OT: ESPERIMENTO

OggettoVolanteIdentificato, 28/05/2013 01:18:

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I bicchieri di Benni (secondo lui con acqua calda e fredda) e i bicchieri di comparazione (freddi entrambi,in uno c'è latte diluito e nell'altro acqua).
Che differenza c'è? Nessuna,perchè la prima fotografia è una presa per il sedere:
la parete a destra è illuminata in entrambe le fotografie,io ho usato una lampada d'emergenza soffusa,Benni lo saprà lui;
il fondo luminoso dei bicchieri (indicato in verde) è dovuto alla rifrazione luminosa in ambiente,per cui non è 'infrarosso' nè 'calore' bensì luce esterna;
le frecce rosse indicano nuovamente la rifrazione di una sorgente di luce esterna (le onde entrano nel vetro,attraversano il liquido, fuoriescono dal vetro).
Le emissioni luminose sono ambientali e non generate dai bicchieri.

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biancofive, 27/05/2013 21:54:

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Ottima iniziativa Paolo.

Una sola domanda: può partecipare anche Benni ?

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PhotoBuster, 28/05/2013 11:16:

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e perché no? Magari cambia idea e fa ammenda.

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OggettoVolanteIdentificato, 28/05/2013 01:18:

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I bicchieri di Benni (secondo lui con acqua calda e fredda) e i bicchieri di comparazione (freddi entrambi,in uno c'è latte diluito e nell'altro acqua).
Che differenza c'è? Nessuna,perchè la prima fotografia è una presa per il sedere:
la parete a destra è illuminata in entrambe le fotografie,io ho usato una lampada d'emergenza soffusa,Benni lo saprà lui;
il fondo luminoso dei bicchieri (indicato in verde) è dovuto alla rifrazione luminosa in ambiente,per cui non è 'infrarosso' nè 'calore' bensì luce esterna;
le frecce rosse indicano nuovamente la rifrazione di una sorgente di luce esterna (le onde entrano nel vetro,attraversano il liquido, fuoriescono dal vetro).
Le emissioni luminose sono ambientali e non generate dai bicchieri.

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OggettoVolanteIdentificato, 27/05/2013 23:24:

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Discussione degna d'interesse ma presentata come 'Ufologia Etica' lascia alquanto a desiderare,sottolineando più l'aspetto di una 'punizione morale verso un ufologo' che non il contesto di sperimentazione.
Più indicata la sezione 'l'angolo della scienza' oppure 'tecnica strumentale' o ancora 'fake e fuffa'.

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OggettoVolanteIdentificato, 29/05/2013 00:28:

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No,non giovano affatto.Capisco le distrazioni,quelle capitano,ma non gli strafalcioni,specie se provengono da uno che si propone come analista quando qualche avvistatore ignaro contatta il Cun.
Fermo restando il fatto che pubblicare immagini fasulle è qualcosa che,sinceramente,non mi aspettavo proprio da una persona adulta e raziocinante.Vergognoso,non era il caso,non era necessario,non ci son giustificazioni.

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OggettoVolanteIdentificato, 29/05/2013 00:28:

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No,non giovano affatto.Capisco le distrazioni,quelle capitano,ma non gli strafalcioni,specie se provengono da uno che si propone come analista quando qualche avvistatore ignaro contatta il Cun.
Fermo restando il fatto che pubblicare immagini fasulle è qualcosa che,sinceramente,non mi aspettavo proprio da una persona adulta e raziocinante.Vergognoso,non era il caso,non era necessario,non ci son giustificazioni.Noto altresì come in parecchi abbiano le idee confuse,specie relativamente a quel tipo di videocamera.Camera digitale che non ha nulla di eccezionale,se non fosse per la peculiarità di avere la possibilità,agendo su una leva interna,di spostare meccanicamente un filtro ottico.Ho controllato quel modello,che è la Sony DCR-TRV25E,accorpando qualche dato;in figura appresso si può vedere una doppia curva in un grafico.Una è la curva di sensibilità massima (690-700 nanometri)tipica di tutte le fotocamere e videocamere (webcam,telefonia,etc),pure la DCR-TRV25E lavora così.Entrando tuttavia nella funzione nightshot,la Sony si sposta solamente di 100 nanometri,per cui non è che vada ad interagire con chissà quali nuove frequenze IR. Poca roba.Il picco della curva nightshot presenta un taglio netto in quanto,sliberandoci del filtro, si permette di incrementare un pizzico in più l'intensità d'ingresso-luce.Chiaramente,in una stanza buia,col nightshot non si vedrà mai nulla;è necessario usufruire dei due led CL310IRS,che erogano 0.2 watt di infrarossi.Irradiano intorno agli 850 nanometri (con un delta di 45nm,che sarebbe uno shifting dato dalla temperatura di lavoro).Con buona approssimazione,la Sony opera molto vicino alla frequenza di questi due led disposti frontalmente nell'apparecchio.Ora,dal grafico si capisce bene perchè puntando un telecomando TV su una qualsiasi videocamera questa resti abbagliata:il telecomando possiede led che lavorano sui 900 nm;questi due led installati sulla Sony sono simili (850 nm),ma non illuminano che a pochi metri di distanza,perchè si preferisce spingere al massimo la cattura dei fotoni nel sensore piuttosto che sprecare energia della batteria con l'uso di led ad assorbimento maggiore.
Piuttosto,un dato di fatto.
Quando nelle industrie si taglia e prepara il chip del sensore,le videocamere già NASCONO rilevando gli infrarossi vicini,ossia nascono tutte per captare gli 800 nm,sono tutte nightshot.Sarà poi l'uomo a modificare (posandovi sopra filtri ir,uv,rossi,blu,verdi) il CCD.

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OggettoVolanteIdentificato, 29/05/2013 00:28:

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Ho controllato quel modello,che è la Sony DCR-TRV25E,accorpando qualche dato;in figura appresso si può vedere una doppia curva in un grafico.Una è la curva di sensibilità massima (690-700 nanometri)tipica di tutte le fotocamere e videocamere (webcam,telefonia,etc),pure la DCR-TRV25E lavora così.

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OggettoVolanteIdentificato, 28/05/2013 01:18:

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I bicchieri di Benni (secondo lui con acqua calda e fredda) e i bicchieri di comparazione (freddi entrambi,in uno c'è latte diluito e nell'altro acqua).
Che differenza c'è? Nessuna,perchè la prima fotografia è una presa per il sedere:
la parete a destra è illuminata in entrambe le fotografie,io ho usato una lampada d'emergenza soffusa,Benni lo saprà lui;
il fondo luminoso dei bicchieri (indicato in verde) è dovuto alla rifrazione luminosa in ambiente,per cui non è 'infrarosso' nè 'calore' bensì luce esterna;
le frecce rosse indicano nuovamente la rifrazione di una sorgente di luce esterna (le onde entrano nel vetro,attraversano il liquido, fuoriescono dal vetro).
Le emissioni luminose sono ambientali e non generate dai bicchieri.

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OggettoVolanteIdentificato, 29/05/2013 00:28:

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No,non giovano affatto.Capisco le distrazioni,quelle capitano,ma non gli strafalcioni,specie se provengono da uno che si propone come analista quando qualche avvistatore ignaro contatta il Cun.
Fermo restando il fatto che pubblicare immagini fasulle è qualcosa che,sinceramente,non mi aspettavo proprio da una persona adulta e raziocinante.Vergognoso,non era il caso,non era necessario,non ci son giustificazioni.Noto altresì come in parecchi abbiano le idee confuse,specie relativamente a quel tipo di videocamera.Camera digitale che non ha nulla di eccezionale,se non fosse per la peculiarità di avere la possibilità,agendo su una leva interna,di spostare meccanicamente un filtro ottico.Ho controllato quel modello,che è la Sony DCR-TRV25E,accorpando qualche dato;in figura appresso si può vedere una doppia curva in un grafico.Una è la curva di sensibilità massima (690-700 nanometri)tipica di tutte le fotocamere e videocamere (webcam,telefonia,etc),pure la DCR-TRV25E lavora così.Entrando tuttavia nella funzione nightshot,la Sony si sposta solamente di 100 nanometri,per cui non è che vada ad interagire con chissà quali nuove frequenze IR. Poca roba.Il picco della curva nightshot presenta un taglio netto in quanto,sliberandoci del filtro, si permette di incrementare un pizzico in più l'intensità d'ingresso-luce.Chiaramente,in una stanza buia,col nightshot non si vedrà mai nulla;è necessario usufruire dei due led CL310IRS,che erogano 0.2 watt di infrarossi.Irradiano intorno agli 850 nanometri (con un delta di 45nm,che sarebbe uno shifting dato dalla temperatura di lavoro).Con buona approssimazione,la Sony opera molto vicino alla frequenza di questi due led disposti frontalmente nell'apparecchio.Ora,dal grafico si capisce bene perchè puntando un telecomando TV su una qualsiasi videocamera questa resti abbagliata:il telecomando possiede led che lavorano sui 900 nm;questi due led installati sulla Sony sono simili (850 nm),ma non illuminano che a pochi metri di distanza,perchè si preferisce spingere al massimo la cattura dei fotoni nel sensore piuttosto che sprecare energia della batteria con l'uso di led ad assorbimento maggiore.
Piuttosto,un dato di fatto.
Quando nelle industrie si taglia e prepara il chip del sensore,le videocamere già NASCONO rilevando gli infrarossi vicini,ossia nascono tutte per captare gli 800 nm,sono tutte nightshot.Sarà poi l'uomo a modificare (posandovi sopra filtri ir,uv,rossi,blu,verdi) il CCD.

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OggettoVolanteIdentificato, 29/05/2013 22:56:

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Grazie del link in italiano,di solito 300 pagine me le leggo in 3 minuti.
Si,nessun problema se vuoi ricavare ritagli dai thread,siamo qui apposta per capirne di più e divulgare corrette informazioni.
Questa la prima foto di due bicchieri,uno con acqua a 4C° e l'altro a 99 C°.

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