00 24/11/2013 00:24
Osservate adesso i sottili giochi che avvengono su Facebook.
Io li trovo interessanti,almeno dal punto di vista della contorta psiche umana.
Da una parte Roberto Pinotti spinge l'utenza a far chiudere (inammissibile) i profili di chi è registrato su Facebook,dall'altra Alfredo Benni scrive che sarà FB a chiudere il gruppo in cui io ed altri ci si raduna a chiacchierare seralmente.
No,mi spiace,ma non è FB che 'chiude il gruppo':è Pinotti che fa chiudere!
E' ben diverso.
Questo 'lavoretto' inconscio che si nota è dato dal fatto che Benni,pur avendo ben chiaro che non sia moralmente giusto far cancellare i profili delle persone e i gruppi,non può far altro che condividere il pensiero di Pinotti e si auto-giustifica agli occhi di quanti lo conoscono con un ''e se FB gli chiude il gruppo e li banna''.
E io lo ripeto,non è FB che effettua questa cancellazione,ma il responsabile è Pinotti.
Il quale pur di soddisfare il proprio ego (fascista) se ne strafrega se uno perde amicizie,link,contatti,fotografie,video condivisi,messaggistica,frequentazioni,eventi,gruppi che ha accumulato magari in 5-6 anni di Social Network.
Poi ci può anche essere qualcuno che,come me,è fuori dalla Sardegna da 2 anni e potrebbe usare FB per comunicare con familiari e amici lontanissimi,per cui la pensata del Pinotti è quanto di più deleterio vi possa essere.Ho la fortuna di poter usare il cellulare per i contatti lontani,ma tutti gli altri individui segnalati? Vi pare moralmente giusta questa condotta dell'ex responsabile del Cun? Se parlate (o sparlate di Ufo) sarete cancellati: dittatoriale,questo.
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I'm a man with a mission.
A boy with a gun.
I got a picture in my pocket of the lucky one.
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