Conclusioni: Le misurazioni sui due test descritte in questo testo, sono satte condotte con la stessa metodologia su due differenti dispositivi; un primo prototipo denominato E-Cat HT e un secondo, derivato da migliorie tecnologiche del primo, denominato E-Cat HT2. Entrambi hanno mostrato produzione di calore da una reazione sconosciuta innescata dal calore dalle (?)bobine di resistenza(?). I risultati ottenuti indicano che l'energia è stata decisamente prodotta in quantità superiori di quanta se ne sarebbe potuta produrre da qualsiasi altra sorgente convenzionale. Nel test di Marzo, sono stati prodotti circa 62 kiloWatt/ora (d'ora in avanti kWh) netti, con un consumo di circa 33kWh, una densità di potenza circa 5,3 X 100000 (manca l'unità di misura; penso sia watt/ora per kilogrammo) e una densità di energia termica di circa 6,1 X 10000000 Watt/ora per kilogrammo. Nel test di Dicembre sono stati prodotti circa 160 kWh netti con un consumo di 35 kWh, una densità di potenza di 7 X 1000 Watt/ora per kilogrammo e una densità di energia termica di circa 6,8 X 100000 Watt/ora per kilogrammo. La differenza nei risultati tra i due test va ricercata nella sovrastima del peso della carica nel primo test (il quale era comprensivo del peso dei due tappi di metallo che sigillavano il cilindro), e nella scelta del costruttore di tenere le temperature sotto controllo nel secondo esperimento per garatire la stabilità del ciclo operativo. In ogni caso, i risultati ottenuti, piazzano entrambi i dispositivi molti gradi di magnitudine oltre il limite della regione della "Ragone chart" per risorse chimiche (la quale è una tabella che mette in relazione la densità di potenza sulle ascisse, e la densità di energia sulle ordinate). (?)Addirittura dal punto di vista di una "cieca" vlutazione di densità di energia volumetrica, se consideriamo l'intero volume del cuore del reattore e le più conservatrici raffigurazioni sulla produzione di energia, abbiamo un valore di (7.93±0,8) X 100 MegaJoule per litro il che è un ordine di magnitudine al di sopra di ogni sorgente convenzionale(?) In fine va osservato che entrambi i test sono terminati da una deliberato spegnimento del reattore e non per esaurimento di carburante; perciò la densità di energia che è stata misurata va considerata come il limite inferiore di valori reali. Il test di Marzo deve essere considerato come una miglioria di quello di Dicembre in quanto i vari problemi incontrati nel primo, sono stati risolti nel secondo. Nel prossimo esperimento il quale è atteso per l'inizio estate 2013 e durerà circa sei mesi, verrà testato l'E-Cat HT2 a lungo. Questo test sarà cruciale per ulteriori tentativi di svelare l'origine del fenomeno termico osservato.