00 13/02/2012 09:03
Immaginiamo di trovarci su un’altura, che affaccia su una aperta campagna disegnata da distese di campi di grano a perdita d’occhio. Immaginiamo poi di scorgere, nel bel mezzo di questo panorama, un qualcosa di insolito che non abbiamo mai visto prima, un simbolo, un disegno, impresso sul grano.



Suggestivo, di enormi dimensioni, dai tratti perfetti, e apparentemente inspiegabile. Apprezzabile solo d’alto. Magari la sera prima non c’era, ma al primo mattino del giorno seguente è lì, incantevole ed esuberante a dominare incontrastato la scena. Cosa può essere? Come può essere? Il primo pensiero corre inevitabilmente all’atterraggio, notte tempo, di un velivolo che deve aver impresso quell’orma, schiacciando il grano. La forma però è geometrica ed evocativa, affatto compatibile con nessun veivolo convenzionale. Il pensiero corre, inevitabilmente, agli UFO.  Difficilmente mancherà qualcuno che, quella notte, deve aver visto delle luci in cielo.

Questa potrebbe essere una prima spiegazione, banale e rudimentale se vogliamo, del legame che nella credenza popolare si è ormai affermato tra crop circles e ufologia. In modo spontaneo. Naturale. 

Si va allora a cercare informazioni su questi misteriosi disegni, e si scopre che il mistero si infittisce. Le piante sono piegate e non spezzate, i nodi sono piegati e allungati, i chicchi interni ingrossati e abbrustoliti, ci sono fonti di calore coinvolte in questa storia. Magari il glifo è un simbolo che rimanda a conoscenze esoteriche o avanzatissime, oppure è la rappresentazione/predizione di un evento astronomico futuro, o chissà che altro. Magari è allineato al perfetto Nord, ha misure che rispettano la sezione aurea, proporzioni che riproducono una ratio musicale, e chissà che altro. Di questo si parla, nove volte su dieci in modo approssimativo e senza contraddittorio, su quasi tutte le fonti di informazione e divulgazione mediatiche e telematiche. Di questo hanno parlato anche diversi ricercatori, anche quelli considerati in qualche modo autorevoli o attendibili. Di conseguenza il legame crop circles – UFO si fortifica. Il sigillo a questa fratellanza tra Grigi e cerchi nel grano viene indelebilmente impresso nell’immaginario collettivo dal film “Signs” (manna da cielo per cronisti locali che troveranno sempre una frase adatta per i loro articoli sulle successive apparizioni di pittogrammi, e  autentica sciagura per la ricerca – quella seria - sui crop circles). Signs esce però nel 2002. Il percorso di avvicinamento tra ufologia e crop circles comincia molto prima.

Vediamo di fare brevemente il punto della situazione.

Continua qui: ufologando.altervista.org/index.php/crop-circle/110-crop-circles-e-...

Buona lettura!
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