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Articolo di Gigi Barone
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"UFO Notiziario" Nuova Serie - N. 47 dell'Ottobre/Novembre 2003

Negli ultimi 50 anni, oltre che di avvistamenti di astronavi aliene, si parla anche di contatti con extraterrestri. Questo genere di fenomeno non è però da confondere con il tradizionale contattismo che invece è un fenomeno proposto da persone che (con poche eccezioni) dicono di essere in contatto continuato di tipo telepatico, extrasensoriale o medianico con gli extraterrestri, descritti solitamente come identici a noi e benevoli nei nostri confronti.
I contattisti si definiscono dei missionari o ambasciatori del cosmo che devono trasmettere i messaggi affidatigli dagli alieni. Messaggi che riguardano la spiritualità dell'essere umano e la sua necessaria presa di coscienza in merito all'autodistruzione dell'umanità a causa dei continui conflitti di potere tra le varie nazioni e quindi la tendenza a far valere la propria autorità politica ed economica, i conseguenti conflitti armati fra nazioni o l'attuazione di esperimenti (in genere nucleari) comportanti una possibile distruzione della Terra.
I contattisti quasi mai presentano delle prove di quanto sostenuto ma anzi, spesso esibiscono foto e filmati discutibili di UFO o di alieni ed inoltre, divulgano le proprie esperienze tenendo conferenze al fine di incrementare la propria popolarità e scrivendo libri.
Le tematiche relative al destino dell'umanità sono riferite in alcuni casi anche dai rapiti (che sono però dei "contattati" loro malgrado) i quali, a differenza dei contattisti, non ricevono messaggi da trasmettere all'umanità ma, vedono immagini apocalittiche trasmesse da schermi posti nei luoghi ove vengono portati o trasmesse telepaticamente nelle loro menti. In genere, comunque, ricevono altre informazioni.
I contattati manifestano paure e shock e descrivono gli alieni come ostili, a volte mostruosi.
I rapiti non tendono a parlare della propria esperienza e non amano esibirsi ma, rimangono chiusi in loro stessi. Raccontano le proprie esperienze solamente quando vengono a conoscenza di altri rapimenti accaduti a persone a loro vicine oppure dalle quali a seguito di analoghe esperienze sperano di ricevere un aiuto.
A differenza del contattista, il rapito mantiene sempre un discorso abbastanza coerente e non tende a modificare ingigantendolo, il proprio racconto man mano che lo espone. I rapiti presentano delle prove oggettive che sono evidenti sul proprio fisico (cicatrici, graffi, perdita di sangue dal naso, ed altre patologie).
Si sono verificati altresì casi in cui vi sono state delle imprevedibili guarigioni da altre malattie già esistenti come leucemia, tumori e cardiopatie, verosimilmente attribuite ad intervento alieno.
A differenza di chi sostiene di essersi incontrato con gli alieni nel corso di un Incontro Ravvicinato del Terzo Tipo (IR3), un rapito ha ben altro da raccontare e rientra in una categoria che è stata definita degli Incontri Ravvicinati del Quarto Tipo (IR4).
Un caso di "abduction" si riferisce quindi al rapimento operato da entità extraterrestri ai danni di uno o più soggetti umani, prelevati contro la loro volontà e condotti a bordo di oggetti volanti con o senza la possibilità di ritornare sulla Terra. In merito a questo fenomeno sono state compiute molte ricerche, esaminando i casi denunciati da coloro che, nel corso della loro esistenza si sono accorti che "qualcosa" di strano stava accadendo loro. Nei rapiti il dubbio sulla natura di quel "qualcosa" è sempre esistito all'inizio della presa di coscienza di un'eventuale intrusione nella propria vita da parte di un fenomeno sconosciuto.
Infatti, nel caso degli addotti non sempre chi viene "prelevato" dagli alieni, ne è perfettamente a conoscenza.
Il numero maggiore di casi studiati, si riscontra negli Stati Uniti ad opera dello psichiatra John Mack, del ricercatore Budd Hopkins, del Dr. David Jacobs, dell'ipnoterapeuta Derrel Sims, del Dr. Roger Leir e della ricercatrice Karla Turner (scomparsa poco tempo fa), autrice del libro "Taken" (Presi) il cui titolo Steven Spielberg ha utilizzato per il suo recentissimo serial TV sui rapimenti alieni.
Anche in Italia e nel resto d'Europa si fanno ricerche sugli IR4 anche se la casistica non è imponente come quella americana. A livello italiano opera la struttura del Comitato Studi Abductions (CSA) del CUN, coordinata dal Dr. Giuseppe Colaminè.
Di fatto, le abductions sono operate, da entità estranee alla nostra realtà.
Le testimonianze rese dagli addotti (in stato di coscienza o sotto ipnosi), ci rilevano che queste entità proverrebbero sostanzialmente da altri mondi e giungerebbero sino a noi grazie alla loro elevata tecnologia ed alla loro inimmaginabile elevazione a livello di coscienza e spiritualità.
Ci sono degli aspetti nei rapimenti alieni che non obbediscono alle leggi fisiche dell'universo come noi lo conosciamo, come rileva John Mack. Questi esseri sono in grado di apparire nel corso del primo contatto, agli occhi degli addotti, mediante diverse sembianze come animali oppure come esseri identici a noi. Le stesse loro astronavi, poi, possono apparire sotto diverse forme. Queste entità possono inoltre viaggiare nel tempo e nello spazio anche grazie all'espansione della coscienza ed alcuni addotti, lo hanno sperimentato personalmente.
Molti rapiti raccontano di essere stati trasportati fluttuando nell'aria fuori dalla propria casa mediante un raggio di luce ed attraverso i muri, le porte o le finestre chiuse; di aver sentito le cellule del proprio corpo vibrare e dissolversi durante il trasporto (J. Mack). Di aver osservato la propria casa allontanarsi sotto di loro e di essere quindi entrati in una nave spaziale o comunque, di essere stati trasportati in un altro luogo. Giunti nell'astronave, i soggetti hanno modo di vedere degli alieni spesso macrocefali, di bassa statura, con corpo ed arti esili, con grandi occhi scuri ed oblunghi; completamente glabri e calvi, con naso sottile ed una fessura al posto della bocca. Le mani hanno a seconda delle descrizioni, 4 o 5 dita. Il colore della pelle di questi esseri, è grigia o marrone Queste entità identificate come EBE ("Extraterrestrial Biological Entities", ovvero Entità Biologiche Extraterrestri) sono comunemente chiamate "Grigi". Tali esseri spesso si mostrano occupati a preparare degli strumenti che serviranno ad esaminare i rapiti.
In altre circostanze, i soggetti prelevati vengono a contatto con altri esseri: i "Nordici" non dissimili da noi, molto alti, dalla pelle di colore chiaro e con capelli lunghi e biondi.
Non mancano comunque altre "razze" caratterizzate da diverso aspetto. Fra questi, i "Rettiliani" o "Rettiloidi", umanoidi dalle apparenti caratteristiche sauriane.
Relativamente al fenomeno dei rapimenti alieni, i personaggi principalmente operanti sono comunque i Grigi e i Nordici.
Le tecniche di prelevamento dei soggetti sono quasi sempre uguali e corrispondono a quelle già descritte con l'aggiunta di presenze di sfere luminose nelle camere degli "addotti" (neologismo derivato da "abduction") prima e dopo l'evento. In alcuni casi, il rapito viene portato davanti all'oggetto volante sempre fluttuando e fatto entrare da un portellone. Nella maggioranza dei casi, comunque, il rapimento è accompagnato da avvistamenti UFO anche da parte di altri testimoni. In caso di atterraggio, si rilevano le solite tracce di bruciature sul terreno.
Al ritorno dall'esperienza, il soggetto si ritrova quasi sempre nel suo letto (infatti i rapimenti avvengono nella loro totalità in ore notturne e mentre il rapito e chi vive con lui sono addormentati). A volte capita (come successo anche a dei bambini), che al risveglio il soggetto si ritrovi con il pigiama e gli indumenti intimi indossati al contrario oppure in una posizione contraria nel letto. Spesso delle macchie di sangue sono visibili sul cuscino. Solitamente si ha fuoriuscita di sangue dal naso e precisamente dalla narice destra. Infatti, gli addotti affermano che durante gli esami ai quali sono stati sottoposti, è stata loro inserita una sonda nel setto nasale, forse per posizionare uno degli impianti che solitamente gli alieni inseriscono nei soggetti (impianti peraltro talvolta individuati e rimossi).
Si è accennato anche a bambini addotti e infatti sembra che alcuni soggetti vengano rapiti fin dall'infanzia e senza che i familiari se ne accorgano (frequentemente vengono prelevati durante il sonno). Vi è quindi una continuità nel rapimento come se il soggetto fosse controllato periodicamente. A volte, l'intero nucleo familiare è soggetto all'evento. I soggetti prelevati più volte, sono chiamati "repeaters".
Sembrerebbe che gli alieni siano interessati al sistema riproduttivo umano se è vero che, per quanto concerne i rapiti, agli uomini viene sovente prelevato il liquido seminale ed alle donne degli ovuli uno dei quali verrà in seguito - dopo essere stato fecondato artificialmente - reinserito nell'utero sino ad un avanzamento di gravidanza che dura alcune settimane. In questo caso le donne vittime di rapimenti alieni descrivono presunte gravidanze scomparse che sono identificate come fenomeno della Sindrome del Feto Scomparso o Feto Fantasma al quale si associa quello del sogno del "bambino saggio" ove cioè le donne percepiscono il fatto che i loro bambini, dotati di un'intelligenza elevata, sarebbero in realtà degli alieni.
Prelievi di tessuto umano sono poi spesso effettuati sui soggetti rapiti. Solitamente, uno strumento rettangolare viene fatto passare sulla pelle e dietro la schiena degli addotti. A conferma di ciò, a rapimento avvenuto, sono presenti delle cicatrici di forma triangolare su uno dei due polsi, sulla schiena, sotto il ginocchio destro e cosi pure (seppur raramente) in altre parti del corpo. Non mancano prelievi di unghie e di capelli.
Va anche detto che pure ai rapiti vengono rilasciate informazioni durante la permanenza sui velivoli alieni. Al soggetto che si presenta irrequieto e impaurito, viene trasmesso generalmente un messaggio di conforto in cui gli si assicura che nulla è fatto per nuocergli, ma è anzi svolto per il suo bene e che al momento opportuno ricorderà l'esperienza vissuta. Il rapito è indotto a collaborare. Dopo questa rassicurazione comunque, iniziano gli esami medici in cui si effettuano le operazioni sopra descritte sovente con l'innesto di micro-impianti inseriti direttamente in narice anche tramite un potente fascio di luce. Impianti sono stati trovati altresì nelle mani, sotto il ginocchio e nel capo.
Questi trattamenti avvengono solitamente in ampie sale circolari illuminate da una luce chiara di cui non si vede la fonte. A volte il soggetto è solo, mentre in altre vi sono altri esseri umani che vengono sottoposti allo stesso trattamento.
Gli addotti in genere, e le donne in particolar modo, vengono a volte accompagnati in altri locali dove sono mostrati loro dei cilindri ripieni di liquido in cui galleggiano (incubati) esseri apparentemente viventi e dalle sembianze umano-aliene: in pratica, degli ibridi verosimilmente creati dagli alieni tramite l'inseminazione artificiale delle addotte. Spesso, i "genitori umani" di questi ibridi, vengono fatti avvicinare ai piccoli ed invitati ad accudirli. Questi esseri, a detta degli extraterrestri, popoleranno in un futuro la Terra e costituiranno una nuova civiltà tecnologicamente e spiritualmente più evoluta.
Gli stessi alieni avrebbero confessano ai rapiti di essere ormai una civiltà in via di estinzione a causa di alcuni incidenti occorsi sul loro pianeta. Essendo oramai una razza antica e in via di estinzione, devono assicurarsi il futuro su altri mondo.
La maggior parte dei rapiti ha riferito di aver provato una sensazione di serenità e di amore guardando negli occhi grandi, scuri e oblunghi degli alieni.
In alcuni resoconti dei rapiti non mancano le proiezioni di immagini sul passato storico della vita sulla Terra, come pure sulla vita attuale con tutto ciò che la nostra evoluzione comporta: inquinamento, guerre, esperimenti e la prospettiva futura della distruzione come causa di tutto ciò, rappresentata da immagini apocalittiche. Il tutto è presentato come monito all'umanità per tentare di correggere gli errori e di evitare la catastrofe.
Se vogliamo, è una testimonianza pressoché uguale a quella dei contattisti; ma la differenza sostanziale sta nelle prove consistenti di azioni fisiche sui rapiti, nonché nelle patologie che presentano i soggetti dopo il rapimento.
Il termine patologia non sta a significare che il rapito è un paziente da curare da una malattia. La parola patologia va intesa come alterazione del fisico sfociata in un disturbo quale può essere un malanno temporaneo ed in alcuni casi permanente causato dall'abduction ma che comunque non ci deve spingere a classificare il soggetto come un malato.
Avere a che fare con un rapito dagli alieni non vuoI dire necessariamente avere di fronte un paziente da curare (a meno che il rapimento non sia effettivamente .frutto dell'immaginazione di una mente malata).
L'addotto è invece un soggetto in buona fede che ha vissuto suo malgrado un'esperienza particolare e traumatica di contatto con entità che lo hanno sottratto dalla sua realtà per condurlo in altro luogo.
E che va compreso e aiutato.