00 25/05/2014 00:05
'ti faccio parlare'.
Qui sta il problema. Parlare.
Limitarsi a parlare. La quasi totalità dei casi alieni e ufologici sono fatti di parole, chi si considera scettico desidera altri particolari aggiuntivi e precisi, non solo parole.
Però non vedo perchè far parlare un militare e far zittire 1000 addotti, Sparviero: qui c'è qualcosa che non torna nel tuo modo di fare Ufologia.
Gli addotti si collegano agli alieni, gli alieni alle navicelle, le navicelle ai tracciati radar di cui tu sei testimone..... Però tu pretendi di illustrare alcune cose (gli ufo) ed eliminarne altre (le abduction) per non si sa quale motivo. Non puoi farlo. O accetti tutto il pacchetto (navicella+guidatore+abduction), o lo rifiuti in blocco.
Forse il Cun ha abituato le persone a non ragionare, facendo troppo spesso da tramite tra l'avvistatore e la platea di appassionati, ed impedendo che io (lettore di rivista) potessi farmi un'idea sentendo direttamente chi avvistava un Ufo. E così è andata per decenni.
Pochi vedevano strani fenomeni, pochi del Cun gestivano il materiale, la massa subìva il lavaggio del cervello quando si stampava il notiziario informativo riportando fatti allucinanti e ipotesi strampalate. Ma le avete mai lette,ad esempio, le riviste DossierAlieni? O si finge di non ricordarle? E le video-cassette della Fabbri, pieni di porcherie ?
Troppi casi dal '50 ad oggi non sono mai passati sotto una lente d'ingrandimento, altrochè.... Tutto buttato a far casistica,elenchi di milionate di segnalazioni incredibili, nessuna verifica se non qualche timido tentativo di correlazione con casi regionali analoghi. Non dico che tutti i casi siano fasulli, ma di questi 'milioni' se ne salvano a malapena una manciata, e pure male. Non c'è mai stato un flap o un'invasione, questi Ufo son come i bikini, di tanto in tanto tornano di moda e li riciclano cambiando qualche dettaglio.
Ma siamo sempre lì, parole-parole-parole.
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I'm a man with a mission.
A boy with a gun.
I got a picture in my pocket of the lucky one.
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