Il segnale Wow: quando il SETI accarezzò il sogno del contatto

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Gabrjel
00mercoledì 22 febbraio 2012 10:55
Wow! Ecco la parola migliore mai pronunciata. Semplice come una rasoiata e meravigliosamente secca per raggiungere il massimo dell’efficacia. Ma anche soffusa di ironia, così da stemperare la sbalorditiva possibilità che racchiude: potremmo non essere soli nell’Universo. Wow! passò allo storia come l’appunto accanto a una sequenza di numeri e frequenze, scritto di getto in un giorno d’estate - il 15 agosto 1977 - da Jerry R. Ehman, mentre lavorava per il «Progetto Seti» con il radiotelescopio Big Ear dell'Università dell’Ohio.



Indicava un segnale alieno, il primo - e unico - mai individuato. Non solo aveva avuto una durata anomala, 72 secondi, ma (ecco l’altro elemento incredibile) possedeva le caratteristiche previste un ventennio prima da altri due ricercatori, Giuseppe Cocconi e Philip Morrison: il valore di 1420 Mhz corrispondeva infatti alla radiazione dell’idrogeno, l’elemento più comune nel cosmo, e quindi - supponiamo noi, da un punto di vista umano - rappresenta il messaggio universale per antonomasia, quello che qualunque mente può concepire come l’alfa e l’omega. Quel giorno di Ferragosto avrebbe potuto trasformarsi in una delle date-chiave dell’umanità e invece svaporò in una nube di dubbi. Il bis non c’è mai stato e senza repliche certe non c’è scienza.
Robert Gray ripercorre nel suo libro "The Elusive Wow",  l'avventura di quei tempi.

Da un punto di vista tecnico, cos'è che rende  "Wow!" un segnale in qualche modo straordinario?

Gray: La cosa principale è il profilo del segnale, il modo in cui sale e scende per circa 72 secondi. Quando puntiamo queste grandi antenne paraboliche verso il cielo, e una sorgente radio si muove attraverso di loro, c'è una firma speciale, una sorta di impronta digitale. I risultati delle impronte digitali della sorgente radio aumentando lentamente, arrivando a un picco e poi lentamente diminuendo.
Nel caso di "Wow!", il segnale segue perfettamente la curva. Sembrava esattamente come un segnale radio nel cielo apparirebbe, ed è abbastanza improbabile che qualsiasi altra cosa, come un aereo o via satellite, possa aver lasciato una firma speciale come queste. 

Inoltre non c'è dubbio, tanto che il "Wow!" sia un segnale radio,  tanto che non si tratti di una fonte naturale come un quasar. Questo perché l'Ohio State usando un ricevitore con una cinquantina di canali, che è un po come avere 50 radio AM, sintonizza tutte le stazioni adiacenti. Con il "Wow!"non c'era alcun rumore su uno dei canali ad eccezione di uno, e non è il modo in cui le sorgenti radio naturali funzionano. Infatti questi sorgenti radio naturali diffondono un segnale statico su tutte le frequenze, piuttosto su una singola frequenza. Quindi è abbastanza chiaro che si trattava di un segnale radio e non un quasar o pulsar o altre fonti radiofoniche naturali. E 'stato lanciato su una banda molto stretta, molto concentrata, proprio come una stazione radio, o una trasmissione da un altro mondo sarebbe apparsa.

Il segnale "Wow!" si inserisce molto vicino alla frequenza dell'idrogeno, che si illumina. Perché è importante tutto questo ?

Gray: Beh c'è un po 'di storia da raccontare. Nei primi anni Sessanta, quando la gente ha iniziato a pensare alla possibilità di individuare trasmissioni extraterrestri con i radiotelescopi, una delle prime frequenze suggerite è stata la frequenza che si illumina ad idrogeno interstellare. A quel tempo, era una delle poche righe di emissione interstellari note, e un sacco di osservatori radio avevano un ricevitore che poteva raccogliere quella frequenza, così è stato particolarmente utile per le trasmissioni cercare li. Se si immagina che ci siano tutti questi astronomi radio in tutto l'universo a guardare le stelle con grandi telescopi, quello che ti serve è prendere un segnale che anche loro avrebbero ascoltato alla frequenza dell' idrogeno. E facile mappare il gas nelle galassie, quindi è un "canale" naturale per gli astronomi. Non ci sonomolte  frequenze che hanno quella caratteristica naturale. Così nei primi decenni del SETI,  la frequenza che la maggior parte delle persone ha scelto di ascoltare è stata quella.

A proposito, non tutti sono d'accordo con questa strategia, oggi. Un sacco di nuove linee di emissione sono state trovate, e così la prassi migliore è quella di ascoltare milioni di frequenze nello stesso momento in modo da non dover indovinare quale civiltà aliena potrebbe favorire. E questo è esattamente quello che il progretto SETI ha cercato di fare, e questo è ciò che l' Allen Telescope Array presso la UC Berkeley sta facendo. 

E 'possibile che  "Wow!" come segnale sia in qualche modo un errore del computer, o un segnale Terrestre che è stata riflesso da detriti spaziali di qualche tipo?

Gray: Certo che è possibile. Avrebbe potuto essere un gran numero di cose. Tuttavia, quasi certamente non era un errore del computer, perché ha mostrato un'ascesa e la caduta di intensità che è esattamente quello che una sorgente radio dal cielo produce di solito. Inoltre, il telescopio Ohio State radio era abilmente preddisposto per filtrare segnali locale.
L'unica cosa che in teoria avrebbe potuto essere è la frequenza di un satellite di qualche tipo, che alla giusta distanza, andando alla giusta velocità, potesse simulare un oggetto celeste che attraversa il cielo. Quindi è una possibilità, ma sembra piuttosto improbabile per una serie di motivi. In primo luogo, sarebbe stato visto da un sacco di gente. L'Ohio State l'avrebbe visto più volte, perché i satelliti modulano la frequenza ripetutamente. In secondo luogo, se si trattasse di un satellite segreto sarebbe stato abbastanza stupido trasmettere ad una frequenza radio che gli astronomi di tutto il mondo potevano ascoltare.
Per lungo tempo, Jerry Ehman, l'autore dello scarabocchio "Wow!" sulla stampa originale del tracciato, ha considerato la possibilità che si trattasse di pezzi di detriti spaziali che riflettessero un segnale dalla Terra. Ma non crede più che sia il caso neanche lui ormai. E non sto dicendo che sicuramente sia stata una trasmissione di extraterrestri, non c'è prova di ciò. Ma non lo posso neanche escludere.

Alcuni hanno suggerito che se il "Wow!" fosse stato di origine aliena, allora forse gira intorno al suo pianeta o alla sua stella, come la luce di un faro, il che spiegherebbe il motivo per cui non è ancora riapparso. Pensi che sia plausibile?

Gray: Questa è la mia teoria preferita. Ed è solo un'idea, naturalmente. Ma quando faccio un passo indietro noto che quasi tutte le ricerche di intelligenza extraterrestre sono state indagini che guardano tutti questi punti diversi del cielo per pochi minuti alla volta. L'ipotesi che sostiene  tali ricerche è che ci sia un faro, o una trasmissione di qualche tipo, che si trova disponibile per tutto il tempo, e così tutto quello che dobbiamo fare è esaminare il cielo e se c'è la troveremo. E 'il metodo più semplice, ed è la cosa giusta da fare quando si cerca un segnale.
Ma se si guarda a questo approccio in modo più profondo, e si calcola il tipo di energia che ci vuole per gestire un segnale che si trova tutto il tempo, trasmettendo in tutte le direzioni, abbastanza forte in modo che possa essere captato a molti anni di distanza, ci si accorge che la quantità di energia è enorme. Noi esseri umani non possiamo di certo fare qualcosa di simile oggi come oggi. Quindi, per avere un segnale che è sempre lì, si deve pensare ad un'intelligenza molto avanzata, e si deve presumere che  sia altamente motivata a parlare con noi, e nessuna di queste cose può essere vera. Se una civiltà non volesse sprecare energia potrebbe usare qualche altra strategia più conveniente: una breve trasmissione periodica, un fascio intermittente, o altri metodi. 

La maggior parte dei progetti SETI, stanno semplicemente leggendo il cielo, guardando ogni punto per circa un minuto. E alla fine di un paio di anni si potrà dire che abbiamo esaminato ogni punto nel cielo e non abbiamo visto alcun flash, ma naturalmente guardare in questo modo è sbagliato.
Com'è stato lavorare con il Very Large Array in New Mexico? Hai avuto un brivido particolare? 
Gray: Fantastico. Il Very Large Array è stato, fino alla fine del ventesimo secolo, il più grande radiotelescopio mai costruito. Le antenne sono quelle presenti nel film Contact . Si tratta di una macchina incredibile. E 'possibile scattare foto del cielo con la stessa risoluzione di un telescopio ottico, che permette di vedere letteralmente milioni di oggetti nel cosmo La maggior parte di loro sono galassie distanti anni luce molto probabilmente intervallate da buchi neri. 
Usare il Very Large Array per cercare  "Wow!" è stato inaspettato. Per quanto ne so, nessun astronomo dilettante l'aveva mai fatto. Nessuno aveva mai usato la gamma completa per cercare un segnale extraterrestre, E 'divertente quando ti presenti, ti danno un riassunto di tutte le cose tecniche, ma anche  un opuscolo su come sopravvivere ai morsi del serpente a sonagli, perché se si vaga nel deserto, là fuori si potrebbe beccare un morso. 

Tu provieni da un campo di analisi dei dati, piuttosto che dallo studio di astronomo professionista, pensi che questo ti ha portato ad un'abilità speciale ? Ci sono state intuizioni che hai avuto che non avrebbe potuto avere un astronomo?

Gray: Beh, gli astronomi in genere guardano le cose come guardano lestelle, che non sono eterne, ma che durano un tempo molto lungo. Di conseguenza alcuni astronomi possono attuare questa aspettativa a quella di un segnale radio, che sti li tutto il tempo. Le persone che lavorano nel SETI, che sono spesso, ma non sempre degli astronomi, hanno una mentalità che che pensa che il segnale davvero forte sta li  per essere captato tutto il tempo. Dato che la mia educazione non è in astronomia o in ingegneria, può darsi che io porto una sorta di praticità in tutto questo, soprattutto per quanto riguarda la praticità e l'economia di quello che serve per trasmettere un segnale del genere.

Stefano Pa.
00mercoledì 22 febbraio 2012 12:24
Sull'argomento terrò una relazione a Cremona il 2 marzo 2012 nell'ambito di una serata dove si parlerà di ufo e alieni.
Questo si che è un vero mistero.

Stefano Panizza
Gabrjel
00mercoledì 22 febbraio 2012 12:47
Troppo distante...
È possibile registrare e poi postarlo su youtube?
Stefano Pa.
00mercoledì 22 febbraio 2012 13:11
Non so se verrà registrata da chi organizza.
In caso positivo vi faccio sapere.
Gabrjel
00mercoledì 22 febbraio 2012 13:21
Grazie Stefano!
[SM=g27985]
eone nero
00mercoledì 22 febbraio 2012 19:57
The Big Ear Wow! Signal

(30th Anniversary Report)

By: Jerry R. Ehman, Ph.D.



www.bigear.org/Wow30th/wow30th.htm





Nuit.Dea
00martedì 5 febbraio 2013 10:49
Solo una parola..Wow
Peccato sia durato così poco.
Mi ricorda la scena di un Film di cui non ricordo però il titolo ora.
Un segnale extraterrestre captato dai Radiotelescopi...
Francesco84751
00martedì 5 febbraio 2013 10:56
Re:
Nuit.Dea, 05/02/2013 10:49:

Solo una parola..Wow
Peccato sia durato così poco.
Mi ricorda la scena di un Film di cui non ricordo però il titolo ora.
Un segnale extraterrestre captato dai Radiotelescopi...




Conract
O
The arrival!

Nuit.Dea
00martedì 5 febbraio 2013 11:24
Re: Re:
Francesco84751, 05/02/2013 10:56:




Conract
O
The arrival!





Contact...con Jodie Foster...
Che film!

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