00 09/09/2014 18:36
Se non sai usare photoshop non e' un problema mio.

I livelli di colore mostrano la distribuzione numerica dei colori, dato il profilo di colore. C'e' persino il bilanciamento del colore con ombre e mezzitoni e luci per giocare a vedere cosa servono queste funzioni. Poi c'e' pure la correzione di colore selettiva che puoi usare per vedere quanto bianco ad alta temperatura c'e'. In alternativa la temperatura di bianco la puoi misurare anche con il contagocce e leggerla in esadecimale. C'e' persino la bacchetta magica che seleziona le aree che vuoi, per fare verifiche. Certo i punti luce gli devi sapere identificare se sei un grafico che sappia fare degli inserimenti, e nel caso della foto si tratta di un cratere con luce proveniente da SX verso DX con un angolo tale da essere quasi omnidirezionale. Ma queste cose non le puoi mettere in un libro di ufologia perche' non tutti le capirebbero. Invece un'analisi di ombre e temperature di bianco la capiscano tutti, anche quelli che non sanno cosa sia un punto luce omnidirezionale.

La tesi che l’algoritmo di compressione della foto abbia steso del nero coprente oltre lo 0.1% di nero (per un errore) é da rigettare, data l’alta temperatura di bianco di tutta la figura!!. I punti di bianco sui fianchi interni SX del cratere (in lieve ombra) sono tutti molto bianchi, quindi la luce proviene in modalità quasi-diffusa (termine barbaro sinonimo di omnidirezionale). Per altro in genere in fondo ai crateri d’impatto, si trova una regione (tendenzialmente) piana, e questa zona avrebbe dovuto essere completamente in luce e non essere oscurata di nero coprente! proprio a causa del punto luce.

Basta leggere.
Basta conoscere photoshop, almeno un pochino.

Cmq se continui a leggere ti troverai davanti un bel teorema matematico con numeri primi iscritto su Marte, nonche' due artefatti alieni giganteschi di cui uno con luci led accese.
[Modificato da chip65C02 09/09/2014 18:39]