00 25/12/2011 20:01
Quoto Profondo_blu dalla prima all' ultima parola.

Davvero un intervento molto, molto acuto.

Proverò a dire la mia in poche parole rispondendo alla interessante questione del "dilemma", che raramente viene sollevata.


Io ho votato la numero 3.


I governi, perlomeno alcuni (non pochi) sanno qualcosa e hanno deciso di tenerlo nascosto, almeno per ora.

Gli Americani sappiamo come ne sono venuti a conoscenza - Roswell - gli è piovuta la manna dal cielo, una benedizione e maledizione al tempo stesso.

I Russi sicuramente ne sono a conoscenza almeno dal tempo del regime sovietico.

E i nazifascisti probabilmente anche ne erano a conoscenza, seppure in maniera assai più limitata.


I governi di oggi?


Qualunque nazione moderna minimamente industrializzata - i.e. dotata di una sua forza aerea e una infrastruttura a terra che permetta una decente copertura radar del proprio territorio - si accorgerebbe e si è senza dubbio accorta del problema, anche senza venirne informata da altri.

Prima o poi ti accorgi che Qualcosa sorvola le tue basi e non è dei tuoi, non è nemico ed è... troppo diverso e strano e avanzato, al punto da essere incomprensibile e ingestibile.

Io credo sia proprio così che sia avvenuta la "scoperta" da parte della maggioranza dei governi che sanno - che non sono per forza la maggioranza di quelli presenti sul globo, anzi.


Difficile immaginare qualcosa come un supervertice segreto alla pari tra tutti i governi, specie durante la Guerra Fredda. Fantapolitica.

Chiunque abbia incontrato questa materia avrà cercato di tenere per sè il maggior vantaggio possibile, al massimo collaborando con i suoi alleati più fidati.

Che nel caso degli USA significherebbe l' Inghilterra e non certo l' Italia....


Ergo la maggior parte dei governi che sanno (qualcosa) ci è arrivata da sola, magari anche "origliando" i vicini.

La cosa del resto è troppo grossa per non essere notata dal governo locale o per essere tenuta nascosta al 100% da chiunque.

Sulla politica di segretezza adottata e la sua legittimità morale, però, c' è da aggiungere dell' altro.


Vi sono diversi fattori, e non tutti "puliti".


1) Pericolo per l' ordine pubblico - panico di massa

2) Ragion di Stato - tenere per sè le scoperte tecniche derivate dallo studio.

3) Interessi loschi per usare un eufemismo.


E' vero certamente che perlomeno inizialmente le ragioni politiche di prudenza e la ragion di Stato è condivisibile, ma non si può neanche negare che questo genere di materie, fonte di immenso potere, ha subito attirato a se certi soggetti come le mosche al miele.

Sono loro che controllano la cosa ormai da tempo, e non più tanto i nostri rappresentanti (sempre meno) eletti.

Eisenhower forse la controllava ancora, ma già Kennedy venne "fired" per aver provato a riprendere in mano del governo la materia. IMO.


Pensiamola come vogliamo su questo ultimo punto, ma è palese che ormai chi gestisce la cosa corrisponda solo in certa misura e senso ai governi.

Chi ha trovato in questa materia una miniera inesauribile di conoscenze avanzate e quindi potere, sfrutta le risorse degli Stati a suo favore, con la complicità di alcuni altissimi funzionari e nella generale inconsapevolezza e buonafede della "manovalanza".

Come disse una volta Clinton a riguardo, "c' è un governo dentro il governo e io non lo controllo".


Concluderei con un mio pronostico:


attenti a chi lasciamo il potere, poichè fino a che restiamo dei primitivi siamo relativamente inoffensivi per gli Altri.

Ma ormai da tempo abbiamo i mezzi per mandare sonde nello spazio seppur vicino, e così via.

SE lasciamo alle persone sbagliate tutta questa conoscenza oggi, domani avranno un' arma con cui rappresentare una minaccia per Loro.


Stanno giocando col fuoco sulla nostra pelle.......