Non siamo prettamente nelle condizioni di poter rispondere,ma possiamo fare due osservazioni.
La prima è che nel momento di massimo pericolo per le truppe tedesche Hitler abbia scelto,in ultima analisi,l'opzione di chiudersi dentro un bunker.Ossia,ha fatto esattamente il contrario di quanto scrivono gli autori inglesi:si è 'isolato','nascosto','chiuso in sè stesso con affianco la sua compagna Eva'.Non c'era scelta.Non è scappato.Uscire da lì significava perdere la vita e la guerra.La soluzione ottimale è quella del suicidio,in questo modo nessuno avrebbe potuto rinfacciargli di aver perso il potere:uccidersi con propria mano soddisfa ampiamente il suo ego.L'assassinio di sè stesso,l'atto finale,la brutalità non gli mancava di certo.
Come seconda osservazione,Hitler in quegli ultimi giorni entrò nel proprio bunker e sposò Eva Braun:quest'ultima è nota per aver tentato parecchie volte di suicidarsi nel corso della sua vita.Probabile che sia partita da lei l'idea di togliersi entrambi la vita.Oramai erano uniti in matrimonio,i sovietici li avrebbero trovati ben presto,i destini di entrambi erano segnati.
Ricostruirsi una vita in Argentina.....può andar bene come trama di un libro,son sicuro che venderanno molto,ma parliamo di un'epoca in cui un gran numero di ufficiali tedeschi presero esempio dalla coppia e si puntarono alle tempie la loro stessa pistola.Era prassi normale,in quegli anni del terzo Reich.
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I'm a man with a mission.
A boy with a gun.
I got a picture in my pocket of the lucky one.
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