Abbiamo ritenuto opportuno scrivere questa riflessione per via della poca (incomprensibile per noi) considerazione che ha il Centro Ufologico Ionico a livello mediatico. Tranne qualche sporadica apparizione su Notizie Fresche (e di questo ringraziamo di vivo cuore l'amico giornalista Salvatore Caldarone) o nella trasmissione radiofonica “Padania Misteriosa” condotta magistralmente dall'amico Alfredo Lissoni, notiamo (a malincuore) che in altre realtà la sigla C.U.I. viene scarsamente presa in considerazione e ciò non solo a livello nazionale ma anche locale.
Forse perchè non facciamo sensazionalismo, ma di regola bisognerebbe dare ampio spazio anche a “chi non vede omini verdi ovunque”.
Per non parlare dei convegni a livello nazionale. Anche qui, tranne rarissimi casi, il sottoscritto e il Centro Ufologico Ionico non appare mai come relatori abituali in questi contesti. Forse, e probabilmente sarà così, non siamo “capaci” ad interagire col pubblico, oppure perchè nessuno di noi non ha avuto la fortuna di scrivere almeno un libro, oppure “non ha santi in Paradiso”. O forse qualche altro fattore che non riusciamo ad identificare con certezza.
Per non parlare anche delle pochissime visite che il blog del Centro Ufologico Ionico ha ogni giorno. Eppure quasi giornalmente cerchiamo di aggiornare al meglio i pochi utenti che ci leggono, ma questo non è sufficiente a venire attivamente considerati dall'esterno. Non nascondiamoci dietro ad un muro, a livello nazionale “quasi nessuno” conosce il Centro Ufologico Ionico. Quel “quasi nessuno” che oltre a “Notizie Fresche” e Alfredo Lissoni, (forse) ci legge sulle pagine di “UFO Notiziario” del CUN, altrimenti eravamo degli emeriti “invisibili”. Sinceramente questi fattori portano totale scoramento a tutto il gruppo del Centro Ufologico Ionico. “Produciamo” per cosa? E come se stessimo facendo un lavoro “passivo”, dove meccanicamente divulghiamo ciò che deve (secondo il nostro parere) essere divulgato, ma sarebbe bello (anche) che ci fosse considerazione “attiva” nei nostri confronti, che purtroppo non c'è. E' come, per fare un esempio, essere un ottimo dipendente in un'azienda, dove i tuoi “superiori” ti fanno gli elogi, ma poi non “scali mai di livello” e rimani a fare la stessa mansione a vita. Stesso discorso in ambiente ufologico, ci vengono fatti (da alcuni esponenti) i complimenti, ma poi? Quale è la considerazione reale nei nostri confronti? Quasi uguale a 0.
Per non parlare delle chiusure di determinati ufologi nei confronti del sottoscritto e di tutti i componenti del Centro Ufologico Ionico. E' come se si vivesse in Parlamento. E' come se determinati gruppi ed esponenti ufologici ritenessero l'Ufologia un movimento politico. Ma in Italia (purtroppo) non è pensabile qualcosa di diverso, non è nemmeno immaginabile una unione libera di Ufologi, una sinergia di diverse tesi e opinione che si battano per la Verità, qualunque essa sia. Non vogliamo medaglie o promozioni, ma se ci permettete, meriteremmo molto di più.
A che serve creare riviste gratuite (ci riferiamo a “Res Inexplicata Volans”) se poi vengono lette da pochi intimi? O altri progetti (definitivamente tramontati) come una professionale WEB TV o WEB Radio? I pochi che ci conoscono devono “accontentarsi”, perciò, di una spartana WEB TV su Youtube. Lo scoramento non è un fattore positivo, non è affatto bello. Forse siamo per davvero ufologi di serie B, o peggio ancora di “terza serie”. E noi oggi siamo scoraggiati, ma tanto. Chi ce la fa fare? Ci aspettiamo sicuramente qualche messaggio o qualche telefonata per andare avanti, di non demordere ma poi (siamo convinti) si ripresenterà lo stesso discorso. E sinceramente siamo stanchi di restare sempre alla finestra, non siamo nemmeno (permetteteci di dirlo) secondi a nessuno.