00 06/01/2012 17:21
Re:
Hybrid1973, 06/01/2012 13.09:

Io un'ipotesi ce l'avrei ma ovviamente è da profanissimo.

Un tempo si considerava lo spazio come un ente immutabile; cioè esso era lì e gli oggetti lo riempivano o erano disposti in esso.
Non so se esiste una linea di pensiero o scientifica come quella che sto per esporre ma secondo me lo spazio è il prodotto della massa di un oggetto cioè lo spazio è "creato" dall'oggetto che lo occupa.
Se non esistesse nulla e una mela comparisse nel nulla, automaticamente intorno ad essa comparirebbe uno spazio e un tempo legati alla sua massa.
Quando immaginiamo gli attimi prima del big bang, ci immaginiamo lontani da esso mentre osserviamo "l'uovo cosmico" contornato dal buio.
Invece - secondo me - nulla potrebbe trovarsi al di fuori dell'uovo cosmico poichè esso intorno a se aveva uno spazio molto contratto che aderiva completamente ai "limiti" fisici dell'uovo stesso. Qualsiasi cosa fosse esistita, avrebbe dovuto trovarsi nell'uovo e non al di fuori. Per lo stesso motivo l'uovo era "infinito" e cioè occupava tutto lo spazio esistente.
L'universo oggi - sempre secondo me - è "infinito" per lo stesso motivo: finchè c'è materia, esiste uno spazio; per quanto lontano si vada, finchè si incontrano stelle, c'è uno spazio da esplorare.
Superata l'ultima stella dell'ultima galassia, noi nella nostra astronave, vedremmo davanti a noi il buio e dietro di noi le galassie; malgrado l'indicatore della nostra velocità indicasse sempre lo stesso valore, le galassie dietro di noi si allontanerebbero sempre più lentamente e la nostra astronave rimarrebbe sullo stesso punto poichè malgrado sia elastico, il tessuto spaziale non può allungarsi all'infinito.

Scusate la lunga premessa mi serviva per introdurre il senso di ciò che sto per scrivere.

Tornando in topic quindi a mio avviso c'è un motivo per il quale onde e materia non possono sfuggire alla gravità di un corpo anche se le onde non hanno massa. Questo ormai è dimostrato; non vale solo per i buchi neri. In alcune immagini dallo spazio è possibile vedere immagini multiple di una galassia lontana, se ce n'è una tra noi e lei che funge da "lente".

Si porta sempre l'esempio dell'universo come un telo. Se un corpo massiccio si appoggia sul telo, si genera una conca. Facendo camminare una pallina sul telo deformato, essa prende la discesa verso la conca; questa sarebbe la gravità.
Se noi invece di lanciare una pallina sul telo, colpissimo il telo con un corpo contundente, ecco che su di esso avremmo un onda che si propaga come le onde su uno specchio d'acqua quando lanci un sasso; queste anche se non sono un corpo, non potrebbero evitare la deformazione della conca sul telo.
Non so se possa essere verosimile ma potrebe essere questo il motivo per cui le onde sono attratte dai corpi massicci anche se esse non hanno massa.




hola Hybrid

quello che dici in grandi linee e'un mix con la visione dell universo bolla , piu' il finale visto da te' con un universo buio ecc ma non ho capito se' infinito o definito , interessante cmq come visione ...

non saprei logicamente che dire , mi rifaccio al paradosso dell infinito , infinito e' infinito non ha una fine altrimenti che infinito e' ? aggiungo io non ha' un inizio , in realta il big bang penso che sia solo un momento , non l'inizio dell universo ..

Perche' un evento che determina una nascita , necessita di dei fattori antecedenti la nascita che lo determinano , andiamo all infinito alla ricerca dell origine senza mai trovarla


perche' paradosso ?

perche' questa visione per me' giusta cozza con un altra visione ancor piu' gusta

puo' nascere qualcosa dal nulla? No

ecco questo paradosso logico per me' irrisolvibile , mi fa' comprendere quanto noi siamo veramente piccoli piccoli piccoli in confronto all universo Cosmico Infinito [SM=g7935]


Se vuoi volare alto circondati di aquile non di polli !!!