Mars Curiosity. 1.3 BILLION pixel image.

Bellissima la foto; si può gustare ogni ingrandimento; solo gli ultimi 2 o 3 perdono la definizione.

Un pò come nuit.dea mi piacerebbe scorrere le dita delle mani tra la sabbia di Marte (magari con la tuta spaziale per non schiattare all'istante) e un pò come sgittario non nego che dopo un pò l'ambiente "sempre uguale" arriverebbe ad annoiarmi.
Forse è proprio questo il punto.
Marte come ogni altro corpo celeste al di fuori della Terra, suscita un fascino diverso a seconda della natura dell'ipotetico visitatore.
Probabilmente per un geologo o per un climatologo o uno scienziato in generale, è un vero paradiso ma il fascino che suscita in loro è prettamente accademico, funzionale, è materia di studio.
Per persone "normali" (entro i limiti del termine) come noi, sarebbe pura emozione mettere piede su Marte un pò come il religioso che raggiunge la meta di culto dopo un'impervia e lunga scalata.

Quindi chi saranno gli esploratori dello Spazio di domani? Scienziati o semplici uomini?

E se gli ufo sono reali, chi si cela dietro agli equipaggi esploratori? Scienziati o cacciatori di emozioni?

Visto comunque che noi sognatori non abbiamo le conoscenze per costruirci un mezzo per Marte, possiamo guardare alle imprese di Curiosity scorgendo quante categorie di attività umane ci sono dietro alla sua realizzazione e ci accorgiamo che l'esplorazione dello Spazio è un'attività realizzabile solo con l'impegno di molti uomini uniti per raggiungere un fine comune.
La vita continua a mostrarci che le grandi avversità si superano insieme, eppure l'individualismo e l'esaltazione del "sè" è paradossalmente ancora alla base della vita sociale.

Comunque sia l'emozione che le imprese come Curiosity suscitano, appartiene a chi la vive.

Noi sognatori non abbiamo contribuito attivamente alla costruzione dei rover che hanno visitato Marte; siamo quì passivamente a godere di queste immagini e a rosicare anche un pò.
Ma sono sicuro che le basi per il volo, le basi per il viaggio nello Spazio e la tecnologia a venire, sono state e saranno gettate da scienziati un pò sognatori.