Hubble Scopre Misterioso Allineamento !

Hubble Scopre Misterioso Allineamento delle Nebulose Planetarie con il Piano Galattico

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Usando il Hubble Space Telescope, un gruppo di astronomi ha esaminato oltre 100 nebulose planetarie nelle vicinanze del centro della nostra galassia. Quello che hanno scoperto sta dando vita ad un nuovo intrigante mistero! A quanto pare, le nebulose planetarie bipolari, con forme simili ad una clessidra o farfalla, tendono ad essere inspiegabilmente allineate con il piano galattico, nonostante abbiano proprietà e storie molto diverse tra di loro.

La fase finale della vita di una stella come il nostro Sole porta una stella a gonfiarsi ed espandersi mentre perde gli strati più esterni della propria atmosfera. Questo materiale finisce per creare nubi di gas e polvere che si espandono anche per anni luce, formando quelle che chiamiamo nebulose planetarie. Tutte le nebulose esaminate hanno una storia evolutiva tutta loro e questo le porta ad avere forme e colori così differenti. E' stato davvero sorprendente per gli astronomi dell'Università di Manchester, che si sono occupati dei dati, trovare una caratteristica comune come l'orientamento.

"Si tratta di una scoperta davvero sorprendente e, se sarà confermata anche da ulteriori indagini, una scoperta di grande importanza!" ha spiegato Bryan Rees, autore delle due nuove ricerche pubblicate. "Molte di queste farfalle cosmiche sembrano avere il proprio asse di rotazione allineato con il nostro piano galattico e grazie alle dettagliatissime immagini ottenute dal Hubble e dal New Technology Telescope dell'ESO, siamo riusciti ad esaminarle meglio che mai."

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Gli astronomi hanno preso d'occhio ben 130 nebulose planetarie intorno al nucleo della Via Lattea. "Mentre due popolazioni di nebulose avevano un allineamento completamente random, come previsto, una terza popolazione, quella delle nebulose bipolari, mostrava sorprendentemente un orientamento preferito, allineato con il piano galattico." ha spiegato Albert Zijlstra, autore della seconda ricerca ed astronomo dell'Università di Manchester. "E' già una grande sorpresa vedere un simile allineamento, ma trovarlo in una regione così affollata come il nucleo galattico è ancor più inaspettato."

Si pensa che le nebulose planetarie vengono scolpite dalla rotazione della stella o dalle stelle in cui nascono. Può capitare, per esempio, che la nebulosa nasca dal materiale espulso da una stella in una coppia binaria, o che ha un gran numero di pianeti massicci intorno a se. In entrambi i casi la gravità degli altri oggetti coinvolti contribuirà a scolpire diversamente la nebulosa. Le forme delle nebulose bipolari sono un caso molo estremo che avviene quando la massa viene spinta fuori attraverso dei getti, in modo che finisca perpendicolare al proprio piano orbiale.

"L'allineamento che vediamo in queste nebulose bipolari ci indica che c'è qualcosa di bizzarro riguardo alle stelle e sistemi stellari presenti intorno al nucleo galattico" spiega Rees. "Perché finiscano allineate così, le stelle che hanno formate queste nebulose dovrebbero star ruotando in maniera perpendicolare alle nubi interstellari da cui si sono formate, e questo è molto strano."

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Se da una parte è vero che le forme di queste nebulose sono dettate dalla storia e dalle caratteristiche delle stelle progenitrici, questa nuova scoperta è un indizio circa un qualche fattore più misterioso. In tutto questo sono coinvolte non solo le caratteristiche delle stelle qui presenti ma anche della Via Lattea e in particolare dell'interno nucleo galattico con le stelle e nubi che ci gravitano intorno. Il nucleo potrebbe avere un ruolo più importante del previsto in tutta la nostra galassia, influenzando le stelle vicine con i suoi campi magnetici. Una possibile ipotesi portata avanti dagli astronomi, è che il comportamento di queste nebulose è stato causato dalla presenza di fortissimi campi magnetici intorno al nucleo.

"Possiamo imparare moltissimo dallo studio di questi oggetti" conclude Zijstra. "Se davvero si comportano in questo modo inaspettato, questo ha delle conseguenze non solo per il passato delle stelle individuali ma anche per l'intera galassia."

hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2013/37/

Fonte dati: www.link2universe.net/2013-09-05/hubble-scopre-misterioso-allineamento-delle-nebulose-planetarie-con-il-piano-ga...

Interessante, aspettiamo gli sviluppi ...

Moooolto interessante!

Questo scenario è decisamente imprevisto.
Mosso sicuramente da una qualche forza a noi ancora sconosciuta e non certamente dal "puro caso", apre l'ennesimo capitolo del "quanto poco ne sappiamo realmente, di TUTTO ciò che ci circonda".

Conoscere sempre meglio le meccaniche celesti, potrebbe essere anche di qualche utilità pratica, in un futuro più o meno distante da noi.

Prevenire, forse curare, eventuali minacce che arrivassero dal violento Universo che ci circonda, passa obbligatoriamente dalla conoscenza dello stesso.
Il mero fatto osservativo, è un'arma in più di cui disponiamo sempre più massicciamente, che ci stupirà più e più volte nei suoi risultati, fino a quel momento sconosciuti, che credo saranno spesso "dati inimmaginabili" sino a quel momento.

Ho spesso cercato d'immaginare l'espressione di coloro che hanno iniziato da non molto a monitorare i corpi vaganti prossimi alla Terra, nel progetto NEO.

Credo sia capitato a più d'uno di loro il pensiero: "Cazzo, ma quanti sono?!".

Come per mille altre cose che ho letto nella rete, non è che ORA CI SONO E PRIMA NON C'ERANO.
E il popolino invece scrive vagonate di catastrofiche pagine, mancando d'analisi logica già alla base del pensiero.

Sarebbe da affrontare nella sua globalità il fatto che abbiamo notizia del modo violento con cui si muove la terra sotto i nostri piedi, o di quanto possano fare danni i fenomeni atmosferici, solo da pochi anni.

Questo suona nella testa (Ahimè...) di molti cervellini poco agili, come un "OGGI ACCADE DI TUTTO".

C'è chi crea un post per ogni sisma al di sopra di 1,5 gradi Richter, in altri forum.

Prima o poi devo fargli un discorsetto...

Tornando a bomba...
Questi "non avremmo mai immaginato", proferiti in continuazione da eminenti scienziati, dovrebbero comunque far riflettere sul quanto poco sia consono alla logica, l'arroccarsi troppo spesso su personali certezze.


Grazie Kos...nel web me l'ero persa.