Toccherò un argomento che in molti ambiti di discussione ufologica è tabù: il contenuto dottrinale della cosmogonia (così dobbiamo chiamarla) di Corrado Malanga.
I miei saranno accenni, perché non ho intenzione di scrivere un trattato.
Sappiamo che per Malanga da Anima (che lui definisce grosso modo come l'energia cosmica fondativa portatrice della coscienza) si distacca un Uomo Primordiale, le cui gemmazioni sono gli alieni, che peraltro, derivando dall'Uomo Primordiale, di anima non ne hanno punta né poca, e la bramano.
Gli esseri umani, ed altre specie intelligenti parimenti evolutesi nel cosmo, sono invece dirette gemmazioni di Anima, che ha voluto incarnarsi per esperire la mortalità e la finitudine (e magari superarla dialetticamente, come il Dio di Altizer o lo Spirito di Hegel), come già l'Uomo Primordiale -che nel frattempo si è consunto gemmando alieni.
Gli alieni che vengono da noi e sono responsabili dei rapimenti, queste gemmazioni del Primo Uomo, cercherebbero di clonare-vampirizzare (in senso contemporaneamente genetico, informatico e paranormale
) l'anima incarnata in un gruppo molto ristretto di esseri umani (2%) e nello stesso tempo starebbero selezionando la razza umana per massimizzare il numero di uomini e donne contenitori di anima da parassitare.
Compito del cosiddetto ricercatore è esorcizzare (Malanga parla di esorcismo laico) le memorie aliene attive parassite di Anima nel rapito, tramite la programmazione neurolinguistica e le sedute di ipnosi regressiva -talora condotte, ahimè, anche tramite internet.
Prescindendo dal contenuto (ovviamente incontrollabile) di tale dottrina (che è una metafisica), si possono notare le seguenti analogie:
1) somiglianze con scientology: nella dottrina di Ron Hubbard, quelle anime immortali che sono i Tethan si incarnano per esperire la mortalità, diventano vittime di esperienze negative che lasciano traccia nella loro memoria come engram, ad opera di malefici alieni extragalattici, compito della scientologia è pertanto liberare i tethan, per evitare che vengano catturati dagli alieni extragalattici e riprocessati, riformattati e cancellati nelle loro sinistre basi marziane (sic!
)
2) somiglianze con le gnosi tardoantiche, per cui dal Pleroma originario (il vero Dio) si distacca un eone, un demiurgo ribelle che crea la materia e imprigiona le anime umane nei corpi. Propriamente gli uomini si classificano in ilici (da hyle, materia) che sono carnali e privi di spirito, e pneumatici (da pneuma, spirito) che invece sono le anime immortali create dal Pleroma. Varie intelligenze maligne (gli arconti) create dal demiurgo cattivo (che è il Dio geloso veterotestamentario), tendono a sfruttare, deprimere, parassitare, annientare le anime immortali degli uomini pneumatici.
Ovviamente angeli arconti e quant'altro hanno anche riferimenti astrologico-astronomici.
Opinioni? (Ed eventuali correzioni, precisazioni, spigolature?)
Suggerimento bibliografico: le gnosi dell'età dell'informazione sono analizzate dal sociologo della conoscenza Erik Davis nel suo libro Techgnosis, edito negli anni '90 (lì non si fa però accenno a Malanga, fenomeno ancora troppo circoscritto per arrivare oltreoceano a quell'epoca).
Link di riferimento:
www.techgnosis.com/index.php