00 07/10/2014 11:20
A volte pensando all'ufologia odierna la immagino come un oceano in burrasca in cui antichi velieri tentano di rimanere a galla sfidando onde alte 20 metri. Al timone di questi preziosi velieri troviamo capitani esperti e coraggiosi che bramano un porto sicuro cercando una via di fuga tra i fiotti in movimento. Necessaria al compimento di un viaggio così rischioso risolutezza e molto ardire. Riusciranno mai i nostri eroi a toccare il mare calmo di un porto riparato dai venti e dalla forza degli uragani?
E' così che immagino l'ufologia : i capitani coraggiosi, gli esperti che si muovono giornalmente mossi dalla voglia di far emergere solo ed esclusivamente la verità e infine le onde e le correnti capaci di traportare invece lordura e tutto ciò che di sporco nasconde il mare nelle sue profondità,venuto a galla nei giorni di tempesta.

Anche il web può essere immaginato come un vasto oceano di dati, molti utili, molta informazioni ma anche molta, troppa spazzatura.
Una intervista del 2012 fatta a pablo Ayo e pubblicata sul sito "Controcampus" può tornarci utile al fine di comprendere di quale materiale è fatta l'ufologia delle onde e delle correnti.
In molti già sanno e per loro non sarà di certo novità ma per tanti altri, marinai senza troppa esperienza,sarà un valido manuale utile alla sopravvivenza in future tormente.

Forse in molti si ricorderanno di Pablo Ayo principalmente per la sua presenza nel programma di intrattenimento "Misteri" in onda su Italia 1 e che vanta una presenza televisiva dal 2009 sino al presente.
Molti i temi trattati, tutti a sfondo sensazionalistico ovvero ciò che statisticamente parlando argomenti che riescono a tenere incollato lo spettatore sul monitor : alieni, fantasmi, teorie del complotto, pseudoscienza.
Lo spettatore seriale in fuga da una realtà fin troppo ordinaria cerca emozioni e distrazioni, favole e fantascienza.
E' più appetitoso un sì che un no. E' seguendo questa regola che la televisione odierna regala spazzatura perché è questo che chiedono molti spettatori : un alieno grigio di cui aver paura, un'aliena nordica magari sulla quale fare magari strane fantasie, un viaggio a ritroso nel tempo, un pianeta che nasconde civiltà nei pressi della crosta terrestre, fantasmi che torturano visitatori in antichi castelli e poi clonazioni, ibridi e molto altro ancora.
C'è chi preferisce affrontare questi temi nel cinematrografo scegliendo la visione di un film di fantascienza e chi invece sceglie una trasmissione come "Mistero" la cui rubrica dedicata all'ufologia è seguita da Pablo Ayo.
Tutto ciò che di sensazionalistico possiamo volere, lui, giornalista e cultore del mistero e del nulla può offrircelo su un piatto d'argento.
Volete ascoltare la favola di Cappuccetto Rosso e del Rettiliano cattivo? Volete ascoltare la favola dell'alieno buono che tenta di prevenire lo sfacelo dell'intera popolazione terrestre?
O ancora volete ascoltare la favola del "sogno della grande Onda" quale tentativo di comunicazione aliena con le menti umane?
Questo e molto altro ancora su "Mistero" e sull'intervista che segue che aiuta a comprendere meglio come e dove può arrivare la mente umana spinta dalla smania di successo, di danaro e tutto ciò che di poco etico si possa trovare su questo pianeta.

intervista

Due screen dell'intervista

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[Modificato da Abate.Francesca 07/10/2014 11:21]
Io gli spazi vuoti li ho sempre riempiti di stelle. Forse anche con una nota ogni tanto e un sorriso.