| | | OFFLINE | Post: 199 | Registrato il: 29/11/2011 | Città: ROMA | Età: 40 | Sesso: Maschile | Utente Junior | |
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31/01/2013 14:04 | |
capita a volte che un illusorio super raziocinio ti faccia considerare le risposte degli altri giuste anche se sono palesemente sbagliate.
anche se si è convinti del contrario ci si pone la domanda se tu non abbia dimenticato di vedere qualcosa che gli altri hanno afferrato.
allora anche se ti sfugge il perché della loro risposta ci si autoconvince che ci sia qualche trucco che gli altri non abbiano sgamato e che a te è sfuggito quindi adegui la tua risposta agli altri dimostrando che alla base dell carattere della specie umana ci sia l'attitudine alla fiducia e alla collaborazione (cosa in cui io credo fermamente nonostante le meschinità del nostro tempo e della nostra società).
per quanto mi riguarda io so con certezza che non mi sarei adeguato agli altri.
per tutta la mia vita ho sempre fatto l'opposto rispetto ai consigli che ma sono stati dati anche da persone estremamente competenti, insomma ho fatto sempre di testa mia.
questo atteggiamento mi ha portato molto bene ma è risultato essere anche uno dei miei più grandi difetti.
mi ha portato infatti ad un ipercriticismo verso tutto e tutti.
spesso do torto a chi ha palesemente ragione solo per trovare un modo dialettico per smotare le convinzioni dell'altro.
mi rendo conto che questo atteggiamento può essere stato un grande ostacolo a molti ingaggi lavortivi.
chiudo la nota personale |
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