazione, ma nella realtà non c'è.
C'è però l'ente al quale uno si rivolge in caso di necessità; l'ente nel quale riponi la fiducia.
Questo ruolo probabilmente nel campo ufologico, lo riveste il CUN. E' al CUN infatti che la maggior parte della gente invierebbe i propri report sugli avvistamenti e chiederebbe chiarimenti. Fino a qualche tempo fa lo avrebbe fatto il 100% della popolazione italiana. Oggi si stanno facendo notare anche altri centri paralleli, ma il più noto è ancora il CUN.
Ciò non toglie però che il discorso di fondo di Daniele per me è giusto.
Chi è sulla cresta dell'onda oggi non lo sarà domani; l'unica cosa che si può ragionevolmente fare, è decidere come utilizzare il tempo che abbiamo a disposizione.
Il modo più giusto è cercare di primeggiare nel nostro campo sì, ma solo per mettere a disposizione del resto del mondo, un'opera incompiuta, che il prossimo primo della classe amplierà a favore di Tutti, in modo da renderci degni della vita.




In base a quale motivazione a tuo avviso?

Perchè è quello che per una serie di motivi è presente da più tempo sulla scena, oppure perchè ha più visibilità, o perchè ha uomini più capaci?




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20/11/2011 02:13
 
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oggi il vero padrone della scena per me' e'il web ,se' non hai una squadra con le @@ non sei nessuno ,quindi la qualita' diventa quantita' ,e' li che si gioca la partita , tanto la maggiorparte degli appassionati alla tematica non entra nello specifico ragazzi ma rimane sul superficiale quindi che tu dica baggianate o cose vere poco importa .... l'importante e' apparire, per me' vero lato dolente del CUN sul web stanno scarsucci , poi il proliferare di associazioni siti ecc inevitabilmente toglie utenti ,prima erano quatttro gatti ora sono migliaia che si dichiarono (autoproclamandosi non dimentichiamolo mai ) ufologi [SM=g8887]

dici bene Daniele nessuno a questo mondo si puo' ergere a migliore della classe perche nel momento in cui lo sta'pensando o dicendo significa che non e' assolutamente il migliore , per fortuna siamo tanti sulla terra addirittura mi sa' troppi 7 miliardi di persone quello che esponi daniele e' l'eterna giusta lotta generazionale che sempre sta' e sempre ci stara' in tutte le cose quindi anche nell' ufologia o (F)ufologia che sia ,quindi l'unico consiglio che posso darti non fermarti mai , vai come un caterpillar [SM=g7935]
[Modificato da KOSLINE 20/11/2011 02:17]


Se vuoi volare alto circondati di aquile non di polli !!!



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20/11/2011 10:48
 
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Re: Re:
eone nero, 19/11/2011 23.18:






Perchè è quello che per una serie di motivi è presente da più tempo sulla scena, oppure perchè ha più visibilità, o perchè ha uomini più capaci?







Il fu Mike Bongiorno avrebbe chiesto "la uno, la due o la trè??".
Direi che la gente si rivolgerebbe al Cun por i motivi uno e due, il che non significa che non sia valida la tre.

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20/11/2011 10:55
 
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Re: Re: Re:
Hybrid1973, 20/11/2011 10.48:



Il fu Mike Bongiorno avrebbe chiesto "la uno, la due o la trè??".
Direi che la gente si rivolgerebbe al Cun por i motivi uno e due, il che non significa che non sia valida la tre.




Grazie [SM=j7798]




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10/12/2011 04:17
 
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Concordo con quanto da voi espresso e ho poco da aggiungere. Fatto salvo quanto da voi finora detto, vorrei riflettere su questo:


Internet è stata una Rivoluzione da molti punti di vista, dall' informazione alla società ed è quindi inevitabile avesse il suo impatto anche sull' ufologia.

Uno strumento potentissimo - già minacciato dallo spettro della censura governativa - che è stato finora utilizzato poco e male.

Per lo più, da eserciti di perfetti idioti che credono di prendersi una rivincita nel realizzare il fake del giorno. Ma non si può certo fare di tutta l' erba un fascio, non mancano gruppi di ricerca seri, siano essi "storici" o meno.


E' chiaro che il futuro della ufologia come non solo informazione, ma ancora prima raccolta, e poi divulgazione, studio, discussione, è nella Rete.

Già oggi sarebbe possibile per le "istituzioni" dell' Ufologia tradizionale aprire una seria attività online parallela a quella tradizionale, che vada oltre il solito forum ufficiale del Centro di turno, ma racchiuda tutto questo.

Un luogo cui le persone di cui sopra che si rivolgono ai vari Centri Ufologici e ai legittimi gruppi indipendenti (che un giorno potranno anche superarli chissà) possano inviare i loro avvistamenti ed esperienze compilando form con la opzione dell' anonimato, archiviati in forma digitale insieme alla digitalizzazione dei documenti "storici" cartacei posseduti, liberamente visionabili e scaricabili e diffusi allo scopo di condividere, divulgare, discutere e fare nuova ricerca, nei forum, aggregatori di notizie etc.


Questo non è detto sostituisca testate cartacee e altre sedi fisiche "tradizionali" ma è senza altro un necessario passo per il futuro dell' ufologia stessa, destinata altrimenti a scomparire nel clamore dei grandi fratelli massmediatici di oggi e relegata a strano ricordo del passato, annegata nei mille fake del "tubo".

Buona Discussione,

Aztlan
10/12/2011 08:58
 
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Re:
Aztlan@ufologando, 10/12/2011 04.17:

Un luogo cui le persone di cui sopra che si rivolgono ai vari Centri Ufologici e ai legittimi gruppi indipendenti (che un giorno potranno anche superarli chissà) possano inviare i loro avvistamenti ed esperienze compilando form con la opzione dell' anonimato, archiviati in forma digitale insieme alla digitalizzazione dei documenti "storici" cartacei posseduti, liberamente visionabili e scaricabili e diffusi allo scopo di condividere, divulgare, discutere e fare nuova ricerca, nei forum, aggregatori di notizie etc.

Questo non è detto sostituisca testate cartacee e altre sedi fisiche "tradizionali" ma è senza altro un necessario passo per il futuro dell' ufologia stessa, destinata altrimenti a scomparire nel clamore dei grandi fratelli massmediatici di oggi e relegata a strano ricordo del passato, annegata nei mille fake del "tubo".





Quanto è vero caro amico.
Purtroppo però al giorno d'oggi a nessuno interessa farlo. Il mio più grande sogno sarebbe di avere finalmente un ufologia italiana unita. E molti di voi sanno che poco tempo fa ho provato anche a far riconciliare il cun con altri ricercatori indipendenti parlandone sia su ufoforum che sul forum del cun. Ma ho scoperto (anzi, già lo sapevo, ma evidentemente speravo che dopo tutto il tempo passato a farsi la guerra, qualcuni fosse anche maturato) che purtroppo l'ambiente ufologico italiano è ormai troppo pieno d'odio per capire cosa farebbe davvero bene alla ricerca ufologica.
Quindi anche tutti i progetti di un sito/forum nel quale vengano rilasciati dati, ricerche ed altro, liberamente visionabili da tutti, in maniera che ognuno possa portare il suo contributo, è pura utopia. Ed è un vero peccato, perchè di ricercatori validi ce ne sono anche dalla rete.
[Modificato da Sheenky 10/12/2011 09:01]
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11/12/2011 15:28
 
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Re: Re:
Sheenky, 10/12/2011 08.58:




Quanto è vero caro amico.
Purtroppo però al giorno d'oggi a nessuno interessa farlo. Il mio più grande sogno sarebbe di avere finalmente un ufologia italiana unita. E molti di voi sanno che poco tempo fa ho provato anche a far riconciliare il cun con altri ricercatori indipendenti parlandone sia su ufoforum che sul forum del cun. Ma ho scoperto (anzi, già lo sapevo, ma evidentemente speravo che dopo tutto il tempo passato a farsi la guerra, qualcuni fosse anche maturato) che purtroppo l'ambiente ufologico italiano è ormai troppo pieno d'odio per capire cosa farebbe davvero bene alla ricerca ufologica.
Quindi anche tutti i progetti di un sito/forum nel quale vengano rilasciati dati, ricerche ed altro, liberamente visionabili da tutti, in maniera che ognuno possa portare il suo contributo, è pura utopia. Ed è un vero peccato, perchè di ricercatori validi ce ne sono anche dalla rete.



il problema si chiama.

VILE DANARO! [SM=g10650]


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05/04/2012 12:46
 
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Son passato a gironzolare sul forum, e mi attracco volentieri al post

Per quel poco che conosco del mondo ufologico nazionale, a quanto ho capito c'erano (e non a caso dico, c'erano) ;-)

I cuniani: Ufologia Pay, dal loro forum (poco attivo) si vede che parlano sempre di Malanga e poco di alieni. Non osservano e non cercano nei filmati NASA (che contengono anomalie) indizi e/o prove ma si limitano a statisticare eventi ufologici che hanno causa umana/militare ma loro ed i testimoni scambiano per eventi alieni.

I malanghiani: Ufologia Free, dal loro forum parlano quasi mai dei cuniani, ragionavano di UFO, alieni, abductions, un mischione al fulmicotone dove il debunking dei casi UFO era quasi assente e dove a mio avviso i feedback della PNL potevano essere non veritieri (specie perche' via youtube il buon prof. Malanga ha diffuso tutto il metodo della PNL e del linguaggio del corpo) e non usando macchine della verita' e sieri della verita' (come si usarono per il buon caso Zanfretta) il rischio di brendere balle e' reale ed esponenziale!.

Su queste due comunita' che dominavano sono piovuti 4 problemi distinti.

Un problema di comunicazione. Senza internet, c'era qualcuno che parlava (spesso a sproposito o per convenienza) e tutti ascoltavano. Ora con internet tutti possono parlare, ragionare, confrontarsi, cantarsela e suonarsela in coro insomma non e' piu' un processo controllabile perche' i rubinetti delle fonti sono diventati tanti ed incontrollabili. Io non penso che sia un problema ma una risorsa della nuova comunicazione che e' bidirezionale. In ufologia piu' si e' meglio e', il team multidisciplinare o se vogliamo un'estensione del calcolo parallelo e distribuito, la ovvia concretizzazione del saggio proverbio "due teste fanno meglio di una

Un problema di metodo verificare le fonti con internet e' piu' facile, da google a wikypedia ed assieme ad una partecipazione di gente che collaborando partecipa e sviluppa pensiero logico e parallelo e distribuito per cui la capacita' di analisi e di debunkerare cresce, cosi' come cresce la capacita' di cogliere correlazioni che prima erano invisibili.Anche qui' non penso che sia un problema di metodo, ma un merito di internet che come preziosa risorsa produce molti effetti, alcuni poco intelligenti (come fessbuck) altri piu' stimolanti come la ricerca condivisa.


un problema di organizzazione ho letto con dispiacere che il buon prof. Malanga ha avuto seri problemi di salute e cosi' ha abbandonato la ricerca, il relativo team da quello che ho sentito sui filmati radio di youtube pare allo sbando?, manca un erede carismatico oppure manca anche una serie di autocritiche sul metodo d'indagine, ponendosi il problema di come fare a misurare il proprio oggetto di studio?. Non lo so, lascio il problema ai malanghiani.


Un problema di soldi e' beh, il copyleft c'e' poco da dire nelle sue declinazioni scardina il copyright ma protegge gli autori quel minimo da non vedersi rubare le proprie idee. Per le case editrici misteriosissime che debbono sempre uscire con titolo HOT, il copyleft e' davvero distruttivo, se poi si cerca di fonderlo con un metodo, una buona comunicazione su un ambiente stimolante e partecipativo con tante teste preparate in ogni campo tutti sono utili e nessuno diventa indispensabile!.

Per farla breve, secondo me la nuova ricerca di frontiera ufologica, la stanno facendo, la fanno e continueranno a farla sicuramente le comunita' [SM=g10700] forum/usenet ;-) e questo grazie ad internet o fino a quando qualche legge non ci tappa la bocca a tutti [SM=g11585]

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