L'avvistamento di massa di Phoenix

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Gabrjel
00martedì 10 gennaio 2012 18:56
Allora...portiamo un po d'ordine su questo caso che tanto ha fatto discutere e di cui se ne parla ancora oggi...
Riporterò i vari commenti, ricerche ed altro presi dalle discussioni che sono in corso su alcuni forum.
Iniziamo intanto con un brevissimo resoconto partendo da ciò che wikipedia scrive:

L'AVVISTAMENTO DI PHOENIX

L'avvistamento collettivo di Phoenix (Arizona), noto anche come "luci di Phoenix" (Phoenix lights), fu un doppio avvistamento collettivo di luci in formazione nel cielo di Phoenix che avrebbe coinvolto oltre 10.000 persone il 13 marzo 1997.
La spiegazione fu trovata in breve tempo ed è da imputarsi alle attività di esercitazione aerea della vicina base aerea militare di Luke.



Il governatore dell'Arizona
Il 19° Governatore (dal 1991 al '97) dell'Arizona, Fife Symington III promise di fare chiarezza sull'avvistamento di massa, ma poi ridicolizzò il tutto durante la conferenza dove presentò il capo del suo staff vestito da alieno, dicendo di aver trovato il colpevole. Tuttavia nel 2007 il governatore dichiarò che egli stesso fu testimone dello strano evento, dicendo che l'oggetto volante non identificato era "enorme e inesplicabile" e "più grande di qualunque cosa mai vista: rimane un mistero". Il 9 novembre 2007, Fife Symington ha raccontato la sua esperienza partecipando al Larry King Live.

La spiegazione
Il primo avvistamento di massa fu spiegato da Mitch Stanley, un astrofilo, che osservò le luci usando il suo telescopio dobsoniano attrezzato con un TELEVUE 32mm. Egli poté osservare chiaramente che le luci non erano altro che aerei in formazione.
Il secondo avvistamento fu spiegato dalla U.S. Air Force come un serie di flare del tipo LUU-2B/B a lunga durata che furono lanciati da quattro aerei A-10 Warthog in esercitazione al Barry Goldwater Range presso la base aerea militare di Luke. La forma, la traiettoria e la luminosità degli oggetti osservati concordano totalmente con questa spiegazione.

Il convegno "UFO Close Encounters
Il 12 novembre 2007, Fife Symington ha presieduto un incontro (ed ha raccontato la sua esperienza) tra personaggi che avevavo ricoperto alti gradi del governo, della aviazione e della difesa militare di sette paesi al National Press Club (USA); il tema era gli UFO e le investigazioni del governo e la conferenza stampa era aperta solo ai media accreditati ed allo staff del congresso.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:31
Il 13 marzo 1997 avvenne il più spettacolare avvistamento UFO nella storia degli stati americani del Nevada e dell’Arizona, un evento che viene usualmente chiamato il caso delle “Luci di Phoenix”. Circa 800 rapporti da testimoni oculari del caso Phoenix riferiscono quanto segue: «Tra le 20:15 e le 20:45 abbiamo registrato la presenza di una gigantesca astronave che ha attraversato il centro della valle di Phoenix ad altitudine variabile, preceduta da una formazione di globi di luce visibile da quasi tutta l’Arizona». Una formazione che superava i 1.500 metri di lunghezza, gigantesca, con cinque luci disposte a “V”.



Un rapporto di avvistamento non confermato arrivò in quei giorni anche dallo Stato del New Mexico. Molti aspetti del caso rimangono tuttora controversi e irrisolti. Considerata la mole di dati e indizi, raccolta da molti validi ricercatori, l’evento fu straordinario, eppure sulle prime venne virtualmente ignorato dalla stampa, salvo una manciata di brevi articoli apparsi sui quotidiani locali dell’Arizona. La storia alla fine fece irruzione con un importante articolo in prima pagina su “USA Today” il mercoledì 18 Giugno 1997, a tre mesi dall’accaduto. Decine di migliaia di testimoni hanno visto almeno un oggetto passare e/o rimanere sospeso nel cielo e lo hanno descritto come enorme, gigantesco o inimmaginabilmente grande. Molti testimoni hanno descritto l’oggetto come di forma generalmente triangolare, con un numero variabile di luci sul bordo più lungo, da cinque a “incalcolabili”. Tre luci erano raggruppate vicino al “naso” dell’oggetto, con una luce per ognuno degli altri due angoli del triangolo. Altri osservatori hanno riferito di un oggetto che sembrava avere sette grandi luci distribuite in maniera equidistante lungo il bordo. L’oggetto sembrava capace di volare molto velocemente, probabilmente persino a velocità supersonica, anche se pochi testimoni hanno udito suoni provenienti dall’oggetto, la cui traiettoria è stata verso sud-est sopra Henderson, Nevada, alle 18:55 (ora del Pacifico) e circa 22 minuti dopo, alle 20,17 (ora delle montagne) è stato avvistato che si dirigeva ancora verso sud a Paulden, Arizona. In meno di un minuto dall’avvistamento di Paulden, l’oggetto è stato visto nelle vicinanze di Prescott Valley, Arizona, circa 30 miglia a sud.
L’oggetto apparve quindi su Phoenix, dove sarebbe rimasto sospeso a mezz’aria per 4-5 minuti nelle vicinanze dell’incrocio tra Indian School Road e la 7th Avenue. L’oggetto ha attraversato lo spazio aereo dell’aeroporto di Sky Harbor, dove è stato avvistato dai controllori del traffico aereo nella torre di controllo e l’equipaggio di un aereo commerciale ha comunicato via radio che l’oggetto era passato direttamente sopra la fusoliera dell’aereo, ancora in pista pronto a decollare da Sky Harbor. L’oggetto non sarebbe apparso sui radar e non avrebbe comunicato né via radio né via transponder. Dalla zona di Phoenix, l’oggetto si sarebbe diretto verso sud in direzione di South Mountain, continuando a sudovest verso Tucson, Arizona, lungo la Interstate 10. Una famiglia che si stava spostando in auto verso Phoenix lungo la Interstate 10 nei pressi di Casa Grande, Arizona, ha dichiarato che l’oggetto è rimasto sospeso su di loro per circa 1-2 minuti mentre viaggiavano sui 120 km/h. L’oggetto era talmente largo che i due figli seduti sul sedile posteriore potevano vedere simultaneamente le due ali da entrambi i finestrini.



Il National UFO Reporting Center ha ricevuto una telefonata circa sette ore dopo l’accaduto da una persona che si è identificata come un aviere di stanza alla base aerea di Luke, situata a 32 km a ovest di Phoenix. Il pilota ha raccontato che la base aerea aveva lanciato due caccia F-15c e uno di essi aveva intercettato un gigantesco oggetto in corrispondenza dell’incrocio tra Indian School Road e la 7th Avenue. Il militare ha anche detto che il caccia che lo aveva intercettato ha subito improvvisamente un’interruzine delle comunicazioni, e che simultaneamente le luci dell’oggetto si sono affievolite, scomparendo dalla vista del pilota.
Il 14 Marzo 1997 gli ufficiali responsabili della base aerea di Luke hanno dichiarato di non sapere niente dell’accaduto e che la base non aveva ricevuto rapporti dall’aviazione civile riguardo all’evento. I tabulati telefonici delle chiamate a lunga distanza, che indicano chiamate effettuate alla base, contraddicono le dichiarazioni di questi ufficiali. Alcuni membri del personale militare e dei ricercatori UFO hanno affermato che l’intero evento era stato causato da “razzi militari” che erano stati lanciati approssimativamente tra le 21:30, orario delle montagne, da un aereo USAF A-10 nelle generiche vicinanze del Gila Bend Bombing Range, un campo di esercitazioni situato ad un centinaio di km a sudovest di Phoenix. Questo evento si dovrebbe essere approssimativamente verificato tra le 21:30 e le 22, circa 45 minuti dopo l’avvistamento UFO nel nord dell’Arizona, a Phoenix e a Tucson. I testimoni sono architetti, medici, ufficiali giudiziari, educatori, avvocati, piloti di aerei di linea, scienziati, agenti immobiliari e altri cittadini affidabili.
Quella sera, migliaia di persone attendevano di cogliere, anche fugacemente, il passaggio della Cometa Hale-Bopp nel cielo. Michael Tanner fa parte di un team di inquirenti che ha ricevuto circa 800 rapporti da testimoni oculari del caso Phoenix: «Tra le 20:15 e le 20:45 abbiamo registrato la presenza di una gigantesca astronave che ha attraversato il centro della valle di Phoenix ad altitudine variabile, preceduta da una formazione di globi di luce visibile da quasi tutta l’Arizona». Una formazione che superava i 1.500 metri di lunghezza, gigantesca, con cinque luci disposte a “V”. Una sul davanti e due su ogni lato, in un perfetto triangolo. Mike Fortsan la vide dal cortile dietro casa a Chandler, alla periferia di Phoenix: «Se si guarda verso nord, in direzione di Phoenix, le luci della città, di Tempe e Scottsdale formano uno sfondo grigio chiaro, davanti al quale passò quell’ immenso oggetto nero: capimmo subito che non era roba nostra perché era troppo dannatamente grande! Era enorme. Quando qualcuno dice: «Mike, quello era un bombardiere B-2” io rispondo che, in realtà, su una sola ala di quella nave potrebbero atterrare 40 dei nostri B-2!».

La farsa del Governatore Symington
Cedendo a pressioni da ogni parte, il Governatore Fyfe Symington indisse una conferenza stampa, promettendo indagini complete. Invece, fu una farsa: «Ora chiederò all’Agente Stein ed ai suoi colleghi di scortare qui l’indiziato, così tutti potranno vedere il colpevole» disse Symington fra le risate generali. E, subito dopo, nella sala stampa entrò un tizio con in testa un’enorme maschera da alieno grigio, in tuta di alluminio. A migliaia di persone quel giorno venne riso in faccia. Molti Americani provarono disgusto, più che irritazione. Una situazione vecchia di decenni, i testimoni oculari venivano bollati come matti da legare. Una posizione non consona alla carica politica di Symington. Il governatore repubblicano, peraltro, venne travolto da uno scandalo per truffe immobiliari per svariati milioni di dollari. Il 3 Settembre dello stesso anno una giuria lo giudicò colpevole di sette capi d’imputazione per frode bancaria e Symington fu costretto a dimettersi. Per il 2006 Symington medita, sembra, un ritorno nell’agone politico! Sulle luci di Phoenix sono state avanzate disparate ma inconsistenti teorie, dai razzi agli aeroplani in formazione. Dall’Amministrazione Aeronautica Federale, da Sky Harbor e dalla Base Aerea di Luke non è mai arrivata una spiegazione ufficiale per ciò che quella notte illuminò il cielo dell’Arizona.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:32
Documentario di Discovery Science









Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:33
_INSIDER_, 02/12/2011 16.07:

Vi offro questo video di analisi:



Poi vi renderò edotti su altre questioni.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:35
_INSIDER_, 02/12/2011 18.22:

Intanto propongo altri approfondimenti. Dal seguente link:

www.azcentral.com/arizonarepublic/news/articles/0225phxlights0...

nella paragrafetto "The flares exposed", spunta il nome del tenente colonnello Ed Jones che, nel marzo 2007, confermò di essere uno dei piloti che sganciò i flares, appartenente allo squadrone del Davis-Monthan AFB.

Un interessante approfondimento qui (però leggete), da cui emerge il nome di Jim Dilettoso coinvolto nella speculazione:

www.ufo.it/testi/arizo97.htm

Per chi non conosce Dilettoso, basti sapere che si tratta della persona che analizzò e dichiarò autentiche sia le foto degli UFO svizzeri di Billy Meier (universalmente riconosciuti come modellini di piccole dimensioni) che quelle della "battaglia" tra UFO e caccia F-14 messe in giro da Amaury Rivera (si trattava anche in questo caso di falsi realizzati con modelli dal fotografo German Gutierrez).

Da leggere anche questa preziosa corrispondenza email:
ufoupdateslist.com/1997/jul/m26-001.shtml

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:36
_INSIDER_, 02/12/2011 19.14:


Riporto un interessante articolo sull'ex governatore Fife Symington:
www.huliq.com/10282/ufo-sightings-prompt-governor-first-lie-and-then-say-ufos-...

Sempre su Symington, giusto per capire il suo curriculum da ex governatore:
www.apfn.org/apfn/fife.htm


Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:39
_INSIDER_, 03/12/2011 16.10:


Si parlava inizialmente di 700 testimoni che videro semplicemente quelle 9 luci. I fuffologi, da quelle 9 luci, ricostruirono in 3D un possibile velivolo alieno che misero a disposizione nei vari approfondimenti (talk show, DVD, servizi televisivi a tema). Dopo quei filmati, i 700 testimoni passarono, chissà come, a oltre 20.000 che sostenevano di aver visto questo gigantesco velivolo a V, ma prima di quella ricostruzione grafica in 3D nessuno dei 700 ne fece menzione.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:41
_INSIDER_, 03/12/2011 22.47:


Qui l'articolo del 26 giugno 1997 con le dichiarazioni di Stanley:
www.phoenixnewtimes.com/1997-06-26/news/the-great-ufo-c...

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:43
_INSIDER_, 04/12/2011 00.26:


Se prendiamo per buona, come io ritengo ormai consolidata da anni, l'ipotesi delle esercitazioni militari, devi anche mettere in conto che parliamo di professionisti che limitano al minimo ogni sorta di rischio.

Se si guarda attentamente il primo filmato che ho postato in topic, noterai che è stato da tempo pubblicato da Discovery Channel un video estratto dalla trasmissione "UFOs Over Phoenix" nella quale venne mostrata un'elaborazione al computer del video di Mike Krysten (il video noto a tutti)



effettuata dal dott. Lenny Rudin della Cognitech Inc, una società californiana specializzata nel trattamento digitale delle immagini anche in ambito forense. Il dott. Rudin fa parte, infatti, di varie associazione forensi ed effettua abitualmente delle perizie per conto dei tribunali californiani.

www.cognitech.com/

Da questo link: www.cognitech.com/?p=777
apprendiamo che il dott. Rudin è stato destinatario di un importante premio:

Cognitech’s CEO, Dr. Rudin, receiving the 2010 American Technology Award (The ”Termans”) in the main category of Aerospace and Defense

Questo giusto per evidenziare che chi fa queste dichiarazini non è l'ultimo pollo.

Detto ciò, il dott. Rudin effettuò la sovrapposizione frame by frame del noto filmato con una sequenza diurna del medesimo punto, con la stessa videocamera ed i medesimi parametri di ripresa. Attraverso questo procedimento fu possibile analizzare il comportamento e la posizione delle luci in relazione alla cittadina di Phoenix e alle montagne della Sierra Estrella.

Che cosa si è verificato con tale sovrapposizione? Il nuovo video ha mostrato in modo netto e difficilmente inconfutabile che quelle luci si trovano inizialmente al di sopra dei monti della Sierra, e che iniziroano a scendere molto lentamente per poi scomparire proprio in corrispondenza della cima delle montagne:

Quindi, si stava assistendo ad un comportamento pressocchè identico e coerente con quello di flares illuminanti che solitamente spariscono dietro le montagne dopo essere stati sganciati da aerei militari sul poligono Goldwater che, guarda caso, si trova infatti dietro la Sierra.

Le nove luci non erano sul centro abitato, non vi era alcun pericolo essendo molto più distanti, proprio sopra le montagne e calate poco a poco dietro le stesse.

Quali furono convolti?
Erano flare illuminanti sganciati da una squadra di A-10 del Maryland ANG (Aviazione della Guardia Nazionale)



al di sopra del poligono militare Goldwater, a sud-ovest di Phoenix, tant'è che il portavoce della Maryland ANG confermò che effettivamente gli A-10 del 104mo Fighter Squadron del 175mo Wing erano in esercitazione sul poligono Goldwater nell’ambito della operazione Snowbird.

Snowbird è un programma di addestramento nato nel 1975 dal National Guard Bureau e gestito dal 162mo Fighter Wing dell’Aviazione della Guardia Nazionale (ANG) dell’Arizona di base a Davis-Monthan.
L'addestramento al programma riguarda l'utilizzo di unità aeree provenienti dalle basi settentrionali dell’ANG. Normalmente arrivano a Davis-Monthan da 6 a 12 squadriglie dell’ANG che, per circa 2 settimane tra novembre e aprile, si addestrano al volo sulle montagne dello Stato.

www.dm.af.mil/news/story.asp?id=123173372

Poi dettaglierò meglio sul cialtrone Jim Dilettoso e alcuni narratori, grazie ai quali il mito delle Luci di Phoenix prese ampio respiro internazionale, così come è ancora noto oggi alla stragrande degli appassionati.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:45
_INSIDER_, 04/12/2011 13.16:

Sempre su Jim Dilettoso, superando un attimo la sua credibilità altamente compromessa per i suoi noti precedenti, la sua prima dichiarazione a seguito dell'analisi sull'avvistamento di Phoenix fu che quelle luci erano proprio sopra la città e non oltre le montagne, come invece dimostrò il dott. Lenny Rudin sovrapponendo frame by frame il filmato diurno (come sopra riportato) alle luci notturne, dove fu evidente che la "sparizione" di ogni singola luce avveniva proprio oltre le montagne, in corrispondenza di ogni singola cima che si sovrapponeva alla singola luce:



Inoltre Dilettoso dichiarò che dalle sue "analisi spettrali" quelle luci non potevano essere flares. Un'affermazione che pagò a caro prezzo in quanto immediatamente confutata dall'astronomo Paul Scowen, studioso della nascita delle stelle analizzando le foto di Hubble.
Infatti, dopo avere ascoltato le dichiarazioni di Dilettoso, disse che la sua tecnica non aveva nulla a che fare con una effettiva analisi spettrale.

Dilettoso cercò di recuperare credibilità giustificando che il software (Image Pro Plus) da egli utilizzato per questi "studi" sulla "spettografia" delle luci di Phoenix, gli era stato fornito dalla Media Cybernetics, la quale, secondo Dilettoso, gli aveva confermato che il prodotto era in grado di effettuare un’analisi spettrale delle luci.
Un funzionario della software house, obiettando su questa affermazione, spiegò che Dilettoso utilizzò solo una funzione standard del programma citato che non riguardava affatto la funzione di analisi spettografica.

Ancora una volta, i metodi di ricerca di Jim Dilettoso andarono a farsi friggere.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:46
eone nero, 04/12/2011 13.45:

Jim Dilettoso

Dilettoso ha certificato come autentiche le foto di Billy Meier,

Per chi si vuole divertire con le ricostruzioni dei modellini di Meyer

www.thebiggestsecret.org/home/index.php/photo-galleries

ed ha certificato come autentico il fraudolento filmato del crop circle denominato Oliver filmati Castello come autentico .

Uno dei tanti "idioti" che contribuiscono costantemente al declino dell' ufologia.

www.aliensonearth.com/misc/1997/jan/d25-001.shtml

Qua con Bongiovanni [SM=g1420769]

www.phoenixnewtimes.com/1998-03-05/news/the-hack-and-the-...


Fonte:

http://www.ufowatchdog.com/jim_dilettoso.htm

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:48
_INSIDER_, 04/12/2011 21.03:

Riporto altri significativi approfondimenti che spiegano le esercitazioni militari occorse quella notte e le medesime conferme su Jim Dilettoso:

home.comcast.net/~tprinty/UFO/azflares.htm

www.brumac.8k.com/phoenixlights1.html

www.brumac.8k.com/new_materials/phoenixlights/ADDENDUM.html

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:48
_INSIDER_, 04/12/2011 21.59:

Ricostruisco un importante particolare su cui si è fatta una gran confusione e su cui i fuffologi hanno volutamente giocato sull'equivoco confondendo di volta in volta due eventi occorsi il 13 marzo 1997.

L'evento A) che riguarda l'avvistamento di 5 luci in formazione a V su Phoenix, noto come l'avvistamento di una nave aliena gigante dalla cui prima testimonianza ad opera di Tim Ley e famiglia venne ricostruito con questa famosa illustrazione che fece il giro del mondo sui media e testate giornalistiche, generando nell'immaginario collettivo la presenza di una gigantesca astronave a V:



Quelle 5 luci vennero spiegate con le dichiarazioni dell'astrofilo Stanley già precedentemente riportate: una squadriglia di aerei in formazione.

L'evento B), quello conosciuto come le Phoenix Lights, è stato spiegate con il lancio di flarer militari da parte di una squadriglia di A-10 Warthog, come già descritto.

Questi due eventi, il primo registrato alle ore 20 del 13 marzo 1997, ed il secondo alle ore 22, sono stati continuamente confusi e mescolati facendoli sembrare l'uno conseguente all'altro e di pari natura, cioè una enorme "V-shape" che sorvolava tranquillamente Phoenix.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:52
_INSIDER_, 05/12/2011 11.48:

Propongo questa corrispondenza email che fa parte del copioso archivio di Ufo Updates sull'evento di Phoenix, tra cui questa email datata 14 marzo luglio 1998, nella quale si fa riferimento ad un articolo apparso su "The Arizona Republic" (March 13, 1998), a firma di Richard Ruelas,

ufoupdateslist.com/1997/jul/m25-011.shtml

Estraggo le parti salienti di quel resoconto:

"Documentaries have been done, more are on the way; books and a CD-ROM are in the works. The lights are on T-shirts and talk radio."

Semplicemente sta facendo riferimento alla conseguente speculazione/marketing che nacque subito dopo l'evento.

"Around 8:30 p.m. five lights swept down from Northern Arizona over Phoenix in a boomerang formation. Some say it appeared to be a solid black object; others said they could see stars between the lights. A videotape shows that the lights seemed to move independently of each other."

Fa riferimento ad alcuni testimoni per i quali le 5 luci sembravano appartenere ad un unico corpo solido, mentre altri hanno detto che potevano vedere le stelle tra le luci. Inoltre in una videocassetta tali luci sembravano muoversi indipendentemente l'uno dall'altra.

Come si vede le testimonianze furono molto contraddittorie.

"For the believers, a clubhouse emerged: Village Labs, a spacious, mostly vacant office in Tempe. The company was run by Jim Dilettoso and Michael Tanner, who spent the '70s as touring rock musicians and part-time UFO researchers."

Ed ecco nuovamente il riferimento al ciarlatano Jim Dilettoso, che con la sua Village Labs ha prodotto le analisi farlocche precedentemente spiegate (da lui stesso tristemente ammesso) che collocava le luci di Phoenix al di sopra della città anzichè oltre le montagne, in lenta discesa. Smentito più volte da esperti, già prima citati (tra cui Paul Scowen), che gli hanno fatto notare che le sua "analisi spettrale" sui flares era totalmente sbagliata.
Jim Dilettoso: un po' rockettaro e un po' ricercatore a tempo perso...

Vi invito a leggere il resto, è un resoconto molto interessante.
Lo stesso Richard Ruelas scrisse altro articolo a 10 anni dall'evento:

www.azcentral.com/arizonarepublic/local/articles/0312ruelas0...

nel quale viene spiegato in che modo è stata abilmente "occulatata" la testimonianza dell'astrofilo Mitch Stanley che ha avuto la "sfortuna" di non lucrare avendo spiegato la natura di quelle 5 luci a forma di V come la presenza di 5 aerei.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:54
eone nero, 05/12/2011 12.17:


Rebecca Hardcastle è definita la Mistress delle Luci di Phoenix e questo dovrebbe dare spunto a riflessioni approfondite.



Ma più scalpore dovrebbe dare la vena new-age presa dalla contattista, infatti l'episodio di Phoenix non era il primo avvistamento della Kitei, quindi la ritroviamo a predicare evoluzioni di coscienza per la nuova era per questi signori che fanno corsi per avere contatti del V° Tipo. [SM=g8180]

cseti.org/contact/

E con Rebecca Hardcastle promuovendo la coscienza del XXI° secolo.

E qua i contatti con i signori dei links precedenti.

web.archive.org/web/20100212022821/http://www.phoenixligh...

E' attendibile forse una persona del genere?


Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:55
eone nero, 05/12/2011 12.38:

L'astrofilo Mitch Stanley è probabile che sia stato messo da parte divorato dagli squali della fuffologia causa la sua giovane età 21 anni


Mitch Stanley

Un'altra analisi sulle Luci di Phoenix dove è riportata la testimonianza di Mitch Stanley.

home.comcast.net/~tprinty/UFO/azconc.htm

Qua tradotta

tinyurl.com/cgp94sz

L'autore dell'articolo Tim Printy dopo ha aver comunicato con Mitch via e-mail ha trovato parecchie cose interessanti.

Mitch Stanley affermò che in aggiunta alle luci sulle ali, aveva visto anche uno sotto la fusoliera:

"3 luci! ho visto 3. Uno su ogni ala e uno sulla fusoliera" (Stanley).

Ciò conferma la descrizione di Rich Contry per me che una delle luci è stato illuminante il carrello anteriore di atterraggio. Davenport Pietro conferma anche che le luci erano probabilmente composte da due o più luci come afferma Mitch,

"Mitch è vero che ognuna delle luci più grandi è stato, da almeno due buoni osservatori, riferito al costituiti da due o tre luci individuali" (Davenport aggiornamento ).



l'autore ipotizza una serie di aerei che viaggiavano in formazione a V.






Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:59
eone nero, 05/12/2011 13.20:

Insider hai dato un'occhiata a quanto esposto nell'articolo da Tim Printy?

Cosa pensi a tal proposito?

La sua scheda.

home.comcast.net/~tprinty/Main.htm





_INSIDER_, 05/12/2011 16.13:


Mi sembra un "investigatore", che si definisce egli stesso scettico sul fenomeno UFO, molto scrupoloso nella disamina dei maggiori eventi ufologici, quelli più significativi.

Qui infatti raccoglie l'intera indagine su Phoenix attraverso un indice:

THE WITNESSES:
home.comcast.net/~tprinty/UFO/azwit.htm

THE INVESTIGATORS:
home.comcast.net/~tprinty/UFO/azinv.htm

HOW ACCURATE WERE THE WITNESSES:
home.comcast.net/~tprinty/UFO/azacc.htm

THE MARYLAND NATIONAL GUARD AND THE FLARES:
home.comcast.net/~tprinty/UFO/azflares.htm

THE VIDEOTAPE EVIDENCE:
home.comcast.net/~tprinty/UFO/azvideo.htm

LUKE AFB INVOLVEMENT AND THE INTERCEPTIONS:
home.comcast.net/~tprinty/UFO/azluke.htm

MY CONCLUSIONS:
home.comcast.net/~tprinty/UFO/azconc.htm

Nelle sue conclusioni, ritengo interessante la dichiarazione riportata dell'astrofilo Stanley, in cui lamenta il "boicottaggio" ricevuto per aver spiegato l'origine del primo avvistamento con le luci di aerei in formazione:

Well I wasn't the most welcome person there but I don't feel I was treated badly. Well they all acted like it was just another story about what could have happened. All of those people had their own interpretation of what had happened. Yeah and they did try to discredit me a little when I was talking and I don't think anybody there wanted to believe my story, like I said they all had their own interpretations of what had happened and they were not going to change their mind.

Spero che gli altri leggano l'intera indagine, è ricchissima di informazioni.




eone nero, 05/12/2011 16.20:

Alle spalle ha 22 anni di marina militare americana, è un'astrofilo, mi ha colpito la precisione con cui ha analizzato il caso.

Se una persona così meticolosa è stata oggetto di boicottaggio immaginiamoci un ragazzino di 21.

Interessante nel suo sito la parte dedicata alla passione per l'astrononia, belle foto.

home.comcast.net/~tprinty/Astronomy/DSO.htm





_INSIDER_, 05/12/2011 16.26:


Aspetta Eone, il mio riferimento al boicottaggio è per Stanley, che lo dichiara nel corsivo sopra riportato, non per Timothy Printy.





eone nero, 05/12/2011 16.29:



Si mi sono incarto con altre 50 finestre aperte [SM=g1950691] , il ragazzino è stato boicottato malissimo, lui candidamente quando ha visto che si trattava di aerei ha mollato l'osservazione, senza neanche rendersi conto di quello che sarebbe venuto a seguire causa i giochi mediatici.

E dire che se fosse stato un pizzico disonesto sarebbe diventato famosissimo [SM=g6794]





_INSIDER_, 05/12/2011 16.32:


Esattamente. La sua testimonianza non è mai stata presa in considerazione, mai citata in alcun libro, mai invitato a renderla pubblica. Troppo scomoda per gli speculatori.
Come già citato, la sua storia è comunque nota a quei pochi che hanno approfondito l'argomento alla ricerca della verità.


Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:01
_Thomas88_, 05/12/2011 18.55:

Allora, parto dal presupposto che è più di un'ora che leggo questa discussione.
Ho letto e dato un'occhiata anche alla maggior parte dei link riportati.
Ho sempre ammirato il Caso Phoenix del 1997.
Per me "era" un caposaldo ufologico.
Dico "era" perchè ho capito che poi di ufologico aveva ben poco.
Vedo che c'è molta confusione su questo avvistamento, anche da parte di gente esperta come Ufologo.
Quella notte, come ribadito più volte da Insider, ci furono due distinti avvistamenti, poi confusi e mescolati tra loro:
quello del velivolo triangolare e quello delle luci in linea sopra le montagne di Phoenix.
Quello delle luci in linea è già stato smascherato. Di cosa dobbiamo parlare?
Io non sono uno scettico, ma qui c'è poco da dire. La sovrapposizione dei filmati, le dichiarazioni dei militari che quella notte era in corso un esercitazione della Air National Guard...erano flares.
E, ricordo, che non esiste solo un tipo di flare in ambito militare ma ne esistono di diversi tipi.
Per l'avvistamento del "velivolo triangolare", sono già emerse enormi incongruenze nelle dichiarazioni dei testimoni.
E poi c'è la testimonianza dell'astrofilo Stanley...aerei in formazione?
Perchè no.

Nel corso della discussione è emerso anche il vizio di molti finti ufologi di lucrare sopra casi eclatanti, come questo...e di gonfiarli a dismisura creando false analisi, false informazioni...
Fino a pochi anni fa credevo questo il caso ufologico più importante o quasi...
Ora, lo ritengo solo una colossale errata interpretazione.
Ricordo che prima di tirare in ballo gli UFO extraterrestri bisogna scartare tutte le ipotesi terrestri.
E qui non mi sembra che quest'ultime siano state tutte scartate, anzi, alcune hanno anche degli ottimi riscontri.
Non mi sono mai piaciute le persone che non cambiano idea di fronte all'evolversi dei fatti.
Io sono il primo a dire:
si, ho sbagliato perchè non ero ben informato. Credevo che erano UFO, ma ora non più.
Ho cambiato giustamente la mia idea, non ci vedo nulla di male.
Continuo a credere agli UFO e continuo a non negare a priori l'evidenza.

Io penso che se tutti gli ufologi fossero seri e precisi come Insidere ed Eone, per fare due esempi, l'ufologia sarebbe considerata una cosa serissima...

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:02
_INSIDER_, 05/12/2011 19.12:

Ecco il raffronto dei due eventi di quel 13 marzo 1997. Direttamente dal Discovery Channel, filmato raro, salvatelo! (ovverosia: scaricatelo).

dsc.discovery.com/videos/ufos-over-phoenix-the-v-shaped-obj...

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:04
eone nero, 06/12/2011 01.40:

Questa chicca riportata dal CISU a proposito di Dilettoso non va persa. [SM=g6794]

"Il settimanale "Phoenix New Times" ha appena pubblicato un'inchiesta devastante su uno dei personaggi piu' in vista del sottobosco para-ufologico americano: l'esperto informatico Jim Dilettoso, che da circa vent'anni si spaccia come esperto analista fotografico, affermando l'autenticita' di qualsiasi immagine UFO gli passi sotto le mani, dagli spettacolari falsi del contattista svizzero Billi Meier in poi.

Come gia' da tempo noto agli ufologi (quelli veri, che lo hanno ripetutamente denunciato), Dilettoso vanta titoli di studio inesistenti, fa affermazioni totalmente false, incompetenti e infondate, si e' spacciato per analista della NASA e per autore di effetti speciali di film come "Titanic", e in realta' vive da alcuni anni a sbafo di un ingenuo miliardario che ne ha sovvenzionato la ditta fino a poco tempo fa ["Phoenix New Times", 7 marzo; "UFO Updates", 8 marzo]." [SM=g1420769]


www.arpnet.it/ufo/ufote161.htm


Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:08
eone nero, 06/12/2011 20.28:


Qua a pagina 7 ci dovrebbero essere altre testimonianze raccolte da Tim Printy.

home.comcast.net/~tprinty/UFO/SUNlite2_3.pdf


Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:09
_INSIDER_, 07/12/2011 10.23:


Riprendo questo video:



Purtroppo non è molto chiaro (appena possibile posterò uno più nitido) ma volevo farvi osservare proprio questa circostanza. Dal minuto 0:09 al 0:20, durante la fase iniziale della formazine delle luci, si notano in modo abbastanza netto almeno 4 "lampi di luce" provenienti dalla parte alta dei flares, come questo:



Potrebbero essere gli A-10 Warthog (o altri velivoli) che sganciano i razzi?
Vi invito ad osservare bene quei secondi iniziali del filmato perchè sono essenziali, e i "lampi di luce" appaiono molto velocemente.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:11
eone nero, 07/12/2011 16.55:

Documentario della CNN su Fife Symington, c'è anche la ripresa dell'alieno durante il discorso ufficiale. [SM=g6794]



www.esva.net/~leo/ap1.html


Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:13
_INSIDER_, 07/12/2011 19.17:

Ne approfitto per far emergere un ulteriore particolare che ha catalogato questo avvistamento con l'appellativo "di massa".
Forse non tutti ricordano che i primi mesi del 1997, soprattutto da marzo ad aprile, vennero ricordati come quelli in cui fu possibile osservare, per molto tempo ed a occhio nudo, la spettacolare cometa Hale-Bopp, che personalmente ricordo ancora quando la osservai proprio nel marzo 1997.

Qualche notizia sulla cometa:
it.wikipedia.org/wiki/Cometa_Hale-Bopp

Ora, il mese di marzo ricordo che era uno dei periodi di maggiore visibilità della cometa in tutto il mondo:


(qui fotografata il 20 marzo sul castello di Torrechiara, PR)
fonte: utenti.multimania.it/attraverso_gli_astri/hale.htm

E molti quotidiani locali (in Arizona) del "post evento" di Phoenix esordivano in questo modo:

"It was March 13, 1997, a pleasant spring evening in Arizona, clear and still. Countless families were outside in larger-than-usual numbers gazing at the sky because Comet Hale-Bopp was to be visible that night."

Tutto questo per evidenziare un aspetto che ritengo non secondario: che tante famiglie erano, quella sera, col naso all'insù proprio per osservare la cometa.
Mi chiedo se non ci fosse stata la concomitanza di tale evento, quante segnalazioni sarebbero effettivamente giunte che hanno permesso alle "Phoenix Lights" di essere il più grande avvistamento di massa?

Chiusa questa parentesi, vorrei riprendere da questo mio precedente intervento:



Per chi non lo conoscesse, questo Bill Hamilton (per inciso William F. Hamilton III) è stato uno dei più attivi "investigatori" sul caso di Phoenix e già autore di alcuni libri, tra cui:

Cosmic Top Secret (1990)


e Alien Magic (1996)


ed era (non so se lo sia ancora) coordinatore dell’associazione ufologica Skywatch International di Phoenix:

www.ufoinfo.com/lecturers/hamilton.shtml

riconducibile anche al MUFON:

www.skywatch-research.org/mufon.html

Da alcune ricerche su questo personaggio, emerge che costui si interessa prevalentemente di (ipotetiche) basi sotterranee e del presunto fenomeno dell'abduction, considerato che la sua consorte, tale Pamela, ha sempre dichiarato di essere stata più volte rapita dai Grigi.

Insomma, questo Hamilton offre delle simpatiche credenziali.

I primi approfondimenti su Bill Hamilton e su come ha affrontato la questione dei testimoni, sono disponibili sul sito del ricercatore di cui abbiamo già parlato, Tim Printy:

home.comcast.net/~tprinty/UFO/azinv.htm

Hamilton fu tra i primi a "boicottare" lo sfortunato astrofilo Stanley, la cui testimonianza non era "in sintonia" con i dati da egli raccolti che veicolavano il caso verso un avvistamento di natura extraterrestre.

Inoltre fu tra i primi a negare l'ipotesi dei flares in merito al secondo avvistamento delle ore 22, basandosi su quali elementi? Proprio sulle analisi di... Jim Dilettoso, sul quale più avanti posterò almeno un filmato in cui sfoggia le sue conoscenze tecniche e spiega la natura aliena di tale evento.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:15
IRONMAN.75, 07/12/2011 20.24:

Chi continua a sostenere che il filmato delle luci di Phoenix non siano flare o allora ha le fette di salame davanti a gli occhi oppure
vuol dire che non ha proprio visto il video che ho proposto molti post addietro io.
Al minuto 10:14 si fà una dimostrazione del fenomeno.Lo ripropongo.





_INSIDER_, 07/12/2011 23.47:

Iron, l'avevo visto il filmato da te segnalato, hai fatto benissimo a riproporlo, così lo approfondiamo.
In esso Jim Dilettoso commette il suo più grave errore di analisi, contestato da diversi esperti nel campo fisico/ottico, nonchè dall'astronomo Paul Scowen, come già precisato qualche pagina fa.

In sintesi, egli dichiarò che quelle luci notturne avevano uno spettro completamente differente dai flares filmati in altra circostanza, mostrando anche che vi è una diversità da quello di altre sorgenti luminose come fanali di aerei, dell'illuminazione pubblica e delle abitazioni.
Questa scoperta venne incautemente pubblicata dai media locali senza opportuni riscontri e verifiche, tant'è che andavano contro ad ogni comune teoria scientifica.

Questo perchè l’analisi dello spettro di una qualunque sorgente luminosa avente come fonte un video o una foto è scientificamente impossibile.

Il buon Dilettoso affermò che attraverso la sua sedicente analisi spettrale era possibile misurare le proprietà fisiche delle sorgenti luminose che erano state filmate, pur dichiarando - contraddicendosi - di non essere capace di riconoscere lo spettro di un flare, nè di riportare le caratteristiche spettrali standard di un flare. Insomma fece una figura di merd@ colossale.

Quello che Dilettoso fece invece era semplicemente misurare in che modo le sorgenti luminose avevano "impressionato" la matrice di pixel della videocamera.
Ulteriore conferma di questa figuraccia arrivò anche dal direttore dell’Istituto di Scienze Ottiche dell’Università dell’Arizona, il dott. Powell, che confermò l'impossibilità di ricavare informazioni della struttura fisica di una sorgente luminosa partendo da un filmato, valutando errato il metodo di indagine di Dilettoso.

Come anticipato, lo stesso astronomo Paul Scowen, studioso della nascita delle stelle grazie alle immagini fornite dal vecchio telescopio Hubble, disse che la tecnica usata da Dilettoso era la semplice estrazione di un livello di luminosità delle luci e che nulla aveva a che fare con la citata "analisi spettrale".

Continue figure di merd@ con la pala, ecco cosa faceva Dilettoso.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:16
_INSIDER_, 08/12/2011 12.37:

Dei due eventi, quello ormai stranoto (checchè se ne dica) è pacificamente riconosciuto come il lancio di flares.
E' invece molto più interessante approfondire il primo evento, cioè delle 5 (oppure 7) luci in formazione che hanno attraversato Phoenix ed altre località dell'Arizona.

Le testimonianze (che riporterò appena possibile) sono le più disparate che descrivono l'avvistamento del primo oggetto in questo modo:

- 5 luci in formazione appartenenti ad un unico oggetto solido, tant'è che la sua sagoma non permetteva di vedere le stelle;

- 5 luci in formazione appartenenti a 5 singoli oggetti, 3 in testa e due più distanti dei quali uno non manteneva la formazione cambiando il suo angolo; si notavano le stelle durante il loro passaggio;

Ora, circa questo oggetto "V-shaped" (a forma di V) avevo già recuperato un vecchio filmato del Discovery Channel che ripropongo:

dsc.discovery.com/videos/ufos-over-phoenix-the-v-shaped-obj...

Osservate bene come la formazione inizialmente simmetrica, non rispetta più tale caratteristica, tant'è che una delle luci è più distante.

Domanda: è possibile che quelle che erano considerate da tutti come le luci di posizione di un unico enorme oggetto solido si spostano non rispettando più tale simmetria? L'oggetto è forse di gomma e si allunga o accorcia?

No, non è ovviamente possibile perchè erano 5 oggetti diversi che volavano in formazione. E qui cambia la storia...

Ripeto: osservate bene il video sopra riportato.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:18
_INSIDER_, 09/12/2011 11.16:

Propongo anche qui questa verifica, perchè ci sono un bel po' di cose da leggere che potrebbero risultare molto interessanti per avere ulteriori dettagli sugli eventi del 13 marzo 1997.

Vi è questa corrispondenza email del 2003, registrata sul noto database di UFO Updates. Volevo riservarmela più avanti perchè dovrei approfondire altri particolari ed evitare di riportare imprecisioni, ma sono curioso di una prima valutazione anche da parte vostra. Eccola:

ufoupdateslist.com/2003/apr/m03-007.shtml

Chi la scrive è proprio Bill Hamilton che ha appreso che le luci del secondo evento erano effettivamente flares molto lontani da Phoenix. Si osserva, durante la ricostruzione degli eventi, come confondono ancora l'avvistamento delle luci delle ore 22 con quello della formazione a V delle ore 20.

Qui invece: ufoupdateslist.com/2003/apr/m15-013.shtml
interviene nella corrispondenza anche Bruce Maccabee (immagino tu lo conosca), che ribadisce quelle che erano state le sue prime ipotesi (flares in lenta caduta) erroneamente analizzate da Jim Dilettoso come fisse e stazionarie in cielo.

Mentre qui: ufoupdateslist.com/2003/apr/m03-010.shtml
lo stesso Maccabee quota una email di Tom King dove lo stesso fa chiari riferimenti a come i filmati siano stati utilizzati dai testimoni per ovvie ragioni speculative, come la vendita degli stessi ai media che ci hanno ricamato non poco.

Vi invito, inoltre, a dare una lettura (così mi date una mano) a tutta la corrispondeza avente ad oggetto "Phoenix Lights Redux [was: Flares Over Basra]", partita (credo) proprio da Bill Hamilton che ha sempre sostenuto l'origine extraterrestre dell'avvistamento in Phoenix. La corrispondenza è qui:

ufoupdateslist.com/2003/apr/

ma potrebbero esserci riferimenti anche prima (non ho controllato) e proseguita dopo Aprile 2003 (è da verificare anche questo).
Magari si ricavano altri dati interessanti per capire come ragionano questi ricercatori e come valutano l'intero evento.

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:18
_INSIDER_, 09/12/2011 13.18:

Ho finalmente ritrovato un articolo che avevo letto tempo fa, del quale non ricordavo l'autore: Randall Fitzgerald, un esperto ricercatore/investigatore, uno scrittore ed autore di libri di saggistica sul governo, salute e scienza ed anche un ottimo redattore.

(alcune delle sue credenziali)
www.examiner.com/skepticism-in-national/randall-fitzgerald

E' indirizzato verso una visione scettica degli eventi di Phoenix, ma vi prego di fare una attenta lettura al seguente articolo dove ha condotto una personale indagine, in cui emergono le contraddizioni delle testimonianze, il riferimento all'astrofilo Stanley, alle esercitazioni militarei degli A-10 per i flares ed alla formazione a V non riconosciuti da un pilota di linea:

www.examiner.com/skepticism-in-national/were-the-1997-arizona-lights-a-psychological-warfare-experiment-...

Una veloce traduzione: tinyurl.com/d4efqnh

Tra le testimonianze che ho da parte, infatti, credo di aver beccato proprio quella del pilota che parla di 5 strani velivoli in formazione.

Leggete l'articolo, è davvero interessante, soprattutto nei righi finali che si agganciano a tutto ciò che ho fin qui riportato:

Numerous video camera operators recorded this display and the tapes played repeatedly on Arizona television stations fueling a belief in the minds of many that the v-shaped formation seen earlier in the evening had returned.

Numerosi operatori video hanno registrato questa manifestazione mandata in onda ripetutamente sulle televisioni dell'Arizona alimentando la convinzione nelle menti di molti che la formazione a V vista nella prima serata era ritornata.

Come già precisato, è proprio questo che ha reso l'evento davvero eccezionale, quello di aver diffuso la convinzione che un'unica grossa astronave avesse sorvolato Phoenix prima alle 20 circa e poi essere ritornata alle 22 circa. Tutto questo ha generato un falsa percezione degli avvistamenti e dei velivoli coinvolti:

- gli A-10 Warthog per lo sgancio dei 9 flares distanti miglia dal luogo abitato;
- il possibile volo in formazione di 5 velivoli convenzionali (da approfondire).

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:19
_INSIDER_, 11/12/2011 12.56:

Ho recuperato un altro interessante filmato sul primo evento, è quello ricavato dal master originale. L'autore del filmato conta le luci ed arriva a 5, ma afferma anche, nei suoi commenti, che secondo lui le luci appartengono ad un unico velivolo segreto. Conferma anche che il secondo evento è generato dal lancio di flares distanti circa 69 miglia da punto di osservazione.

Ecco il filmato dell'evento A:


Qui invece il video del secondo evento, dichiaratamente flares. E' in versione integrale e si nota il modo in cui prendono formazione fin dall'inizio. Leggete anche ciò che appare in sovrimpressione, è molto interessante e da capire in che modo gli investigatori dell'epoca abbiano volutamente unito i due eventi come un unico avvistamento di una gigantesca astronave a V, iniziato alle 20 e proseguito alle 22.

Il filmato dell'evento B:

Gabrjel
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:22
saturn_3, 11/12/2011 17.04:

Ho letto il link che Insider ha postato con tutte le relative testimonianze. Diciamo che non si capisce un granchè. Cioè, i testimoni sembrano descrivere sia il primo evento che il secondo allo stesso modo.Descrivono una formazione di luci a V o a boomerang. C'è chi ci vede le stelle attraverso, chi una forma metallica grigio scuro, chi trasparente ma che passando davanti alla luna, questa sarebbe diventata di un giallo sporco..mah..un gran casino insomma.
Secondo me per quanto riguarda il primo filmato (evento A) non ci sono dubbi che si tratti di una formazione di aerei. Mi pare di distinguere anche il rombo dei motori e di un elicottero. O forse è il passaggio di un aereo di linea. Mah..
Per il filmato dei flares delle ore 10 vorrei chiedervi se potete postare un video di qualche aereo (meglio se un A-10) che lancia questi flares. Io ho cercato ma ho trovato solo flares usati nelle missioni in Irak etc. ma questi si spengono pochi secondi dopo...
In più sempre nel filmato dell'evento 2, non c'è traccia di passaggio di aerei o rumore che possa attribuire un loro passaggio per il lancio di questi flares.. Come mai? La mia è una domanda.

Lancio di flares da parte di un A-10


Lancio di flares in notturna



Altri flares in notturna




KOSLINE, 11/12/2011 17.28:

hola Saturn

i Flares che hai postato tu' non penso che siano quelli utilizzati

mi spiego meglio :

quelli da te' postati sono dissuatoti che vengono utilizzati in caso di attacco , li lanci dal tuo aereo o elicottero , e il missile che ti sta' puntando viene forviato e scoppia contro di loro ,se' ti va bene ...

i Flares che si presume essere stati utilizzati in questo avvistamento ,da quanto mi ricordo erano diversi , sono forniti da paracadute, scandono piano e durano molto di piu' ,anche se' divesri quelli che si avvicinano di piu' sono quelli in dotazione nella sicurazza nautica ,visibili a molte miglia di distanza ,e ti assicuro che vedi la luce ma non vedrai mai il fumo [SM=g1950677]




_INSIDER_, 11/12/2011 17.33:


Riguardo alla domanda di saturn: "In più sempre nel filmato dell'evento 2, non c'è traccia di passaggio di aerei o rumore che possa attribuire un loro passaggio per il lancio di questi flares.. Come mai? La mia è una domanda."

Perchè non tutti danno risalto ad un essenziale elemento: l'enorme distanza tra il punto di osservazione dei flares, da cui nasce il filmato più noto (quello B), e l'effettivo luogo di lancio dei razzi che avviene oltre le montagne della Estrella Sierra. Parliamo di una distanza di circa 70 miglia, cioè oltre 110 km. Che suono di motori puoi avvertire da quella distanza? E soprattutto non è distinguibile la famosa "colonna di fumo" che tutti vanno cercando per confutare la spiegazione dei flares, senza considerare che a quella distanza vi è una discreta occlusione atmosferica che non permette di distinguere chiaramente i dettagli che si vanno trovando, ragion per cui anche postando un filmato di un lancio di flares da parte di A-10, non ti sarà mai possibile riscontrare una somiglianza, eccetto nel primo filmato che ho postato, dove un dichiarato lancio di flares ha permesso di effettuale tale raffronto. Ripropongo il video, da visionare nei primi 2 minuti:


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:44.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com