L'ufologia e' una sorta di territorio con molte sfaccetature, particolarita', argomenti ma ben poche persone vi si muovono a loro agio, la maggior parte si lascia guidare da questo o quel guru che traccia percorsi e delimita confini. Viene quasi paura a vedere cosi' tanti maggiorenni che, invece di essere protagonisti, non fanno altro che aderire ad una corrente o ad un sistema di credenze che altri hanno teorizzato. Non esistono esseri superiori nell'ufologia italiana, ma solo gente che sbaglia come tutti noi e se li vedete come esseri perfetti e' perche' sono riusciti a vendervi un mito irreale delle loro persone, sono umani e non dei. Mi dispiace pensare che per molti sarebbe traumatico scoprire che il loro guru potrebbe imperfetto, fallibile se non fazioso o curiosamente colluso con qualcosa di inconfessabile (anche sette religiose?)... Personalita' incomplete, mancanza di fiducia nelle proprie potenzialita', bisogno di fuggire dal reale o di collocarsi nel mondo concorrono a produrre militanza ingenua, credulona, priva di sani dubbi, incapace di intervenire quando il boss manifesta comportamenti scorretti, soggetta a perdonare troppo alle proprie guide perche' altrimenti prevarrebbe l'altra trincea... Tantissimi pronti ad identificare in un COLLUSO il guru dell'altra fazione senza voler vedere o approfondire se anche i propri vertici hanno gli stessi vizietti, troppi intruppati che vedono i membri di un'altra trincea come pecoroni senza poter accettare di essere nella stessa condizione. Incapaci di vedere, senza veli e senza pieta', se per caso il peggior nemico marcia in testa al proprio movimento ufologico del cuore, migliaia di ciechi non capiscono che in fondo sono piu' simili agli altri sudditi dall'altra parte della trincea, che come loro spingono nella direzione opposta incitati dal loro capobranco che gli ha conquistato cuori e menti. Per muoversi consapevolmente e liberamente nel campo dell'ufologia occorre aver presente la "mappa del territorio" che un fideista o un intruppato non puo' avere, si tratta di quella marcia in piu' che si sviluppa con il tempo e con l'esperienza. Cosi' come le risorse di un gruppo, nonche' le ore-lavoro dedicate oppure ottenibili, trasformano un progetto teorico in un risultato tangibile cosi' non potrete mai spaziare troppo se non ampliate i confini del vostro orizzonte. Potete trovare fanatici dietro una filosofia che unisce ufologia e religione come si puo' trovare tizi altrettanto malati che, partendo da basi scettiche, finiscono per arrivare a ridige discipline e gruppi a forte componente ideologica e chi non si allinea deve andarsene. Potrete trovare gente corretta che milita in una differente corrente ideologica o per un fine differente dal vostro, ed allo stesso modo non illudetevi che un altro essere umano sia automaticamente un santo solo perche' afferma di condividere un'ideologia simile oppure uguale alla vostra, non solo per gli infiltrati, i multigiochisti o i troppo furbi ma anche perche' le bottiglie non si giudicano dall'etichetta che espongono. Se volete essere padroni della vostra visione ufologica, e non sudditi, vi serve una vostra corretta "mappa del territorio" che nessuno vi puo' imporre. Come vedrete non e' affatto detto che abbiate una visuale totale di tutti i campi dell'ufologia e tematiche connesse.
Un esempio di come si possa vivere in una sorta di "scatola invisibile", prigionieri senza accorgersi di essere dentro una cella, viene dal mondo militare. Trovate molta gente in divisa che sono a loro modo idealisti, certi di lottare per il bene di tutto il Paese, peccato pero' che prendono ordini da un mondo notoriamente meno affidabile come quello dei politici e del potere. Se indagate nel passato storico vi rendete conto come nei millenni i militari vengono DISINFORMATI e MANIPOLATI dal potere politico, cosa del resto necessaria per tenerli nei ranghi o spedirli a morire al fronte. Sapranno davvero la verita' sugli ufo o delle mezze verita' per usarli? Per aizzare le truppe si demonizza lo stato nemico, per alleggerire il rimorso di uccidere si inventano aneddoti di atrocita' commessi dall'avversario, nel raccontare un conflitto si arriva a descrivere vittorie inesistenti, la guerra e la disinformazione camminano a braccetto. Niente e' piu' simile ad un militare di una fazione se non il militare di un'altra fazione, potete immaginarli a combattere e morire tra loro in millenni di guerre intanto che i politici tessono trame e compromessi schifosi al calduccio nei loro bei palazzi. Neanche la religione e' immune da queste manipolazioni, se qualche italiano puo' sorridere all'idea che i soldati giapponesi possano essersi lanciati con aerei kamikaze perche' convinti che l'Imperatore del Giappone sia il discendente della dea Amaterasu forse non si rende conto che anche in Occidente ci sono cappellani che hanno benedetto armi, alleggerito sensi di colpa, incitato allo sterminio dell'avversario anche se altrettanto cattolico... Se guardando il film "Amistad" avete visto preti cristiani avvisare i negrieri che da quel momento "potevano fare tutto" e che erano esentati dal commettere peccato, rendendogli piu' facile uccidere e stuprare, siete davvero sicuri che simili forme di guerra santa in chiave cristiana non avvenga ancora oggi al di la' dei riflettori? Mi sono giunti negli anni all'orecchio degli aneddoti secondo cui, a dei militari occidentali che dovevano andare a fare "missioni di pace" (ovvero occupare e lasciar depredare zone piene di ricchezze) sono stati fatti dai preti come dei "rituali particolari" che gli ha conferito santi diritti e doveri... Fino a che punto ci sono dei religiosi di varie confessioni (anche cristiane) che di fatto giocano con le varie religioni per manipolare i militari, aiutando a renderli bestie sanguinarie oppure dediti al sacrificio estremo per la causa? Come mai si parla tanto del fanatismo religioso all'estero ma ben poco di quello che si forma in Europa, dentro sette, societa' segrete oppure certe caserme? Bisogna poi essere un poco ingenui per credere che la "benedizione speciale" di un prete cattolico, in nome di Gesu' e di santi fini, esenti davvero dalla crudelta' commessa contro popolazioni africane perfino piu' cattoliche degli italiani, genti totalmente incapaci dal punto di vista militare di attaccare il nostra paese con le loro quattro carrette. Davvero queste "benedizioni speciali" esenterebbero il militare, davanti ad un giudizio di un Creatore, da ogni genere di crudelta' commessa contro gente inerme perche' politici o banchieri volevano estrarre quel minerale al minor prezzo possibile? Quale misteriosa benedizione in nome di Gesu' potrebbe veramente mai salvare un mercenario che difende con le armi le miniere di carbone della Colombia, dove i bambini scavano e si rovinano i polmoni ad un dollaro o due al giorno? Non ha paura dell'aldila' chi per ordini militari rapisce gente normale, le tortura o devasta le loro vite? Io non potro' mai essere un buon militare perche' mi verrebbe voglia di strozzare qualsiasi politicante o qualsiasi guida religiosa che mi mandi a massacrare gente inerme, nascondendo dietro a scuse come il terrorismo o la sicurezza nazionale o il bisogno di esportare democrazia e progresso quella che in realta' e solo una rapina di materiali preziosi usando massacri, stupri, bombardamenti di villaggi e tutto il resto che conosciamo benissimo. Se quanto ho scritto vi sembra eccessivo leggete qui, succede perfino di peggio:
ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1312368405
Delle volte mi dispiace per i militari, potranno anche avere le armi nucleari ma sono sotto il giogo dei politicanti e di tutte le loro bugie. Non mi meraviglio di leggere storie in cui si parla di militari cosi' devoti alla Causa da lottare davvero contro la divulgazione di qualche informazione "destabilizzante", pieni di odio sincero a livello personale e non solo professionale, contro quel rompipalle che nuota contro l'agenda scelta dai politicanti. Immaginiamo per esempio che ci sia davvero un cover up sulla presenza degli ufo sulla Terra, percepiti come una potenziale minaccia anche dal mondo militare. Se cosi' fosse il vero nemico sarebbe innanzi tutto la stessa segretezza ufo, perche' limita l'accesso a risorse umane ed economiche per far fronte al problema. Se Steve Jobs ha realizzato le sue prime meraviglie in un garage possiamo pensare a quante menti geniali ci sono la' fuori che, con quattro soldi, darebbero un notevole contributo alla sicurezza ed alla difesa del genere umano? E' vero che verita' sconvolgenti INIZIALMENTE possono portare panico, ma poi la gente si abitua e la difesa del pianeta si troverebbe uno tsunami di nuove risorse e realizzazioni utili. I politici ed i banchieri sono quelli che ne soffrirebbero, non certo i militari o la salvezza del mondo contro minacce vere o inventate. Se quindi un militare impegnato nella difesa di un cover up ufologico odia gli ufologi vuol dire che e' dentro una sorta di "scatola invisibile", che come troppi in divisa prima di lui non riesce a vedere il suo vero nemico e quello della sua famiglia. Gli ufologi non sono il nemico di nessuno e chi si e' fatto convincere di cio' e' stato ingannato, i veri danni e le vere limitazioni alle attivita' necessarie vengono da altre direzioni, sara' difficile che ai militari sia permesso farsi una corretta "mappa del territorio" prima che comincino a voler girare i mitra verso ricchissimi e corruttissimi burattinai... Mi dispiace per quei militari che si sono presi malattie in servizio, e non solo per l'uranio impoverito, ma quando di sentono traditi dalle istituzioni io mi chiedo di cosa si stupiscono, se sono millenni che il tradimento dei militari da parte del potere si ripete in varie forme? A chi poi e' andato volontario a casa d'altri, con le armi in pugno per le "missioni di pace", ed ora si trova un cancro per via dell'uranio respirato mi viene tanta voglia di chiedergli se non poteva starsene a casa sua invece di aiutare rapine internazionali di risorse...
Oggi i "rapimenti alieni" sono tanto di moda, ma un tempo i centri ufologici non volevano troppo occuparsene, sembrava troppo facile trovarsi sputtanati ed i racconti parevano perfino troppo incredibili. Non solo il cambio generazionale, ma anche un mutamento di percezione tramite la fantascienza e l'immaginario collettivo hanno aperto le porte a ricercatori di vario spessore di interessarsi alla questione. Se la "mappa del territorio" ha spostato un poco i suoi confini non e' che oggi abbiate tutta la visuale di cio' che orbita attorno al mondo degli ufo, ci sono tecnologie, metodi, notizie, analisi, risorse e scoperte che non escono da ristretti circoli oppure non sembrano essere considerati dai ricercatori A PRIORI. Qualcuno a leggere questa cosa si scandalizzera', perche' forse pensava che le indagini fossero a 360°, ed invece spesso ci si occupa di cio' che piace e di cio' che conferma le idee che gia' esistono, ricerca pura per l'avanzamento dell'ufologia se fa' ben poca. Certo e' noto che Sir Flinders Petrie sorprese Piazzi Smyth a limare di nascosto una sporgenza granitica dell'anticamera reale della piramide di Cheope, per ridurla alle dimensioni richieste dalla sua teoria e cosi' auto-confermare le sue idee. Cose simili avvengono di continuo nella ricerca ufologica italiana, arrivando a far finta di non vedere quello che non collima. Chi sostiene che gli alieni siano tutti cattivi tende ad ignorare indizi di attivita' di extraterrestri positivi, chi ritiene che gli ufo sia una cosa positiva cerchera' di ignorare aneddoti e storie inquietanti cosi' da autoconfermare il proprio sistema di credenze. In altri ambiti del sapere collegato agli ufo succede anche di peggio, e di questo la colpa ricade su quelle trenta persone che fanno le scelte decisive per l'ufologia italiana e si portano dietro decine di migliaia di altri maggiorenni. Forse oggi al di fuori dei confini della "mappa del territorio" decisa dai Magnifici Trenta c'e' la questione dei Bambini Indaco, argomento con cui e' facile trovarsi sputtanati e passare da seguaci di contattisti o di cose poco serie. Non e' argomento facile da trattare se si teme il giudizio di terzi, proprio come la questione delle "abduction", e cosi' l'intero argomento e' in mano a gente della New Age che ci pubblica libri ed incassa denaro. La maggior parte di chi si ritiene un Indaco non ha nulla di particolare, forse si tratta di meccanismi psicologici di autogiustificazione personale, ma sotto la superficie si agita un mondo di mistero ribollente che parla di dischi volanti, presunti poteri paranormali, livelli di intelligenza troppo alti, sogni condivisi ed altro. E' una cosa diversa dagli "addotti", infatti non presentano i classici traumi di un "rapito" terrorizzato, non si puo' ricondurre la questione a niente di gia' noto come scusa per non fare la fatica di studiarla. Diciamo che forse la questione dei presunti "Bambini Indaco reali" e' piu' incredibile, complessa e dirompente di quanto non si creda ed in rete si leggono per lo piu' disinterpretazioni ed idiozie su questo campo inesplorato. Mi sono stati raccontati aneddoti come quello di una donna Indaco che si e' allarmata ed immediatamente si sono aperte con uno scatto tutte le portiere di tutte le auto nei dintorni, si sta' ignorando un ramo della ricerca solo perche' non e' di moda lasciandolo in mano a chi ne ha ricavato quello che voleva. Delle volte vedo che si fa' un articolino sugli Indaco semplicemente copiando materiale fatto da altri, cosi' non si avanti nella questione, occorre scendere dai piedistalli ed affrontare con ricerche indipendenti il tema andando direttamente a cercare i veri Indaco, analizzarli, comparare i dati allo stesso modo con cui si e' fatto con i presunti rapimenti alieni. Se aspettate che i Magnifici Trenta decidano di ampliare i confini della ricerca mandandovi ad affrontare questo mistero forse potrebbero passare decenni prima che i Bambini Indaco, di moda nella New Age ma ignorati dall'ufologia, possano essere studiati con lo sforzo necessario. Chi e' che ha deciso che la questione Indaco non va' analizzata e quindi e' lasciata in mano a gente che vende libri spesso ridicoli e sognatori? E poi ci lamentiamo se sta' crescendo una corrente di pensiero secondo cui i COLLUSI sono di varie parrocchie e non soltando di una? Se si desidera la verita' sugli ufo non bisogna aspettare che altri decidano la "mappa del territorio" della ricerca ma occorre attivarsi, prendere l'iniziativa, diffidare di chi vi frena, denunciare truffatori e condividere le informazioni raccolte. I Bambini Indaco ci sono in diverse culture sotto diversi nomi, ne vediamo forse delle parafrasi nei mass media con film come "Il Villaggio Dei Dannati", gli X-Man e forse addirittura i "bambini speciali" di Fringe trattati con il Cortexitan dal dottor Bishop (e legati tra loro anche psiticamente). Se qualche COLLUSO vuole poi spaventarvi insinuando il dubbio che gli Indaco siano un pericolo sappiate che sono millenni che si parla di qualcosa di simile, perfino l'albinismo di Noe' e' stato messo in relazione a questo tipo di fenomenologia. C'e' un grande mistero legato all'ufologia che non viene esplorato, forse ci vorra' un ricambio generazionale prima che la questione finisca con l'interessare ricerche dirette di centinaia di persone perche' per ora la "mappa del territorio" evita questo scoglio. Fino a che punto decine di migliaia di maggiorenni si devono far dirigere indagini ed immaginario da uno sparuto numero di personaggi, collusi o non collusi? Non mi meraviglierei che a qualche primadonna dei rapimenti alieni dia fastidio che si dice che alcuni Indaco da adulti siano divenuti Benandanti, capaci a loro dire perfino di interrompere i rapimenti alieni nell'Italia del nord est. Sara' vero? Se non e' vero perche' lasciamo che dei truffatori millantino capacita' che non possiedono? Se e' vero che i Benandanti esistono l'interesse degli "addotti", con tutti i terrificanti racconti di vivisezioni che subirebbero, non dovrebbe venire prima di chi ha ghettizzato la questione A PRIORI senza neanche averla studiata dettagliatamente? La ricerca ufologica vive in una sorta di "scatola invisibile" con dei confini ben precisi, proprio come si rinfaccia ai militari. La verita' sugli Indaco o sui Benandanti non si puo' scoprire con discussioni nei forum, leggendo articoli in rete o facendosi spezzare il pane della conoscenza da chi manco si e' preoccupato di indagare e parla per partito preso (finendo ovviamente per confermare le sue teorie "limando" cio' che non collima). Occorre cercare i veri Indaco ed i veri Benandanti, indagare, misurare, affondare truffatori, non lasciare la questione alla New Age che ci ricava sopra dei soldi, altrimenti non siamo padroni del nostro destino e delle nostre ricerche. Immagino che per tanta gente questo mio articolo sara' disturbante, per altri fastidioso, in fondo sono quello che scrive e riscrive che per l'ufologia servono risorse ed ore-lavoro invece di 10 pagine di discussione in un forum per una lucina in cielo. Se non vi attivate tutti, trasformando l'ufologia, non riuscirete mai ad avere altro che quello che gia' esiste. Se mi avete letto fino a qui ora sapete che esiste una sorta di "mappa del territorio", cercherete di superare i confini per essere soggetti e non oggetti, protagonisti e non presenti? La maggior parte di voi no, aspettera' che il suo guru di riferimento gli dica che e' necessario, ecco perche' questo messaggio e' per le persone speciali o non per i banali segui-corrente.
Buona giornata.
Daniele Dellerba.
La mitologia intorno ai Bambini Indaco, nati speciali, con viaggi nei sogni condivisi, messaggi ricevuti nel sonno, viaggi astrali, spesso albini non e' un'idea nuova? Vediamo.
I "bambini nati con la camicia" da cui derivano appunto i Benandanti:
it.wikipedia.org/wiki/Benandanti
Ecco un'analogia nei "nati santi" della tradizione islamica:
mikeplato.myblog.it/archive/2010/02/24/sulla-gerarchia-iniziatica-islamica-e-al-kh...
ma adesso cerco un testo migliore, con piu' dettagli.
Noe' sarebbe nato albino (come molti Indaco) e sarebbe stato sospettato di essere figlio di un adulterio con un angelo:
www.albinismo.it/letture/120-non-figlio-di-uomo-ma-degli-an...
Lo sciamano puo' nascere "gia' speciale" e fa' cose simili a quelle attribuite ai Benandanti (viaggi nei sogni, per esempio):
it.wikipedia.org/wiki/Sciamanesimo
Nel film del 1960 "Il Villaggio Dei Dannati" ci sono all'opera una sorta di Indaco albini, con tanto di pensieri condivisi:
images.movieplayer.it/2009/04/23/uno-dei-bambini-de-il-villaggio-dei-dannati-11...
ma nella versione degli anni novanta la somiglianza con gli Indaco e' addirittura maggiore:
www.cinemasn.com/public/immagini/331/66230_71175_Villaggio_dei_dan...
Probabilmente chi ha portato avanti la storia dei Bambini Indaco nella nostra epoca non ha inventato molto di nuovo...
Diversamente da molta gente io ho speso tempo ad indagare sulle persone che si ritengono Indaco, andando a cercare direttamente sul territorio ed incontrando persone.
Nella maggior parte dei casi chi si crede Indaco ha come delle fantasie compensatorie per alleggerire stati psicologici, non saro' certo io a guastare fragili equilibri interiori di chi magari vive vicino al suicidio per motivi suoi. Non dimentichiamo che distruggere la mitologia di vita di una persona puo' uccidere, consiglio agli scettici ad oltranza di andarci piano nell'affrontare questioni personali senza invece avere nessuna pieta' con millantatori, profittatori e produttori di pubblicazioni ridicole a tema.
Quelli che possono essere invece dei veri Indaco, e che a livello anedottico hanno avuto fenomenologie strane testimoniate da persone terze con cui ho parlato, non e' proprio come si puo' dedurre da pubblicazioni a tema ma ci sono molti punti di contatto con sciamanesimo e Benandanti. Forse se oggi fossimo in un'epoca meno tecnologica confonderemmo i Bambini Indaco con i "nati con la camicia", o con gli sciamani, o con i "bambini speciali portati dalle fate", o con il prodotto di una relazione con un angelo. Non discuto che i presunti "Indaco reali" sembrano avere un nesso diretto con i dischi volanti, senza pero' dover essere confusi con le vittime di rapimento alieno. E' davvero strano che l'ufologia si occupi di "abduction", di presunte invasioni aliene, di ogni genere di argomento controverso comprese "canalizzazioni" non verificabili, e poi si sia lasciato la questione Indaco a gente della New Age. Tematiche come i sogni condivisi non sono mica una novita' nelle leggende ufologiche, ed anzi imperano nelle storie di contorno di "rapimenti alieni" (come gli ipotetici "addestramenti militari" onirici). Il mio consiglio e' che l'ufologia scenda in campo e che si occupi della questione, non solo per salvare gente che si sente speciale dal finire dentro sette o ai piedi di guru canalizzati, ma anche per fare luce o dare delle risposte. La questione e' stata presentata in termini falsi e fuorvianti.
E' come se si facesse della propaganda per spaventare la gente e per temere gli Indaco. Il film "Il Villaggio Dei Dannati" mostra come una razza recentemente impiantata dagli ufo che potrebbe soppiantare il genere umano, si tratta di un racconto pubblicato gia' in Italia negli anni cinquanta dai classici Urania. Video come questi parlano di un fenomeno recente, nascendo negli ultimi anni praticamente stanno sbarcando gli invasori:
www.youtube.com/watch?v=M-4U7WeL8A8
Sembra un fatto nato da pochi decenni, e puo' passare anche involontariamente il messaggio che se non li si uccide subito tutti ci mettono sotto. Peccato pero' che la questione e' ben piu' antica, gli albini sono considerati "speciali" da secoli, in Africa vengono praticamente uccisi da tantissimo tempo per via di superstizioni locali:
apocalisse.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
"Gli albini possono predire l’avvenire, gettare il malocchio o dare ricchezza. Sono perfetti, come portatori, volontari o non, di questi poteri, per i sacrifici umani che ancora oggi servono a diventare potenti o migliorare la condizione sociale."
Ora, perche' nonostante abbiamo Internet e possiamo verificare in pochi secondi tante cose, nessuno si e' preoccupato di scoprire che qualcosa di simile agli Indaco esiste da tantissimo tempo, e quindi non sono un'invasione aliena silenziosa in corso? Anche in Europa gli albini sono stati considerati "figli del diavolo":
www.daltramontoallalba.it/luoghi/montebello.htm
"Azzurrina era chiamata così poiché ella era albina, ed una volta gli albini erano considerati figli del diavolo."
Ho come l'idea che stia facendo una grande DISINFORMAZIONE in merito, generando atteggiamenti razzisti e paura dell'invasione strisciante. Basta dire che Noe' sarebbe stato non solo albino, ma anche sospettato di essere il figlio illegittimo di un angelo:
www.albinismo.it/letture/120-non-figlio-di-uomo-ma-degli-an...
ma dopo migliaia di anni non ci troviamo certo dominati da una popolazione albina... Ho un'amicizia con una donna che si ritiene Indaco, nata alla fine degli anni settanta, che mi ha raccontato la sua storia e che conosce altri presunti Indaco. La mia amica ha sperimentato una sorta di razzismo, un famoso nome dell'ufologia italiana l'ha buttata fuori dalla sua bacheca di Facebook come se fosse un nemico dell'umanita' (ma spero che vi scrivera' lei stessa in merito). E' giusto che una primadonna dei rapimenti alieni, che neanche ha mai studiato la questione Indaco direttamente (e se ne vanta), si e' arrogato di saltare alle conclusioni? A quando i campi di concentramento per Indaco? Ridicolo! Come e' ridicolo il dogma che qualsiasi cosa che sia potenzialmente legato agli extraterrestri sia negativo, occorre indagare, scoprire, identifica, misurare e solo dopo parlare... Se ci sono prove della pericolosita' degli Indaco che saltino fuori, se esistono. Altrimenti a tacere si fa' una figura migliore quando si parla al di fuori della cerchia dei propri adoranti adepti...
Buona giornata.
Daniele Dellerba.