RICHIEDI L'ISCRIZIONE AL FORUM PER POTER PARTECIPARE ED ACCEDERE A TUTTE LE DISCUSSIONI
CLICCA QUI PER LA RICHIESTA DI ISCRIZIONE !!
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Importanti rivelazioni astronomiche da Maurizio Cavallo sulla formazione di Venere

Ultimo Aggiornamento: 20/01/2013 11:55
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 3.181
Registrato il: 16/05/2011
Sesso: Maschile
Admin Ufologando
Utente Gold
25/11/2011 16:43
 
Quota

Intervista tra l'addotta Annalisa Cisi e il contattista Maurizio Cavallo

Non ero sicuro se aprire questa nuova discussione in questa cartella od in quella che precede [Di tutto e di più] nella sezione UFOLOGANDO, comunque eccoci qua...

Leggendo questa intervista rilasciata dal contattista Maurizio Cavallo all'addotta/contattista Annalisa Cisi, mi sono imbattuto in alcune affermazioni di Cavallo che mi hanno lasciato esterrefatto, eccole:

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

A: Che cosa pensi di Nibiru?

M: Come avevo già diffusamente scritto ne Alle Sorgenti del Tempo – ed. Verdechiaro, 2009, Nibiru è uno dei nomi atavici del pianeta Venere, coniato a memoria di quando, circa 180 milioni di anni fa, espulso dall’allora Sole dell’antico sistema solare – Giove – in una traiettoria instabile e disordinata, intersecando pericolosamente e perturbando le originali orbite degli altri corpi celesti entrava ripetute volte in collisione con il pianeta Marte e con la Terra, la quale allora, possedeva una massa di circa 10/12 volte superiore all’attuale. Venere, nato dall’immenso corpo gassoso di Giove a seguito delle caotiche turbolenze innescate nel nostro quadrante planetario, in un’orbita erratica instabile e in perenne rotta di collisione, vagò per alcune ere simile a una fiammeggiante cometa divenendo oscuro simbolo d’orrore e annientamento: il “pianeta dell'attraversamento" dei Sumeri. Nibiru (Serpente di fuoco o Dragone fiammeggiante) fu il nome che gli uomini di allora diedero a quell’incandescente corpo celeste che seminava terrore e morte ma fu anche latore di vita: la dea scarlatta del mutamento; torrenti di ammoniaca, zolfo, amminoacidi, spore, batteri, molecole esotiche si combinavano incessantemente tra loro modificando irreversibilmente i codici portanti della vita. Nibiru, il Pianeta X, Eris, Nemesis, Hercólubus, Pazuzu, Quetzalcóatl e pure la Gerusalemme Celeste della mistica biblica, secondo le informazioni da me ricevute altro non sarebbero che i vari epiteti con i quali in tempi diversi e da differenti culture, di volta in volta furono indicati il pianeta Venere, gli enormi vascelli extraplanetari che solcavano i cieli del nostro geoide e perfino alcuni personaggi associati ai mondi extradimensionali dai quali provenivano.
Nibiru o Pazuzu similmente al “Tengu”, demone alato della saga giapponese, è nella fattispecie l’ulteriore mitologica rielaborazione superstiziosa dell’ancestrale cronaca che vide in uno scenario di cosmica apocalisse l’errante pianeta Venere attraversare gli spazi e come un mostruoso sibilante demone dagli artigli di fuoco avventarsi su mondi e pianeti dilaniandoli e inabissandoli nel suo nero mantello di caligine, pece e zolfo. Il terrificante serpente incandescente, luciferino messaggero, in un remoto passato annientò gli uomini con calamità e disgrazie: peste, cancrena, indicibili sofferenze e oscure malattie… e rinnovò la vita quale oggi la conosciamo.


------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


So che nel nostro forum ci sono appassionati di astronomia che potrebbero dare il loro contributo nel confermare o meno le affermazioni di Cavallo e non ditemi che anche questa volta sarà "la seconda che ho detto".

Avrei potuto evidenziare altre parti dell'intervista, ma come sapete il grassetto costa. [SM=g7574]



---------------------- Amministratore del forum UFOLOGANDO ----------------------

Mi piace dare una mia visione dell'Ufologia a 300 gradi, 60 gradi li tengo per me.
Perdona i nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi. (John Fitzgerald Kennedy)
OFFLINE
Post: 3.562
Registrato il: 23/07/2011
Sesso: Maschile
Utente Master
25/11/2011 17:13
 
Quota

E questo delirio da dove viene? [SM=g10666]

Si è dimenticato di citare Tepeu e Gucumatz avendo citato Quetzalcóatl [SM=g7869]

Il bello è che c'è gente che ci crede. [SM=g10672]

_______________________________________________________________________________________

Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
OFFLINE
Post: 3.562
Registrato il: 23/07/2011
Sesso: Maschile
Utente Master
25/11/2011 17:22
 
Quota

Follia per follia aggiungiamoci questa.

"Secondo i dettami delle antiche leggi esoteriche - i rapporti esistenti tra il Parabrahaman vedantino, o l'assoluto Spazio in cui si autogenera il nostro sistema solare, e quest'ultimo; e, di fase in fase, è giunta al rapporto esistente tra il sistema solare ed il pianeta terra, ove si svolge l'evoluzione attuale. Ed è a questo punto che cogliamo l'occasione di accentuare la sfumatura esistente nell'argomento occulto, affermando che gli Istruttori di scienze arcane, da sempre, hanno proprio voluto, ogni volta, portare il discepolo a fissare lo sguardo sulle leggi che ci riguardano, strettamente, dal punto di vista planetario, ed ivi restare. Salvo la subconscia certezza che ogni cosa è unita al TUTTO, quanto il rimanente, per grande o piccola alla mente umana essa possa sembrare, salvo la certezza che il nostro Logos Planetario - o la Vita che informa ogni aspetto della terra - è la continuazione diretta di una Vita ancor più ampia, o il Logos Solare, in cui è circoscritto e da cui è alimentato, il discepolo, per varie ragioni, alcune delle quali sono ammantate dal segreto iniziatico, resta collegato in cultura, ragione ed azione all'ampio Sè di cui fa più gelosamente parte: l'Anima del nostro Pianeta. E, ciò, abbiamo voluto sottolineare, anche per delle ragioni che risulteranno più evidenti in seguito.

Il nostro sistema solare fa parte di un ciclo evolutivo di sette sistemi solari, allineati ad una Stella Centrale, di sì grande e sublime natura, da essere cautamente menzionata, nei Trattati Occulti, ai profani, proprio come la nostra terra, allineata ad Helios, fa parte del ciclo dei suoi sette pianeti. Quindi, il nostro sistema solare è, al tempo medesimo, pianeta e sole, essere e non essere. In esso, una delle più importanti leggi è quella della coesistenza, in un medesimo piano panoramico metafisico, di vari regni di vita; anche qui, il magico numero sette è il protagonista. Sette, sono i piani di coscienza del nostro Logos Planetario, e, da sette direzioni, giungono i rivoli di forza ad incapsulare, nella forma attuale, il nostro eterno presente.

Se noi, in un medesimo locale, abbiamo sette bombole di gas, ognuno di essi a densità differente, tanto che l'uno - in ordine - venga ad essere più leggero del susseguente e più pesante del precedente, e se apriamo le sette bombole contemporaneamente, dopo un primo istante di apparente confusione, si sarà delineata la seguente situazione: il gas più leggero di tutti avrà riempito l'intera camera e conterrà in sé i rimanenti sei, senza esserne contenuto; il suo contenuto tenderà ad aprire più le ali, mentre, man mano, gli altri sei si enucleeranno al centro; quello che è penultimo, in grado di densità, sarà interpenetrato dall'ultimo, ma, conterrà gli altri cinque, senza essere contenuto da essi. E così via. Tanto che, nello stesso spazio, ad occhio non consapevole, apparirà una medesima massa gassosa, indistinta. Ma, in verità, ve ne saranno sette, le quali, pur occupando sette sfere distinte di estensione, sfrutteranno, contemporaneamente, ogni briciola di volume della camera. Il paragone, pur se non coincide con diverse angolature della realtà che stiamo analizzando, dà, comunque, una soddisfacente chiarita sulla natura degli organismi occulti del nostro globo. Difatti, ognuno dei pianeti fisici, facenti parte del nostro sistema solare, ha sei compagni invisibili - si intende all'uomo di medio sviluppo - che incorpora e da cui è incorporato. Ogni globo condiziona l'altro, proprio come ogni corpo interno dell'uomo condiziona i rimanenti; ma, uno solo di essi è, alla volta, attivo in manifestazione, mentre gli altri ne costituiscono una pulsazione minore, simili al fuoco sotto la cenere. Ed è nel suddetto schema-base che si svolge l'evoluzione vitale, lungo il suo complesso ed intricato arco; arco, comunque, che può venir visto in controluce, in una visione di semplice raduno di leggi-principi eterni. Per un riallaccio ed un prosieguo dal precedente ciclo d'altro sistema solare, l'evoluzione prende a nascere sul nostro pianeta, preceduto da alcuni pianeti e seguito da altri, con uno scarto relativamente minimo e forzatamente tale; esso nasce, Venere dal mare, sorgendo dal Grande Metafisico Radicale, e si inquadra nel tempo e nello spazio, in forma che, man mano, diviene concreta e tangibile, nel regno del visibile: rarefazione progressiva, lungo le età .

Immaginiamoci, quindi, la prima apparizione, nel seno del sistema, del nostro pianeta; gli altri, lasciamoli, un pò, far da sfondo. In archetipico aspetto, i sette globi stanno lì, ma invisibili; anche quello che un domani, molto lontano, sarà il fisico. Ci troviamo nel medesimo istante in cui, qualcuno, nella camera, ha appena aperto i bocchettoni delle bombole a gas; i gas, pur tendenzialmente allineati alla loro imprescindibile natura, o idea archetipica ed eterna, da sempre e per sempre perfetta, ora stanno cercandola, per adattarvici. Così, i globi, e la vita in essi, stanno giocando la parte della manifestazione manvantarica, chiamata del caos primigenio, in cui i mondi vengono partoriti, spontaneamente, dal mentale cosmico. Giove partorisce Minerva dal cervello. Un primo abbozzo esiste, di ordine; difatti, pur in quelle lontane regioni temporali, l'infante-Terra non occuperà mai la regione ideale di Nettuno, o di Marte. Ma, il sistema solare, nel suo complesso, è poco più che una sfera di fuoco metafisico, e, nel contempo, mentre l'ossatura, sia pur tanto lieve, di pensiero più che di sostanza, viene fatta al campo di vita del nostro pianeta, sette regni di natura, consecutivi l'uno all'altro, e contemporanei nella sfere metafisiche, entrano in "colata" proprio allora, e riempiono l'intero ciclo evolutivo, sino alla fine, dello stesso pianeta. Essi sono i tre famosi "regni elementali", tanto familiari agli alchimisti del passato ed agli occultisti di oggi. Così vasti e vitalmente interessati all'intreccio di ogni nostra più organica ed animica funzione, che non basterebbe un volume a descriverli. Basti dire che in essi è contenuto l'Arcangelo, o Deva maestoso, ma non individualizzato, e lo gnomo delle leggende scozzesi; il mondo di presenze misteriose, che riempie la notte di sussurrii di un particolar tipo, e la spiccata - ci sia lecito il bisticcio - biologia dell'anima, che non possiamo descrivere in tanto poco spazio a disposizione. Gli altri quattro regni, la scienza moderna li conosce. Mentre i primi tre sono invisibili, e manifestano solo gli effetti nel mondo fisico, questi volgono le energie dal solido al magnetico; essi sono: il regno minerale, il vegetale, l'animale e l'umano. Dei regni superumani, ci si occupa dall'iniziazione in poi. Schiavi dell'evoluzione, ricalcano, i primi sette, dei binari di leggi cicliche, chiamate, dalla Dottrina Segreta, delle RONDE e delle CATENE. Per cui, a tappe ordinate, essi occupano globo dopo globo di un unico pianeta, facendo sìche, dei sette, uno solo sia attivo, e gli altri sei in silente attesa produttiva, durante ogni ciclo. La settuplice ondata dei regni vitali va ad abitare il globo A, se chiamiamo i rimanenti sei: B, C, D (il globo fisico), E, F, G; vi resta per un periodo, detto periodo di globo, il tempo necessario per lo svolgimento di un determinato piano, sempre il medesimo a ripetersi, in cui, per quel che riguarda l'umanità, nascono sette razze distinte, una figlia della precedente e madre della susseguente. Poi, passa al globo B, vi resta per un altro lunghissimo periodo; poi, al globo C, al globo D, al globo E, al globo F, ed infine, al globo G, l'ultimo, ove ha termine la ronda, o sette periodi di globo. Vi è, da qui, una lunga attesa, o riposo, che separa una ronda dall'altra. Ed il giro ricomincia.

Ribadiamo il concetto: esistono sette Pianeti Sacri. Ognuno di Essi è il globo visibile e materiale di altri sei globi invisibili e immateriali, che coesistono con lui; noi, ora, delineando la struttura evolutiva delle Ronde e Catene, ci occupiamo di un singolo pianeta, con la singola catena dei suoi altri sei globi invisibili, che chiamiamo B, C, D (il fisico), E, F, G.

Si intende che, all'inizio, le onde di vita non sono affatto delineate così vividamente, come le conosciamo ora e ci appaiono, attorno, nella cruda realtà della nostra esistenza sul globo D, il solido fra tutti i sette che compongono l'organismo del nostro Dio Planetario, l'Anima della terra. Esse sono poco più che delle linee magnetiche, e Volontà ancora Superiori, dei regni iniziati alla creazione divina, tengono saldati, internamente, e separati tra loro, i sette regni menzionati, mentre questi abitano le sfere superiori di vita, dette del globo A, B, C, sino a quando la seconda ronda è finita.

Un nuovo lungo periodo di intervallo, ed inizia la terza ronda.

Sette ronde formano una catena, paragonabile a una incarnazione completa del nostro Logos Planetario. E, mentre il materiale che gli era servito durante ogni ronda era conservato per la successiva, ora v'è un periodo di disgregazione completa degli elementi, salvo i più duri e massicci e, dopo un ancor più lungo periodo di pralaya (o, sonno cosmico), una nuova catena, con le sue sette ronde, i suoi 49 periodi di globo, le sue 343 razze madri. Cosa ha guadagnato da tutto ciò il Logos Planetario? Tra l'altro che, ad ogni novella catena, ogni regno ha conquistato la posizione del regno successivo e quello umano, invece, una iniziazione che lo immette, più profondamente, nel divino. Per cui, il primo regno elementale sarà divenuto il secondo; il regno minerale, vegetale; il terzo regno elementale, minerale, e quello animale, umano. La Luna è, ad esempio, il corpo fisico (inerte e privo di vita) che il nostro Logos Planetario, il Dio della nostra terra, o la somma di tutte le coscienze, riunite in un'unica sfera d'azione individuale, aveva durante la catena, o incarnazione precedente. Essa graviterà ancora, attorno alla terra, per molto, come la terra è destinata ad essere la luna del prossimo corpo che indosserà il nostro Logos, quando ci avrà portati con Sè, nella futura catena." [SM=g10666]


[Modificato da eone nero 25/11/2011 17:23]
_______________________________________________________________________________________

Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
25/11/2011 17:39
 
Quota

Collisione di Venere con la Terra??? Hanno pari massa o quasi, si sarebbe spaccati o come minimo ci sarebbe una tale impronta che avrebbe compromesso la sfericita' dei due mondi... Come mai non abbiamo un'atmosfera satura di acido solforico???
Basta, per favore! Basta!
OFFLINE
Post: 3.562
Registrato il: 23/07/2011
Sesso: Maschile
Utente Master
25/11/2011 17:51
 
Quota

Re:
danielozma, 25/11/2011 17.39:

Collisione di Venere con la Terra??? Hanno pari massa o quasi, si sarebbe spaccati o come minimo ci sarebbe una tale impronta che avrebbe compromesso la sfericita' dei due mondi... Come mai non abbiamo un'atmosfera satura di acido solforico???
Basta, per favore! Basta!



Il brano postato arriva dall'ambiente Teosofico, per l'esattezza dalla Grande Sintesi, ma neanche la Blavatsky ha teorizzato storie del genere.

Come dici bene basta per favore siamo al delirio più grosso in assoluto.




_______________________________________________________________________________________

Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
OFFLINE
25/11/2011 17:52
 
Quota


Mi dispiace ma Cavallo si merita solo una risposta:.......ma che stai a dì? [SM=g8113]
OFFLINE
Post: 3.538
Registrato il: 02/10/2011
Sesso: Maschile
Elite
Utente Master
25/11/2011 18:00
 
Quota

hola Five

da quel che so' si sa' pochissimo, di certo quasi nada, sull evoluzione dei pianeti , molte teorie si sono susseguite negli anni ,ma le ultime simulazioni e soprattutto la fascia di asteroidi che divide i pianeti cosidetti interni rocciosi (mercurio venere terra marte) con quelli estrni ci indicano che molto probabilmente sono il residuo di incontri scontri fra pianeti , la formazione stessa dei pianeti rocciosi e' considerata un incontro scontro continuo di polveri stellari man mano che si assocciano si scontrano sempre piu' formando i pianeti ,attenzione teorie no' prove certe ,anche la stesa posizione nel sistema solare dei pianeti si presume sia cambiata nel corso dei milenni ,basta immaginare che non sappiamo con certezza la luna se' sia parte della terra o attratta successivamente dalla forza gravitazionale ,quindi potrei dire esattamente le stesse cose che dice Cavallo per il pianeta Marte ,ultimamente grazie a uno studio fatto da dei satelliti sulla roccia terrestre si e' inquadrato un punto dove molto probabilmente si e' avuto un fortissimo scontro che poi ha generato la nostra attuale rotazione (se vedi la terra sembra una patata altro che una sfera ti posto le foto in basso) di una cosa penso di esserne certo se' sussiste uno scontro tra pianeti la forza generata trasformerebbe tutto quello che sta' sulla superficie ,quindi escludo che qualcuno possa poi ricordarlo a futura memoria perche nessunno sopraviverebbe a qualcosa del genere ,differente se' orbite si avvicinano e si contrastano allora magari si' porterebbero ricordare terremoti maremori ecc ...
nibiru nasce da altro ,da delle ipotesi fatte da paleontologi e astrofisici poi i fakettari le hanno adoperate a loro uso e consumo di qualcosa che dovrebbe accadere ciclicamente ogni 20 mila anni circa da qui' si e' scartata l'ipotesi asteroidi e l'ipotesi orbite di contrasto fra pianeti perche esiste forse una ciclicita' , e si e' avvalorata l'ipotesi di pianeta esterno super eclittico che ogni tanto rientra nel sistema solare interno portando scompiglio , ma Wise (che puo' trovare corpi freddi) che sta scandagliando anzi ha gia scandagliato ma i dati saranno resi noti verso marzo 2012 sono in fase di studio la nube di Oort dove si presume possa stare questo pianeta avente massa da 1 a 4 volte Giove da quello che trapela non ha trovato nada ....se' sei interessato posso postarti le ricerche fatte dai paleontologi e le anomalie riscontrate dagli astrofisici una parte di essi perche un altra parte si disoccia con tali teorie [SM=g7935]


la vera forma rocciosa della terra
[IMG]http://i43.tinypic.com/23rwxo5.jpg[/IMG]

[IMG]http://i41.tinypic.com/n1s7tk.jpg[/IMG]

[Modificato da KOSLINE 25/11/2011 18:15]


Se vuoi volare alto circondati di aquile non di polli !!!



OFFLINE
Post: 3.562
Registrato il: 23/07/2011
Sesso: Maschile
Utente Master
25/11/2011 18:12
 
Quota

La foto della collisione Terra-Venere. [SM=g10666]

[IMG]http://i44.tinypic.com/23h3uco.jpg[/IMG]

A questo link ci sono diverse immagini suggestive

macropolis.org/esoterica/spaziali.htm


_______________________________________________________________________________________

Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
OFFLINE
Post: 1.319
Registrato il: 10/11/2011
Città: BARI
Età: 42
Sesso: Maschile
Occupazione: Programmatore
Mod Ufologando
Utente Veteran
25/11/2011 18:19
 
Quota

Re:
eone nero, 25/11/2011 18.12:



A questo link ci sono diverse immagini suggestive

macropolis.org/esoterica/spaziali.htm





Escono fuori da Mass Effect? [SM=g7761]

Anni or sono quando ho letto il libro del Sig. Cavallo e fantasioso quale sono l'ho trovato molto bello. La questione è che non sono ancora riuscito ad inquadrarlo, cioè pare molto convincente nelle sue affermazioni e le esperienze appaiono molto veritiere, però, c'è sempre quel però, mi sa tanto di deja-vu cinematografico.

Ovviamente è parere personale...
OFFLINE
Post: 3.562
Registrato il: 23/07/2011
Sesso: Maschile
Utente Master
25/11/2011 19:00
 
Quota

Stige81, 25/11/2011 18.19:



Escono fuori da Mass Effect? [SM=g7761]

Anni or sono quando ho letto il libro del Sig. Cavallo e fantasioso quale sono l'ho trovato molto bello. La questione è che non sono ancora riuscito ad inquadrarlo, cioè pare molto convincente nelle sue affermazioni e le esperienze appaiono molto veritiere, però, c'è sempre quel però, mi sa tanto di deja-vu cinematografico.

Ovviamente è parere personale...



Trovato da dove viene la teoria di Cavallo, anch'io avevo un Deja-vu.

Mondi in Collisione di Immanuel Velikovsky, dove ipotizzava che Venere era stato espulso dal pianeta Giove migliaia di anni prima della nascità di Gesù. Vagando a caso nel sistema solare come una gigantesca cometa nel 1450 a.C, Venere si trovò a passare tanto vicino alla Terra da causare uragani, terremoti, piogge di meteore, maremoti, la distruzione d'interi continenti (era l'epoca del misterioso Atlantide), e al tempo di Giosuè (1400 aC) una violenta inclinazione dell'asse della terra, che ha attinenze con alcuni passi della Bibbia. .


Immanuil Velikovskij

Psichiatra e sociologo di origini russe, Velikovskij fu uno studioso di ampie vedute. Oggi le sue teorie vengono definite con l'appellativo di «catastrofismo» - a ragione.

La parola «catastrofe» deriva dal greco «strophe». Termine che indica una «girata», riferendosi ai passi di danza del coro greco. Movimenti che, secondo David Talbott, ricercatore ed esponente della cosmologia del plasma, erano a loro volta specchio di quelli degli astri. Le cerimonie ritualistiche greche narravano le vicissitudini di eroi e dei. E gli dei, come sappiamo, nella mitologia greca corrispondevano ai corpi celesti. La dea Venere veniva per questo chiamata anche «Apostrophia». Inoltre, la parola «catastrofe» condivide la stessa radice della parola «stella» o, appunto, «astro». Il termine «catastrofe» potrebbe indicare, quindi, un accadimento nefasto di grave portata connesso a un evento celeste.

Proprio di questo cataclisma planetario si occupò Velikovskij, nel suo libro Mondi in collisione del 1950



Ancora prima che venisse pubblicato, il libro fu però oggetto di controversie. Il mondo accademico provò a impedirne la pubblicazione. L'editore James Putman perse il posto, mentre lo psichiatra russo venne dichiarato «persona non grata» nei campus universitari.

Malgrado tutto, però, Mondi in collisione divenne presto un best-seller. Le controversie aumentarono a tal punto che l'American Association for the Advancement of Science dovette intervenire, organizzando un simposio. Fra i presenti ci fu anche Carl Sagan, astronomo e divulgatore scientifico, il quale, dopo avere esposto la sua posizione, lasciò la scena, rifiutandosi di affrontare il dibattito con lo psichiatra russo. Eppure, tempo dopo, lo stesso Sagan avrebbe ammesso che il tentativo di censura nei confronti di Velikovskij fu un errore che mal si rifletteva sull'intero mondo accademico.

Molti paradigmi scientifici si fondano sull'idea di cambiamenti graduali. Secondo il modello evoluzionistico darwiniano, le forme di vita si evolvono lentamente nel corso di milioni di anni. Allo stesso modo, i mutamenti della Terra e dell'intero sistema solare sarebbero graduali. Molte aree di studio, quali biologia, geologia, e astronomia, si basano per l'appunto su un modello di cambiamento lento e costante. Le idee catastrofiste avanzate da Velikovskij metterebbero a rischio la veridicità di tale supposizione.

Queste le tesi principali avanzate da Valikovskij:

La Terra ha subito una serie di catastrofi naturali di portata globale, sia prima che durante il corso della storia umana;
Fino a pochi millenni fa, i pianeti Saturno, Giove, Marte e Venere occupavano delle orbite diverse da quelle osservate oggi;
Venere è un pianeta giovane;

Le forze elettromagnetiche giocano un ruolo predominante nella meccanica dei corpi celesti;
La vicinanza della Terra a questi pianeti causarono delle enormi scariche di plasma che furono testimoniate dai nostri antenati;

Gli eventi mitologici descritti dalle culture di tutto il mondo - come il diluvio universale - sarebbero basati su eventi realmente accaduti. Miti, leggende e immagini artistiche impresse nella roccia sarebbero una testimonianza di tali eventi catastrofici;

Le memorie di questi eventi traumatici, tramite il processo psicoanalitico dell'«Amnesia culturale», sarebbero stati repressi nel subconscio umano.

Oggi sappiamo che alcuni dettagli presentati da Velikovskij a supporto delle sue tesi, come i resoconti cronologici, sono errati. Malgrado ciò, altri elementi meritano di essere presi seriamente in considerazione.

Fra gli aspetti più affascinanti della tesi proposta da Velikovskij vi è la possibilità che, fino a solo pochi millenni fa, i pianeti del nostro sistema solare abbiano occupato delle orbite diverse. Immaginare un cielo dominato non solo dal sole e dalla luna, ma anche da Saturno, Giove, Marte e Venere, richiama film e romanzi di fantascienza. Eppure esiste dell'evidenza che sembrerebbe supportare la teoria dello psichiatra russo.

Velikovskij affermava che Venere fosse un'aggiunta recente al nostro sistema solare. Il ricercatore russo non trovò traccia del pianeta nei testi sacri più antichi. Mentre le testimonianze più recenti descrivono Venere esibire le stesse caratteristiche di una cometa.

Christian Koeberl e Kenneth D. Macload riferiscono che gli Aztechi descrivevano Venere come «una prominente stella che sparava frecce». Difatto, l'astro veniva spesso raffigurato con le sembianze di un temuto guerriero. Questa identificazione sarebbe comprensibile in uno scenario in cui Venere (guerriero), sfiorando la Terra, avesse rilasciato delle enormi scariche di plasma (frecce), causando un disastro di proporzioni oggi inimmaginabili.


Venere-guerriero. Immagine tratta dal Codice Borgia, XV secolo

In altre occasioni, Venere viene descritta come «stella fumante» o «stella dai lunghi capelli». Secondo Talbott, proprio per questa ragione, il pianeta sarebbe stato identificato con l'archetipo femminile. Ma non solo. In ambito astroteologico, Venere, la stella del mattino, equivale alla figura di Lucifero, il cui nome deriva da lux (luce) e fero (portare), ossia: «Portatore di luce». I «lunghi capelli» (o la coda della cometa-Venere) potrebbero spiegare perché Lucifero viene rappresentato come serpente o dragone.

È curioso notare come nel libro dell'Apocalisse troviamo quella che sembra proprio essere la narrazione di sconvolgimenti planetari:

«E vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo» (Apocalisse 12: 7-8)

Velikovskij fece anche alcune predizioni scientifiche. Fra cui quella che Venere, essendo un pianeta giovane, avrebbe dovuto presentare tracce di idrocarburi nella sua atmosfera. Predizione, questa, che si è rivelata essere corretta.

Una diversa conformazione del nostro sistema solare potrebbe spiegare le differenze dei calendari antichi con quelli moderni.

Nel I millennio a.C., i caldei neo-babilonesi usavano un calendario basato su 360 giorni. L'anno veniva suddiviso allo stesso modo anche dagli Assiri e dai Persiani, i quali, attorno al VII secolo a.C, aggiunsero cinque giorni al proprio calendario. Fecero la stessa cosa i cinesi, portando il proprio calendario a 365.25 giorni. Anche gli Indù, sempre attorno al VI secolo a.C, iniziarono a usare un anno civile di 365.25 giorni, mentre quello sacro ne conta a tutt’oggi solo 360. Questa variazione universale del calendario potrebbe indicare un cambiamento nell’orbita del nostro pianeta, forse a causa di interazioni cataclismiche della Terra con Venere e gli altri protagonisti del sistema solare.

Gli effetti degli eventi sismici tanto sull'inclinazione dell'asse terrestre quanto sulla rotazione del pianeta sono ben documentati. Secondo Richard Gross, geofisico presso l'Agenzia Spaziale Americana, il terribile terremoto di magnitudo 9.1 sulla scala Richter che ha colpito il Giappone l'11 Marzo del 2011 avrebbe inclinato l'asse terrestre di circa 17 centimetri e aumentato la velocità di rotazione della Terra, accorciando il giorno di 1,8 microsecondi. Non è perciò difficile vedere come un evento nettamente più catastrofico, quale la mancata collisione fra la Terra e la cometa-Venere, avrebbe potuto modificare in modo molto più significativo le dinamiche del nostro pianeta.

Gli astri sono stati da sempre legati a un significato di valenza religiosa. Nel Libro XII della Metafisica, Aristotele scrive:

«Da parte di antichi pensatori, vissuti in remotissime età, è stato tramandato ai posteri sotto forme mitiche che questi corpi celesti sono dèi e che la divinità contiene in sé l’intera natura».

Un cielo diverso da quello che conosciamo oggi, con dei pianeti che seguivano orbite che li avrebbero portati a sfiorare la Terra causando sciagure e cataclismi, potrebbe spiegare perché i pianeti fossero temuti come dei.

Talbott sostiene che queste mancate collisioni avrebbero causato delle scariche elettriche di tale violenza da lasciare delle cicatrici indelebili sulla superficie dei pianeti, incluso il nostro, dando forma a valli e crateri, e addirittura al Grand Canyon in Arizona.

Teoria, questa di Talbott, non del tutto supportata dall'evidenza. Uno studio condotto da Duane Hamancher della Macquaire University di Sydney, intitolato Meteoritics and Cosmology Among the Aboriginal Cultures of Central Australia, sembrerebbe infatti contraddire questa tesi. Analizzando diversi racconti dell'epoca dei Sogni, Hamancher conclude che gli aborigeni, come nel caso dei Djaru dell'Australia Occidentale, conserverebbero ancora la memoria di diversi impatti meteoritici, che nulla sembrano avere a che fare col plasma.

D'altro canto, un altro studio, Plasma-Generated Craters and Spherules di C. J. Ransom e Wallace Thornhill, dimostrerebbe invece come sia in effetti possibile creare sfere e crateri tramite scariche di plasma. Essendo questo scalabile, gli effetti ottenuti in laboratorio sarebbero applicabili anche su grande scala. Quindi, sebbene abbiamo la certezza che alcuni crateri siano stati causati dalla caduta di meteoriti, altri potrebbero in effetti non esserlo.

Che la vicinanza dei corpi celesti possa provocare fenomeni di plasma è stato confermato dalle osservazioni della NASA. A partire dal ’92, le immagini del telescopio Hubble hanno mostrato l’aurora di Giove interagire con i tre satelliti naturali Io, Ganimede ed Europa (fig 10) Eppure l’idea che dei fenomeni simili, causati dalla vicinanza di Venere e altri pianeti alla Terra, si siano potuti verificare solo pochi millenni fa rimane difficile da accettare. La teoria del plasma, però, non necessita che la teoria catastrofista avanzata da Velikovskij sia valida per essere corretta. I fenomeni potrebbero infatti essere spiegati in altro modo.


Aurora di Giove. Immagine NASA, Hubble Space Telescope

Fonti:

dodici.splinder.com/post/24983851/i-petroglifi-un-punto-dincontro-fra-passato-e-futuro-12-mondi-e-teorie-in-collisione-punto-interroga...


ilprofessorechos.blogosfere.it/2007/11/mondi-in-collisione-e-la-risonanza-di-schum...





_______________________________________________________________________________________

Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
OFFLINE
Post: 3.538
Registrato il: 02/10/2011
Sesso: Maschile
Elite
Utente Master
25/11/2011 20:39
 
Quota

[SM=g8337] ottimo Eone penso che sia palese dalle tue info , da dove il Fakettaro si sia approvvigionato [SM=g8219]

dico io manco un po' di fantasia propria hanno sti fakettari [SM=g10672]


Se vuoi volare alto circondati di aquile non di polli !!!



OFFLINE
Post: 3.181
Registrato il: 16/05/2011
Sesso: Maschile
Admin Ufologando
Utente Gold
26/11/2011 11:44
 
Quota

Re:
danielozma, 25/11/2011 17.39:

Collisione di Venere con la Terra??? Hanno pari massa o quasi, si sarebbe spaccati o come minimo ci sarebbe una tale impronta che avrebbe compromesso la sfericita' dei due mondi... Come mai non abbiamo un'atmosfera satura di acido solforico???
Basta, per favore! Basta!



No.. no.. Daniele ti devo correggere.. il Cavallo (non l'animale) non parla di collisione Venere e Terra, ma di collisione Giove, Terra e Marte !!

Egli, il Cavallo, precisa inoltre che all'epoca degli impatti, infatti egli parla di ripetuti impatti mica uno solo, troppo facile... la Terra aveva una massa di circa 10-12 volte superiore all'attuale (uhm.. 10-12 mi chiedo perché su questo dato non è così preciso).

Premettendo che questi dati oggettivi li ho presi da wikipedia e non mi sono stati comunicati da nessuna entità e.t., facendo due rapidi conti, Giove ha una massa pari a 1,89 x 1027 kg mentre la Terra è molto più piccola infatti la sua massa è di 5,97 x 1024 kg, come ho già detto sopra, secondo Cavallo però all'epoca dei ripetuti scontri tra pianeti, la Terra aveva una massa 10-12 volte superiore all'attuale quindi di 5,97 x 1025 kg.

Ricapitolando: all'epoca di questi fantomatici scontri planetari Giove aveva una massa di circa 316 volte superiore a quella Terrestre, considerando l'enorme forza cinetica e la differenza tra le masse come è possibile che la Terra sia ancora un pianeta ben distinto ? Non dovrebbe essere stato disintegrato dal gigante Giove ed ad esso inglobato ?



---------------------- Amministratore del forum UFOLOGANDO ----------------------

Mi piace dare una mia visione dell'Ufologia a 300 gradi, 60 gradi li tengo per me.
Perdona i nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi. (John Fitzgerald Kennedy)
OFFLINE
Post: 3.562
Registrato il: 23/07/2011
Sesso: Maschile
Utente Master
26/11/2011 12:27
 
Quota

Mi pare abbastanza evidente che lo spunto alle parole di Cavallo sia arrivato da Mondi in collisione di Immanuil Velikovskij.

www.edicolaweb.net/librs46i.htm

_______________________________________________________________________________________

Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
OFFLINE
Post: 3.181
Registrato il: 16/05/2011
Sesso: Maschile
Admin Ufologando
Utente Gold
26/11/2011 13:27
 
Quota

Re:
eone nero, 26/11/2011 12.27:

Mi pare abbastanza evidente che lo spunto alle parole di Cavallo sia arrivato da Mondi in collisione di Immanuil Velikovskij.

www.edicolaweb.net/librs46i.htm




Non penso eone, io propendo di più per questa fonte: link. [SM=g7574]


---------------------- Amministratore del forum UFOLOGANDO ----------------------

Mi piace dare una mia visione dell'Ufologia a 300 gradi, 60 gradi li tengo per me.
Perdona i nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi. (John Fitzgerald Kennedy)
OFFLINE
Post: 236
Registrato il: 14/07/2011
Città: TARQUINIA
Età: 64
Sesso: Maschile
Utente Junior
26/11/2011 14:13
 
Quota

Mi è bastato leggere le prime 3 righe dell'intervista a Cavallo per capire che si era già completamente fuori strada (almeno per me che seguo astronomia (tutta) da almeno 30 anni).
Le cose che avete scritto qui sopra sono tante e scusate se fra quello che aggiungo qui è stato già da voi evidenziato. Sono particolari importanti che penso possano indurvi ad altre riflessioni.

- La rotazione di venere è retrograda, come se i poli fossero sottosopra ed anche molto lenta.
- La sua atmosfera sta perdendo massa da tantissimo tempo e nonostante tutto ha uno spessore doppio di quello terrestre.
- Come sapete Venere è un pianeta interno e pertanto il suo periodo di rivoluzione è più corto di quello terrestre. Quando i due pianeti sono allineati con il Sole, Venere mostra alla Terra sempre la stessa faccia. Non è una vera e propria risonanza, però...... fa riflettere.

Tutto questo per dire che possiamo solo immaginare, dalla fotografia attuale, cosa può essere successo nel passato. Pertanto...... vedete voi.

OFFLINE
19/01/2013 13:45
 
Quota

Re:
danielozma, 25/11/2011 17:39:

Collisione di Venere con la Terra??? Hanno pari massa o quasi, si sarebbe spaccati o come minimo ci sarebbe una tale impronta che avrebbe compromesso la sfericita' dei due mondi



Dipende dal punto dell'impatto. La Terra è già stata colpita da un pianeta delle dimensioni di Marte, eppure eccoci qua: la Terra è rotonda e abitata.

OFFLINE
Post: 3.562
Registrato il: 23/07/2011
Sesso: Maschile
Utente Master
19/01/2013 14:46
 
Quota

WOODOK, 19/01/2013 13:45:



Dipende dal punto dell'impatto. La Terra è già stata colpita da un pianeta delle dimensioni di Marte, eppure eccoci qua: la Terra è rotonda e abitata.




Questa è solamente una teoria perorata da William K. Hartmann, Donald R. Davis e Alastair G. W. Cameron

books.google.it/books?id=pnHXXBYfrsEC&pg=PA43&dq=#v=onepage&q...

www.nature.com/nature/journal/v412/n6848/abs/412708a0.html

Chi teorizzò qualcosa di simile fu Hanns Horbiger nella sua pseudoscientifica Teoria del Ghiaccio Cosmico.









_______________________________________________________________________________________

Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
OFFLINE
19/01/2013 15:30
 
Quota

Re:
eone nero, 19/01/2013 14:46:



Questa è solamente una teoria perorata da William K. Hartmann, Donald R. Davis e Alastair G. W. Cameron

books.google.it/books?id=pnHXXBYfrsEC&pg=PA43&dq=#v=onepage&q...

www.nature.com/nature/journal/v412/n6848/abs/412708a0.html

Chi teorizzò qualcosa di simile fu Hanns Horbiger nella sua pseudoscientifica Teoria del Ghiaccio Cosmico.




Grazie della precisione: questo dimostra che la scienza non esclude la possibilità di un evento che invece qui si era dato per scontato che fosse assurdo.











OFFLINE
Post: 3.562
Registrato il: 23/07/2011
Sesso: Maschile
Utente Master
19/01/2013 16:20
 
Quota

WOODOK, 19/01/2013 15:30:



Grazie della precisione: questo dimostra che la scienza non esclude la possibilità di un evento che invece qui si era dato per scontato che fosse assurdo.



Sono solo teorie senza prove e quindi rimaniamo nel campo delle speculazioni che lasciano il tempo che trovano, se poi contiamo che la teoria del ghiaccio cosmico è del 1913 contattisti e scienziati moderni possono molto probabilmente aver attinto da essa esattamente come attinsero e qua ci sono prove dalla teosofia, non dimentichiamo il fatto che Horbiger attirò con la sua teoria l'attenzione di milioni di persone.




_______________________________________________________________________________________

Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.
OFFLINE
19/01/2013 16:59
 
Quota

Re:
eone nero, 19/01/2013 16:20:



Sono solo teorie senza prove e quindi rimaniamo nel campo delle speculazioni




Come molte altre. Solo che mi stupisco quando ad escludere con fermezza queste teorie siano gli utenti di un forum ufologico (e mi riferisco all'utente che ho precedentemente quotato), mentre a ricercarle con possibilismo sono degli scienziati anche abbastanza accreditati. Al di là delle conoscenze minuziose della materia, che fino a un anno e mezzo fa possedevo anche io, bisognerebbe partire da ragionamenti più generali per capire quanto siano utili o meno certe esternazioni.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Questo forum non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro). L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.



<!script type="text/javascript" src="http://codice.shinystat.com/cgi-bin/getcod.cgi?USER=ufologando"> <!noscript> <!a href="http://www.shinystat.com/it" target="_top"> <!img src="http://www.shinystat.com/cgi-bin/shinystat.cgi?USER=ufologando" alt="Contatore visite gratuito" border="0" /> <!/noscript> Eman Engine Stats Directory www.Siti-Web-Bologna.it

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:42. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com