Fonte:
ufoedintorni.altervista.org/blog/un-ufo-sfioro-un-aereo-di-linea-a-glasgow-lo-scorso-2-dicemb...
Un aereo di linea che trasportava 180 passeggeri sopra la Scozia ha rischiato una collisione con un UFO, ha rivelato una indagine ufficiale. L’oggetto si trovava a circa 90 metri dall’aeromobile.
L’oggetto volante non identificato – descritto da parte dell’equipaggio come “blu, giallo e argenteo” – si profilava davanti l’Airbus A320.
Poi volò sotto il jet prima che il pilota avesse un pò di tempo per reagire.
Entrambi i piloti dell’aereo hanno riferito di aver visto l’oggetto davanti ad una distanza di circa 90 metri, quando l’aereo era in fase di avvicinamento finale verso l’aeroporto di Glasgow.
Uno di loro ha immediatamente riferito al controllo del traffico aereo: “non sono affatto sicuro di quello che era, ma era sicuramente abbastanza grande e di colore blu e giallo“.
Quando atterrò a Glasgow, il pilota depositò un rapporto, nel quale affermò che il rischio di collisione fu elevato.
L’inchiesta ha permesso di escludere la presenza di qualsiasi aeromobile o palloni meteo dispersi, aumentando il mistero.
L’episodio è stato registrato in un rapporto ufficiale da parte della Airprox Board di Inghilterra, che indaga sulle mancate collisioni.
Mentre il controllo del traffico aereo ha riferito di non aver visto nulla nella zona nel periodo in cui avvenne l’incidente, il centro di controllo di Prestwick ha riferito di aver rilevato una “documentata traccia non identificata“, la quale si trovava a 1.3 miglia nautiche ad est della posizione dell’A320, 28 secondi prima.
Il sistema anti-collisione a bordo dell’aereo non rilevò nulla.
La scorsa notte, – afferma il rapporto – la UK Airprox ha confermato che i piloti avevano segnalato l’oggetto a circa 3.500 piedi sopra Baillieston – 13 miglia ad est dell’aeroporto di Glasgow.
Hanno riferito che non potevano denominare la compagnia aerea perché “l’anonimato incoraggia una robusta cultura nel riportare tali eventi“.
Il jet stava scendendo in condizioni meteo chiare, con il Sole dietro di esso, lo scorso 2 dicembre 2012, quando sia il pilota e l’area non abilitata al volo videro “un oggetto ‘incombere davanti’ ad una distanza di circa 100 metri“, dice il rapporto.
E ha aggiunto: “l’oggetto passò direttamente sotto, prima che l’equipaggio potesse avere il tempo di effettuare una manovra evasiva o di avere l’opportunità di ‘registrarlo realmente‘”.
“Entrambi convennero che appariva di colore blu e giallo (o argento) con una piccola area frontale, ma che era ‘più grande di un pallone’“.
“Il controllore asserì che non parlò con nessun altro in quella zona e che nulla fu visto sul radar“.
“Un ulteriore esame dettagliato di fonti radar individuali non portò all’emergere di alcun dato radar conclusivo che si potesse abbinare all’incontro descritto dai piloti dell’A320“.
“Anche le riproduzioni radar delle unità del Controllo del Traffico Aereo non hanno mostrato tracce appostate nelle immediate vicinanze dell’A320 in quel momento“.
A terra, il pilota dell’A320 ha dato una ulteriore descrizione al controllore dell’aerodromo di Glasgow.
Ha riferito: “ci sembrò di averlo evitato solo per un paio di centinaia di metri – andò direttamente sotto di noi“.
“Dove eravamo, quando chiamammo (ndr la torre di controllo), erano passati circa 10 secondi (ndr dal passaggio finale dell’oggetto). Impossibile dire in quale direzione fosse andato, ma andò proprio sotto di noi“.
Alla domanda se pensava che fosse un aliante, il pilota replicò: “beh, forse un ultraleggero – semplicemente sembrava troppo grande per un pallone“.
Ma una sconcertata commissione affermò che era improbabile che fosse un aeromobile ad ala fissa o un elicottero, come era improbabile che fosse un pallone meteo o un aliante, difficilmente operativi nella zona. Anche la presenza di un deltaplano, di un parapendio a motore, di un para-aliante a motore, di un paracadute ascensionale è stata esclusa.
Il rapporto afferma: “I membri non sono riusciti a raggiungere una conclusione in merito ad un probabile candidato per il contraddittorio aeromobile e si è quindi ritenuto che la Commissione non abbia informazioni sufficienti per determinare una causa o rischio“.
L’esperto in aviazione David Learmount ha detto: “a volte gli aeroplani arrivano troppo vicini l’uno all’altro e se non si conosce come sovente accade e in quali circostanze, non siamo in grado di ridurre il rischio in futuro“.
Ron Halliday, scrittore di ufologia e presidente della Scottish Earth Mysteries, ha dichiarato: “ciò è emozionante e intrigante. Qui abbiamo due persone professionalmente preparate che hanno riferito di aver visto un UFO in pieno giorno, a tale immediata vicinanza“.
Rapporto ufficiale della UK Airprox – in formato pdf - (andare a pagina 12 del documento e leggere il rapporto denominato “Airprox Report N° 2012166): www.airproxboard.org.uk/docs/423/20130320-2013.03Reports.pdf
Riporto le pagine inerenti:
