“Io ho visto tutto”. In forse l’attendibilità dei testimoni oculari

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biancofive
00lunedì 17 giugno 2013 11:35
Articolo pubblicato da Roberto Cantoni su oggiscienza.

Essere stati testimoni oculari sulla scena di un crimine non è sufficiente a garantire la veridicità del proprio racconto, anche quando si è in buona fede. Una serie di studi condotti da un gruppo di ricercatori dell’Iowa State University, Stati Uniti, mostra infatti che è possibile manipolare un ricordo semplicemente suggerendo informazioni nuove o diverse. Il punto chiave è la tempistica.

In uno studiopubblicato da Jason Chan e Jessica LaPaglia nell’ultimo numero della rivista PNAS, i due autori hanno testano l’impatto di nuova informazione quando questa viene data a differenti intervalli di tempo dall’evento che ha prodotto il ricordo originario.

Se viene data subito dopo, il ricordo potrebbe alterarsi; al contrario, se l’informazione è presentata due giorni dopo, non ci sono effetti di distorsione apparenti. Secondo Chan, esisterebbe una finestra di sei ore prima che il ricordo richiamato alla memoria sia riconsolidato e non possa più essere alterato. Analogamente, non sembrano esserci effetti se l’informazione è presentata in un contesto diverso rispetto a quello del ricordo originario.

Durante lo studio, i partecipanti hanno guardato un episodio di un programma televisivo in cui un terrorista usava un ago di siringa per attaccare uno steward di un aereo. Successivamente, ai partecipanti si chiedeva di ricordare il programma; dopo il test, alcuni ascoltavano un riassunto audio che includeva dettagli differenti – per esempio, il terrorista usava un taser (una pistola elettrica) invece di un ago. Al momento del test, sostiene Chan, i soggetti sottoposti all’ascolto dei dati interferenti avevano maggiore difficoltà a ricordare che era stato usato un ago.

Al di fuori del laboratorio, lo studio potrebbe avere conseguenze nel caso di testimoni oculari di un crimine. Per esempio, nel caso in cui qualcuno che è stato presente a una rapina in banca, ricordi quell’evento in un secondo momento mentre guarda un film con una scena analoga, è possibile che il film possa interferire con il ricordo originario.

“Un aspetto che conosciamo del funzionamento della memoria è che non occorre che due eventi siano esattamente uguali perché il più recente possa interferire con il più vecchio”, afferma Chan. Inoltre, il contesto ha un ruolo essenziale. In uno degli esperimenti, ai partecipanti venivano date informazioni sull’uso di un taser, ma questo era usato in un’operazione antidroga invece che in una rapina. Questo tipo d’informazione, però, non è sembrato avere alcun effetto sul ricordo dell’ago e dello steward da parte dei soggetti. “Non sempre le persone aggiornano un ricordo già stabilito in precedenza attraverso una nuova codifica, perché i ricordi vengono ricodificati in ogni momento. La nuova codifica dev’essere specifica del ricordo originario perché questo venga aggiornato”.

La ricerca permette di capire meglio il modo in cui elaboriamo nuove informazioni apprese a scuola o al lavoro. Second Chan, può avere un impatto sulla comprensione di come funziona la memoria degli studenti in vista di un esame. Se, per esempio, gli studenti stanno discutendo una lezione in classe e uno di loro, involontariamente, fornisce un’informazione scorretta, sarà più difficile per gli altri ricordare l’informazione corretta al momento del test, spiega il ricercatore.

La tempistica esatta e il contesto della nuova informazione sono due aree in cui Chan intende espandere i suoi esperimenti. Vuole anche identificare modi d’uso di questa tecnica non invasiva per poter manipolare la memoria, laddove oggi si usano medicinali che spesso hanno effetti collaterali. Uno dei possibili casi di applicazione sarebbero i disturbi post-traumatici da stress. Il metodo, conclude lo psicologo, può essere diretto a specifici ricordi indesiderati, preservando allo stesso tempo altri meno traumatici.


link articolo originale

Se possono essere ritenute inattendibili le testimonianze in ambito giuridico, arrivederci quelle in ambito ufologico.


Hybrid1973
00mercoledì 19 giugno 2013 09:01
Probabilmente ci sono testimoni più o meno suggestionabili e persone più o meno dotate a livello di memoria per cui non credo si possa generalizzare.
Nell'ufologia, dove spesso "io ho visto tutto" è tutto ciò di cui si è a disposizione, la faccenda comporta un'ulteriore scrematura dei testimoni .
Sparviero 555
00mercoledì 19 giugno 2013 09:08
Re:
Hybrid1973, 19/06/2013 09:01:

Probabilmente ci sono testimoni più o meno suggestionabili e persone più o meno dotate a livello di memoria per cui non credo si possa generalizzare.
Nell'ufologia, dove spesso "io ho visto tutto" è tutto ciò di cui si è a disposizione, la faccenda comporta un'ulteriore scrematura dei testimoni .




E' vero quello che dite, però se un testimone (o più) sono stati presenti ad un fatto straordinario, difficilmente sarà diverso; tutt'al più qualche .."condimento" alla storia ma il fatto rimane bene impresso, anche negli anni.




Nuit.Dea
00mercoledì 19 giugno 2013 15:16
Mi vien da dire " Qui tutti sembrate aver visto meno che io.."

Torniamo al discorso principale.
Un testimone da solo senza prove produce poco.
Più testimoni senza prove cosa producono?
Un'esperienza individuale. Un'isteria di massa. Cosa?
Ai fini della ricerca nulla di oggettivo.
Mi trovate concorde sul tema della tempistica. È un valore più che aggiunto.

_INSIDER_
00mercoledì 19 giugno 2013 16:27
Sparviero 555, 19/06/2013 09:08:

tutt'al più qualche .."condimento" alla storia ma il fatto rimane bene impresso, anche negli anni.

E già, come per Phoenix? [SM=g10191] Lì sì chè c'è stato molto condimento e poco cibo, molto poco. Negli anni è nato il mito.
Stige81
00mercoledì 19 giugno 2013 16:31
Re:
Nuit.Dea, 19/06/2013 15:16:

Mi vien da dire " Qui tutti sembrate aver visto meno che io.."

Torniamo al discorso principale.
Un testimone da solo senza prove produce poco.
Più testimoni senza prove cosa producono?
Un'esperienza individuale. Un'isteria di massa. Cosa?
Ai fini della ricerca nulla di oggettivo.
Mi trovate concorde sul tema della tempistica. È un valore più che aggiunto.




La testimonianza è da prendere in considerazione, si trascrive e si fanno le opportune verifiche. Da sole servono a completare un'indagine.

Un testimone da solo vale come numero all'interno delle statistiche.

Più testimoni hanno valenza particolare con riferimento alla situazione.
Sparviero 555
00mercoledì 19 giugno 2013 16:35
(Quello che è un mito per alcuni è realtà per altri, dipende dalle prove che si hanno. Quindi per un boscimano, un aereo alto che sta volando, può essere una testimonianza e diventare ... mito, in seguito, per gli altri che hanno udito il "racconto") [SM=g27988]







biancofive
00lunedì 9 dicembre 2013 11:47
Altro esaustivo esempio di come la testimonianza in ambito ufologico, non può avere assolutamente valore probatorio.

Tratto da un post di Antonio De Comite:


_INSIDER_
00lunedì 9 dicembre 2013 12:36
Di osservatori occasionali del cielo che si impressionano alla vista di un pianeta particolarmente luminoso fino a scambiarlo per un UFO stazionario... ce ne sono e ce ne saranno purtroppo ancora.

Chi bisogna perseguire non è quindi la testimonianza di turno ma chi la veicola nel web o nei media elevandola ad avvistamento attendibile. Dal mio punto di vista questi "tramiti" non avranno mai pace e saranno mortificati ogni volta che se ne presenta l'occasione.
biancofive
00lunedì 9 dicembre 2013 15:44
Re:
_INSIDER_, 09/12/2013 12:36:

Di osservatori occasionali del cielo che si impressionano alla vista di un pianeta particolarmente luminoso fino a scambiarlo per un UFO stazionario... ce ne sono e ce ne saranno purtroppo ancora.

Chi bisogna perseguire non è quindi la testimonianza di turno ma chi la veicola nel web o nei media elevandola ad avvistamento attendibile. Dal mio punto di vista questi "tramiti" non avranno mai pace e saranno mortificati ogni volta che se ne presenta l'occasione.


Altro importante aspetto è il considerare quanti di questi casi/non casi vanno ad ingrassare gli archivi ufologici, proprio per questo una sana ricerca ufologica non si può basare su una casistica dove mancano prove oggettive.

Se si ascoltano i vari ufologi nelle loro conferenze, si è veicolati nell'intendere che il fenomeno è in costante aumento, si prenda ad esempio un qualsiasi recente discorso di Pinotti, Fratini, Bongiovanni, Caria ecc. dicono più o meno tutti le stesse cose, il problema è che affermano una verità non dimostrabile in alcun modo.


Stige81
00lunedì 9 dicembre 2013 15:53
Re: Re:
biancofive, 09/12/2013 15:44:


Se si ascoltano i vari ufologi nelle loro conferenze, si è veicolati nell'intendere che il fenomeno è in costante aumento, si prenda ad esempio un qualsiasi recente discorso di Pinotti, Fratini, Bongiovanni, Caria ecc. dicono più o meno tutti le stesse cose, il problema è che affermano una verità non è dimostrabile in alcun modo.



Come sei drastico, bisogna solo aspettare, ormai il momento è vicino...
eone nero
00martedì 10 dicembre 2013 01:11
biancofive, 09/12/2013 15:44:


Altro importante aspetto è il considerare quanti di questi casi/non casi vanno ad ingrassare gli archivi ufologici, proprio per questo una sana ricerca ufologica non si può basare su una casistica dove mancano prove oggettive.

Se si ascoltano i vari ufologi nelle loro conferenze, si è veicolati nell'intendere che il fenomeno è in costante aumento, si prenda ad esempio un qualsiasi recente discorso di Pinotti, Fratini, Bongiovanni, Caria ecc. dicono più o meno tutti le stesse cose, il problema è che affermano una verità non dimostrabile in alcun modo.





Non sono ottimista come Stige dato che sino a quando si continueranno sia a prendere in considerazione gli avvistamenti presi dal tubo spacciati per inscalfibili prove dell'ipotesi ETH, e sino a quando si vorrà affibbiare a qualsiasi cosa voli nel cielo o peggio ancora sia fissa nel cielo, leggasi stelle e pianeti ad astronavi aliene, la ricerca ufologica sarà sempre relegata ruolo di cialtronaggine mandata avanti da venditori di pozioni medioevali. Riguardo le testimonianze queste hanno valenza nulla dato che sono soggettive e quindi sensibili agli errori, quando non sono false deliberatamente, per non parlare delle cialtronate dei rivelatori, persone che hanno ricoperto ruoli istituzionali o governativi e poi pensano di arrotondare la pensione con racconti che farebbero impallidire i migliori autori di fantascienza.

Vero che l'ufologia è nata con un avvistamento e una testimonianza, ma vero pure che il primo testimone ufficiale (Kennet Arnold) impiegò poco a trasformare quello che vide (ricordiamo che ci sono pochissimi sul fatto che quanto avvistò era terrestre) in un business milionario con la creazione della rivista Fate Magazine, grazie alla cordata con l'editore e scrittore Raymond Arthur Palmer, già tristemente noto per la fakettata riguardante la serie Shaver Mystery, che ho già trattato su questo forum. Da allora l'ufologia è diventata una psicosi di massa che ai tempi coinvolse milioni di persone in un delirio surreale, al punto che vennero istituite commissioni governative per cercare di capire se il fenomeno avesse basi oggettive.

Erano altri tempi, si aveva voglia di rinascere e gettare al passato una guerra mondiale, il mondo era entrato in piena guerra fredda con 2 blocchi e due visioni economiche diametralmente contrapposte e faceva comodo che l'opinione pubblica fosse distratta dal poter percepire test militari, fallimenti e sconfinamenti aerei, si avevano mezzi limitati di indagine anche in campo militare e soprattutto c'era un bombardamento mediatico che a momenti superava le propagande de regimi. Si pensò addirittura che l'ufologia potesse diventare una nuova religione, la religione che avrebbe spianato la strada alla nuova era, per certi versi lo fu e lo è tutt'ora. Ma quello che è più rilevante tutti erano con gli occhi al cielo a cercare i fratelli dello spazio, i primi contattisti riciclati dallo spiritismo e dalla Teosofia diedero un'immagine di alieni fratelli con scopi salvifici, tutti preoccupati a scongiurare un probabile olocausto nucleare ed impedire che l'Orologio dell'Apocalisse continuasse ad avvicinarsi alla mezzanotte. Grazie a questo delirio collettivo sorsero come funghi associazioni, contattisti, altrettanto deliranti personaggi che cercavano di comunicare ed attirare gli alieni, e cosa più importante sorsero pseudo-ufologi che facevano passare per alieno qualsiasi luce notturna e diurna.

La situazione a distanza di circa 70 anni non è cambiata di una virgola, nonostante oggi abbiamo a disposizione mezzi impensabili nel passato, si continua a scambiare Venere e come abbiamo visto anche Giove per astronavi aliene, per non parlare di aeri, lanterne, e qualsiasi cosa compaia nel cielo, il tutto logicamente avvallato da pseudo ricercatori, da incompetenti e da personaggi con pochi scrupoli, tanto le masse anelano sempre più al fantastico ed al fantascientifico come un bambino anela ad una favola.

Anni di badufology, di cattiva ricerca ed altrettanta cattiva informazione hanno devastato sia la ricerca seria, sia intere generazioni di giovani e meno, che come topolini seguono il pifferaio magico di turno. Lo scambiare Venere o Giove per un'astronave aliena non solo è demerito di chi non si vuole acculturare seriamente preferendo facebook o la tv, ma è anche colpa di chi in ufologia ha fatto e continua a fare cattiva informazione sia sul cartaceo, sia sui media che nel web.

Personalmente non mi occupo più di semplici avvistamenti se non sono corredati di riscontri oggettivi, dato che le testimonianze sono soggettive e quindi con validità nulla ai fini della ricerca e le foto ed i video come detto lasciano il tempo che trovano (ad oggi in mezzo a migliaia di foto e video nessuno tende a sostenere l'ipotesi ETH) e servono unicamente oltre al business a far sognare o divertire il popolino.



Stige81
00martedì 10 dicembre 2013 09:23
Eone, la mia voleva essere solo una provocazione [SM=g27988]
biancofive
00martedì 10 dicembre 2013 09:42
Re:
Stige81, 10/12/2013 09:23:

Eone, la mia voleva essere solo una provocazione [SM=g27988]


L'avevamo capito Stige, hai il merito però di aver fatto scrivere ad Eone un post da incorniciare. [SM=g8336]







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