00 10/05/2012 00:01
Per 'catturare' fenomeni inconsueti solari,come segnalati più volte in quei luoghi di apparizioni mariane,è bene attrezzarsi un minimo.
La macchina digitale è stata esposta ad una sorgente di luce talmente intensa e talmente carica di ultravioletti e infrarossi da ricreare tutti quei petali,caleidoscopicità e ribaltamenti ottici tipici dei sensori posti a monte di un numeroso gruppo di lenti (saranno 7-8 lenti).
In poche parole,ogni lente è affetta da vizi,rifrazioni e distorsioni;quando la luce è molto intensa,ogni lente esegue una modifica angolare e cromatica ai raggi solari e sul display appare veramente di tutto.
E' il modo migliore per far impazzire un sensore elettronico,diciamo così.
Se avessero usato filtri solari o oscurati,limitando l'ingresso di luce,sarebbe apparso solo un circolo carateristico dell'esatta circonferenza solare,magari dal bordo frastagliato per via di qualche flame,ma senza disegni suggestivi sparati qua e la.
Insomma,hanno tirato per il collo una macchina:non è neanche conveniente puntarla al sole seppur pomeridiano,si rischia sempre qualche danno da puntinatura.