00 13/12/2011 16:43


Andiamo indietro di vent'anno nel periodo più brutto dell'illusione marziana. Gli scienziati dopo la doccia fredda dei dati delle sonde nasa aveva accantonato la possibilità di vita nel piaenta rosso. In questi ultimi dieci anni qualcosa è cambiato radicalmente. Prima i modelli climatici che davano Marte come la Terra qualche milione di anni fa, poi i ghiacci scoperti nelle calotte polari del pianeta, poi gli oceani sotterranei indicati dalla presenza di gesso, e poi ecco la vita. Esatto.Ci potrebbe essere vita microbica nel sottosuolo di Marte. Lo sostengono scienziati australiani che hanno paragonato le condizioni di vita sul pianeta rossa a quella sulla terra. Secondo gli esperti dell'Università nazionale d'Australia guidati da Charley Lineweaver, il 3% del volume di Marte, in particolare nel sottosuolo, potrebbe ospitare forme viventi o altri organismi viventi (la terra non supera l'1%). « Siamo riusciti a realizzare una compilazione esaustiva - ha affermato Lineweaver - Abbiamo preso quasi tutte le informazioni di cui disponiamo, le abbiamo assemblate e ci siamo chiesti: i dati di insieme sono coerenti con la vita su Marte? » E la risposta è sì. Vaste regioni di Marte sono compatibili con la vita terrestre» se paragoniamo le temperature e la pressione terrestre a quelle del pianeta rosso.
Per Lineweaver, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Astrobiology, le deboli pressioni e le temperature che regnano (-60°) sulla superficie di Marte non permettono all'acqua di raggiungere lo stato liquido. Al contrario, nel sottosuolo del pianeta rosso, la pressione sarebbe sufficiente per permettere di avere acqua. Non solo, ma il calore emesso dal nucleo di Marte garantirebbe ai batteri e agli altri micro organismi di svilupparsi, ha sottolineato l'esperto.
La presenza dell'acqua su Marte, sottoforma di argilla idratata o di ghiaccio, è stata provata dalle sonde statunitensi lanciate a partire dagli anni '70, ma, fino ad ora, nessuna traccia di vita organica è stata rilevata.