00 18/01/2013 10:20
Re: Re: Re: Re:
WOODOK, 18/01/2013 10:09:


Questo è il tuo punto di vista. Ci sono miliardi di persone di diverse culture nel mondo che aspettano ciascuno il ritorno del proprio Messia da millenni, ma nonostante ciò ancora non hanno perso la fede. La questione della fede non va trascurata a mio avviso.


Sì vero, la fede è importante per l'inseguimento del proprio credo. Ognuno è libero di credere in quello che ritiene opportuno per farlo vivere in serenità.

Francamente non avremmo avuto bisogno di Bongiovanni per ricordare ciò che viene detto dalla Bibbia, a meno che non voglia espletare un significato differente, ovvero che il Messia sia rappresentato da un ambasciatore delle Federazione Galattica capitanata da Ashtar che nella Bibbia si son scordati di menzionare.

Capirai quindi che un credente non può associarsi a lui, tranne nel caso di conversione spirituale, ma qui si esce dai binari.

Un cambiamento epocale, per come lo riporta Bongiovanni, non può risultare repentino, per cui prima del 21 Dicembre 2012 tutti erano maligni poi siamo diventati di colpo parte integrante del grande cambiamento. Il cambiamento era già iniziato prima della suddetta data e continuerà il suo corso senza saperne il decorso.