00 11/06/2011 16:03
Re:
AlessandroCacciatore, 11/06/2011 11.49:

Beh in verità la Hack come quasi la totalità di tutti gli scienziati, ammette senza problemi l'esistenza di vita extraterrestre al di fuori del nostro sistema solare. Questo fatto è ormai alla bocca di qualsiasi persona, raramente ormai ne vedi uno affermare il contrario. La Hack piuttosto è completamente scettica sulla possibilità che gli UFO siano velivoli extraterrestri, su quello è scettica, come sicuramente i complotti, i fantasmi e così via, in puro stile CICAP, di cui lei è garante scientifico.



Ciao Alessandro, dipende da come si vuole vedere il fenomeno UFO, che esista è innegabile, di li a dire che è riconducibile ad astronavi aliene ce ne passa, che la Hack sia scettica è assolutamente normale, da donna di scienza non può avere un approccio diverso, quello che non mi convince è come spesso viene inteso nell'ambiente ufologico il termine "scetticismo".

Intendo dire, gli ufologi od ufofili ne danno spesso un'interpretazione negativa, mentre secondo me è il giusto atteggiamento con il quale ci si deve avvicinare al fenomeno UFO.

Ma cosa vuol dire essere scettici verso il fenomeno UFO ? cito da wikipedia

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L'ambiente delle pseudoscienze, principalmente paranormale, e dell'ufologia costituisce uno dei principali campi di analisi e di dibattito di chi pratica lo scetticismo scientifico. Coloro che credono in alcune delle pseudoscienze accusano lo scetticismo scientifico, a loro avviso mentalmente gretto, di inibire il progresso delle scienze. Carl Sagan, scettico ed astrofisico, ha ribattuto che: sì, la mente va tenuta ben aperta, ma non così tanto che il cervello ne cada fuori [1]. D’altro canto, in accordo al dubbio lo scetticismo scientifico afferma che non è possibile negare a priori qualcosa solo perché non è stato approntato un esperimento adatto a confermarlo o a smentirlo. Su questa linea, alcuni scettici accusano coloro che sostengono fermamente l’impossibilità di una certa cosa di mancanza di scetticismo scientifico (per il quale nessuna conclusione va considerata definitiva).
Alcune persone, chiamate in inglese debunker (tra cui James Randi, Basava Premanand, Penn & Teller e Harry Houdini) si sono dedicati all’esame dei cosiddetti “fenomeni paranormali”, a volte verificandone l’infondatezza (al momento dell’esecuzione dell’esperimento in condizioni controllate, il soggetto “perdeva” i suoi poteri), altre volte addirittura smascherandone la falsità (in condizioni controllate, il soggetto “dotato” veniva scoperto a compiere trucchi da prestigiatore).

Non vanno confuse con lo scetticismo quelle posizioni di conservatorismo e quella difesa di posizioni di potere, esistenti anche nell'ambito scientifico, spesso giustificate in termini di scettica prudenza, che negano aprioristicamente nuove idee o concetti che comprometterebbero le carriere di studiosi e gli interessi economici basati su teorie o tecnologie diverse.

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Certo che ci sono fenomeni nei nostri cieli che vanno studiati, possiamo anche affermare che se qualche civiltà extraterrestre ci stesse facendo visita, sicuramente ha sviluppato una tecnologia molto più avanzata della nostra, quindi il nostro metodo di osservazione scientifico potrebbe essere inadeguato ad affrontare la questione, seppur inadeguato però non intravedo altre metodologia di studio del fenomeno.

Se poi osserviamo l'attuale situazione dell'ufologia mondiale, possiamo tranquillamente affermare che in più di un caso Carl Segan è stato un buon profeta. [SM=g7876]
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