Intervista a Margherita Hack sul canale televisivo ClassTV

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Ant59.
00martedì 7 giugno 2011 15:45
Qualche settimana fa mi sono imbattuto per caso in un programma televisivo su ClassTV dove Alessandro Cecchi Paone intervistava L'astrofisica Margherita Hack su varie tematiche improntate su nascita e composizione dell'universo. Mentre Margherita Hack spiegava in maniera semplice e divulgativa le varie tematiche su materia ,antimateria e materia oscura, Cecchi Paone ha chiesto alla Hack se credesse nella possibilità dell' esistenza di vita extraterrestre.La Hack ha risposto di si asserendo che altrimenti, in un Universo così grande, la sola esistenza del pianeta Terra quale unico mondo abitato, si sarebbe scontrato con la logica.
Pensavo che la Hack fosse una scettica ad oltranza ed invece mi ha piacevolmente colpito con la sua convinta conclusione.
L'astrofisica rimane però molto scettica sulla possibilità che altre forme di vita possano raggiungere il nostro pianeta causa l'insormontabile handicap delle distanze cosmiche e del superamento della velocità della luce da parte di eventuali veicoli alieni. [SM=g7749]
biancofive
00martedì 7 giugno 2011 16:16
Ciao Ant59 !!

Anche in questa intervista a cura della giornalista Giovanna Favro pubblicata sulla stampa.it Intervista La Stampa.it, la Hack ribadisce il suo credo riguardo alla possibilità di altre forme di vita nell'universo.

Certo che Margherita Hack ha un approccio radicalmente scientifico al riguardo dell'esistenza di vita aliena, molto.. ma molto distante dal fenomeno UFO, per le stesse ragioni che hai citato tu.
Ant59.
00martedì 7 giugno 2011 19:36
L'anello debole.
A mio parere Margherita Hack afferma tante cose condivisibili anche se l'anello debole del suo ragionamento è il fatto di essere poco possibilista riguardo ai viaggi interstellari. Mi spiego meglio. Qualche secolo fa alla domanda l'uomo può volare quasi tutti avrebbero risposto di no motivando la risposta con un ovvio(per quei tempi): l'uomo non è dotato delle ali come gli uccelli.
Oggi Margherita Hack allo stesso modo nega la possibilità che civiltà extraterrestri molto più evolute di noi umani possano sfruttare modi di viaggiare negli spazi cosmici a noi attualmente sconosciuti.E'come il nascondere la testa nella sabbia dello struzzo.Eppure gli UFO sono e dono stati oggetto di avvistamento da parte di tantissime persone nel corso dei secoli .....tutti visionari?Che cosa sono gli UFO..... tutti fenomeni naturali?
Francamente banalizzare il fenomeno o disinteressarsene da parte della Scienza con la "S maiuscola" è, a mio parere ,un imperdonabile
errore.
Ben vengano,comunque, trasmissioni televisive serie che affrontino il fenomeno UFO senza preconcetti....anche se oggi tutto
sembra essere soggetto alla legge dell'audience e a spettacoli televisivi che prediligono la"rissa" piuttosto che il confronto costruttivo.
Hybrid1973
00giovedì 9 giugno 2011 12:47
Ciao a tutti;
il fatto che la Hack si dimostri possibilista dipende dal fatto che è una donna di scienza e intelligente;
chi è intelligente non può negare che la probabilità che in tutta questa vastità esista altra vita sia altissima, prossima a 1 (1 infatti in statistica equivale a certezza).
Secondo me per lei (o loro) è anche un pò camminare con i piedi in due staffe ma questo è un mio parere.

Per riallacciarmi al discorso di Ant, se qualcuno come dicevi tu avesse detto nel passato che avremmo volato sarebbe stato preso per pazzo è vero; ma il volare è sempre una questione di velocità; a una certa velocità, la portanza delle ali regge l'aereo.
Se veramente ogni motore si baserà sull'andare più forte per arrivare prima, allora ogni umanità dell'universo è ftalmente confinata nella sua piccola/grande parte di universo.
L'esplorazione dello spazio in tempi vivibili dipende esclusivamente da sistemi di propulsione alternativi ed inimmaginabili (per noi forse, o forse davvero irrealizzabili). E' questo che gli scienziati non sono disposti a credere e cioè che qualcuno ci sia riuscito.
AlessandroCacciatore
00sabato 11 giugno 2011 11:49
Beh in verità la Hack come quasi la totalità di tutti gli scienziati, ammette senza problemi l'esistenza di vita extraterrestre al di fuori del nostro sistema solare. Questo fatto è ormai alla bocca di qualsiasi persona, raramente ormai ne vedi uno affermare il contrario. La Hack piuttosto è completamente scettica sulla possibilità che gli UFO siano velivoli extraterrestri, su quello è scettica, come sicuramente i complotti, i fantasmi e così via, in puro stile CICAP, di cui lei è garante scientifico.
biancofive
00sabato 11 giugno 2011 16:03
Re:
AlessandroCacciatore, 11/06/2011 11.49:

Beh in verità la Hack come quasi la totalità di tutti gli scienziati, ammette senza problemi l'esistenza di vita extraterrestre al di fuori del nostro sistema solare. Questo fatto è ormai alla bocca di qualsiasi persona, raramente ormai ne vedi uno affermare il contrario. La Hack piuttosto è completamente scettica sulla possibilità che gli UFO siano velivoli extraterrestri, su quello è scettica, come sicuramente i complotti, i fantasmi e così via, in puro stile CICAP, di cui lei è garante scientifico.



Ciao Alessandro, dipende da come si vuole vedere il fenomeno UFO, che esista è innegabile, di li a dire che è riconducibile ad astronavi aliene ce ne passa, che la Hack sia scettica è assolutamente normale, da donna di scienza non può avere un approccio diverso, quello che non mi convince è come spesso viene inteso nell'ambiente ufologico il termine "scetticismo".

Intendo dire, gli ufologi od ufofili ne danno spesso un'interpretazione negativa, mentre secondo me è il giusto atteggiamento con il quale ci si deve avvicinare al fenomeno UFO.

Ma cosa vuol dire essere scettici verso il fenomeno UFO ? cito da wikipedia

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L'ambiente delle pseudoscienze, principalmente paranormale, e dell'ufologia costituisce uno dei principali campi di analisi e di dibattito di chi pratica lo scetticismo scientifico. Coloro che credono in alcune delle pseudoscienze accusano lo scetticismo scientifico, a loro avviso mentalmente gretto, di inibire il progresso delle scienze. Carl Sagan, scettico ed astrofisico, ha ribattuto che: sì, la mente va tenuta ben aperta, ma non così tanto che il cervello ne cada fuori [1]. D’altro canto, in accordo al dubbio lo scetticismo scientifico afferma che non è possibile negare a priori qualcosa solo perché non è stato approntato un esperimento adatto a confermarlo o a smentirlo. Su questa linea, alcuni scettici accusano coloro che sostengono fermamente l’impossibilità di una certa cosa di mancanza di scetticismo scientifico (per il quale nessuna conclusione va considerata definitiva).
Alcune persone, chiamate in inglese debunker (tra cui James Randi, Basava Premanand, Penn & Teller e Harry Houdini) si sono dedicati all’esame dei cosiddetti “fenomeni paranormali”, a volte verificandone l’infondatezza (al momento dell’esecuzione dell’esperimento in condizioni controllate, il soggetto “perdeva” i suoi poteri), altre volte addirittura smascherandone la falsità (in condizioni controllate, il soggetto “dotato” veniva scoperto a compiere trucchi da prestigiatore).

Non vanno confuse con lo scetticismo quelle posizioni di conservatorismo e quella difesa di posizioni di potere, esistenti anche nell'ambito scientifico, spesso giustificate in termini di scettica prudenza, che negano aprioristicamente nuove idee o concetti che comprometterebbero le carriere di studiosi e gli interessi economici basati su teorie o tecnologie diverse.

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Certo che ci sono fenomeni nei nostri cieli che vanno studiati, possiamo anche affermare che se qualche civiltà extraterrestre ci stesse facendo visita, sicuramente ha sviluppato una tecnologia molto più avanzata della nostra, quindi il nostro metodo di osservazione scientifico potrebbe essere inadeguato ad affrontare la questione, seppur inadeguato però non intravedo altre metodologia di studio del fenomeno.

Se poi osserviamo l'attuale situazione dell'ufologia mondiale, possiamo tranquillamente affermare che in più di un caso Carl Segan è stato un buon profeta. [SM=g7876]
AlessandroCacciatore
00sabato 11 giugno 2011 17:19
Vedi Bianco, io credo che ad oggi gli UFO possono essere due cose fondamentalmente, solo due: o extraterrestri o diciamo pure 'alieni' (così ci mettiamo di mezzo pure l'ipotesi dimensionale e temporale) o terrestri, inteso come sperimenti e velivoli top-secret. Queste due teorie sono le uniche che persistono ancora oggi, e tali resteranno ancora per molto credo, perché sono le uniche che potrebbero spiegare le parti più inspiegabili del fenomeno: effetti elettromagnetici, casi radar, tracce sulla vegetazione, effetti fisiologici su testimoni, comportamenti fisici impressionanti. Tutto questo denota tecnologia a livelli impossibili per la scienza ufficiale, ed intelligenza. Notare che vanno presi in esame i casi più eclatanti, così facendo togliamo di mezzo improbabili teorie di fenomeni atmosferici ed astronomici. E' vero che dire che gli UFO sono extraterrestri ce ne passa, ma molti han fatto 2+2 e sono arrivati a questo risultato, altri hanno fatto 2+2 e dicono che sono terrestri (anche se l'aeronautica e l'ingegneria spaziale dice tutto il contrario), altri ancora 2+2 non lo vogliono neanche fare, ma si permettono di tirare giù un risultato.

Lo scetticismo deve esserci, ma io più volte ho anche ricordato quale sia la differenza tra scetticismo e scientismo. La Hack fa parte del CICAP, e già questo la dice lunga. La Hack a quanto so non si è mai presa la voglia di andare a studiare Ufologia, casi, avvistamenti, incontri ravvicinati e quant'altro, ma spara comunque a zero dicendo semplicemente che è impossibile, poiché non rientra con il metodo scientifico e con le teorie che ci propina la sciena ufficiale. Questo è un comportamento sbagliato e non da vero scettico, più che altro mi ricorda un comportamento da scientista, che significa tutt'altro, ed è un comportamento nato da pregiudizi, e questi non vanno a braccetto con la ricerca della verità in merito al fenomeno UFO. Molti scienziati non studiano gli UFO, neanche ci provano perché condizionati dall'impossibilità che astronavi aliene riescano a superare le enormi distanze interstellari, tutto alla base della relativià di Einstein, ma sappiamo bene che ci sono altre teorie comunque confermate dalla fisica quantistica che potrebbero spiegare come facciano degli alieni a venire qui. Noi possiamo parlare di quello che noi siamo riusciti a scoprire, a sperimentare, ma non sappiamo se davvero esista un modo per viaggiare da un pianeta ad un altro in poco tempo. Non necessariamente c'è bisogno di superare la velocità della luce, vedi ad esempio i wormhole, la famosa teoria detta 'Ponte Einstein-Rosen', o anche prendere in considerazione la teoria di Bohm, insomma, più cose, e se entriamo in questo quadro di osservazione, ci rendiamo conto gli incredibili limiti della scienza, che però si crede onnipotente cercando di spiegare tutto e quando non ci riesce dice che non esiste, ridicolo questo ragionamento.

La scienza con gli UFO fa un pò come la favola della volpe e l'uva! [SM=g7574]

biancofive
00sabato 11 giugno 2011 17:39
Re:
AlessandroCacciatore, 11/06/2011 17.19:

Vedi Bianco, io credo che ad oggi gli UFO possono essere due cose fondamentalmente, solo due: o extraterrestri o diciamo pure 'alieni' (così ci mettiamo di mezzo pure l'ipotesi dimensionale e temporale) o terrestri, inteso come sperimenti e velivoli top-secret. Queste due teorie sono le uniche che persistono ancora oggi, e tali resteranno ancora per molto credo ..........

.... Non necessariamente c'è bisogno di superare la velocità della luce, vedi ad esempio i wormhole, la famosa teoria detta 'Ponte Einstein-Rosen', o anche prendere in considerazione la teoria di Bohm, insomma, più cose, e se entriamo in questo quadro di osservazione, ci rendiamo conto gli incredibili limiti della scienza, che però si crede onnipotente cercando di spiegare tutto e quando non ci riesce dice che non esiste, ridicolo questo ragionamento.

La scienza con gli UFO fa un pò come la favola della volpe e l'uva! [SM=g7574]




Condivido il tuo pensiero, l'unico aspetto che intendo ribadire è il seguente: la scienza non può dimostrare tutto, in particolare in riferimento ad ipotetiche civiltà e.t. più avanzate della nostra, ritengo comunque che il metodo scientifico sia unico ed imprescindibile per studiare il fenomeno.

Non è la scienza a ritenersi infallibile ma qualche scienziato che da materia per l'intelletto l'ha assunta quasi come un credo.
AlessandroCacciatore
00sabato 11 giugno 2011 17:47
Re: Re:
biancofive, 11/06/2011 17.39:



Condivido il tuo pensiero, l'unico aspetto che intendo ribadire è il seguente: la scienza non può dimostrare tutto, in particolare in riferimento ad ipotetiche civiltà e.t. più avanzate della nostra, ritengo comunque che il metodo scientifico sia unico ed imprescindibile per studiare il fenomeno.

Non è la scienza a ritenersi infallibile ma qualche scienziato che da materia per l'intelletto l'ha assunta quasi come un credo.



Sì certo, intendevo gli scienziati infatti, che a volte fan tutto tranne che vera scienza. Comunque, il metodo scientifico va certamente adottato anche in tema UFO, e credo che commissioni come il Cometa e il recentissimo Sigma 3/AF stia facendo proprio questo, che ha già stabilito l'alta probabilità che gli UFO siano extraterrestri. Metodo scientifico che, ricordiamo, utile e da utilizzare, ma non infallibile, dato che è sempre frutto dell'intelletto umano.

Il CICAP ad esempio non potrebbe neanche parlare di UFO, il Comitato in questione si occupa principalmente di paranormale (gli UFO non sono fenomeni paranormali), ma intanto vuole anche parlare di UFO e addirittura rapimenti, crop-circle e quant'altro anche se delegittimato a farlo, anzi non solo, ad oggi non ha ancora mostrato uno straccio di relazione scientifica per dimostrare che gli UFO sono al pari di folletti e draghi, perché quello pensa il CICAP, gli UFO sono un mito, né più né meno. Non serve che ribadisca che son scientisti e non scettici, anzi, oserei dire debunkers, di quelli organizzati e ben istruiti, e per questo molto pericolosi, dato che beneficiano di alta visibilità pubblica, perché d'altronde, chi non crederebbe a dei garanti scietifici come la Hack. Anche quest'ultimo comportamento è molto sbagliato, ma è figlio di pura ignoranza, nient'altro.
Alieno Grigio.
00venerdì 17 giugno 2011 20:14
Re:
Ant59., 07/06/2011 15.45:

Qualche settimana fa mi sono imbattuto per caso in un programma televisivo su ClassTV dove Alessandro Cecchi Paone intervistava L'astrofisica Margherita Hack su varie tematiche improntate su nascita e composizione dell'universo. Mentre Margherita Hack spiegava in maniera semplice e divulgativa le varie tematiche su materia ,antimateria e materia oscura, Cecchi Paone ha chiesto alla Hack se credesse nella possibilità dell' esistenza di vita extraterrestre.La Hack ha risposto di si asserendo che altrimenti, in un Universo così grande, la sola esistenza del pianeta Terra quale unico mondo abitato, si sarebbe scontrato con la logica.
Pensavo che la Hack fosse una scettica ad oltranza ed invece mi ha piacevolmente colpito con la sua convinta conclusione.
L'astrofisica rimane però molto scettica sulla possibilità che altre forme di vita possano raggiungere il nostro pianeta causa l'insormontabile handicap delle distanze cosmiche e del superamento della velocità della luce da parte di eventuali veicoli alieni. [SM=g7749]



Secondo la vostra Avanzata Intelligenza Terrestre Margherita Hack Io come sarei arrivato fino a qui? [SM=g7869]

Muscanat a tutti.al prossimo contatto.
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