La mia testa fa bum bum bum bum bum

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biancofive
00martedì 1 ottobre 2013 18:52
Il primo che non apprezza è a rischio ban, anzi ban ban ban ban ban. [SM=g8257]



[SM=g10672] [SM=g10672] [SM=g10672]
Nuit.Dea76
00martedì 1 ottobre 2013 20:01

Da sturbo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[SM=g8336] [SM=g8337] [SM=g8337] [SM=g8337] [SM=g8337] [SM=g8337] [SM=g8337] [SM=g8337] [SM=g8336] [SM=g8336] [SM=g8336] [SM=g8336] [SM=g8335] [SM=g8335] [SM=g8335] [SM=g8335]
Hybrid1973
00mercoledì 2 ottobre 2013 14:50
Ecco un volontario al ban.
Premetto che io non saprei fare di meglio
10 parole in tutto il testo di cui una e boom;
Poi vengono la, mia, nella, testa, orchestra, tutto, il, mondo e fa
(Va beh magari ce ne sono altre due o tre)
Musica composta da loop sintetici
Voce opinabile

Per cui uno sfregio totale poetico, musicale, artistico e intellettivo.
Se i morti avessero un'anima, Bach si rivolterebbe nella tomba così come Leopardi.
Ho un amico che per fare un brano così ci metterebbe un'ora.
Alla faccia di chi vorrebbe lavorare nella musica e non ce la fa.
Un bambino che sbatte le mani su una "pianola" (che in realtà si chiama tastiera) stonando quattro frasi a caso pronunciate male, meriterebbe di andare su youtube più di questo "artista" - è scusate la parola.
Nuit.Dea76
00mercoledì 2 ottobre 2013 17:31
Re:
Hybrid1973, 02/10/2013 14:50:


Per cui uno sfregio totale poetico, musicale, artistico e intellettivo.
Se i morti avessero un'anima, Bach si rivolterebbe nella tomba così come Leopardi.
Ho un amico che per fare un brano così ci metterebbe un'ora.
Alla faccia di chi vorrebbe lavorare nella musica e non ce la fa.
Un bambino che sbatte le mani su una "pianola" (che in realtà si chiama tastiera) stonando quattro frasi a caso pronunciate male, meriterebbe di andare su youtube più di questo "artista" - è scusate la parola.



De gustibus non est disputandum.
.:stalker:.
00mercoledì 2 ottobre 2013 18:31
Hahaha hybrid come non darti ragione!
Per quanto riguarda il pezzo in questione,non sono proprio loop sintetici ma bisogna riconoscergli l uso di synth golosi.il mixing deriva invece dalla scena francese definita "french touch",inventata dai daft punk dei tempi d oro e stra-abusata ormai da tutti(compressore in sidechain con il kick etc)e non e' male come e' stato impacchettato.tecnica vecchia ma per noi del 3 mondo musicale puo' andare.
Si,questa musica fa abbastanza schifo ma ti assicuro che farla e renderla commerciale non e' cosi facile come sembra.i producer che stanno dietro a questo genere di produzioni sanno il fatto loro,anche se per un orecchio esigente,il tutto risulta una schifezza superficiale.la gente in fondo vuole divertirsi e questo boom boom puo essere un sottofondo simpatico per una festa tradizionale e con un paio di birre ed una biondina,anche questa musica trova il suo spazio.non tutti poi sono interessati alla Musica con la M maiuscola o ad andare fuori di testa con sperimentazioni e studi vari.

hahaha Bach era talmente avanti fratello che ci vorra' molto tempo prima che le sue note vengano assorbite come Musica da tutti.personalmente continuo a studiarlo e mi stupisco continuamente.consiglio le variazioni goldberg piuttosto scorrevoli all ascolto ma di una bellezza ed ingegnosita'sovrannaturale.

Bannnnnnn bannnnnnnn hihihihi comunque mitico Bianco5 che avevi la faccetta di Sir Aphex Twin..lui si che e' il piu grande compositore di musica elettronica contemporanea!check it out


Comunque si,de gustibus non est disputandum anche se creare questa musica e' un po' come fare un falso video ufo.chi lo fa' e' consapevole della monnezza che produce(credetemi),ma altrettanto consapevole della potenziale visibilita' che ne deriva.poi sta all ascoltatore
Nuit.Dea76
00mercoledì 2 ottobre 2013 19:03

Hybrid e Stalker di fronte alla vostra evidente esperienza in ambito musicale non posso far altro che ammutolirmi.
E quoto Stalker quando afferma che ci sono momenti in cui ascoltare Bach e altri..in cui è più lecito ascoltare questa "Fuffata" ( se proprio così vogliamo chiamarla).
A me sta fuffata piace parecchio cmq..

biancofive
00mercoledì 2 ottobre 2013 19:22
Re:
Nuit.Dea76, 02/10/2013 19:03:


Hybrid e Stalker di fronte alla vostra evidente esperienza in ambito musicale non posso far altro che ammutolirmi.
E quoto Stalker quando afferma che ci sono momenti in cui ascoltare Bach e altri..in cui è più lecito ascoltare questa "Fuffata"( se proprio così vogliamo chiamarla).
A me sta fuffata piace parecchio cmq..



Tanto di cappello ai nostri esperti dall'orecchio esigente. [SM=g8335]

Questo è un brano del deejay Stefano Fontana fatto in collaborazione con Giuliano Sangiorgi leader dei Negramaro, quasi più un esperimento che un brano, certo che ogni cosa va contestualizzata... anche la musica e ci sono ambiti, tipo quelli ufologici che questa ci calza a pennello.




Hybrid1973
00mercoledì 2 ottobre 2013 19:25
Re:
Nuit.Dea76, 02/10/2013 19:03:


Hybrid e Stalker di fronte alla vostra evidente esperienza in ambito musicale non posso far altro che ammutolirmi.
E quoto Stalker quando afferma che ci sono momenti in cui ascoltare Bach e altri..in cui è più lecito ascoltare questa "Fuffata"( se proprio così vogliamo chiamarla).
A me sta fuffata piace parecchio cmq..





Ho esagerato; alla fine i gusti sono gusti.

Io non sono un musicista vero; mi diletto diciamo così.
Mi ricordo le risate con i miei amici quando capitava di vedere una qualsiasi scena di un film in cui c'era magari un protagonista con la chitarra in mano che cantava una canzone alla sua bella;
lui muoveva A MALAPENA la mano destra (rigorosamente fuori tempo) e la sinistra bella ferma gessata sulle corde eppure gli accordi cambiavano e magari c'era un accompagnamento di violini ed altro in sottofondo (ma un attore che conoscesse l'ABC della chitarra non c'era?).
Ma il labiale era abbastanza curato.
Se il labiale fosse stato fuori, tutti avrebbero riso perchè non sarebbe stato verosimile perchè tutti sanno parlare, tutti sanno usare la bocca e tutti sanno riconosere se la bocca si muove coerentemente con i suoni che emette.
Chi suona uno strumento sa le potenzialità di uno o più strumenti ma soprattutto sa che la musica è ben più di tre accordi e da fastidio sentire "il minimo sindacale".
Come un esperto di pistole sa che una pistola quando spara non fa il rumore che si sente nei film western o chiunque guida una macchina sa che il generale Lee di Bo e Luke non reggerebbe nemmeno uno dei salti che fa.
Ma i film sono più di uno sparo e di un salto acrobatico e qualche difetto lo puoi anche lasciar passare. Ci può essere una bella trama o un bel concept o una bella regia o pathos nei doppiaggi (non mi dite anche attori belli per favore).

Ma la musica dovrebbe essere...vediamo un pò....musica!
Si potrebbe tralasciare se accompagnasse un bel testo (ma allora scrivi poesie ma non ti daranno mai da mangiare vero?).
L'unica cosa che si salva della giungla musicale attuale sono i suoni il che è un argomento ancora più lontano dalle masse e che per ora tralascio.

Sto andando un pò fuori tema.

Comunque quello che voglio dire è che ci si lamenta del fatto che le pubblicità sparano qualità che il prodotto in vendita non ha e ci si lamenta della sola in agguato dei venditori, dei politici, dei clienti, ecc... ci si lamenta del fatto che alcune persone calciano un pallone o sfilano su una passerella e in un anno prendono più soldi di quanti uno come me ne vedrà mai in tutta la vita.
Il mondo è marcio e sembra che tutto sia usa e getta, persone comprese.
Il tormentone dura a malapena una stagione così come la showgirl del momento; chi si ricorda Megan Gale?; la gente fischietta e canticchia i sempreverdi che - non a caso - provengono dagli anni 60/70/80 quando un brano si reggeva su fondamenta solide e di qualità.

Il mercato delle sole va combattuto e quindi non mi sento di consigliarvi di ascoltare 'sta roba quì.
Ma i gusti sono gusti.

Voi mi avvisate se c'è un ufo in CGI e io vi ringrazio di cuore. Lasciate che vi ripaghi dicendovi di non buttare i soldi dalla finestra comprando spazzatura, se la riconosco.
biancofive
00mercoledì 2 ottobre 2013 19:42
Tornando a bomba sui Negramaro che ritengo il miglior gruppo pop-rock italiano dei nostri tempi, vi propongo questo brano anche se nel loro ultimo album c'è veramente da sbizzarrirsi:



Nuit.Dea76
00mercoledì 2 ottobre 2013 19:55
Re:
biancofive, 02/10/2013 19:42:

Tornando a bomba sui Negramaro che ritengo il miglior gruppo pop-rock italiano dei nostri tempi, vi propongo questo brano anche se nel loro ultimo album c'è veramente da sbizzarrirsi:





Se mi piace!!!!!
La scelgo spesso come pezzo da karaoke.

Guardate che tiro fuori invece io. Lasciatemi godere così..



E così....


Nuit.Dea76
00giovedì 3 ottobre 2013 10:08
Re: Re:
Hybrid1973, 02/10/2013 19:25:




Io non sono un musicista vero; mi diletto diciamo così.
Ma la musica dovrebbe essere...vediamo un pò....musica!




Mon Dieu Hybrid..a volte mi spaventi! [SM=g8490]
Ho ascoltato i tuoi brani e mi sono piaciuti.
Lasciamo un attimo in disparte il mostro sacro Bach.
La musica non è solo accordi. Capisci che anche una canzone stonata o fuori dai canoni classici può riuscire a toccare le corde dell'anima?
Dipende tutto dallo stato in cui ti trovi. Non è neanche il luogo o l'occasione. Ma quello che hai dentro nel momento in cui ascolti quel pezzo. Così il brano postato precedentemente da Bianco può diventare gioioso e ben fatto se in quel momento hai bisogno di quello..c'est pas?


Stige81
00giovedì 3 ottobre 2013 12:18
Re:
.:stalker:., 02/10/2013 18:31:

Hahaha hybrid come non darti ragione!
Per quanto riguarda il pezzo in questione,non sono proprio loop sintetici ma bisogna riconoscergli l uso di synth golosi.il mixing deriva invece dalla scena francese definita "french touch",inventata dai daft punk dei tempi d oro e stra-abusata ormai da tutti(compressore in sidechain con il kick etc)e non e' male come e' stato impacchettato.tecnica vecchia ma per noi del 3 mondo musicale puo' andare.
Si,questa musica fa abbastanza schifo ma ti assicuro che farla e renderla commerciale non e' cosi facile come sembra.i producer che stanno dietro a questo genere di produzioni sanno il fatto loro,anche se per un orecchio esigente,il tutto risulta una schifezza superficiale.la gente in fondo vuole divertirsi e questo boom boom puo essere un sottofondo simpatico per una festa tradizionale e con un paio di birre ed una biondina,anche questa musica trova il suo spazio.non tutti poi sono interessati alla Musica con la M maiuscola o ad andare fuori di testa con sperimentazioni e studi vari.

hahaha Bach era talmente avanti fratello che ci vorra' molto tempo prima che le sue note vengano assorbite come Musica da tutti.personalmente continuo a studiarlo e mi stupisco continuamente.consiglio le variazioni goldberg piuttosto scorrevoli all ascolto ma di una bellezza ed ingegnosita'sovrannaturale.

Bannnnnnn bannnnnnnn hihihihi comunque mitico Bianco5 che avevi la faccetta di Sir Aphex Twin..lui si che e' il piu grande compositore di musica elettronica contemporanea!check it out


Comunque si,de gustibus non est disputandum anche se creare questa musica e' un po' come fare un falso video ufo.chi lo fa' e' consapevole della monnezza che produce(credetemi),ma altrettanto consapevole della potenziale visibilita' che ne deriva.poi sta all ascoltatore



Come non quotare, ma c'è anche musica e musica elettronica. Questo è un obbrobrio rispetto ad altri compositori che si rispettino. Ad esempio i Crystal Method [SM=g9955]


eone nero
00giovedì 3 ottobre 2013 12:20
Questi sono Boom!!!!!!!! [SM=g10672] [SM=g10191]






Nuit.Dea76
00giovedì 3 ottobre 2013 17:05
Re:
eone nero, 03/10/2013 12:20:

Questi sono Boom!!!!!!!! [SM=g10672] [SM=g10191]





Santi numi Eone!

Vederti ballare la Techno o la Virus Acid sarebbe da sturbo!!! [SM=g27987] [SM=g8865]
Hybrid1973
00giovedì 3 ottobre 2013 19:55
Re: Re: Re:
Nuit.Dea76, 03/10/2013 10:08:




Mon Dieu Hybrid..a volte mi spaventi! [SM=g8490]
Ho ascoltato i tuoi brani e mi sono piaciuti.
Lasciamo un attimo in disparte il mostro sacro Bach.
La musica non è solo accordi. Capisci che anche una canzone stonata o fuori dai canoni classici può riuscire a toccare le corde dell'anima?
Dipende tutto dallo stato in cui ti trovi. Non è neanche il luogo o l'occasione. Ma quello che hai dentro nel momento in cui ascolti quel pezzo. Così il brano postato precedentemente da Bianco può diventare gioioso e ben fatto se in quel momento hai bisogno di quello..c'est pas?






Come ho detto prima nuit, ho esagerato.
Per me la mia critica finisce quì.
Nuit.Dea76
00giovedì 3 ottobre 2013 21:48
Re: Re: Re: Re:
Hybrid1973, 03/10/2013 19:55:




Come ho detto prima nuit, ho esagerato.
Per me la mia critica finisce quì.




Non avermene Hybrid caro.. [SM=g27995]
E non hai assolutamente esagerato..sappilo.
Ti abbraccio

Francesco84751
00giovedì 3 ottobre 2013 22:10
Re: Re:
Hybrid1973, 02/10/2013 19:25:




1) Ho esagerato; alla fine i gusti sono gusti.



2)Ma la musica dovrebbe essere...vediamo un pò....musica!
Si potrebbe tralasciare se accompagnasse un bel testo (ma allora scrivi poesie ma non ti daranno mai da mangiare vero?).


3)Il tormentone dura a malapena una stagione così come la showgirl del momento; chi si ricorda Megan Gale?

4)la gente fischietta e canticchia i sempreverdi che - non a caso - provengono dagli anni 60/70/80 quando un brano si reggeva su fondamenta solide e di qualità.

5)Il mercato delle sole va combattuto e quindi non mi sento di consigliarvi di ascoltare 'sta roba quì.
Ma i gusti sono gusti.

Voi mi avvisate se c'è un ufo in CGI e io vi ringrazio di cuore. Lasciate che vi ripaghi dicendovi di non buttare i soldi dalla finestra comprando spazzatura, se la riconosco.




caro hybrid nonostante io partecipi poco attivamente sui forum ho sempre apprezzato i tuoi interventi e condivido anche questo ultimo.

vedi, è vero che i gusti sono gusti ma ESISTE un oggettività estetica nell'arte. se ne accorge chi ha basi culturali solide, dall'amatore musicale fino al musicista professionista (purtroppo con eccezioni).
Consiglio a tal proposto il libro "il bello musicale " di Hanslick edito da Aesthetica.
il motto "i gusti sono soggettivi" quindi significa poco:
si può quantificare l'intesità dell'emozione percepita mentre si ascolta un brano "musicale", ma la buona qualità della reazione emotiva è caratteristica di un'alta esperienza estetica da parte di chi ascolta che non è solo un liberare stimoli istintuali.

punto due: hai fatto un importante considerazione. l'ascoltatore medio dovrebbe avere i giusti strumenti per capire la differenza tra musica, canzone, prodotto di consumo, opera d'arte. e come sempre non sono l'istinto e il gusto che permettono di capirne la differenza.

punto 3) io la Gale me la ricordo bene... [SM=g8257]

punto 4) qui sei caduto caro hybrid la gente canticchia ancora le canzonette degli anni sessanta per altri motivi sociologici e "storici" non perchè siano di qualità

punto 5) bravo! NON MI AVRETE MAI! dillo forte! ma leva l'ultima frase.

per finire :
un ascolto cosciente della musica non ha un approccio freddo, si scrolla di dosso solo la passività dell'ascoltatore medio.
un ascolto colto e adeguato infatti è impossibile senza un coinvolgimento emotivo

Nuit.Dea76
00giovedì 3 ottobre 2013 22:32
Re: Re: Re:
Francesco84751, 03/10/2013 22:10:



il motto "i gusti sono soggettivi" quindi significa poco:
si può quantificare l'intesità dell'emozione percepita mentre si ascolta un brano "musicale", ma la buona qualità della reazione emotiva è caratteristica di un'alta esperienza estetica da parte di chi ascolta che non è solo un liberare stimoli istintuali.




Perdona se mi intrometto nel tuo discorso unidirezionale nei confronti di Hybrid.
Ove non ci sia un'alta esperienza estetica o conoscitiva delle cose, della musica in questo frangente è naturale che ci si abbandoni a ciò che istintivamente regala emozioni.
Di fronte al panorama della musica classica per esempio una sonata espressa in modo ineccepibile sarà inevitabilmente apprezzata dai più, anche da coloro i quali non hanno le conoscenze tecniche adeguate per "leggere le note" ma che possono tranquillamente " leggere tra le note".
Tra le varie composizioni musicali vi sono quelle che hanno colpito maggiormente l'essere umano e che quindi sono rimaste impresse nella memoria mentre altre se pur suonate in maniera musicalmente perfetta non sono riuscite a colpire le corde dell'anima.
Ora questo "vibrato" come te lo spieghi se non con qualcosa che nulla ha a che fare con l'alta esperienza estetica?

Saluti.
Hybrid1973
00venerdì 4 ottobre 2013 19:42
Sai dea io non so leggere gli spartiti ma già prima di suonare avevo un certo senso....chiamiamolo pratico.
Se gli strumenti si suonano con le mani mi sembrava ovvio che se le note cambiavano, dovevano farlo in corrispondenza dei movimenti delle mani. Probabilmente occorre quello che si chiama orecchio.
Molti grandi musicisti che ti leggono e suonano uno spartito complesso a prima vista, spesso hanno difficoltà a sentire con l'orecchio le note di un brano e rifarle. E viceversa cioè chi non sa leggere impara a suonare ascoltando i brani e a rifarli. Io sono tra questi ultimi.
E poi non ci scommettere che ai più piaccia una suonata classica fatta bene. Per i più è solo noia.
Molti dei grandi compositori del passato sono stati riconosciuti tali solo dopo la loro morte dai critici d'arte; il popolo ha sempre preferito le canzonette commerciali e loro hanno vissuto poveri.
Gran parte degli artisti italiani fa i brani facili per far sì che le boyband siano in grado di replicarli alle feste e nelle sagre, e loro così incassano altri soldi dalla compilazione dei borderò attraverso la SIAE la quale (società italiana autori editori) ambisce più ai quattrini che non a tutelare i diritti d'autore.
Una volta infatti per diventare compositore ufficialmente riconosciuto si doveva superare un esame scritto e pratico suonando una partitura di propria creazione con uno strumento a scelta.
Oggi invece da quello che so io basta iscriversi...pagando.
.:stalker:.
00venerdì 4 ottobre 2013 19:45
Bianco ottima scelta!
Eone non so' perche ma la tua scelta elettronica non mi stupisce..fra l altro partecipavo a quel genere di feste e se dovesse ricapitare una bella reimpatriata ci starebbe tutta.

Super Nuit,osservazione interessante ma credo sia del tutto personale e in potenziale conflitto con cio' che la storia dell arte ci ha insegnato.le corde ogni qualvolta vibrino,cambiano la loro struttura se il movimento e' effettivo e non un flebile accenno,come un muscolo in fondo.saranno quindi necessarie nuove frequenze/esigenze per permettere alle corde di non incrostarsi e continuare a vibrare.l estetica si dirama in piu branche e solo attraverso lo studio queste possono essere concepite e sviluppate.magari il pezzo semplice avra' intervalli armonici piu interessanti rispetto a quello ben suonato ma dovremmo comunque avere un esempio reale per un vero confronto,quindi questa considerazione ha il sapore di una teoria.prendiamo l impressionismo.i tratti vengono stravolti rispetto alla perfezione del rinascimento e i colori subiscono un esplosione mai vista prima.questo avvalorerebbe la tua teoria ma per poter apprezzare questo "stravolgimento della realta''" oggi amato per il suo spessore intellettuale e anticonformista,non possiamo sottovalutare il background storico che appunto lo ha permesso,unico modo per poter apprezzare maggiormente l opera,altrimenti ci si soffermerebbe solo su aspetti superficiali,sottovalutando la vera bellezza di questo movimento,omologando l osservatore al riconoscimento di aspetti secondari,motivo per la quale il valore dell arte,nel popolo,e' cosi tanto inflazionato.ovviamente e' la storia a filtrare il futuro capolavoro,ma nessuno ha dato mai credito all imperfetto o meglio al superficiale del passato.infatti oggi possiamo godere della musica dei grandi maestri proprio perche non sono stati soggetti all annichilimento della memoria,poiche' questa viene contrastata dal valore intellettuale che noi contemporanei possiamo conferirgli ma solo attraverso l approfondimento,che sviluppera' questo valore facendo si che il superfluo si assopisca di generazione in generazione,mentre cio' che avra' contenuti solidi da poter essere in futuro riconosciuto da uomini preparati,non precipitera'nell oblio del tempo.solo la conoscenza aprira' nuovi orizzonti e nuove percezioni che decodificheremo in emozioni.questo puo' avvenire solamente attraverso un approccio serio e mirato della materia in discussione.chi approfondira' godra' di piu',mentre la volpe impossibilitata o svogliata a raggiungere l uva dira' che e' acerba o interpretera' la 5 sinfonia del ludovico van come noiosa,magari dopo aver ascoltato lady gaga alla ricerca di ritmo,ma se avesse avuto le chiavi giuste per decodificare il ludovico,avrebbe senza dubbio capovolto il suo punto di vista,godendone oltretutto di piu e in maniera esponenziale.
Bla bla blaaaaa vado a farmi fuori
eone nero
00sabato 5 ottobre 2013 04:31




Nuit.Dea76
00sabato 5 ottobre 2013 09:58
Re:
.:stalker:., 04/10/2013 19:45:



Super Nuit,osservazione interessante ma credo sia del tutto personale e in potenziale conflitto con cio' che la storia dell arte ci ha insegnato.




Se tiri fuori la storia dell'arte cosa vuoi che ti dica? Per esempio che a Parigi seduta su una panchina all'interno del Museo del Louvre anni fa piansi come una scema di fronte a " L'incoronazione di Napoleone " mentre i compagni di classe mi pigliavano per il c....o?
Potremo stare ore e ore a parlarne.
Sto escludendo ogni sorta di generalizzazione. Parlo sclusivamente per me!
Vivo di musica ma non so suonare uno strumento lo avrai capito no?
Magari a differenza di altri so apprezzare una sonata e distinguerla se vuoi da una Lambada c'est pas?.
Nonostante ciò quindi di fronte alla perfezione di un brano suonato in maniera ineccepibile tendo a basarmi esclusivamente sulle sensazioni che un brano può darmi in un dato momento o luogo che sia.Tutto qui.

Prova ad immaginare Chopin su una spiaggia Caraibica a sorseggiare un long drink e guardare il tramonto godendo di una musica questa questa.Che dici..sarebbe fattibile ? [SM=g27985]



Open your mind.. [SM=g27988] [SM=g8490]


.:stalker:., 04/10/2013 19:45:


Bla bla blaaaaa vado a farmi fuori



[SM=g8891]

Hybrid1973
00sabato 5 ottobre 2013 18:12
Uff oggi piove
non posso andare da nessuna parte per cui sono quì per torturarvi e proseguo un pò su questa discussione che in toni pacati si sta portando avanti.

Dirò alcune cose che penso sulla musica in generale e qualcosa di più tecnico che mi servirà per completare ciò che è stato detto senza entrare in noiosi particolari.
Sulle questioni tecniche spero che Stalker e Francesco compendino e correggano dove manco.

All'inizio la musica era composta dai soli suoni della natura il che già di per se suscita forti emozioni e questo va a dare ragione a dea e a tutti quelli che nel momento in cui ascoltano provano sensazioni.
Già stare in mezzo a un bosco col cinguettìo degli uccelli e il vento che sussurra, dà estasi a molti, me compreso.

Poi l'uomo battendo le mani sui tronchi vuoti, ha iniziato con il ritmo a dettare le cadenze dei riti tribali; sicuramente anch'esse composizioni che ricordavano in qualche modo tuoni, terremoti e il battito del cuore.
Sicuramente l'apparato fonetico dei primi uomini, ha contribuito piano piano ad arricchire quei ritmi tribali con dei canti e delle rudimentali armonie.
Mi immagino allora un antenato di hybrid che rompeva le balle ai tamburi fuoritempo e agli stonati.

Era nata la musica, quella vera, quella del cuore, quella evocativa, che non seguiva regole nè tecniche, nè fisiche, ma andava solo a orecchio ed era fatta per evocare l'emozione richiesta al momento.

I brani di allora, di 50 anni fa e di oggi, erano e sono costituiti da tre elementi fondamentali:
ritmo, armonia e melodia.

Immaginate il ritmo come qualsiasi cosa percussivo che scandisce il tempo di un brano: una batteria, un triangolo, la pennata sulle corde di una chitarra, ecc..
L'armonia è un pò più complessa da immaginare ci torno tra poco.
La melodia è il susseguirsi di note eseguite dallo strumento in primo piano: voce, violino solista tipo Uto Ughi, il fischio della colonna sonora di "lo chiamavano trinità", ecc...
La batteria è uno strumento di sole percussioni ed è quindi solamente ritmico. In realtà alcuni suoi pezzi sono "accordati" con delle note tipo i tom o il timpano o la campana dei piatti, ma non ci puoi fare melodie.
Il flauto, il sassofono, la tromba, la voce per esempio, sono strumenti solisti e possono suonare una melodia ma non un'armonia. Va da se che la voce essendo lo strumento più articolato di tutti, può con l'uso di consonanti, simulare anche la percussione e quindi il ritmo.
La chitarra, il pianoforte e l'organo per esempio sono sia ritmici, sia armonici, sia melodici.
Ritmici perchè suonandoli in un certo modo si può dare l'idea del ritmo che ha il brano.
Melodici perchè suonando una nota alla volta si "canta" una melodia.
Armonici perchè suonando più note contemporaneamente si da vita all'armonia.

Armonia e melodia si sviluppano nel tempo obbligato dalla sezione ritmica.
Armonia e melodia sono legate da regole precise che possono essere riassunte in una parola: tonalità.
Ma cos'è la tonalità?
Per chi suona il concetto è - o dovrebbe essere - chiaro.
Alla fine è pura sensazione. Se voi foste sordi, sarebbe un pò come spiegare come è il rosso a un cieco dalla nascita.
Canticchiate una canzone che conoscete.
Con la voce state cantando la melodìa; nella vostra testa appare l'armonìa. Senza che ve ne accorgiate essa suona nella vostra mente.
Questo perchè conoscete la canzone che state canticchiando o che vi canticchiano.
Se non la conosceste stareste ascoltando la melodìa ma non c'è altro modo per farvi conoscere l'armonia, se non quello di prendere uno strumento da accompagnamento e farvi sentire l'armonia, il chè è l'insieme di accordi nei quali la melodia regna.
Un accordo è un'insieme di tre o più note che suonano contemporaneamente seguendo le regole dell'armonia musicale.

Semplice semplice, suonare un pianoforte utilizzando i soli tasti bianchi, significa suonare in tonalità di DO maggiore; ora bestemmio:
se state ascoltando una canzone in DO maggiore e suonaste un pianoforte, qualsiasi tasto bianco E SOLO QUELLI BIANCHI ci starebbero bene.
Bach non solo si rivolterebbe nella tomba ma mi sputerebbe in faccia pure per questa asserzione perchè in realtà non tutte le canzoni restano nella stessa tonalità per tutto il tempo (fortunatamente) e esistono - diciamo - regole per infrangere le regole.


Le regole della musica non sono come le leggi della costituzione di una nazione che se le vuoi conoscere, puoi solo impararle a memoria.
Le regole della musica sono logico-matematiche e basate sul buonsenso o meglio sul senso buono; il senso in questione è l'udito.

Come si è detto tutti parlano e cantano e capiscono se uno fa finta di cantare e se canta male o canta bene (non parlo di timbro vocale).
Tutti vedono e disegnano o hanno provato a farlo e capiscono quanto sarebbe difficile riprodurre opere come "monna Lisa" o "L'incoronazione di Napoleone".

L'udito appare come un senso più sottile allora?

La differenza tra udire e ascoltare è la stessa che c'è tra guardare e vedere.
Guardare un'altra persona è prettamente legato al senso della vista ma vedere che persona è, richiede un'insieme di informazioni più complesse che la sola vista non può dare.
Anzi paradossalmente la vista a volte è anche ingannevole. Vedi dal comportamento che una persona sembra odiosa e invece conoscendola risulta amabile.
In questo senso, i contatti in un forum sono di gran lunga più spontanei che non nella vita reale.

Per l'udito in ambito musicale è un pò la stessa cosa nel senso che tutti odono ma occorre dell'esperienza per ascoltare e anche delle doti che ahimè non vengono stimolate a scuola come viene stimolato tutto il resto, o perlomeno come viene stimolata la vista.
La vista ovviamente si autosviluppa da sè poichè ti serve da quando ti svegli, a quando non vai a letto di nuovo.
C'è da dire che il cervello ha le sue colpe nel senso che la sua funzione è dedicata al raziocinio per cui quasi tutti ascoltano le parole di un brano e la musica è solo di contorno.
Anche nella vita di tutti i giorni ascolti quello che ti dicono e interpreti il messaggio più che la qualità di come viene detto.
Spesso poi a volte addirittura serve silenzio per concentrarsi su qualcosa.

Io invece ascoltavo la musica prima delle parole e se scrivo un brano parto da quella e che fatica poi per adattarci un testo!
Gli amici mi prendono in giro perchè se ascolto un brano invece di canticchiare la melodia, magari mi sto cantando la linea di basso o di altri strumenti.

Comunque sia come si fa esperienza per ascoltare un brano e capire se è una ciofeca artistica?
l'esperienza viene ascoltando i singoli strumenti e imparando a riconoscerli all'interno di una canzone. Suonarne uno è probabilmente decisivo.
In quel modo si diventa un pò dei critici nei confronti dello stesso poichè si capisce l'abilità di chi l'ha suonato nel brano e si capiscono i limiti dello strumento e di quanto si è voluto "sfruttarlo".
E' altresì ovvio che non serve sempre suonare lo strumento al massimo delle potenzialità del musicista o dello strumento stesso per avere un prodotto di qualità, ma si capisce se è stato messo lì per riempire o se è suonato da cani (il che non significa che tu sapresti fare di meglio).

In qualche post fa, ho anche accennato al suono.
L'orecchio è nato e si è sviluppato per captare le vibrazioni che si trasmettono attraverso un fluido gassoso.
Tutti sapete che nello spazio non c'è ossigeno e che quindi nello spazio non ci sono suoni e rumori.
Ora quando io con il plettro pizzico una dopo l'altra le corde di una chitarra o con l'arco del violino striscio sulle sue corde, la vibrazione delle corde stesse si trasmette all'aria circostante e viaggia nell'atmosfera fin quando incontra un ostacolo o finquando il mezzo (l'aria) vibra in maniera sufficientemente energica da trasmettere ancora la vibrazione.
Più lontani si è dalla fonte sonora, meno si sente il suono che essa emette.
La vibrazione può essere immaginata come le onde silla superficie di un laghetto che partono allontanandosi dal punto in cui è stato lanciato un sasso anche se non è proprio così.
Immaginate una zanzara che vola. Il suono che essa emette è una "S" quasi perfetta che si chiama onda sinusoidale.

Se immaginate un'onda che in 1 secondo raggiunge il suo picco massimo e il suo picco minimo, avete immaginato un'onda che vibra alla frequenza di un Hertz; l'Hertz è l'unità di misura che rappresenta la vibrazione di un'onda sia essa musicale che elettrica (abbreviato Hz).
Uno strumento che emettesse un suono dalla frequenza di 1Hz, non potrebbe essere percepito dall'uomo poichè l'orecchio umano capta frequenze da 20Hz a 20000Hz.
Gli strumenti emettono onde come la zanzara quindi sinusoidali ma sono composte da armoniche maggiori e minori. Il suono che si sente nella cornetta del telefono quando da segnale libero, vibra a 440Hz ma non somiglia affatto a una zanzara; questo perchè quel suono è composto non solo da un sinusoide a 440Hz ma è arricchito da armoniche sinusoidali che sono multipli e sottomultipli del 440Hz fondamentale della nota.
In termini pratici è un suono completamente diverso.
Ovviamente a livello di fisica è un discorso complesso e frustrante.
A livello pratico significa che il suono che emette uno strumento, si "colora" grazie alla qualità (o a causa della qualità, perchè può anche peggiorare) dei materiali con cui è costruito, dal tipo di acciaio delle corde, dal plettro, dall'ambiente in cui si suona, e in trascurabile parte, anche dalle dita del musicista.

Scusate la premessa.

Per tornare al discorso dei bei suoni che accompagnano i brani in radio, anche quelli spazzatura, un conto è comprare la chitarra da 1000 euro e suonare in casa e un conto è andarla a registrare in studio.
Il nostro orecchio non solo è un microfono perfetto ma dall'elaborazione dei rumori che provengono dalle due orecchie opposte, il cervello estrapola un panorama stereo complesso in cui fruscio e reverbero dell'ambiente vengono quasi del tutto annullati.
Un microfono reale invece necessita di essere utilizzato in un ambiante in cui il reverbero naturale delle pareti venga artificialmente rimosso con pannelli fonoassorbenti; i quali però non eliminano solo il reverbero ma attutiscono anche qualche frequenza. Come infatti per esempio un'arancia riflette il colore arancione ma assorbe tutti gli altri, così una tenda da finestra assorbe frequenze sonore e ne riflette altre modificando il suono d'ambiente.

Quindi per farla breve nel momento in cui si registra una chitarra acustica oltre a quei fattori che dicevamo prima che influiscono sul "colore" del suono, intervengono anche il microfono usato, i pannelli fonoassorbenti, la qualità dei cavi elettrici, il mixer, i convertitori analogico/digitale che permettono di registrare il suono in un computer e in ultimo ma non ultimo le casse che il fonico usa per ascoltare la registrazione dello strumento in tempo reale e in playback.
Quì entrano in gioco una serie di correzioni hardware o software come compressori che aiutano a livellare il volume e l'attacco dello strumento registrato, o equalizzatori che enfatizzano o tagliano le armoniche nella frequenza del suono registrato o effetti come echo e reverberi e chorus per farla breve che arricchiscono un pò il suono.
Sotto queto punto di vista il brano proposto da binco è impeccabile e fatto a regola d'arte come lo sono un pò tutti perchè nel mercato musicale e non solo, anche la m...a viene incartata con l'oro.


Quindi che altro dire? Forse mi sono anche un pò perso.
Se il vostro utilizzo della musica è prettamente da relax, ascoltate ciò che vi fa piacere ascoltare.
Se volete diventare dei critici d'arte musicale, con pochi euro potreste già procurarvi tre strumenti fondamentali e seguire dei corsi gratis per capire come si usano:
tastiera midi da collegare al computer per imparare a capire gli strumenti a tastiera come piano e organo;
flauto e con esso capire come funzionano gli strumenti a fiato (la meccanica per molti è simile);
chitarra da due soldi per conoscere gli strumenti a corde pizzicate (come violini, contrabbassi e bassi elettrici).

Come potete notare, il conoscere il pentagramma non è servito a nulla per parlare di musica perchè prima che letta e registrata, va composta e soprattutto sentita dentro al cuore e sebbene possa essere un mezzo per vendere un prodotto e viverci, non deve diventare mai, MAI, un mezzo per arricchirsi vendendo spazzatura ai danni dell'ignaro consumatore che in questo ambiente ancora meno si destreggia.

Nessuna arte dovrebbe arrivare a questo punto.

Se siete arrivati a leggere fin quì, allora grazie della pazienza.
Altrimenti vi auguro un inferno a suon di gangam style e harlem shake.
Nuit.Dea76
00sabato 5 ottobre 2013 23:56


Hai detto tutto Hybrid caro.
Starei ore a leggerti. I tuoi pensieri colpiscono, le tue conoscenze in ambito musicale insegnano.
Cosa dirti se non che la musica è come magia?
Quella musica cui faccio riferimento è la stessa che dalla notte dei tempi non poteva essere ascoltata ma c'era ed era viva e presente nella natura stessa. Dal battito d'ali di una farfalla, dal suono provocato da una goccia di pioggia caduta su una foglia a una composizione più articolata come una canzone o una sonata quanto tempo è passato? Sembra un'eternità eppure il passo è breve. E un calpestio di foglie secche o il rumore di tuoni durante un temporale sono anch'essi musica?
Sembrerebbe di no eppure associati ad eventi particolari o luoghi lo possono diventare...
Ti abbraccio forte


Hybrid1973
00domenica 6 ottobre 2013 00:30
Re:
Nuit.Dea76, 05/10/2013 23:56:



Hai detto tutto Hybrid caro.
Starei ore a leggerti. I tuoi pensieri colpiscono, le tue conoscenze in ambito musicale insegnano.
Cosa dirti se non che la musica è come magia?
Quella musica cui faccio riferimento è la stessa che dalla notte dei tempi non poteva essere ascoltata ma c'era ed era viva e presente nella natura stessa. Dal battito d'ali di una farfalla, dal suono provocato da una goccia di pioggia caduta su una foglia a una composizione più articolata come una canzone o una sonata quanto tempo è passato? Sembra un'eternità eppure il passo è breve. E un calpestio di foglie secche o il rumore di tuoni durante un temporale sono anch'essi musica?
Sembrerebbe di no eppure associati ad eventi particolari o luoghi lo possono diventare...
Ti abbraccio forte





Nuit.dea, come sempre poesia pura nei tuoi interventi.
Grazie comunque [SM=g27995]
Nuit.Dea76
00domenica 6 ottobre 2013 00:37
Re: Re:
Hybrid1973, 06/10/2013 00:30:



Nuit.dea, come sempre poesia pura nei tuoi interventi.
Grazie comunque [SM=g27995]




Sei tanto caro Hybrid. [SM=g27995]
.:stalker:.
00domenica 6 ottobre 2013 04:32
Oddio Nuit spero tu non mi abbia frainteso.il riferimento alla storia dell arte nello specifico alla pittura mi serviva da esempio per semplificare,attraverso la staticita' dell immagine la questione sull estetica.non volevo introdurre elementi per diluire il discorso.la musica e' una materia complessa.richiede anni di studio e di dedizione per poterla maneggiare al fine di descrivere maggiormente e nel dettaglio lo spettro delle emozioni umane.immaginare uno chopin che ascolta bob marley non ha molto senso.anche perche chopin,il poeta del romanticismo,ha esplorato cosi profondamente la musica che non credo ne avrebbe apprezzato l aspetto compositivo,da lui cosi tanto curato fino all inverosimile.personalmente adoro bob marley ma non ha mai descritto la passione come uno chopin e' stato in grado di fare.solamente imparando ad ascoltare e fare proprie le armonie del maestro condurra' alla subliminazione,possibile solo attraverso combinazioni armoniche sofisticate.io purtroppo parlo da pianista e ammetto che l impulso alla condivisione e' molto forte.come quando si raggiunge la cima di una montagna,una volta arrivati in cima si rimane solo qualche minuto,il bello e' condividere quel minuto e dilatarlo nel tempo attraverso i racconti con gli amici al campo base.quando hai per le mani un pezzo dell animo di un grande maestro,dopo averlo sviscerato ed esserne cosciente interprete,vorresti condividere i nuovi input emotivi di cui prima non se ne era consapevoli.ci sono sfumature cosi raffinate che richiedono molta dedizione per poterle percepire,non dico che debba essere per forza materia di studio,ma ovvio che la passione puo',come nel mio caso,portarti ad intraprendere decenni di studi faticosissimi.quindi altro che mente aperta,piuttosto una forte disciplina sostenuta solo dalla passione.poi ripeto,non tutti sono interessati alla musica con la M maiuscola,io personalmente ne ho fatto la mia vita e magari peccando di presunzione,cerco di spronare all ascolto di musica vera,al fine di ampliare emozioni che il mainstream al contrario tende ad omologare.poi mi sfondo ad un rave e sono felicissimo di farlo e di certo non vorrei sentire il prelude a l apres midi d un faune di claude debussy,ma dico questo solamente per conformarmi,ovvio che vorrei.
eone nero
00domenica 6 ottobre 2013 06:14
Nuit.Dea76, 05/10/2013 23:56:



Hai detto tutto Hybrid caro.
Starei ore a leggerti. I tuoi pensieri colpiscono, le tue conoscenze in ambito musicale insegnano.
Cosa dirti se non che la musica è come magia?
Quella musica cui faccio riferimento è la stessa che dalla notte dei tempi non poteva essere ascoltata ma c'era ed era viva e presente nella natura stessa. Dal battito d'ali di una farfalla, dal suono provocato da una goccia di pioggia caduta su una foglia a una composizione più articolata come una canzone o una sonata quanto tempo è passato? Sembra un'eternità eppure il passo è breve. E un calpestio di foglie secche o il rumore di tuoni durante un temporale sono anch'essi musica?
Sembrerebbe di no eppure associati ad eventi particolari o luoghi lo possono diventare...
Ti abbraccio forte





Un Anziano che conobbi in tempi remoti mi disse, se vuoi comunicare con tutti hai due metodi, o disegni o suoni, non dimenticare mai che se vuoi dare quello che hai dentro o lo dipingi o lo suoni, dato che questa è l'unica Magia che penetra dentro tutte le menti oltre ogni lingua.

Per sdrammatizzare riporto la follia di un Amico di altri tempi (spero sia ancora vivo), uno sciamano moderno folle ma incisivo.


Nuit.Dea76
00domenica 6 ottobre 2013 09:04
Re:
.:stalker:., 06/10/2013 04:32:

Oddio Nuit spero tu non mi abbia frainteso...



Tranquillo Stalker anzi perdona la mia testardaggine. Qua l'esperto sei tu..mi sono lasciata trasportare dalle emozioni come sempre.
Vorrei dirti però che posso apprezzar anch'io un'opera complessa nonostante queste mie limitazioni e sai perché? Anche la perfezione è una melodia e riesce ad abbattere barriere per arrivare dentro..dentro.
Buona musica..



Nuit.Dea76
00domenica 6 ottobre 2013 09:17
Re:
eone nero, 06/10/2013 06:14:



Un Anziano che conobbi in tempi remoti mi disse, se vuoi comunicare con tutti hai due metodi, o disegni o suoni, non dimenticare mai che se vuoi dare quello che hai dentro o lo dipingi o lo suoni, dato che questa è l'unica Magia che penetra dentro tutte le menti oltre ogni lingua.




Musica, pittura..sai che sono fini a sé stesse se non vi è un animo sensibile pronto ad accoglierle?
Potrei donare la mia arte in ogni modo possibile e potrei rischiare di non essere compresa.
Prendi la natura. Si espone nella sua maestosità da miliardi di anni.
Eppure c'è chi ancora oggi non vuole aprire il suo cuore ad essa.
Foreste che donano vita ma vengono distrutte; balene che cantano libere nelle profondità degli oceani cacciate senza ritegno ; musei ricchi di arte che vengono distrutti in nome di una guerra inutile; stelle che brillano senza mai essere apprezzate; esseri che chiedono amore e che non saranno mai amati.
Aprite il vostro cuore a questa immensità. Accogliete tra le vostre braccia tutte queste note anche quelle stonate se vi fanno stare bene e in pace..

Vi abbraccio
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