00 10/12/2013 01:11
biancofive, 09/12/2013 15:44:


Altro importante aspetto è il considerare quanti di questi casi/non casi vanno ad ingrassare gli archivi ufologici, proprio per questo una sana ricerca ufologica non si può basare su una casistica dove mancano prove oggettive.

Se si ascoltano i vari ufologi nelle loro conferenze, si è veicolati nell'intendere che il fenomeno è in costante aumento, si prenda ad esempio un qualsiasi recente discorso di Pinotti, Fratini, Bongiovanni, Caria ecc. dicono più o meno tutti le stesse cose, il problema è che affermano una verità non dimostrabile in alcun modo.





Non sono ottimista come Stige dato che sino a quando si continueranno sia a prendere in considerazione gli avvistamenti presi dal tubo spacciati per inscalfibili prove dell'ipotesi ETH, e sino a quando si vorrà affibbiare a qualsiasi cosa voli nel cielo o peggio ancora sia fissa nel cielo, leggasi stelle e pianeti ad astronavi aliene, la ricerca ufologica sarà sempre relegata ruolo di cialtronaggine mandata avanti da venditori di pozioni medioevali. Riguardo le testimonianze queste hanno valenza nulla dato che sono soggettive e quindi sensibili agli errori, quando non sono false deliberatamente, per non parlare delle cialtronate dei rivelatori, persone che hanno ricoperto ruoli istituzionali o governativi e poi pensano di arrotondare la pensione con racconti che farebbero impallidire i migliori autori di fantascienza.

Vero che l'ufologia è nata con un avvistamento e una testimonianza, ma vero pure che il primo testimone ufficiale (Kennet Arnold) impiegò poco a trasformare quello che vide (ricordiamo che ci sono pochissimi sul fatto che quanto avvistò era terrestre) in un business milionario con la creazione della rivista Fate Magazine, grazie alla cordata con l'editore e scrittore Raymond Arthur Palmer, già tristemente noto per la fakettata riguardante la serie Shaver Mystery, che ho già trattato su questo forum. Da allora l'ufologia è diventata una psicosi di massa che ai tempi coinvolse milioni di persone in un delirio surreale, al punto che vennero istituite commissioni governative per cercare di capire se il fenomeno avesse basi oggettive.

Erano altri tempi, si aveva voglia di rinascere e gettare al passato una guerra mondiale, il mondo era entrato in piena guerra fredda con 2 blocchi e due visioni economiche diametralmente contrapposte e faceva comodo che l'opinione pubblica fosse distratta dal poter percepire test militari, fallimenti e sconfinamenti aerei, si avevano mezzi limitati di indagine anche in campo militare e soprattutto c'era un bombardamento mediatico che a momenti superava le propagande de regimi. Si pensò addirittura che l'ufologia potesse diventare una nuova religione, la religione che avrebbe spianato la strada alla nuova era, per certi versi lo fu e lo è tutt'ora. Ma quello che è più rilevante tutti erano con gli occhi al cielo a cercare i fratelli dello spazio, i primi contattisti riciclati dallo spiritismo e dalla Teosofia diedero un'immagine di alieni fratelli con scopi salvifici, tutti preoccupati a scongiurare un probabile olocausto nucleare ed impedire che l'Orologio dell'Apocalisse continuasse ad avvicinarsi alla mezzanotte. Grazie a questo delirio collettivo sorsero come funghi associazioni, contattisti, altrettanto deliranti personaggi che cercavano di comunicare ed attirare gli alieni, e cosa più importante sorsero pseudo-ufologi che facevano passare per alieno qualsiasi luce notturna e diurna.

La situazione a distanza di circa 70 anni non è cambiata di una virgola, nonostante oggi abbiamo a disposizione mezzi impensabili nel passato, si continua a scambiare Venere e come abbiamo visto anche Giove per astronavi aliene, per non parlare di aeri, lanterne, e qualsiasi cosa compaia nel cielo, il tutto logicamente avvallato da pseudo ricercatori, da incompetenti e da personaggi con pochi scrupoli, tanto le masse anelano sempre più al fantastico ed al fantascientifico come un bambino anela ad una favola.

Anni di badufology, di cattiva ricerca ed altrettanta cattiva informazione hanno devastato sia la ricerca seria, sia intere generazioni di giovani e meno, che come topolini seguono il pifferaio magico di turno. Lo scambiare Venere o Giove per un'astronave aliena non solo è demerito di chi non si vuole acculturare seriamente preferendo facebook o la tv, ma è anche colpa di chi in ufologia ha fatto e continua a fare cattiva informazione sia sul cartaceo, sia sui media che nel web.

Personalmente non mi occupo più di semplici avvistamenti se non sono corredati di riscontri oggettivi, dato che le testimonianze sono soggettive e quindi con validità nulla ai fini della ricerca e le foto ed i video come detto lasciano il tempo che trovano (ad oggi in mezzo a migliaia di foto e video nessuno tende a sostenere l'ipotesi ETH) e servono unicamente oltre al business a far sognare o divertire il popolino.



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Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.