Galassia NGC 4151 un impressionante anello di fuoco by Chandra Space Telescope

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KOSLINE
00domenica 1 gennaio 2012 23:12
[IMG]http://i43.tinypic.com/2udx5zd.jpg[/IMG]

43 milioni di anni luce dalla Terra! Una distanza mostruosamente enorme, pari a circa 407 miliardi di miliardi di Km da noi (406.814.400.000.000.000.000 Km per l'esattezza, cioè 300.000 Km/sec * 3600 sec/h * 24 h/g * 365 g/a * 43.000.000 Km).

Eppure si tratta solamente di una piccola frazione dell'intera età dell'Universo, una frazione che comunque siamo in grado di raggiungere, se non altro con i nostri occhi artificiali orbitali.

Questa bellissima foto è un'immagine composita, ottenuta cioè sovrapponendo differenti fotografie "catturate" ciascuna da un particolare telescopio.

Ciò che vediamo è la regione centrale della galassia a spirale NGC 4151. Le aree blu indicano le osservazioni a raggi X compiute dal telescopio spaziale Americno Chandra. Esse sono state combinate con i dati in banda ottica (in giallo) che mostrano idrogeno caricato positivamente rilevato dallo Jacobus Kapteyn Telescope a La Palma.

L'anello rosso è invece idrogeno neutro registrato da osservazioni radio condotte con il Very Large Array (NSF, National Science Foundation).
Questo idrogeno è parte di una struttura vicina al centro di NGC 4151 che è stata distorta da interazioni gravitazionali con il resto della galassia. Esso include anche materiale che sta "cadendo" verso il centro della galassia stessa.

Le macchie gialle intorno all'anello rosso sono regioni in cui sono attivi processi di formazione di nuove stelle.

Secondo uno studio recente le emissioni di raggi X sono probabilmente causate da una massiccia esplosione alimentata da un buco nero supermassivo che si troverebbe nella regione bianca al centro della galassia.

NGC 4151 è una delle galassie più vicine a noi in cui vi è un buco nero in crescita. Questa vicinanza relativa offre quindi ai ricercatori una posizione privilegiata per lo studio delle interazioni tra buchi neri supermassivi e le galassie che li contengono.

Immagine, credit: NASA/CXC/CfA/J.Wang et al. (X-ray); Isaac Newton Group of Telescopes, La Palma/Jacobus Kapteyn Telescope (Optical); NSF/NRAO/VLA (Radio.


Fonte dati, NASA.
sgittario
00lunedì 2 gennaio 2012 12:01
Re:
KOSLINE, 01/01/2012 23.12:

[
43 milioni di anni luce dalla Terra! Una distanza mostruosamente enorme, pari a circa 407 miliardi di miliardi di Km da noi (406.814.400.000.000.000.000 Km per l'esattezza, cioè 300.000 Km/sec * 3600 sec/h * 24 h/g * 365 g/a * 43.000.000 Km).

Eppure si tratta solamente di una piccola frazione dell'intera età dell'Universo, una frazione che comunque siamo in grado di raggiungere, se non altro con i nostri occhi artificiali orbitali.

Questa bellissima foto è un'immagine composita, ottenuta cioè sovrapponendo differenti fotografie "catturate" ciascuna da un particolare telescopio.

Ciò che vediamo è la regione centrale della galassia a spirale NGC 4151. Le aree blu indicano le osservazioni a raggi X compiute dal telescopio spaziale Americno Chandra. Esse sono state combinate con i dati in banda ottica (in giallo) che mostrano idrogeno caricato positivamente rilevato dallo Jacobus Kapteyn Telescope a La Palma.

L'anello rosso è invece idrogeno neutro registrato da osservazioni radio condotte con il Very Large Array (NSF, National Science Foundation).
Questo idrogeno è parte di una struttura vicina al centro di NGC 4151 che è stata distorta da interazioni gravitazionali con il resto della galassia. Esso include anche materiale che sta "cadendo" verso il centro della galassia stessa.

Le macchie gialle intorno all'anello rosso sono regioni in cui sono attivi processi di formazione di nuove stelle.

Secondo uno studio recente le emissioni di raggi X sono probabilmente causate da una massiccia esplosione alimentata da un buco nero supermassivo che si troverebbe nella regione bianca al centro della galassia.

NGC 4151 è una delle galassie più vicine a noi in cui vi è un buco nero in crescita. Questa vicinanza relativa offre quindi ai ricercatori una posizione privilegiata per lo studio delle interazioni tra buchi neri supermassivi e le galassie che li contengono.

Immagine, credit: NASA/CXC/CfA/J.Wang et al. (X-ray); Isaac Newton Group of Telescopes, La Palma/Jacobus Kapteyn Telescope (Optical); NSF/NRAO/VLA (Radio.


Fonte dati, NASA.



Ottimo KOS. Avete avuto modo di vederla nell'ottico? Molto differente.....


KOSLINE
00martedì 3 gennaio 2012 02:06
Re: Re:
sgittario, 02/01/2012 12.01:



Ottimo KOS. Avete avuto modo di vederla nell'ottico? Molto differente.....




e magari Sgittario purtroppo no da quello che scrivi tu si , ma in qualche osservatorio ? ... [SM=g7935]

sgittario
00martedì 3 gennaio 2012 10:27
Re: Re: Re:
KOSLINE, 03/01/2012 02.06:


e magari Sgittario purtroppo no da quello che scrivi tu si , ma in qualche osservatorio ? ... [SM=g7935]




Basta cercarla su internet come Immagine e non hai che l'imbarazzo della scelta. [SM=j7798]


KOSLINE
00martedì 3 gennaio 2012 14:01
Re: Re: Re: Re:
sgittario, 03/01/2012 10.27:



Basta cercarla su internet come Immagine e non hai che l'imbarazzo della scelta. [SM=j7798]





ok grazie della dritta sgittario [SM=g7935]


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