Intanto ecco la risposta dell' esperto
Angelo Carannante, Presidente del Centro Ufologico Mediterraneo, sempre su torinofree.it
(link).
Esso ci tiene a precisare la
difficoltà di analizzare uno scatto notturno eseguito con una compatta, ipotizzando razionalmente che possa trattarsi di un
relitto spaziale o un
comune pianeta, non escludendo neanche la più inverosimile
presenza di un U.F.O, ipotizzando che la strana forma dell' oggetto sia definita da delle
manovre così veloci da non riuscire ad essere seguite dall' obiettivo o l' otturatore della fotocamera, quindi non riuscendo ad immortalare la reale forma dell' oggetto in questione, concludendo con la possibilità di aver fotografato un
oggetto capace di manovre impossibili per un velivolo terrestre.
per la serie a volte ritornano