Il 12 aprile è stato un giorno imporante per il
CNAI e i suoi soci : nella Sala Convegni Villa Maria dalle 10,00 alle 19,00 si è svolto quello che definisco un interessantissimo incontro in onore del pianeta Marte.
Polvere di Stelle, ormai socia del Centro Nazionale Astroricercatori Indipendenti, ha partecipato entusiasma su invito del
Sig. Carlo Rofena (Coordinatore Roma Capitale CUN) che merita un posto di rilievo nell'organizzazione del convegno
CNAI (insieme al Presidente
Silvio Eugeni e al Responsabile scientifico
Fabrizio Albani) oltre che diversi relatori provenienti dagli ambienti scientifico hanno animato l'intera giornata con interventi sapienti e mai illusori ma anzi molto pratici e istruttivi.
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Prof. Crisiano Batalli Cosmovici IAPS - INAF Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma
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Prof. Antonio De Luca Doc. Medicina Legale Università Tor Vergata (Rm) Medicina Aerospaziale
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Prof. Giancarlo Genta Docente al Politecnico di Torino DIMEAS - Dip.di Ing.Meccanica e Aerospaziale
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Dr. Carlo Albanese Coordinatore dei Programmi Scientifici di Telespazio S.p.A.
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Dr. Alessandro La Porta Archeologo
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Dr. Fabrizio Fiore Direttore Osservatorio Astronomico Roma
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Dr. Roger Venable ALPO (Usa)
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Un viaggio, quello marziano che prende spunto dagli albori di un passato mai dimenticato in cui il "Dio della primavera " si intreccia con un cielo irto di punti luminosi riconoscibili per il loro moto che istigano memorie che esplodono poi nei versi di Ariosto che immagina l'Orlando sulla Luna, di Dante e la sua Luna non priva di rilievi, a Giordano Bruno con il suo " De l'infinito et Mundi ".
Poi ancora la letteratura ricca di fantasia e curiosità verso quel puntino rosso nel cielo che si evolve nei " Viaggi di Gulliver", il "Micromega" di Voltaire e " La Storia Vera" di Luciano di Samosata il quale nell' immaginario dell'autore stesso e in forma autobiografica trasporta sé stesso insieme a un gruppo di persone oltre le colonne d'Ercole innalzandosi a 3000 stadi di altezza fino a raggiungere la Luna, assistere al combattimento tra Endimione e Fetonte per poi tornare sulla Terra finendo mangiati da una balena.
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Marte entra nell'immaginario collettivo e diventa improvvisamente il secondo candidato ( dopo la Luna) per ospitare vita intelligente. Schiaparelli e i suoi canali artificiali quali segni evidenti di ingegneria aliena ; Zecharia Sitchin immaginava una colonizzazione dei marziani sul pianeta Terra studiando e traducendo scritti sumerici.
Poi nel 1938, anno dello sceneggiato radiofonico "La guerra dei mondi" , la "Fake Radio War" di Orson Welles che desta panico e terrore nella popolazione americana.
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Trova spazio la famosa anomalia di Wein Guessy che il 21 Marzo 2012 osserva una protuberanza che si spinge sino a 108 km dalla superficie spiegabile come un fenomeno naurale, una grandissima nube presente nella densa atmosfera marziana.
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Di pomeriggio il Convegno si arricchisce di argomenti grazie alla presenza di docenti di astrofisica e planologia, di Medicina Aerospaziale, di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale.
Si parla di malattie astronomiche e dello studio sulla Osteoporosi sugli astronauti della ISS i quali si sottopongono a rigorosi esami (atti a dare spiegazione circa le risposte dell'organismo umano sotto un particolare regime alimentare) all'interno della " Cupola" presente nella famosa stazione spaziale che vanta progettisti italiani.
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Si parla delle prime missioni sul pianeta rosso : dalla Mars 1h il cui lancio si risolve in un completo fallimento alla Mariner4 che offre la prima immagine dell'orbita marziana, dalla Viking1 del 1976 che offre la prima immagine del suolo marziano al periodo di stasi dell'esplorazione marziana, dal primo Rover Pathfinder del 1997 al Curiosity che dal 2011 risulta ancora operativo.
Molto interessanti i propositi di un futuro viaggio su Marte fatto da esseri umani che apre uno scenario di quesiti e supposizioni.
Si ipotizza quindi un viaggio che sfrutti l'Ellisse di Hohmann " a minima energia " la quale richiede solo un'accensione alla partenza dalla Terra (11,2 km al sec), due o tre piccole correzioni durante la fase di transfer e un'accensione finale all'arrivo ( 3 km al sec).
Rispettando la finestra di lancio di 26 mesi tenendo conto dei tempi di trasferimento opportuni viene calcolato un viaggio complessivo di 750 giorni.
Si studiano quindi le svariate problematiche relative al viaggio stesso per un essere umano costutuzionalmente sano :
- RADIAZIONI ionizzanti al di fuori delle fasce di Van Halen o causate da brillamento solare.
- MICROGRAVITA' In assenza di peso problemi all'apparato muscolo-scheletrico.Si pensa a una gravità artificiale.
- NUTRIZIONE Gli astronauti necessitano di capacità autonoma per approviggionamento cibo a mezzo serre e colture idroponiche. Bisogna escludere la possibilità come per la ISS di rifornimento cibo ogni 2 mesi.
- ASPETTI PSICOLOGICI Sono gli aspetti meno conosciuti.
Le radiazioni rappresentano l'ostacolo maggiore per il futuro viaggio su Marte essendo esse molto più forti nel pianeta rosso in vista di un campo magnetico poco potente e dell'atmosfera più sottile.
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Le due radiazioni più rischiose per gli altronauti sono due :
- GCR Bassa ma costante dose di raggi cosmici galattici
- SEP Esposizioni di breve termine alle particelle solari energetiche associate ai brillamementi solari e alle espulsioni di massa coronale.
I dati di radiazione riportano una dose equivalente media di 1,8 millisievert per giorno durante il viaggio verso Marte. I calcoli parlano chiaro : una missione di 500 giorni potrebbe portare a una esposizione complessivadi circa 1Sv con conseguente (alto) rischio di cancro.
Gli studi vertono quindi su una schermatura dalle radiazioni : si pensa al polietilene quale materiale utile a schermare le radiazioni primarie e secondarie ma trova spazio anche il tema " dieta" e stile di vita sano immaginando che l'uso costante di antiossidanti potrebbe essere un valido supporto.
Il Prof. Cosmovici si approccia al tema della pareidolia visiva marziana per cui un oggetto catturato visivamente dal Rover debba essere per l'occhio umano necessariamente accostato a fome familiari.
- Il "fungo" marziano si spiega con un frammento di roccia rotolata durante lo spostamento del Rover . Roccia ricca di magnesio e che ha portato gli studiosi a ipotizzare la presenza di acqua quale elemento portatore di questa chimica della roccia stessa.
- Il famoso monolite "faccia" alto 8 km spiegabile quale rilievo geologico.
- Gli innumerevoli " mirtilli " marziani rinvenuti in alcune zone quali resti di meteorite caduto in prossimità.
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Il Prof. Giancarlo Genta si appresta a parlare di
colonizzazione, del ruolo delle agenzie spaziali, della NASA e delle esplorazioni private quale unica speranza per una missione marziana praticabile, economica e continuativa riconoscendo le attuali agenzie spaziali eccessivamente burocratizzate e per questo impraticabili e alla mercé delle direttive politiche di ogni singolo Paese con tutte le incertezze legate ai cambiamenti derivati dall'avvicendarsi dei Partiti in cada periodo storico.Chiaro che un finanziatore privato, come l'accordo ONU prevede, deve avere comunque l'avvallo dal suo Stato di appartenenza.
Più che interessante anche il tema del "
Turismo Spaziale".
La Space Adventures si è già occupata di portare 7 passeggeri in visita presso la Stazione Spaziale.Sempre la Space e la Virgin Galactic stanno organizzando voli interorbitali e progettando dei propri alberghi orbitali e lunari. La Bigelow Aerospace invece progetta moduli gonfiabili.
Ancora più fantascientifico il progetto della Inspiration Mars Foundation ( organizzazione no profit ) la quale sta pianificando una crociera spaziale per due persone su una rotta di 501 giorni intorno a Marte, mentre l'organizzazione olandese Mars One intende far atterrare quattro persone sul pianeta rosso nel 2025. Naturalmente questo ultimo progetto prevede la colonizzazione. Lo stesso ideale lo ha la Spacex che progetta di costruire una colonia abitata da 80.000 persone in un futuro più lontano.
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Molte come possiamo vedere sono le aspettative nei confronti di questo pianeta e in molti si chiedono quale sia l'ente o agenzia che si occuperà di finanziare la prima vera missione umana : una singola agenzia spaziale? una agenzia internazionale ? una o più agenzie condotte da una o più organizzazioni private sotto contratti e finanziamenti pubblici oppure una missione organizzata da società privata?
Ma c'è una preoccupazione ancor più grande tra gli astrofisici che esula da finanziamenti o sistemi di schermatura dalle radiazioni cosmiche. Ciò che preme realmente è tentare di raggiungere Marte con una tecnologia più avanzata di quella attuale che è chiaramente insufficiente : la risposta la si trova nel sistema di propulsione nucleare o termico o elettrico ( cui stanno attualmente lavorando i Russi) oltre che i sistemi nucleari di generazione di potenza sia nello spazio che nella superficie dei pianeti.
Un viaggio a/r più permanenza futuro su Marte con questo tipo di tecnologie a causa delle traiettorie avrebbe una durata complessiva nel caso di uno " short stay " di 545 giorni o di 879 giorni nel caso di un "long stay".
Una volta giunti sul pianeta si pensa poi al "terraforming " nel caso su Marte non ci sia vita anche in forma meno complessa e comunque scaldare l'atmosfera buttando anidride carbonica e renderla abbastanza densa.
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Eppure la storia parla chiaro. Gli anni 1960-70 sono stati decisivi per le missioni su Marte.
Nel 1963 la marcia dei neri su Whashington, l'uccisione di Kennedy a Dallas.
Il 1968 : il massacro di Mei-Lay e gli americani in rivolta, l'assassinio di Luther King e di Robert Kennedy a Indianapolis.La società americana è spezzata e un'ondata di panico invade gli animi a stelle e strisce.Nixon vince le elezioni.
Nel 1969 l'Apollo fotografa il Lay che si stacca dall'Apollo. Armstrong mette piede sulla Luna.Nixon forma lo Space Task Group.
Il 4 Agosto dello stesso anno Payne e Von Braun presentano allo STG il progetto per andare su Marte com post Apollo Mission ma Nixon taglia i fondi alla NASA.
Gli ultimi due progetti " Apollo" vengono cancellati.
L'anno seguente il budget della NASA viene ridotto di 1/3 rispetto al 1969. Si blocca la produzione del Saturn V. Nel 1973 Payne si dimette.
Il periodo di stallo che segue è sopratutto tecnologico.
Il presente è dinnanzi ai nostri occhi ma il futuro è ancora tutto da vedere.
Bisogna attendere il progresso e la buona sorte.
Polvere di Stelle ringrazia il Sig. Carlo Rofena e Fabrizio Albani per la disponibilità mostrata durante il Convegno. Da socia non mancherò e ai prossimi convegni e alle serate di osservazioni dei corpi celesti organizzate di volta in volta dal Direttivo.
Per info visitate il sito web dedicato al seguente indirizzo
SITO CNAI
A presto!
Dea Imperfetta
Fonte :
Polvere di Stelle
Moderazione: corretto refuso.[Modificato da biancofive 23/04/2014 05:46]