00 08/11/2011 23:52
Re:
andrea chiantore, 08/11/2011 23.11:

Mi piace come aborrite la religione e poi dite cose di una profondità pazzesca, sia il "divino in noi" che il concetto della vita come evoluzione si avvicinano molto alla mia sensibilità.
Anzi, francamente a volte inizio a credere alla reincarnazione proprio come tappa di una continua evoluzione.
A mio parere, resta il fatto che una grande serie di valori sono universali e non legati a una particolare religione.

Detto questo, non conosco abbastanza le antiche religioni da poter dire cosa ne è rimasto delle loro idee, anche se i concetti di bene e male (e relative punizioni o premi nell'aldilà) almeno nelle culture euroasiatiche, mi sembra siano sempre stati ben presenti.

Una cosa che mi ha sempre stupito, però, è come ogni civiltà abbia sempre cercato un'origine divina di quello che vedeva... è un concetto estremamente poco naturale, eppure dal dio del fuoco e del fulmine in poi non mi viene in mente una sola cultura atea sul pianeta.
Penso sinceramene che anche "loro" avranno una spiritualità di qualche tipo.. chissà!



Mi sembra il minimo aborrire le religione create da uomini per dominare altri uomini, la spiritualità è qualcosa di completamente differente.

Concordo che ci siano valori universali, devo aggiungere che molti sono stati stravolti proprio dalle religioni che ne hanno trasformato il senso completamente, come sono stati stravolti i simboli.

Ci sono state religioni dove non c'erano intermediari quindi caste e non c'erano punizioni divine, anzi stava all'uomo portare fuori la scintilla divina che aveva dentro in modo poi di potersi fondere con il tutto e tornare all'uno sublimando la dualità illusoria di questo piano esistenziale.

Andrea spero in settimana di iniziare a scrivere poi riporterò anche qua un excursus che va dai primi culti dei morti e degli elementi della natura ai culti sciamanici, sino ai tempi moderni passando per i recenti spiritismi e per ultimi contattismi e canalizzazioni, spero possa dare spunti di riflessione.

Per quanto riguarda l'adorazione degli elementi è normale nell'uomo poichè era impotente nei loro confronti tendeva a divinizzarli per renderseli amici.

Sulla reincarnazione e ruota Karmica ci sarebbe da fare un bel discorso, logicamente non mi riferisco alle amenità decadenti di new-age et affini che imperversano nuovamente.






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Compito della scienza non è aprire una porta all'infinito sapere, ma porre una barriera all'infinita ignoranza.