| | | OFFLINE | Post: 1.319 | Registrato il: 10/11/2011 | Città: BARI | Età: 43 | Sesso: Maschile | Occupazione: Programmatore | Mod Ufologando | Utente Veteran | |
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16/11/2011 16:00 | |
Un ringraziamento al Sig. Bolognesi mi sembra d'obbligo, visto che si deve sempre e comunque rispettare il lavoro degli altri.
Appunto perciò, rispetto il lavoro ma non lo condivido appieno. A dire il vero mi pongo a metà dell'opera. Non ho mai creduto pienamente all'evoluzione umana come il susseguirsi delle specie risalenti alla famiglia dei primati, così come non credo agli ooparts.
Proprio per questo principio, mi baso principalmente sul significato di pareidolia, con valore del tutto soggettivo e fine a sé stesso. Non credo proprio che un disegno raffigurato in una grotta possa fare riferimento ad esseri equivalenti alla specie extraterrestre e personalmente li prendo per quello che sono: dei disegni e delle rappresentazioni soggettive.
Sarebbe come prendere in riferimento l'arte contemporanea e farla interpretare in virtù della sua rappresentazione.
Quelle opere dovrebbero indicare l'effettiva creatività di chi ha voluto realizzarlo. Cioè abbiamo avuto Tolkien che si è sbizzarrito con i vari Balrog, Elfi, Ent e via discorrendo; come possiamo non immaginare che altri non abbiano avuto una qualche vena creativa? (detto in parole povere ma il concetto credo si capisca)
Senza dimenticare anche la clipeologia, ma anche in questo caso la questione è abbastanza chiara, solo rappresentazioni pittoresche di ciò che l'artista voleva rappresentare, ma niente di vero. |
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