Alla fine il giorno è arriviato per Leonard D'Andrea e Antonio Chiumiento che hanno risposto in diretta alle domande di Giancarlo Magalli nel contenitore di Rai Due "I fatti vostri". La storia è ormai nota e molti particolari sono stati ribaditi: telefonini senza campo, lampioni spenti, interferenze con gli apparecchi elettronici. Spunta di nuovo la ricostruzione dell'Alieno, ma questa volta non è più un disegno mandato da Berlino, ma diventa un identikit fatto da un disegnatore su commissione. Insomma la storia nei suoi punti deboli è sempre la stessa, e nonostante i testimoni siano sempre evocati, c'è solo un ragazzo che ci mette faccia credibilità. Chiumiento da parte sua definisce questo "Il caso dei Casi", paventando un collegamento addirittura con alcuni caccia ad Aviano che sarebbero stati allertati.
In attesa di pubblicare il video, possiamo anticiparvi che l'intervista è stata breve, con pochi approfondimenti e un Chiumiento incontenibile. Leonard ha raccontato a sommi capi la sua esperienza per l'ennesima volta, senza enfasi ma con convinzione. Con un Giancarlo Magalli apparso stanco e in alcuni momenti sferzante nei confronti della storia, come quando ha chiosato nel finale "dov'è sarà andato il povero alieno, il piccolino della famiglia".
Chiumiento dal canto suo, ha ribadito la bontà delle sue indagini, sostenendo di avere altri testimoni che gli stanno fornendo indizi utili, ma che vogliono rimanere anonimi per paura di ripercussioni sul lavoro e in altri ambiti.
Si è parlato addirittura di un testimone finito in ospedale, non si capisce bene perchè, e di altri avvistamenti della creatura nella zona. Si attendono sviluppi...e nuove interviste. Mistero che ricomincia in primavera sicuramente metterà il tappeto rosso.